Guido Crosetto: "I soldati devono sentirsi liberi di fare coming out" Cultura Gay

Guido Crosetto: “I soldati devono sentirsi liberi di fare coming out”

Guido Crosetto: "I soldati devono sentirsi liberi di fare coming out" Cultura Gay Per una volta siamo più avanti degli Stati Uniti. Il sottosegretario alla Difesa Guido Crosetto ha dichiarato che i soldati italiani possono fare coming out in piena libertà:

Chi nelle Forze armate decidesse di fare coming out spontaneamente, esercitando un proprio diritto, non subirà alcuna discriminazione. Nella maniera più assoluta. L’unico modo per combattere le discriminazioni e’ intervenire quando ne avviene qualcuna. Questa e’ una struttura che premia per merito: il più bravo deve salire. Se poi sia gay o no, non interessa, e’ una scelta.

Manfredonia: coppia gay aggredita da un gruppo di ragazzi GLBT News

Manfredonia: coppia gay aggredita da un gruppo di ragazzi

Manfredonia: coppia gay aggredita da un gruppo di ragazzi GLBT News Nella notte tra sabato 6 e domenica 7 novembre, una coppia omosessuale di Manfredonia è stata aggredita per strada da un gruppo di ragazzi. I due stavo tranquillamente passeggiando nei pressi di piazza Marconi quando sono stati raggiunti da una decina di persone che li hanno prima offesi verbalmente, poi successivamente utilizzando pugni e calci.

La coppia è stata portata al pronto soccorso in seguito allo scontro avuto con i balordi. Successivamente hanno sporto denuncia contro ignoti per minacce, percosse e lesioni. Da racconto delle vittime, sembra che un ragazzo fosse particolarmente inferocito contro gli omosessuali.

Colombia: i giudici della Corte Costituzionale non approvano i matrimoni gay Cultura Gay

Colombia: i giudici della Corte Costituzionale non approvano i matrimoni gay

Colombia: i giudici della Corte Costituzionale non approvano i matrimoni gay Cultura Gay Per l’approvazione delle unioni omosessuali in Colombia bisognerà attendere un altro po’. La Corte Costituzionale ha deciso di astenersi sulla questione dei matrimoni tra persone dello stesso sesso.

Nel settembre di questo anno era stata presentata la richiesta di modifica dell’articolo 113 del Codice Civile, nel quale viene specificato che il solo matrimonio riconosciuto all’interno del paese è solo quello tra  uomo e donna.

PDL: Raffaele Lauro propone il contratto di mutuo sostegno per le coppie di fatto (anche gay) Cultura Gay

PDL: Raffaele Lauro propone il contratto di mutuo sostegno per le coppie di fatto (anche gay)

PDL: Raffaele Lauro propone il contratto di mutuo sostegno per le coppie di fatto (anche gay) Cultura Gay Il senatore del PDL, Raffaele Lauro ha presentato, nei giorni scorsi, un disegno di legge che introdurebbe nel nostro ordinamento il contratto di mutuo sostegno (CMS), finalizzato a regolamentare tutte le unioni di fatto (Fonte Agenparl):

Gli ordinamenti giuridici non possono essere considerati come un’architettura immobile o cristallizzata nel tempo, rispetto all’evoluzione della società, che spesso si articola in forme nuove e consolidate nel tempo di comunità di persone. Per tale ragione, queste forme consolidate diventano meritevoli di tutela da parte del legislatore. Ciò risulta tanto più evidente in presenza di una legge fondamentale, la nostra Costituzione repubblicana, che, nei suoi principi, promuove il valore relazionale delle persone e la loro capacità di contribuire, attraverso le formazioni sociali, alla vita e alla crescita della comunità nazionale. Né può valere oltre, lo dico da cattolico praticante, rispettoso della laicità dello Stato, l’obiezione che una tale disciplina, così inquadrata, possa costituire un attentato all’istituto della famiglia, fondamento dell’organizzazione sociale, tutelato dalla Costituzione, all’articolo 29. La nostra Costituzione, infatti, nei principi fondamentali che la ispirano, mostra, a tal riguardo, una modernità veramente stupefacente, ed offre, con l’articolo 2, uno spazio costituzionale idoneo alla regolamentazione delle unioni di fatto. Non sono più tollerabili discriminazioni tra cittadini di serie A e cittadini di serie B in una democrazia, non formale, incentrata sulla dignità della persona e sulla tutela dei suoi diritti fondamentali.

Ma in cosa consistono i quattro punti della proposta di legge?

Chris Colfer è amatissimo dai gay americani Gossip Gay Icone Gay

Chris Colfer è amatissimo dai gay americani

Chris Colfer è amatissimo dai gay americani Gossip Gay Icone Gay In una recente intervista ad Entertainment Weekly il giovane attore gay Chris Colfer, conosciuto dal pubblico delle serie tv per il ruolo di Kurt nella commedia musicale Glee, ha rivelato di essere entusiasta per l’affetto dei suoi fan (Fonte GregInHollywood):

Con tutto il rispetto per i miei colleghi di cast, loro non ricevono tutte le lettere che mi arrivano. E messaggi che non dicono solo ‘Sono il tuo fan più grande’ ma anche frasi come ‘Kurt mi ha salvato la vita o ‘ Kurt non mi fa sentire più solo’. Quando stavo crescendo, non c’era un personaggio come questo. Penso che la cosa che rende speciale Kurt sia il trovare se stesso di fronte ai nostri occhi.

Renato Zero ha scelto le donne Gossip Gay

Renato Zero ha scelto le donne

Renato Zero ha scelto le donne Gossip Gay Due mesi fa, Renato Zero aveva promesso di fare chiarezza sui suoi gusti sessuali attraverso la pubblicazione di un inedito dal titolo Segreto amore. Ad Aldo Cazzullo de Il Corriere della Sera, il cantante ha confessato il suo progetto di vita all’alba dei suoi primi sessant’anni:

Se devo pensarmi negli anni a venire, mi penso al fianco di una donna. La donna è il rifugio. Ho perso da poco mia mamma, che per me è sempre stata un modello di femminilità. C’è la femmina inebriante, ma c’è prima ancora la donna che ti sta vicino, che ti è madre, sorella, amica. La donna fa meno paura dell’uomo, è più rassicurante, si apre senza bisogno di carte di credito o passepartout. L’uomo è più ermetico, è conquista, possesso, competizione, disponibilità senza limiti. Essere uomini è un impegno massacrante. La donna è meno aggressiva, anche perché con la sua forza tranquilla ha saputo raggiungere la parità e anche ruoli di comando. Non ho mai cercato donne-tigri, ferine, ma donne serene, spiritose.

Dalam Botol: il primo film gay prodotto in Malesia Cinema Gay Cultura Gay

Dalam Botol: il primo film gay prodotto in Malesia

Dalam Botol: il primo film gay prodotto in Malesia Cinema Gay Cultura Gay Febbraio 2010, questa è la data della release del primo film a tematica omosessuale prodotto in Malesia. …Dalam Botol – letteralmente Nella bottiglia – parlerà della storia d’amore tra il transessuale Ruby e il capriccioso Ghaus. Il film è stato prodotto da Raja Azmi Raja Sulaiman, il quale ha dichiarato di essersi ispirato alla vita di uno dei suoi amici.

Il produttore ha aggiunto che la pellicola tratterà in maniera assolutamente differente il tema dell’omosessualità. In Malesia l’omosessualità è punita con il carcere, senza contare  che i media raramente parlano del popolo lgbt e se lo fanno non spendono di certo buone parole nei loro confronti.

Messico: mamma partorisce il bambino del figlio gay Cultura Gay

Messico: mamma partorisce il bambino del figlio gay

Messico: mamma partorisce il bambino del figlio gay Cultura Gay Cosa non farebbero le madri per i propri figli. Lo sa bene una donna di Città del Messico che ha deciso di affittare il proprio utero per dare alla luce il figlio del suo Jorge. L’uomo, un imprenditore trentenne figlio della cinquantenne, ha deciso di accettare la proposta della madre, quando si è offerta lei stessa a portare in grembo il bambino tanto desiderava.

Jorge è infatti un omosessuale dichiarato che ha sempre avuto il sogno di mettere su una numerosa famiglia. Grazie alla madre e agli ovuli della sua migliore amica, è riuscito finalmente a coronare il suo sogno. Dario, questo il nome del piccolo, è nato da poco, ed è già diventato il più amato di tutta la famiglia.

Rimini: bagnino non vuole pagare la prestazione a trans, lei si vendica GLBT News

Rimini: bagnino non vuole pagare la prestazione a trans, lei si vendica

Rimini: bagnino non vuole pagare la prestazione a trans, lei si vendica GLBT News Era il 2008 quando un bagnino di Rimini decise di concedersi qualche ora di svago con una prostituta. Dopo aver scelto quella che più appagava le sue fantasie sessuali, decise di portarla in un parcheggio della zona del riminese. Una volta accomodati all’interno del furgone di proprietà dell’uomo, i due hanno cominciato a scaldare la situazione con un rapporto orale.

Arrivato  il momento del zum zum vero e proprio, il bagnino si è accorto di aver sbagliato il tipo di meretrice: la prostituta si è rivelata essere una trans, scatenando di conseguenza le ire dell’uomo. Alla fine la transessuale è stato costretta a scendere dal furgone di malo modo, in una zona che non conosceva e senza i soldi per la prestazione iniziale.

Milano, Stefano Boeri: "Una delega ai rapporti con gay e transgender se diventerò sindaco" Cultura Gay

Milano, Stefano Boeri: “Una delega ai rapporti con gay e transgender se diventerò sindaco”

Milano, Stefano Boeri: "Una delega ai rapporti con gay e transgender se diventerò sindaco" Cultura Gay Tra i candidati alle primarie del PD per il Comune di Milano, Stefano Boeri ha promesso alla comunità glbt di instituire un assessorato con delega ai rapporti con gay e trasgrender (Fonte Il Giornale):

Come accade in altre grandi città del mondo, una gay deve trovare nel capoluogo lombardo un territorio ospitale e disponibile ad accoglierla. Milano deve imparare ad accogliere e valorizzare il mondo che già la abita. Deve tornare ad essere una città inclusiva ed aperta, una città in cui le differenze si manifestano e sono riconosciute come una risorsa di energia, cultura e innovazione. Conosco bene il valore e il contributo che le comunità Lgbt offrono ogni giorno alla vita di Milano. Valori di innovazione culturale e creatività, di sperimentazione di istanze liberali e valide per tutti. Per questo auspico che le comunità Lgbt trovino anche a Milano, come già succede a New York, Madrid, Parigi e in altre grandi città del mondo, un territorio ospitale e disponibile ad accoglierle.

Gianfranco Fini scrive una lettera all'Avvenire: "Più diritti alle coppie gay" Cultura Gay

Gianfranco Fini scrive una lettera all’Avvenire: “Più diritti alle coppie gay”

Gianfranco Fini scrive una lettera all'Avvenire: "Più diritti alle coppie gay" Cultura Gay Nel tumultuoso clima politico degli ultimi giorni, Gianfranco Fini trova il tempo per rispondere agli attacchi del direttore de L’Avvenire, Marco Tarquinio riguardo a più tutela giuridica per le coppie gay:

Il riconoscimento giuridico delle coppie di fatto è un problema che la politica deve risolvere. Da uomo politico e delle istituzioni ho sempre riconosciuto il valore fondante della famiglia, cosi’ come garantita dall’articolo 29 della Costituzione, e mi sono sempre opposto a ogni ipotesi di parificazione di trattamento tra matrimonio e unioni di fatto, specie di quelle omosessuali. Ma non per questo ritengo giusto, di fronte all’insufficienza di forme ed istituti giuridici, ignorare alcune legittime esigenze che meritano di essere prese in considerazione dal nostro ordinamento in virtù di quella idea di ‘laicità positiva’ intesa come punto di incontro tra diverse concezioni etiche presenti nella società.

Ha, inoltre, aggiunto:

Ricky Martin, Chris Colfer e Johnny Weir tra i 100 gay più importanti del 2010 secondo Out Gallery Gossip Gay

Ricky Martin, Chris Colfer e Johnny Weir tra i 100 gay più importanti del 2010 secondo Out

Ricky Martin, Chris Colfer e Johnny Weir tra i 100 gay più importanti del 2010 secondo Out Gallery Gossip Gay Il direttore di OUT, Aaron Hicklin, ha stilato l’annuale classifica con i personaggi gay più influenti del panorama internazionale. Sull’ultima copertina hanno posato personalità del mondo dello sport, musica, cultura come Ricky Martin, Johnny Weir, Julianne Moore, Nate Berkus, e Rachel Maddow. Così l’editor motiva la scelta della top 100 (Fonte Towleroad):

Questo è il mio quinto Out 100 come redattore, e la quarta volta che ci siamo impegnati a trovare uno spaccato variopinto di 100 persone, un impegno veramente grande, e non potrei essere più entusiasta con l’ampiezza e la varietà dei vincitori, volti familiari come Chris Colfer, TRKnight, i Scissor Sisters e Rufus Wainwright.

Glee 2, Darren Criss non è gay Icone Gay Televisione Gay

Glee 2, Darren Criss non è gay

Glee 2, Darren Criss non è gay Icone Gay Televisione Gay Confermato nel cast per la terza stagione di Glee nel ruolo di Blaine, il sogno proibito di Kurt (Chris Colfer), Darren Criss ha rassicurato tutte le sue fan ribadendo la sua eterosessualità, anche se non disdegna amicizie omosex perchè ci si trova particolarmente bene (Fonte Vanity Fair Usa):

Sono stato inavvertitamente “raccolto” dalla comunità gay. Ho avuto genitori eterosessuali ma ho passato moltissimo tempo, da giovane, a contatto con gay trentenni speranzosi e teatrali. Loro erano le persone con cui io trascorrevo i miei giorni fin dal mattino, per cui la mia intera percezione di sessualità non c’era. Era così, naturale. Sono poi arrivato ad un punto nella vita, più avanti, in cui tutti i componenti si sono sistemati. Stavo bene, non era effeminatissimo ma avevo contatti con le “cose da ragazze”: mi piaceva il musical a teatro, tutti questi stereotipi. Ho dovuto fare “coming out” e dire, scusate ma penso di essere eterosessuale. La gente aveva l’aria come dicessero “Ma non credo proprio…” e io avrei voluto dire: “È stato un segreto tenuto a lungo, ma sono davvero un eterosessuale.