C’era da immaginarselo. La messa in onda sulla ABC – prevista per il 3 gennaio 2012 – di una serie particolare ha scatenato un mare dinpolemiche. Parliamo di Work it, la storia di due ex venditori di macchine licenziati da poco (Ben Koldyke, Amaury Nolasco) che per trovare un lavoro nuovo si vedono costretti a travestirsi da donne.
Dicevamo delle polemiche. Ebbene, lo spettacolo sarebbe offensivo per la comunità transgender. Lo ha fatto sapere Matt Kane del Gay & Lesbian Alliance Against Defamation Defamation.
In questo momento in cui la comunità transgender si trova nel mirino culturale, non poteva esserci tempistica peggiore per uno show basato sul concetto che gli uomini vestiti da donne sono divertenti.
Da qui, l’invito a inviare mail alla rete per chiedere che la serie “capace di rafforzare gli stereotipi negativi e dannosi sulle persone transgender” venga fermata.