Marcello Strati non ci sta ad essere considerato “sporcizia” da Clemente Gasparri. E’ per questo che l’appuntato scelto 49enne ha scritto una lettera in cui si scaglia contro le parole del vice comandante generale dell’Arma dei Carabinieri:
omofobia
Alena Seredova su Buffon: “Gelosa se un uomo guardasse Gigi con il desiderio con cui lo guardo io”
Il settimanale Vanity Fair ha raccolto alcune dichiarazioni delle donne dei calciatori italiani di Euro 2012. Alena Seredova non vorrebbe che il marito Gianluigi Buffon fosse oggetto dell’attenzione di compagni di squadra un po’ troppo ‘biricchini’:
Se un calciatore dichiarasse la propria omosessualità, si creerebbe imbarazzo nello spogliatoio. Sarei gelosa, lo ammetto, se un uomo guardasse Gigi con il desiderio con cui lo guardo io.
Marco Mengoni vuole duettare con Fabri Fibra (che gli aveva dato del gay)
Vivace scambio di tweet tra Marco Mengoni e Fabri Fibra. Dopo esser stato tacciato di gayismo acuto in una canzone del rapper (“Secondo me Mengoni è gay ma non può dirlo”), il vincitore di X Factor 3 ha teso la mano al suo “rivale” chiedendogli una collaborazione artistica (ricevendo, pero’, un secco no):
Santino Bozza: “I gay sono malati, quando li vedo mi viene da sputare”
La parola “froci” detta da Cassano può essere considerata davvero un buffetto rispetto alle dichiarazioni del leghista Santino Bozza. Il politico, ospite del programma radiofonico La Zanzara, si è scatenato contro la comunità omosessuale accusandoli in primis di essere malati:
Milano: ragazzi gay aggrediti sul tram
Insultati, minacciati e aggrediti su un tram. È successo a Milano nella tarda serata di giovedì 28 giugno nei pressi teatro Strehler, vittime due omosessuali di 23 anni. A denunciare l’accaduto Arcigay Milano:
Clemente Gasparri: “Carabinieri gay? Sporcizia”
Clemente Gasparri, fratello di Maurizio, ci tiene a far sapere che non si può essere allo stesso tempo gay e carabinieri. L’attuale vice comandante generale dell’Arma dei Carabinieri parlando al Corso di aggiornamento, Scuola Ufficiali dei Carabinieri di Roma, ha fatto una disgustosa metafora per parlare di omosessualità nell’arma:
Serbia: il 62% dice che i gay non devono avere diritti
Un paese omofobo, con troppi pregiudizi e irrispettoso. È quanto emerge da un sondaggio condotto in Serbia dalla società Strategic Marketing. Mille le persone coinvolte nella ricerca, la stragrande maggioranza delle quali poco informate sulle problematiche della comunità gay.
Quello che (non) ho, Omofobia: “Legge che renda giustizia a tutti”
Quello che (non) ho, il programma de La7 condotto da Fabio Fazio e Roberto Saviano, ha chiuso i battenti qualche settimana fa ma la pagina ufficiale Facebook continua ad offrire perle di saggezza su alcune parole d’uso comune. Oggi si parla di omofobia:
Abortire un gay è un atto di fede gruppo omofobo su Facebook
Da qualche giorno, è stato creato su Facebook un gruppo altamente omofobo (Abortire un gay è un atto di fede). Dalla descrizione, si capisce il fanatismo di certi pseudoscienziati intenzionati a curare l’omosessualità (considerata una vera e propria malattia):
Policoro: locale licenzia i buttafuori omofobi
Licenziati i buttafuori di un locale del Metapontino a causa del loro comportamento omofobo. L’episodio è avvenuto al Bambulè (a Policoro in provincia di Matera), la vittima Rocco Corsano, agente di vip, collaboratore della trasmissione di Rai 1, La vita in diretta. L’uomo è stato prima preso in giro dalla sicurezza con frasi del tipo “ecco il ricchione”, poi gli è stato negato l’ingresso. Piermaria Tarsia, uno dei gestori, si è pubblicamente scusato con Corsano:
Gay Pride a Palermo? Giovani Pdl: “Non gradito per gli eccessi e l’esibizionismo sessuale”
Mauro La Mantia Presidente Regionale di Giovane Italia, movimento giovanile del Popolo della Libertà, ha attaccato duramente l’associazionismo gay siciliano per il Gay Pride 2012 che si terrà a Palermo:
Gay Pride a Roma? Non ci si lamenti se poi Dio punisce con terremoti, alluvioni, incendi, epidemie e catastrofi naturali
In un lungo editoriale su Pontifex, il direttore Bruno Volpe ha invitato i cattolici ad opporsi al Gay Pride di Roma che si terrà domani:
Pensiamo che lo svolgimento della carovana dei gay sia una grave offesa e profanazione alle ragioni dei cattolici, essendo Roma la culla del cattolicesimo e sede del Successore di Pietro. Siccome nella stragrande maggioranza di queste sfilate si arriva agli insulti, al vilipendio del Pontefice e della Chiesa, bene sarebbe prevenire e dire di no. Ma, lo ribadiamo, i sindaci e gli organi di Polizia non vogliono mai assumere posizioni che la stampa di regime bollerebbe male. Facciamo appello sull’orgoglio dei cattolici. Perché non sfilare (ora è tardi, ma ci si organizzi per il 2013) contemporaneamente a costoro e cercare di convertirli a costumi e modi consoni alla fede, visto che costoro non accettano l’amore cristiano? Se le autorità concedono al gay il permesso, non si vede per quale ragione debbano negarlo ai cattolici. In caso negativo, sarebbe davvero persecuzione.
Carolina Morace sui gay: “Cassano usa linguaggio che conosce. Cecchi Paone strumentalizza questi argomenti”
Nell’ultimo numero di A, in edicola oggi, l’allenatrice (già giocatrice della Nazionale azzurra femminile) e commentatrice Carolina Morace è intervenuta sulla polemica innescata da Cecchi Paone e ribattuta da Cassano sulla presenza (o meno) di calciatori gay nel gruppo di Euro 2012 allenato da Prandelli:
Cassano ha detto che ci sono froci in Nazionale?. E chissenefrega. Io non l’ho trovato tanto offensivo. Cassano è così, usa il linguaggio che conosce. È più scandaloso Cecchi Paone che nel suo libro strumentalizza questi argomenti. Trovo più volgare lui, che spinge gli altri al coming out.
Antonio Cassano: “Capita la differenza tra frocio e gay”
Nel corso di una lunga intervista lasciata a SportMediaset, Antonio Cassano ha raccontato di essere profondamente addolorato e mortificato (e dovremmo crederci?!) per la gaffe contro gli omosessuali:
Per quanto riguarda la bufera sulla mia frase sui gay, ho capito la differenza tra una parola e l’altra: non volevo offendere nessuno e anzi volevo sottolineare il fatto che ognuno è libero di fare ciò che meglio crede.