Rochester, l'ex vescovo Michael Nazir-Ali: "Il benessere del figlio di Elton John è a rischio" Cultura Gay

Rochester, l’ex vescovo Michael Nazir-Ali: “Il benessere del figlio di Elton John è a rischio”

Rochester, l'ex vescovo Michael Nazir-Ali: "Il benessere del figlio di Elton John è a rischio" Cultura Gay L’ex vescovo di Rochester, il reverendo Michael Nazir-Ali, ha affermato che il benessere psicologico del bambino di Elton John e David Furnish è a rischio (Fonte Daily Telegraph):

La maternità surrogata può influenzare il benessere del bambino, psicologicamente e in altri modi. I genitori devono avere un’età che fornisce al piccolino una possibilità di essere allevato da loro senza interruzioni inutili. Tutte le prove mostrano che i bambini sono meglio educati in un matrimonio eterosessuale “stabile” perchè hanno “relazioni sane”.

Drew Barrymore pazza di Rachel Maddow Gossip Gay

Drew Barrymore pazza di Rachel Maddow

Drew Barrymore pazza di Rachel Maddow Gossip Gay Dopo aver concluso due matrimoni “tradizionali” e aver confessato la propria bisessualità nel lontano 2003, Drew Barrymore ha ammesso di essersi preso una cotta per la giornalista Rachel Maddow (Fonte E! Online):

La bellezza interna è la cosa più importante in una coppia. Non mi importa se sei la persona più bella del pianeta … se non stai bene dentro, non scatta la scintilla. Ti innamori delle persone al di là del loro aspetto fisico.

Valerio Pino: "Gay? Non amo le etichette" Gallery Gossip Gay

Valerio Pino: “Gay? Non amo le etichette”

Valerio Pino: "Gay? Non amo le etichette" Gallery Gossip Gay Dopo le bollenti dichiarazioni sui suoi incontri sessuali nei camerini di Amici e la presunta liaison con Ricky Martin, si erano perse le tracce di Valerio Pino. Dalla Spagna, arriva un’interessantissima intervista rilasciata al magazine queer, OMG in cui il muscoloso ballerino fa un coming out a metà:

Il 2010 è stato un anno di coming out di molti artisti. Confessarsi gay è ormai diventata una moda. Trovo il principe Felipe un uomo molto sexy specialmente con la barba. Quando lo vedo in tv mi incanto. Non mi sento nè gay nè etero, non amo le etichette. Solitamente si usano per insultare. Chi le ha inventate? Mica solitamente dico etero di merda ma in giro si sente troppo spesso frocio di merda.

Raoul Bova: "Gay il mio migliore amico" Gallery Gossip Gay

Raoul Bova: “Gay il mio migliore amico”

Raoul Bova: "Gay il mio migliore amico" Gallery Gossip Gay Apparso in forma smagliante (più bello che mai) sulla copertina dell’ultimo numero di Vanity Fair, Raoul Bova ha rinnovato il suo amore per la moglie Chiara e il legame indissolubile con il popolo gay:

Il mio migliore amico è gay, così pure altre persone a me molto vicine, e conosco i problemi a cui sono esposti nella nostra società: ho avuto amici che sono stati picchiati a Roma, dalle ronde anti-omosessuali.

Dopo il salto, trovate la gallery fotografica con il servizio realizzato in Sudafrica sul set di Treasure Guards per il magazine rosa. Attenti a non sbavare troppo sul pc. Buona visione.

Shameless, Cameron Monaghan: "Il mio personaggio gay non è come il Kurt di Glee" Televisione Gay

Shameless, Cameron Monaghan: “Il mio personaggio gay non è come il Kurt di Glee”

Shameless, Cameron Monaghan: "Il mio personaggio gay non è come il Kurt di Glee" Televisione Gay Al debutto come protagonista di Shameless, la nuova serie tv di Showtime, Cameron Monaghan, interprete dell’adolescente gay Ian Gallagher, ha rivelato che il suo ruolo non è stereotipato come il Kurt Hummel (Chris Colfer) in Glee (Fonte Vanity Fair):

Non fa mai nulla per somigliare agli stereotipi gay. E’ praticamente l’opposto di qualsiasi adolescente in televisione in questo momento.

Patty Pravo: “Mi danno fastidio quando gli omosessuali invadono le città con i Gay pride” Cultura Gay

Patty Pravo: “Mi danno fastidio quando gli omosessuali invadono le città con i Gay pride”

Patty Pravo: “Mi danno fastidio quando gli omosessuali invadono le città con i Gay pride” Cultura Gay E’ destinato ad inclinarsi il rapporto tra la comunità lgbt italiana e Patty Pravo. Icona gay da diversi decenni per via della sua immagine poco politically correct, l’ex ragazza del Piper ha indignato il suo pubblico gay riguardo ad alcune dichiarazioni rilasciate a L’Espresso su un chiacchiericcio riguardo la sua vita sessuale:

Mi guardi (allarga le braccia e scoppia in una sonora risata che significa: ma ti pare?). Poi ognuno fa quello che vuole per carità. Però certe cose mi danno fastidio come quando gli omosessuali invadono le città con i Gay pride. E che me ne frega a me? Fate un po’ quello che vi pare. Qualcuno talvolta si presenta col nome e cognome e la caratteristica “gay”. E allora io cosa dovrei dire piacere Patty Pravo, etero?

Gareth Thomas ha tentato il suicidio Cultura Gay Video

Gareth Thomas ha tentato il suicidio

Gareth Thomas ha tentato il suicidio Cultura Gay Video Gareth Thomas ha confidato di aver mutato profondamente la sua vita in seguito all’accettazione della sua omosessualità. In un video, il rugbysta ha rivelato di essere tornato a vivere dopo un mancato tentativo di suicidio:

Un giorno mi sono seduto oltre la mia piscina con le gambe a penzoloni, bottiglia di vodka in una mano, cercando di trovare la forza e il coraggio di cadere in acqua. Chiudere gli occhi e non svegliarmi più. Ogni giorno sono sempre più vicino al bordo sperando che non ci sia mai una raffica di vento che mi spinga oltre il limite. Così mi sono reso conto, che se non ho potuto farlo, se non potevo morire, dovevo ricominciare a vivere come un nuovo inizio.

Dopo il salto, il video completo.

James Franco potrebbe essere gay Gossip Gay

James Franco potrebbe essere gay

James Franco potrebbe essere gay Gossip Gay In una recente intervista a Entertainment Weekly, l’attore James Franco ha rivelato di non essere affatto infastidito delle voci riguardanti la sua presunta omosessualità nonostante abbia avuto successo proprio con film gay friendly come Howl, Milk e The Broken Tower:

Tutti pensano che io sia gay, perché ho interpretato ruoli gay. Questo è quello che pensa la gente, ma non è vero. Io non sono gay. C’è qualcosa in me che rende le mie parti gay davvero convincenti.

Ha aggiunto anche una sagace provocazione per far parlare di sè:

Miss America Clare Buffie promotrice dei diritti gay Cultura Gay Video

Miss America Clare Buffie promotrice dei diritti gay

Miss America Clare Buffie promotrice dei diritti gay Cultura Gay Video Clare Buffie è la prima futura Miss America ad essersi schierata apertamente a favore dei diritti gay. La modella, che ha una sorella dichiaratamente lesbica, ha offerto il suo appoggio per promuovere campagne a sostegno della comunità lgbt statunitense:

Deve avere una voce rilevante. Sto cercando di portare l’organizzazione di Miss America a visitare questa piattaforma senza alzare nessuna polemica, perchè stiamo parlando di una notizia di strettissima attualità. E’ qualcosa che ci riguarda tutti.

Dopo il salto, trovate l’intervista completa della Miss in cui vengono spiegate le proposte per dare maggiore visibilità al popolo gay nei prossimi anni:

Gareth Thomas: "Ho pregato per essere etero" Cultura Gay Video

Gareth Thomas: “Ho pregato per essere etero”

Gareth Thomas: "Ho pregato per essere etero" Cultura Gay Video Ospite di The Ellen DeGeneres Show, il rugbysta gay Gareth Thomas ha raccontato la scoperta (e la non facile accettazione) della propria omosessualità:

Ricordo che prima che mi sposassi con il mio primo amore, sono rimasto fuori dalla chiesa per parecchio tempo. Guardavo nel vuoto il campanile senza poter dire niente a nessuno su cosa stessi provando in quel momento. Ho chiuso gli occhi così stretti che istintivamente mi sono messo solo a pregare. Pregavo per essere etero. Pregavo per essere tutto ciò che il mondo voleva che io fossi.

Nicola Cicchitti: "Non ho subito discriminazioni legate al mio orientamento sessuale" Cultura Gay

Nicola Cicchitti: “Non ho subito discriminazioni legate al mio orientamento sessuale”

Nicola Cicchitti: "Non ho subito discriminazioni legate al mio orientamento sessuale" Cultura Gay Nicola Cicchitti, rappresentante dell’Italia all’interno dell’European Gay Police Association (EGPA), la rete delle associazioni gay di polizia dei paesi europei, si è raccontato in una lunga intervista a Natascia Maesi de La Nazione:

Ci sentiamo impegnati in una grande battaglia di civiltà, per combattere l’omo e transfobia e la discriminazione basata sull’orientamento sessuale, promuovendo nelle caserme d’Italia una cultura di apertura verso la realtà Lgbt.

Il finanziere ha rivelato di non avere avuto nessun tipo di discriminazione sul posto di lavoro da parte dei colleghi:

Personalmente non ho subito discriminazioni legate al mio orientamento sessuale. Sono una persona visibile ma non per questo ho avuto ripercussioni sul posto di lavoro. Tendo però a credere a quello che dice il generale Mini perché ho riscontrato molta difficoltà da parte dei colleghi a dichiarare, o meglio a vivere in serenità e in apertura, il proprio orientamento sessuale per timore delle conseguenze.

Carlo Giovanardi: "Quella di Elton John non e' un'adozione ma una mercificazione del corpo che favorisce il racket di semi e di bambini" Cultura Gay

Carlo Giovanardi: “Quella di Elton John non e’ un’adozione ma una mercificazione del corpo che favorisce il racket di semi e di bambini”

Carlo Giovanardi: "Quella di Elton John non e' un'adozione ma una mercificazione del corpo che favorisce il racket di semi e di bambini" Cultura Gay Nei giorni scorsi, l’adozione di Elton John ha aperto un dibattito interno nella politica italiana. C’è chi come il Sottosegretario alla Famiglia, Carlo Giovanardi (più volte contrario alla presenza di bambini in nuclei familiari omosex) trova inconcepibile la decisione di affidamento ad una coppia di uomini:

Quella di Elton John non e’ una adozione. E’ una mercificazione del corpo che favorisce il racket di semi e di bambini. Pezzi di uomo e di donna vengono comprati e mercificati. Secondo questa logica e’ possibile comperare un donatore maschio, una ragazza selezionata con quoziente di intelligenza superiore e una terza persona che ha la gestazione, che diventa madre senza esserlo. Mi sembra una cosa che dal punto di vista umano, culturale e religioso apre degli scenari incredibili. In questo modo si diventa complici del racket dei feti e del seme.

Ha aggiunto:

Nel difendere il diritto di Elton John di concepire in tal modo un bambino, le associazioni gay piu’ oltranziste finiscono con l’iscriversi alla scuola positivista del ‘900 che teorizzava questo tipo di eugenetica, che poi e’ stata ripresa in molti aspetti dal Nazismo. Se si accetta il principio di discriminazione o comunque di una scala di valori secondo la quale qualcuno si arroga il diritto di stabilire chi ha diritto di vivere e chi no, abbiamo visto che il discorso diventa un terribile boomerang per tutti.

Sandra Bernhard: "La relazione con Madonna non era vera" Gossip Gay Icone Gay

Sandra Bernhard: “La relazione con Madonna non era vera”

Sandra Bernhard: "La relazione con Madonna non era vera" Gossip Gay Icone Gay Era il 1988 quando la stampa scandalistica parlò di una presunta relazione saffica fra Madonna e Sandra Bernhard. Come sono andate realmente le cose? C’è stata davvero una love story? A vuotare il sacco ci ha pensato la Bernhard, la quale ha ammesso che si è trattato di una pura e semplice operazione di marketing:

Volevamo attrarre l’attenzione, volevamo che i media parlassero di noi. In realtà non ho mai dormito nel letto di Madonna.

Nonostante all’epoca fossero così amiche da far credere di avere una relazione (con tanto di baci e palpatine pubbliche), l’attrice e cantante americana ha amesso che ad oggi non ha alcun tipo di rapporto con la signora Ciccone: