George Clooney nel remake del film gay The Set? Cinema Gay

George Clooney nel remake del film gay The Set?

George Clooney nel remake del film gay The Set? Cinema Gay George Clooney potrebbe interpretare il ruolo di un omosessuale nel remake di The Set. Il film originale risale al 1970, fu prodotto in Australia e scatenò una serie di polemiche per gli argomenti che per la prima volta venivano affrontati all’interno di un film mainstream.

The Set parlava in maniera esplicita di omosessualità. Durante la proiezione del film era facile assistere a scontri tra manifestanti anti-gay e attivisti gay. A 40 anni dalla prima versione, The Set, farà la comparse nelle sale grazie ad una produzione hollywoodiana che intende farne un remake con un budget di 50 milioni di dollari e con, addirittura, protagonista il bel George Clooney.

Macerata, Forza Nuova contro rassegna cinematografica gay: "Le perversioni vanno curate" Cultura Gay

Macerata, Forza Nuova contro rassegna cinematografica gay: “Le perversioni vanno curate”

Macerata, Forza Nuova contro rassegna cinematografica gay: "Le perversioni vanno curate" Cultura Gay

Uno striscione omofobo (“Le perversioni vanno curate non manifestate”) è stato mostrato da un gruppo di militanti di Forza Nuova, questa mattina, davanti al Cineteatro Italia di Macerata, prima dell’inaugurazione di una rassegna cinematografica gay. Tommaso Golini, responsabile provinciale del movimento di ultradestra, ha spiegato così il gesto di protesta (Fonte Il Resto del Carlino):

E’ grave che il Comune finanzi con i soldi pubblici iniziative di questo genere dedicate alla scuola. Attraverso questa rassegna si vuole far passare l’omosessualità come la normalità, cambiando le regole che da sempre hanno caratterizzato la nostra civiltà.

Milk, miglior film gay degli ultimi dieci anni Cinema Gay Cultura Gay

Milk, miglior film gay degli ultimi dieci anni

Milk, miglior film gay degli ultimi dieci anni Cinema Gay Cultura Gay Milk, il film che ritrae la storia del combattente per i diritti gay Harvey Milk, è stato votato miglior film gay degli ultimi dieci anni. Lo ha decretato un sondaggio effettuato su un campione di 800 persone.

La pellicola, diretta da Gus Van Sant e con protagonista Sean Penn, ha ottenuto un encomio per la sua trattazione realistica della comunità gay. Al secondo posto, nel sondaggio, I ragazzi stanno bene, con Julianne Moore e Annette Bening, lodato per il clima amorevole e caldo tra due donne innamorate.

L.A Zombie: vietato ai minori in Nuova Zelanda Cinema Gay

L.A Zombie: vietato ai minori in Nuova Zelanda

L.A Zombie: vietato ai minori in Nuova Zelanda Cinema Gay

Le polemiche sul film di Bruce La Bruce continuano. Il suo L.A Zombie questa volta ha portato scompiglio in Nuova Zelanda dove è stato vietato ai minori di 18 anni. Le autorità neozelandesi hanno definito il lungometraggio:

Violento, sessualmente esplicito e con delle scene che possono turbare. Il film viola molte norme come. Le varie torture e l’estrema violenza che viene mostrata vanno contro le leggi presenti nel nostro paese, senza contare la necrofilia perpetuata nei confronti dei cadaveri.

Il principe indiano gay sarà protagonista di un documentario Cinema Gay

Il principe indiano gay sarà protagonista di un documentario

Il principe indiano gay sarà protagonista di un documentario Cinema Gay Manvendra Singh Gohil – meglio conosciuto come il primo principe indiano ad aver fatto coming out – sarà il protagonista di un documentario che racconterà della sua vicenda personale. A girare la pellicola sarà il suo prozio Sureshwar Singhji Gohil.

I too have a dream (Anch’io ho un sogno) verrà girato in parte nel palazzo reale di famiglia (Rajwant Palace), in parte a Mumbai e in parte a Manvendra, dove il principe ha studiato per lungo tempo.

Cher su Chaz Bono: "L'aspetto più arduo da vivere per il cambiamento è stato il veder la mia ragazza mutare fisicamente" Cultura Gay

Cher su Chaz Bono: “L’aspetto più arduo da vivere per il cambiamento è stato il veder la mia ragazza mutare fisicamente”

Cher su Chaz Bono: "L'aspetto più arduo da vivere per il cambiamento è stato il veder la mia ragazza mutare fisicamente" Cultura Gay In una lunga intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, Cher ha raccontato il tormentato percorso di trasformazione della figlia (ora diventata un uomo), ben messo in scena nel docu-film Becoming Chaz di Fenton Bailey e Randy Barbato che sarà presentato al Torino GLBT Film Festival. Non semplice l’accettazione:

L’aspetto più arduo da vivere per il cambiamento non inaspettato di Chastity non è stata la sua decisione, ma il veder la mia ragazza mutare fisicamente. C’è voluto molto coraggio da parte di mia figlia Chastity, la mia bambina bionda di un tempo, a diventare uomo. Più di quello che ho avuto io ad accettare quersto suo cambiamento.

Brokeback Mountain diventerà un'opera lirica Cinema Gay

Brokeback Mountain diventerà un’opera lirica

Brokeback Mountain diventerà un'opera lirica Cinema Gay I segreti di Brokeback Mountain come Rigoletto, La Traviata o Il Barbiere di Siviglia. È questo il destino del film del 2005 di Ang Lee, City Opera Vancouver ha acquistato i diritti dell’opera per farne una versione completamente diversa da quella originale.

La storia d’amore tra Ennis Del Mar e Jack Twist diventerà un’opera lirica che debutterà nel 2015. La premiere, invece, si terrà nel 2014 a Madrid, al Teatro Real presumibilmente nel mese di gennaio.

The Normal Heart: Mark Ruffalo interpreterà un gay malato di Aids Cinema Gay

The Normal Heart: Mark Ruffalo interpreterà un gay malato di Aids

The Normal Heart: Mark Ruffalo interpreterà un gay malato di Aids Cinema Gay Mark Ruffalo ha dichiarato di sentirsi pronto ad affrontare il suo primo ruolo gay nel prossimo adattamento sul grande schermo di The Normal Heart, un dramma sull’AIDS riadattato da Ryan Murphy, creatore di Glee:

E’ un grande onore, ma ero titubante nell’accettare la parte, perché pensavo che fosse più adatto ad un attore gay. Ho discusso a lungo con Ryan dei tanti dubbi che mi passavano per la testa ma mi ha rassicurato subito dicendo che ero l’attore che voleva.

Mickey Rourke: "Il film su Gareth Thomas verrà girato a febbraio" Cinema Gay

Mickey Rourke: “Il film su Gareth Thomas verrà girato a febbraio”

Mickey Rourke: "Il film su Gareth Thomas verrà girato a febbraio" Cinema Gay L’ultima notizia sul film incentrato sulla vicenda di Gareth Thomas può avere una doppia valenza. Mickey Rourke ha finalmente annunciato in via ufficiale la data dell’inizio delle riprese, e fin qui si tratta della nota positiva, quello che invece lascia perplessi è il periodo in cui gli attori saranno convocati sul set.

Quando si comincerà a girare il biopic sul primo rugbista gay della storia? A febbraio del 2012, a dichiararlo è stato lo stesso protagonista della pellicola al New York Magazine:

Matthew Morrison: "Merci X è la cosa più gay che io abbia mai fatto" Cultura Gay

Matthew Morrison: “Merci X è la cosa più gay che io abbia mai fatto”

Matthew Morrison: "Merci X è la cosa più gay che io abbia mai fatto" Cultura Gay Sorpresa per Matthew Morrison durante lo show di Jay Leno. All’attore di Glee è stata mostrata una clip inerente alla sua interpretazione all’interno di Merci X, film del 2003 che è stato uno dei più grandi flop di quella stagione.

Nel lungometraggio Matthew interpreta un ragazzo omosessuale che insieme ai suoi amici forma una boy band decisamente gay (con tanto di effusioni durante le performance). Dopo aver visto il filmato l’attore è scoppiato a ridere dicendo al pubblico:

La Liongate produrrà una commedia gay Cinema Gay

La Liongate produrrà una commedia gay

La Liongate produrrà una commedia gay Cinema Gay La Liongate sta pensando ad alcuni nuovi progetti cinematografici low budget (non più di 2 milioni di dollari a film), tra le prossime proposte della casa di produzione ci sarà anche un lungometraggio che farà felice il pubblico omosessuale.

La pellicola che parlerà di tematiche lgbt si intitolerà di Gay Dude (nel titolo potrebbero esserci modifiche in corso d’opera) e ricorderà per certi versi – a giudicare dalle poche informazioni sulla trama – American Pie. Gay Dude sarà una commedia dove due amici cercheranno di perdere la verginità prima della fine del liceo, il ragazzo più desiderato del duo si scoprirà attratto dagli altri maschietti.

Ewan McGregor: "Non ho interpretato uno stereotipo gay in I love you Philip Morris"  Cinema Gay

Ewan McGregor: “Non ho interpretato uno stereotipo gay in I love you Philip Morris”

Ewan McGregor: "Non ho interpretato uno stereotipo gay in I love you Philip Morris"  Cinema Gay Ewan McGregor, che ha interpretato un gay in I Love You Phillip Morris, rassicura i fans omosessuali, sostenendo che non ha dato vita al solito stereotipo gay. La trama narra la storia vera di Steven Russel (Jim Carrey) e la sua improbabile trasformazione da buisnessman di una piccola città a impiegato criminale ed ingegnoso evaso. Ed è proprio in prigione che il protagonista s’innamorerà del suo compagno di cella, Philip.

L’attore ha dichiarato di essersi incontrato con il vero Morris per entrare in modo ottimale nel personaggio:

Sotto il vestito niente - L'ultima sfilata: battuta omofoba indigna sindacati polizia Cultura Gay

Sotto il vestito niente – L’ultima sfilata: battuta omofoba indigna sindacati polizia

Sotto il vestito niente - L'ultima sfilata: battuta omofoba indigna sindacati polizia Cultura Gay I sindacati di polizia stanno facendo sentire la propria voce riguardo una battuta omofoba presente nel film Sotto il vestito niente – L’ultima sfilata dei fratelli Vanzina. Il protagonista della pellicola Francesco Montanari, che interpreta il commissario Malerba si rivolge senza peli sulla lingua a Vanessa Hessler chiedendo alla donna come mai si ostinasse a sposare un uomo visibilmente omosessuale (‘Come fai a sposarti con lui se quello è ricchione?’). SAP (Sindacato Autonomo Polizia) ha commentato l’accaduto:

Siamo allibiti. Come si può mettere in bocca a un personaggio dai contorni positivi una simile caduta di bassa omofobia. I Vanzina stanno danneggiando l’immagine dei poliziotti e stanno instillando nell’opinione pubblica l’idea che un servitore dello Stato, che per di più nel film ristabilisce la legalità, si abbandoni a una simile considerazione. Chiediamo ai Vanzina di intervenire subito e di tagliare quella battuta. Non solo, col poliziotto omofobo i Vanzina descrivono una figura di commissario non attuale, e non tengono neppure conto dell’impegno del prefetto Antonio Manganelli contro l’omofobia e i crimini che colpiscono gay e lesbiche.