Ogni anno giungono in Europa più di 10.000 richieste di asilo politico da parte di persone lgbt di origine extracomunitaria, a causa dell’alto livello di omofobia nei loro paesi di appartenenza; la notizia sconcertante arriva in seguito al primo rapporto europeo sulle richieste di protezione da parte di lesbiche, gay, bisessuali e transgender extracomunitari dal titolo Prassi disomogenee e diritti violati nei ventisette Stati dell’Ue.
Le richieste che arrivano dagli extracomunitari lgbt, in fuga dalla persecuzione e discriminazione nei paesi d’origine, sono trattate dai Paesi Ue in maniera diversa rispetto a chi è discriminato qui in Europa: è stata denunciata più volte una violazione dei diritti -sanciti, per capirci, nella Dichiarazione Universale dei Diritti Umani-, arrivando spesso al rimpatrio.
L’avvocato Simone Rossi di Rete Lenford-Avvocatura per i Diritti LGBT, cita i risultati della ricerca Fleeing Homophobia, illustrata in un convegno che si conclude oggi a Palermo.
E’ possibile stimare che nell’Unione Europea arrivino ogni anno 10.000 richieste di asilo da parte di persone LGBTI, la stima è in base ai dati provenienti da Belgio, Norvegia, Olanda e Svezia, mentre gli parte Paesi dell’Unione non ne raccolgono.
Per maggiori info, leggi il documento Fleeing Homophobia.