Degli archeologi hanno ritrovato uno scheletro a Praga che potrebbe essere appartenuto ad un transgender di 5.000 anni fa! Gli studiosi sono giunti a questa ipotesi poichè il corpo dell’uomo era stato sepolto nel modo in cui tradizionalmente venivano sepolte solamente le donne. Il corpo è risalente ad un periodo compreso tra il 2.900 e il 2.500 a.C., ossia all’età del Rame. La cultura dell’epoca soleva seppellire gli uomini con la testa rivolta verso ovest e la tomba doveva contenere le armi.
La cosa interessante è, infatti, che questo scheletro d’uomo sia stato invece trovato con la testa rivolta verso est e circondato da oggetti tipicamente femminili che solevano trovarsi nelle tombe delle donne dell’epoca. Solo un errore? Gli archeologi credono di no, poichè, alla conferenza svolta in occasione del ritrovamento, hanno dichiarato di ritenere che il corpo appartenesse al terzo sesso.
Kamila Remišová, a capo del team, ha rivelato:
La storia ci insegna che i rituali culturali sono molto restrittivi ed è improbabile che possano essere stati commessi degli errori nella loro esecuzione. Crediamo che possa trattarsi del primo esemplare della storia della Repubblica Ceca di transessuale o esponente del terzo genere.
E’ curioso sapere che non è la prima volta che uno scheletro viene trovato sepolto secondo le usanze del sesso opposto. Una donna risalente al Mesolitico è stata ritrovata circondata da armi. Interessante vero? E pensare che dopo 5.000 anni il terzo sesso viene ancora discriminato!