E’ fallito miseramente il tentativo di legalizzare i matrimoni gay nello stato americano del Maryland. I sostenitori di un disegno di legge che proponeva di attuare un’uguaglianza piena tra matrimonio gay (ed eterosessuale), non ha ottenuto abbastanza voti (71 necessari per l’approvazione) per far passare l’emendamento alla Camera.
Dopo lo scioglimento delle riserve da parte del Senato e la disponibilità del governatore Martin O’Malley a firmare la legge, il testo è ritornato alla Commissione della Camera per essere ridiscusso (o mandato in soffitta per sempre?!). La delegata democratica, Anne R Kaiser, ha appreso con dispiacere l’insuccesso: