Nell’ultima puntata di Che tempo che fa, Luciana Littizzetto ha dedicato gran parte del suo intervento alla bocciatura della legge anti-omofobia da parte della Commissione di Giustizia della Camera. L’attrice ha una parola cattiva per tutti: per Giovanardi, che si è espresso più volte contro la pubblicità dell’Ikea… per la motorizzazione di Brindisi, che ha negato il rinnovo della patente ad un ragazzo omosessuale e chi più ne ha più ne metta. Non contenta di essersela presa con tutta la maggioranza, l’irriverente comica ha tentato di fornire la soluzione al problema. Volete sapere quale?
In fondo basterebbe poco per avere tutti i diritti per i gay. Basterebbe che Berlusconi – ormai che è arrivato a una certa età – smettesse di essere interessato “alla Yolanda”, cominciasse a guardare le sue guardie del corpo e capisse che quello di Alfano è “amore vero”. A quel punto avremmo Vladimir Luxuria ministro delle Pari Opportunità, Signorini al governo e Giovanardi a fare un corso di recupero con i Village People.
Come darle torto…