Nulla da fare: il presidente ceco Vaclav Klaus condanna i sostenitori del primo Gay Pride in programma a Praga a partire da domani, mercoledi 10 agosto. Klaus si sarebbe addirittura scagliato contro un gruppo di 13 diplomatici occidentali. La loro colpa? Aver manifestato in una dichiarazione congiunta massimo sostegno e solidarietà alle comunità lesbiche, gay, bisessuali e transessuali del Paese. Per Klaus, invece, una scelta del genere significa tentar di influenzare il dibattito politico.
Inanto l’attesa è ai massimi livelli. Il Gay Pride in programma fino al 14 agosto sarà caratterizzato da manifestazioni sportive, workshop, rappresentazioni teatrali, mostre, rassegne cinematografiche, feste delle discoteche e visite guidate nella città. Ovviamente, come nella migliore delle tradizioni, non mancherà una parata nel centro storico.