Regno Unito: le lesbiche si sposano più dei gay GLBT News

Regno Unito: le lesbiche si sposano più dei gay

Regno Unito: le lesbiche si sposano più dei gay GLBT News Nel Regno Unito sono le donne ad avere il primato per il maggior numero di unioni civili tra persone dello stesso sesso. L’ufficio di statistica nazionale ha diffuso i dati relativi all’anno 2010: le cerimonie hanno riguardato le coppie lesbiche per il 51%, contro il 49% di quelle gay. Nella precedente rilevazione il dato era esattamente l’opposto.

Usa: via libera ai gay nell'esercito Cultura Gay GLBT News

Usa: via libera ai gay nell’esercito

Usa: via libera ai gay nell'esercito Cultura Gay GLBT News E’ ufficiale anche da un punto di vista prettamente pratico: gay e lesbiche potranno prestare servizio nell’esercito americano senza correre di essere licenziati. Una corte d’appello di San Francisco ha ordinato il giorno 6 luglio la sospensione immediata della norma definita Don’t ask, don’t tell. David Cruz, professore della Scuola di Legge Gould dell’University of Southern California, ha commentato la messa al bando della legge in questo modo:

Roma: ragazzi gay aggrediti a Villa Borghese Cultura Gay GLBT News

Roma: ragazzi gay aggrediti a Villa Borghese

Roma: ragazzi gay aggrediti a Villa Borghese Cultura Gay GLBT News Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center, ha riportato un grave epiosodio omofobo, avvenuto a Roma, ai danni di due ragazzi gay (Fonte Repubblica):

Nella serata tra venerdì e sabato della scorsa settimana, due ragazzi omosessuali di 30 anni si trovavano nei pressi dei viali di Villa Borghese: c’era pochissima gente, tra cui un gruppo di dieci giovani e giovanissimi che hanno preso a rincorrerli. Quella che doveva essere una piacevole passeggiata si è trasformata in un inseguimento. I protagonisti della vicenda hanno contattato il servizio Gay Help Line 800713713 per chiedere supporto dichiarando che gli aggressori li avrebbero minacciati con i caschi delle proprie moto.

Ha proseguito:

Gay Village, giovani aggrediti: "Andate via, froci di merda" GLBT News

Gay Village, giovani aggrediti: “Andate via, froci di merda”

Gay Village, giovani aggrediti: "Andate via, froci di merda" GLBT News La notte del 28 giugno, due giovani sono stati aggrediti nei pressi del Gay Village, in zona Tre Fontane. A raccontare l’episodio, un testimone appartenente al circolo di cultura omosessuale Mario Mieli (Fonte Repubblica):

Intorno alle due di notte, i due si trovavano in “un parco dove solitamente ci si incontra” accanto alla struttura dove è in corso la manifestazione organizzata da Dìgay project e da ‘Gavi20’. I due si sono trovati questo gruppo di facinorosi, sicuramente armati di bastoni o comunque di oggetti contundenti e hanno tentato una aggressione al grido di ‘andate via, froci di merda’. Fortunatamente c’erano altri due volontari del nostro circolo che hanno chiamato le forze dell’ordine. Era impensabile, però, che dietro questa aggressione ci fosse una tensione alta perchè delle persone non sono state fatte entrare al Gay Village. Del resto chi va a questa manifestazione sa già che ci trova gay, trans e lesbiche.

Imma Battiglia, presidente del Dìgay project, è rimasta particolarmente delusa dall’accaduto:

Siamo stati in grado di gestire l’ingresso di ben 7.000 persone, dentro non è successo nulla, è stato tutto perfetto. Quanto a quello che capita fuori, ad esempio su viale America, non possiamo mica pensarci noi. Veramente sono stata aggredita anche io mi hanno messo le mani in faccia, mi hanno anche minacciata. Questo perché, erano circa le 2, non potevamo più fare entrare le persone per una questione di sicurezza. In modo quasi discriminatorio le abbiamo anche fatte uscire, le abbiamo mandate via. Molti che stavano provando ad entrare erano in stato evidentemente alterato. Sono stata costretta pure a chiamare il 113, ma non è arrivato nessuno. E non c’è neanche un presidio di forze dell’ordine qui fuori, considerando che ci sono altre manifestazioni e quindi tantissime persone. Non possiamo più essere lasciati soli.

Mantova: uomo perseguitava i vicini di casa gay GLBT News

Mantova: uomo perseguitava i vicini di casa gay

Mantova: uomo perseguitava i vicini di casa gay GLBT News Stalking in tutto è per tutto quello di un 56enne di Mantova, vittima una coppia omosessuale che abitava a pochi passi dalla sua abitazione. L’uomo non riusciva a convivere con la loro presenza nonostante fossero dei vicini di casa modello: niente rumori molesti e rispetto per le regole. La loro omosessualità era diventata per lui una vera ossessione.

Pesanti insulti, minacce di morte e quant’altro, lo stalker ne escogitava di ogni pur di far andare via la coppia. I due quarantenni, esasperati da mesi e mesi di persecuzioni, si sono rivolti alla polizia.

Slovenia: poliziotto gay vittima di attacco omofobo GLBT News

Slovenia: poliziotto gay vittima di attacco omofobo

Slovenia: poliziotto gay vittima di attacco omofobo GLBT News

Oliver McNally, poliziotto omosessuale inglese, si trovava nella capitale della Slovenia, Lubiana, con amici etero per partecipare ad un addio al celibato. Uscito dal locale assieme ad un ragazzo abbordato all’ultimo momento, l’agente è caduto in un agguato anti-gay ordito da un gruppo di omofobi infastiditi dall”incontro promiscuo‘. A colpi di manganelli in metallo, gli aggressori hanno colpito l’uomo senza pietà, lasciandogli nessuna via di fuga:

Eravamo in un negozio di kebab quando,da un veicolo fermo, sono scesi un gruppo di uomini. Sono stato colpito 10 volte su tutto il corpo battendo la testa… ero terrorizzato. L’attacco è andato avanti per quasi mezz’ora… l’unica cosa che ricordo è di essermi svegliato in strada coperto di sangue. Siamo coperti in tutti i punti di sutura e lividi.

Chiesa Valdese: coppia gay si è sposata Cultura Gay GLBT News

Chiesa Valdese: coppia gay si è sposata

Chiesa Valdese: coppia gay si è sposata Cultura Gay GLBT News

Dopo sette anni d’amore, ieri pomeriggio, Guido Lanza, 62 anni, valdese, ex analista programmatore, e Ciro Scelsi, 42 anni, architetto, famiglia battista, hanno potuto ufficializzare la loro unione grazie ad un rito della Chiesa Valdese che riconosce le unioni omosex. “Mi dono a te, ti amo”, è stata la formula pronunciata dai due coniugi davanti ad amici, parenti e la pastora Anna Zell che ha benedetto la folla. Tra i tanti invitati d’eccezione, accorsi al banchetto nunziale (un aperitivo davanti al sagrato della Chiesa) anche Ivan Scalfarotto e Franco Grillini che ha entusiasticamente commentato (Foto Repubblica):

Si tratta di un piccolo grande fatto storico perché non solo viene solennemente riconosciuta la coppia omosessuale all’interno della comunità valdese ma con la cerimonia di oggi si dice con chiarezza che non c’è alcuna contraddizione tra cristianesimo e omosessualità contro le interpretazioni “letteraliste” del “vangelo spesso usato come proiettile” contro gli omosessuali.

UK: a trans vietano di utilizzare il bagno delle donne in uno stadio Cultura Gay GLBT News

UK: a trans vietano di utilizzare il bagno delle donne in uno stadio

UK: a trans vietano di utilizzare il bagno delle donne in uno stadio Cultura Gay GLBT News Un trans ha denunciato l’umiliazione subita per aver ricevuto un divieto di usufruire della toilette per signore durante l’incontro di polo tra i Poole Pirates e Wolverhampton Wolves, che si è tenuto lo scorso 8 giugno. Victoria Saxe-Coburg, ha detto:

E’ accaduto sotto l’occhio di tutti. Mi hanno chiesto di usare i servizi igienici per disabili ma mi sono girata girai ed ho detto categoricamente di ‘no’. Non ho mai avuto alcuna sorta di lamentela prima di allora. Sono stato un fan del modello. Non c’è stato nessun problema. Mi sono sentito così umiliato e arrabbiato che sarei voluto scappare nella parte opposta dello stadio. Ero in lacrime… non sono riuscito nemmeno a dire a qualcuno che le cose erano state gestite male.

Milano: Chiesa Valdese celebrerà matrimonio gay Cultura Gay GLBT News

Milano: Chiesa Valdese celebrerà matrimonio gay

Milano: Chiesa Valdese celebrerà matrimonio gay Cultura Gay GLBT News Matrimonio gay a Milano. Una coppia omosessuale si sposerà nella capitale del nord grazie alla Chiesa Valdese. Ciro e Guido, questi i loro nomi, si sono conosciuti sette anni fa e da allora hanno sempre desiderato ufficializzare la loro relazione.

Entrambi di fede protestante hanno proposto la loro unione ai valdesi, dato che in Italia non si può neanche minimamente nominare una legge che riconosca le coppie di fatto, siano essere etero che gay. Il sinodo ha dato parere positivo per officiare la cerimonia, che domenica 26 giugno, sarà celebrata dal pastore Giuseppe Platone.

Nepal: celebrato il primo matrimonio tra lesbiche Cultura Gay GLBT News

Nepal: celebrato il primo matrimonio tra lesbiche

Nepal: celebrato il primo matrimonio tra lesbiche Cultura Gay GLBT News Courtney Mitchell, 41 anni, e Sarah Welton, 48 anni, sono diventate le prime lesbiche a sposarsi pubblicamente in Nepal. La coppia, proveniente dal Colorado, si è unita in matrimonio nel tempio di Kathmandu lunedì 20 giugno.

In serata è stata organizzata una cerimonia in cui hanno partecipato molte celebrità nepalesi tra cui attivisti politici e personalità che si battono per i diritti gay. Il tutto è stato possibile grazie all’aiuto di due gruppi pro-gay come la Blue Diamond Society e Pink Mountain Travel.

Sulmona, il sindaco Federico partecipa a manifestazione anti-omofobia Cultura Gay GLBT News

Sulmona, il sindaco Federico partecipa a manifestazione anti-omofobia

Sulmona, il sindaco Federico partecipa a manifestazione anti-omofobia Cultura Gay GLBT News

Per un ritorno d’immagine in piena regola, il sindaco di Sulmona Fabio Federico (al centro dell’attenzione per dichiarazioni piuttosto omofobe), ha deciso di incontrare le associazioni lgbt locale. Il primo cittadino, supportato dal presidente del consiglio comunale, Nicola Angelucci, ha offerto ai manifestanti dei confetti giallo-rossi (i colori della città) ed un bigliettino di benvenuto in città in segno di scuse (Fonte + Foto Il Centro):

Le mie frasi sono state travisate, quello su Youtube è un montaggio ad arte. Mi fa piacere che siate a Sulmona.

Angelo Nigro: il pornoattore gay condannato a 30 anni di carcere per omicidio GLBT News

Angelo Nigro: il pornoattore gay condannato a 30 anni di carcere per omicidio

Angelo Nigro: il pornoattore gay condannato a 30 anni di carcere per omicidio GLBT News

30 anni di carcere per il pornoattore gay Giovanni Cuttitta. Cuttitta, meglio conosciuto nell’ambiente come Angelo Nigro, è stato condannato dal Gup di Palermo Mario Conte a 30 anni di carcere, col rito abbreviato, per aver ucciso con tre coltellate il collega e compagno Jaime Tagliavia lo scorso giugno. Cuttitta, regista e interprete dei suoi film hard gay, non ha mia negato di aver ucciso Tagliavia ha però sempre sostenuto di averlo fatto per legittima difesa:

Io avevo una nuova relazione avevo deciso di lasciarlo, ma lui non l’accettava. Ecco perché mi aveva chiesto un incontro. Appena arrivò a casa, mi chiese di avere un rapporto sessuale, ma mi rifiutai. E allora lui ebbe una scatto d’ira, tentò di strangolarmi. Presi il coltello che avevo lasciato nel comò della camera da letto, per un film da girare: “Il vecchietto e la moglie dovevano pagare”, così l’avrei intitolato.

Brescia: albanesi si fingono gay per nascondere la cocaina GLBT News

Brescia: albanesi si fingono gay per nascondere la cocaina

Brescia: albanesi si fingono gay per nascondere la cocaina GLBT News Meglio gay che la galera? Sarà stato il primo pensiero di due albanesi che, la scorsa notte, si è finta una coppia omosessuale per sfuggire alle manette. I due uomini, sorpresi in un garage di Cologne (Brescia), hanno cercato di depistare i carabinieri per nascondere il mezzo milione di cocaina sparso in tutti gli angoli della loro Mercedes Classe A (Fonte Brescia Oggi).

Dopo giorni di pattugliamento all’interno del condominio, le indagini dell’Arma hanno messo in luce una scottante verità: i due soci avevano un giro di clienti in tutto il bresciano e si servivano del box auto per smistare i loro pacchetti di droga. Al momento dell’arresto, gli albanesi (un lattaio di 36 anni domiciliato a Firenze e un carpentiere di 34 anni residente a Arezzo) avevano mimetizzato due chili di cocaina sotto la plafoniera luci nell’abitacolo, mentre altri tre chili erano contenuti sotto il pianale dell’auto, fissati con della plastica e del cellophane (Foto).