Barack Obama ha avuto un baby sitter gay Cultura Gay

Barack Obama ha avuto un baby sitter gay

Barack Obama ha avuto un baby sitter gay Cultura Gay Obama aveva una drag queen come bambinaia. A rivelarlo è il libro autobiografico Dreams from my Father, nel quale si racconta come il quarantaquattresimo Presidente degli Stati Uniti sia stato accudito prima del periodo adolescenziale da un travestito che aveva una relazione con un macellaio.

L’incontro tra Barack Obama e l’omosessuale, che provvedeva ogni giorno ad educarlo e accudirlo avvenne in Indonesia, intorno agli anni ’60, quando l’intera famiglia si trasferì a Giacarta. In seguito il baby sitter si dedicò ad alcuni spettacoli “en travesti” con una compagnia che si faceva chiamare “Le bambole fantastiche”.

Gianni Alemanno: "Più tasse per single e coppie gay" Cultura Gay

Gianni Alemanno: “Più tasse per single e coppie gay”

Gianni Alemanno: "Più tasse per single e coppie gay" Cultura Gay Intervenendo alla Conferenza nazionale della famiglia in corso a Milano, il sindaco di Roma, Gianni Alemanno ha proposto di imporre più tasse ai single e alle coppie (gay comprese) di fatto per risanare i bilanci dello Stato (Fonte Corriere Della Sera):

Bisogna sfuggire alla tentazione di voler dare tutto a tutti, e quindi ai gay e ai single, altrimenti non faremo mai politiche familiari. Bisogna concentrarci sulla famiglia della Costituzione formata da un uomo e una donna che fanno figli. Questo non vuol dire però discriminare le altre persone, vuol dire che la difesa dei diritti individuali non sono politiche familiari. Per favorire gli sgravi fiscali nei confronti delle famiglie numerose è giusto tassare maggiormente i single e le famiglie con pochi figli, visto che non ci sono le risorse per abbassare le tasse a tutti. Invito Giovanardi e il Parlamento a fare già in questa legislatura la riforma del quoziente familiare.

Netta la condanna del primo cittadino di Bari, Michele Emiliano, che più volte ha fatto riferimento al principio di uguaglianza espresso nell’articolo 3 della Costituzione:

Trattare stesse situazioni in modo simile, fermo restando che la Costituzione parla di famiglia fondata sul matrimonio. Ma se ci sono stessi bisogni vanno affrontati alla stessa maniera. Se si rompe il femore il compagno di un uomo è uguale se se lo rompe la moglie di un altro. Non ho trovato nella costituzione motivo per discriminare queste situazioni. Non ha senso che per aiutare le famiglie con figli si tassino di più i single, non risolve il problema. L’incertezza del futuro riguarda tutti e tutte le fasce d’età.

Mario Gomez ai calciatori gay: "Fate coming out" Cultura Gay Icone Gay

Mario Gomez ai calciatori gay: “Fate coming out”

Mario Gomez ai calciatori gay: "Fate coming out" Cultura Gay Icone Gay In una lunga intervista al magazine tedesco Bunte, il centroavanti del Bayern Monaco, Mario Gomez ha invitato i colleghi calciatori a dichiarare la propria omosessualità perchè, secondo il suo personalissimo punto di vista, i tempi sono maturi per un’accettazione completa da parte dell’ambiente calcistico (Fonte Adnkronos):

Colleghi gay, fate coming out. Essere gay non e’ un tabu’ da tanto tempo. Abbiamo gia’ il vicecancelliere che e’ gay [Guido Westerwelle], proprio come il sindaco di Berlino [Klaus Wowereit].

Shayne Ward non teme di essere considerato gay Icone Gay Televisione Gay Video

Shayne Ward non teme di essere considerato gay

Shayne Ward non teme di essere considerato gay Icone Gay Televisione Gay Video Vincitore di un’edizione di X Factor Uk, eterosessuale convinto e felicemente sposato da 3 anni, un album in uscita, Obsession, Shayne Ward si è fatto immortalare a torso nudo ed in forma invidiabile per il magazine Gay Times. Il giovane cantante ha dichiarato di non provare imbarazzo nell’essere accostato alla comunità gay (Fonte Greginhollywood):

La gente dice “Sì, Shayne Ward è gay!” ma io non la vedo un’offesa. Non ho mai avuto alcun problema con questo. Ho un sacco di amici gay, penso che sia bello. Le persone mi guardano e dicono così perché mi curo. Anche la signora che questa mattina mi stava stirando la maglietta per il servizio mi ha detto “Sei così gay!” e le ho risposto: “Non è meglio quello piuttosto che sembrare uno sciattone?”

Lady Gaga dedica Boys Boys Boys ai gay italiani Icone Gay

Lady Gaga dedica Boys Boys Boys ai gay italiani

Lady Gaga dedica Boys Boys Boys ai gay italiani Icone Gay Parrucca biondissima, look trasgressivo con abbondante uso di oggettini di pelle e calze a rete in bella vista. Così Lady Gaga (foto: Panorama) si è presentata ai fan italiani in occasione dell’unica tappa italiana del suo tour. Oltre ai suoi più famosi pezzi come Poker Face, Alejandro e Bad Romance, la cantante ha cantato Boys Boys Boys per tutti i gay italiani:

Sarà una serata di grande orgoglio.

Madonna: “Il bullismo gay è come l’Olocausto” Cultura Gay Icone Gay Televisione Gay Video

Madonna: “Il bullismo gay è come l’Olocausto”

Madonna: “Il bullismo gay è come l’Olocausto” Cultura Gay Icone Gay Televisione Gay Video Nel corso della sua ultima apparizione tv sugli schermi americani, Madonna ha rivolto un messaggio ai tutti i suoi fan gay, vittime di bullismo omofobo:

Sono molto turbata e rattristata dal numero di suicidi adolescenziali causati dal bullismo di cui si è parlato negli ultimi tempi. Il fatto che degli adolescenti si suicidino è estremamente inquietante, ma sentire che questi adolescenti si tolgono la vita in quanto vittime del bullismo a scuola è davvero incomprensibile. Il fatto che stiamo torturando i nostri adolescenti in quanto gay, è davvero incomprensibile. È come quando si linciavano i neri o come Hitler che stermina gli ebrei.

Pazzarìa, lo spettacolo teatrale di Fabio Brescia Cultura Gay

Pazzarìa, lo spettacolo teatrale di Fabio Brescia

Pazzarìa, lo spettacolo teatrale di Fabio Brescia Cultura Gay La stagione teatrale del Teatro Bracco di Napoli si aprirà con lo spettacolo Pazzarìa, in programmazione da giovedì 11 novembre fino a al 28 novembre. La storia è quanto  mai bizzarra e allo stesso tempo “friendly”: una drag queen abituata a fare a pezzi i suoi ammiratori per poi mangiarseli e due fuori di testa convinti di essere Loretta Goggi e Lorella Cuccarini, questi sono i temi della commedia nera di Fabio Brescia

Pazzarìa è composto da due atti unici, il primo si intitolerà Priscilla Killer Drag con Mariano Gallo, il secondo invece avrà il titolo di Io & Loretta con Stefano Ariota e Antonio Furia.  Brescia ha dichiarato che lo spettacolo coniuga in maniera del tutto inusuale il tema della pazzia e quello dell’omofobia:

La Bim distribuirà Kaboom di Gregg Araki Cinema Gay

La Bim distribuirà Kaboom di Gregg Araki

La Bim distribuirà Kaboom di Gregg Araki Cinema Gay È ufficiale. Anche noi italiani potremo ammirare il nuovo film di Gregg Araki, Kaboom. La Bim ha annunciato che distribuirà il film nelle sale del belpaese. La brutta notizia è che, purtroppo, non è ancora dato sapere il periodo in cui approderà al cinema.

Kaboom narra la storia di Smith, diciottenne bisessuale che passa le sue giornate con l’eccentrica amica Stella. Il giovane instaurerà una relazione con la ribelle London e con il bellissimo Thor, tutto filerà liscio fino a quando tutti i protagonisti verranno sconvolti dopo una fatidica e terrificante notte.

Madre lesbica e padre gay si contendono l'affidamento dei figli Cultura Gay GLBT News

Madre lesbica e padre gay si contendono l’affidamento dei figli

Madre lesbica e padre gay si contendono l'affidamento dei figli Cultura Gay GLBT News Ha del surreale la storia dei due genitori omosessuali inglesi che si contendono l’affidamento dei figli. Lei madre lesbica, lui padre gay, nonostante non abbiano mai avuto nessuna relazione sentimentale adesso si danno battaglia per ottenere il titolo di genitori dei loro pargoli.

Tutto ha inizio un decina di anni fa quando una coppia di lesbiche e una coppia di gay decidono di coronare il sogno di diventare genitori grazie “ad uno scambio”. Una delle donne mette a disposizione i suoi ovuli, uno degli uomini  il suo sperma. Grazie all’inseminazione artificiale nascono due bambini, un maschio e una femmina.

Avvenire attacca Gianfranco Fini difensore dei diritti gay Cultura Gay

Avvenire attacca Gianfranco Fini difensore dei diritti gay

Avvenire attacca Gianfranco Fini difensore dei diritti gay Cultura Gay Che i rapporti politici tra Berlusconi e Gianfranco Fini si siano ormai deteriorati da tempo è un dato di fatto. Il  leader del nuovo movimento Futuro e Libertà trova tutti i modi per attaccare i suoi ex alleato tanto da voler colpire sui temi in cui il Presidente del Consiglio risulta più debole agli occhi dell’opinione pubblica, temi etici e dirtti gay compresi:

Mi impegno per la tutela dei diritti civili per la persona umana senza alcuna distinzione e soprattutto senza discriminazione. Rispettare la persona vuol dire non distignuere tra bianchi e neri, cristiani, musulmani ed ebrei, uomini e donne, eterossessuali o omosessuali tra cittadini italiani o stranieri. La persona è al centro di qualsiasi cultura politica che voglia creare i presupposti per un’armonia ed è fin troppo evidente che ciò non significa negare la necessità per ognuno ad adempiere dei doveri. E’ triste constatare, come da questo punto di vista, vi sia superficialità e notevole arretratezza del dibattito politico sulla questione della cittadinanza. Anche in questo frangente il centrodestra si faccia solamente portavoce di un certo leghismo deteriore. Su questi temi, sui temi dei diritti civili, non c’è in alcuna parte d’Europa un movimento politico così arretrato culturalmente come mi sembra essere il Pdl a rimorchio della peggior cultura leghista.

Nichi Vendola a Vieni via con me illustra i 27 modi per dire gay Cultura Gay Televisione Gay Video

Nichi Vendola a Vieni via con me illustra i 27 modi per dire gay

Nichi Vendola a Vieni via con me illustra i 27 modi per dire gay Cultura Gay Televisione Gay Video Ospite del nuovo programma di Fabio Fazio, Vieni via con me, il governatore della Puglia Nichi Vendola ha lanciato una stoccata straordinariamente efferata all’omofobia elencando i 27 modi per dare del gay ad un individuo.

In un’atmosfera solenne quasi funubre, il politico illustra le severe punizioni (e le diverse classificazioni) per tutti quelli che si macchiano di un simile reato. Il discorso si conclude con una bella definizione di omosessualità pronunciata da Oscar Wilde:

L’amore che non osa pronunciare il proprio nome.

India: l'amore gay di Dunno Y scandalizza il Paese Cinema Gay

India: l’amore gay di Dunno Y scandalizza il Paese

India: l'amore gay di Dunno Y scandalizza il Paese Cinema Gay È destinato a fare scandalo Dunno Y… Na Jaane Kyon. Prima ancora della sua uscita il film girato e prodotto in India sta dando non poco fastidio ai politici di destra, tanto che la programmazione nelle sale, prevista per la settimana appena trascorsa, è stata forzatamente rinviata al 12 novembre. La pietra dello scandalo risiede nel fatto che per la prima volta una pellicola mainstream bollywoodiana ha come tema principale l’omosessualità maschile (tabù dei tabù in India). Sanjay Sharma, regista dell’opera, ha invitato gli oppositori a giudicare il film solo dopo averlo guardato:

Invito a guardare il film per constatare che non si tratta di nulla di sensazionale.

Christina Aguilera ai giovani gay: "Non lasciate vincere i bulli" Icone Gay

Christina Aguilera ai giovani gay: “Non lasciate vincere i bulli”

Christina Aguilera ai giovani gay: "Non lasciate vincere i bulli" Icone Gay L’associazione omosessuale inglese Stonewall ha un testimonial d’eccezione nella lotta contro il bullismo omofobo. Christina Aguilera ha infatti aderito alla campagna a sostegno dei giovani gay vittime di bullismo, la quale mira a prevenire i problemi adolescenziali provocati dall’omofobia a scuola.

La cantante in una nota ha incoraggiato tutti coloro che sono discriminati per il loro orientamento sessuale, invitandoli a non demordere e a denunciare i soprusi:

Usa: mamma traveste il figlio di 5 anni da donna perché gay  GLBT News

Usa: mamma traveste il figlio di 5 anni da donna perché gay

Usa: mamma traveste il figlio di 5 anni da donna perché gay  GLBT News Sarah, come tutte le mamme americane, ha provveduto a travestire suo figlio per la festa di Halloween. Quanto mai bizzarra la scelta del pargolo: il piccolo ha infatti deciso di fare “dolcetto o scherzetto” indossando gli abiti di Daphne, la rossa di Scooby-Doo. Immediate sono state le polemiche da parte degli altri genitori, i quali hanno criticato aspramente la scelta della madre. Sarah ha deciso di accontentare il desiderio del figlio per rispettare i suoi gusti sessuali:

Il punto è che non sono affari loro. Pensare che il fatto che io abbia permesso a mio figlio di impersonare un personaggio femminile per Halloween lo renda in qualche modo omosessuale è da idioti. Prima di tutto, che ragionamento ridicolo. Secondo, mio figlio è gay. Non lo amerò meno. Io non mi preoccupo del fatto che i vostri figli crescano come ninja, quindi non statemi addosso.