New York, imam: "Si diventa gay dopo essere stati abusati da piccoli" Cultura Gay

New York, imam: “Si diventa gay dopo essere stati abusati da piccoli”

New York, imam: "Si diventa gay dopo essere stati abusati da piccoli" Cultura Gay L’imam Abdallah Adhami, 44 anni, famoso per aver proposto di costruire una moschea a Ground Zero, spazio newyorkese dove una volta sorgevano le Torri Gemelle, è convinto che l’omosessualità sia principalmente causata da un abuso emotivo o sessuale del passato.

Una percentuale schiacciante di persone lotta con la sensibilità omosessuale a causa di una qualche forma di abuso emotivo violento, o sessuale, ricevuto a un certo punto della loro vita. Solo una piccola, piccolissima percentuale di persone nasce con una naturale inclinazione che non si può spiegare. Ma ciò avviene soprattutto nel regno animale.

Ha, inoltre, detto che i gay devono combattere questa “propensione”:

Il ciclista Graeme Obree ammette: "Sono gay" Cultura Gay

Il ciclista Graeme Obree ammette: “Sono gay”

Il ciclista Graeme Obree ammette: "Sono gay" Cultura Gay In una lunga intervista al Scottish Sun il ciclista Graeme Obree ha ammesso di essere gay. Obree,  che nel 1993 conseguì il record dell’ora con una media di 51,596 km/h, ha maturato la decisione di parlare apertamente della propria sessualità dopo una vita fatta di conflitti psicologici.

Il quarantacinquenne ha dichiarato di aver sofferto di autolesionismo, di aver tentato il suicidio più volte e di non essere nemmeno stato in grado di pronunciare la parola “gay”. Tutto derivato dal fatto di aver ricevuto un’educazione omofoba:

Sono stato educato a pensare che sarebbe stato meglio essere morti che gay. Dopo aver scoperto di essere gay non riuscivo ad accettare me stesso.

Jorge Kantor: “L’omofobia è un disturbo paranoico che include il timore di diventare omosessuale” Cultura Gay

Jorge Kantor: “L’omofobia è un disturbo paranoico che include il timore di diventare omosessuale”

Jorge Kantor: “L’omofobia è un disturbo paranoico che include il timore di diventare omosessuale” Cultura Gay Elcomercio.pe ha intervistato lo psicoanalista Jorge Kantor in merito a questioni come l’aborto e l’omosessualità. Kantor ha spiegato che il primo ostacolo che un gay deve affrontare è rappresentato dalla famiglia, la quale troppo spesso considera un figlio omosessuale come un fallimento:

L’omosessualità è qualcosa che è considerato fuori dalla norma. I genitori pensano di essere colpevoli. Per molti, avere un figlio gay, è come avere un figlio malato. Per la famiglia è qualcosa di impensabile e alcuni genitori possono interpretarlo come un fallimento. Così rendono la vita difficile ad un omosessuale, perché deve nascondesi tutto il tempo. Non è facile.

Hawaii: Senato approva legge per le unioni civili gay Cultura Gay

Hawaii: Senato approva legge per le unioni civili gay

Hawaii: Senato approva legge per le unioni civili gay Cultura Gay Della serie “e noi stiamo a guardare”, anche le Hawaii consentiranno alle coppie omosessuali di unirsi civilmente. Il Senato (in larga maggioranza) ha approvato un disegno di legge che consentirà alle persone dello stesso sesso di vedere riconosciuta la loro unione.

Ora bisognerà attendere la discussione alla Camera, per l’attuazione definitiva. Intanto il presidente dell’HRC, Joe Solmonese, ha fatto sapere di essere soddisfatto per la decisione presa:

Michelle Williams: "Farò vedere Brokeback Mountain a mia figlia" Cinema Gay

Michelle Williams: “Farò vedere Brokeback Mountain a mia figlia”

Michelle Williams: "Farò vedere Brokeback Mountain a mia figlia" Cinema Gay Brokeback Mountain è un film che rimarrà nella memoria di molti, soprattutto in quella di Michelle Williams. L’attrice ha dichiarato ad Angeleno di essere particolarmente affezionata al film con protagonista Heath Ledger e Jake Gyllenhaal.

Per la vedova Ledger la pellicola cult con i cowboy gay più famosi della storia del cinema rappresenta un ricordo molto toccante, è proprio grazie a Brokeback Mountain che ha conosciuto il padre di sua figlia:

Ero solo un attore che per caso ha avuto la fortuna di essere nel posto giusto, ed è stato anche il luogo dove ho incontrato il padre di Matilde, è questo è tanto.

Fli, Potito Salatto contro le unioni gay: "San Giuseppe concepì Gesù con Maria, non con Giovanni" Cultura Gay

Fli, Potito Salatto contro le unioni gay: “San Giuseppe concepì Gesù con Maria, non con Giovanni”

Fli, Potito Salatto contro le unioni gay: "San Giuseppe concepì Gesù con Maria, non con Giovanni" Cultura Gay Intervendo alla trasmissione su Youtube di Klaus Davi, Klauscondicio, Potito Salatto in area finiana, ha espresso il suo parere sfavorevole verso le unioni omosex, citando addirittura un episodio biblico per supportare la sua stravagante tesi:

Sono contrarissimo alle coppie gay. San Giuseppe era con Maria, non era con Giovanni quando ha procreato nostro Signore. Credo che le indicazioni che ci arrivano dalle Sacre Scritture siano chiare. La Bibbia ci insegna che l’umanità deriva dall’unione di Adamo ed Eva, non di Adamo e Giuseppe.

Il politico, però, si mostra piuttosto vicino al suo leader per quanto riguarda la laicità dei temi etici (‘aggiungerei della serie ognuno faccia come meglio crede’):

Confermo quanto detto alla trasmissione ‘La Zanzara’ di Radio24 qualche giorno fa e, cioè, che su questi temi nel FLI c’è libertà di coscienza. Gianfranco Fini è un liberale e non ci impone una linea dall’alto. Questo è un suo grande merito.

UK: il candidato sindaco Ken Livingstone criticato per aver lavorato in una tv iraniana anti-gay Cultura Gay

UK: il candidato sindaco Ken Livingstone criticato per aver lavorato in una tv iraniana anti-gay

UK: il candidato sindaco Ken Livingstone criticato per aver lavorato in una tv iraniana anti-gay Cultura Gay Il candidato sindaco di Londa, Ken Livingstone, è stato criticato per aver guadagnato migliaia di sterline per il suo lavoro come presentatore di un canale televisivo iraniano molto poco gay friendly. Il politico britannico ha condotto sette programmi di Press TV (rete lanciata dal presidente Mahmoud Ahmadinejad) dal marzo 2009.

L’uomo, primo cittadino tra il 2000 ed il 2008 prima di essere sconfitto dal sindaco in carica, il conservatore Boris Johnson, ha tentato di rilanciarsi agli occhi dell’opinione pubblica aderendo ad un manifesto lgbt, con l’obiettivo di avviare la lotta contro l’omofobia, la disuguaglianza e la discriminazione. A quanto pare, Livingstone ha perso una buona occasione per dimostrare le sue credenziali gay friendly, prendendo parte agli show della tv araba. Ne è convinto anche Matthew Sephton, uno dei massimi esponenti dell’universo gay tra i Tory:

E’ terribile che il signor Livingstone scelga di essere sul libro paga di un regime noto per il suo trattamento barbaro nei confronti di uomini, gay e donne. Lo stato iraniano esegue regolarmente persecuzioni di massa per il solo fatto di essere gay e questo è semplicemente inaccettabile. Noi tutti ricordiamo la sua approvazione di Yusuf al-Qaradawi, un telepredicatore egiziano che supportava le mutilazioni genitali femminili, definito, più volte, ‘progressista’. Se Ken è un vero credente, ha bisogno di essere molto più presente mostrando le sue azioni e non solo le parole.

Thomas Dekker ama girare le scene di nudo Cinema Gay Gossip Gay

Thomas Dekker ama girare le scene di nudo

Thomas Dekker ama girare le scene di nudo Cinema Gay Gossip Gay Thomas Dekker, protagonista del film di Gregg Araki, Kaboom, dice di amare particolarmente le scene di nudo. Nella pellicola, l’attore 23 enne, interpreta il ruolo di Smith, un uomo bisessuale pronto ad iniziare un percorso di risveglio sessuale con i suoi amici di college. La giovane star appare senza veli nelle sequenze iniziali per la gioia di tutti i suoi fan gay (Fonte Next Magazine):

Onestamente, non mi interessa la nudità o il sesso. Trovo che sia molto più difficile girare scene emotive piuttosto quelle che coinvolgono solo vanità. Se potessi fare solo servizi fotografici o scene di nudo, le farei tranquiallmente. Sarebbe più facile. Le persone hanno meno paura di giudicare quando si è nudi.

Ricerca gay: le donne non perdonerebbero un tradimento del partner con un altro uomo Amore e Sesso Gay Cultura Gay

Ricerca gay: le donne non perdonerebbero un tradimento del partner con un altro uomo

Ricerca gay: le donne non perdonerebbero un tradimento del partner con un altro uomo Amore e Sesso Gay Cultura Gay L’Università del Texas, ad Austin, negli Stati Uniti, ha condotto uno studio in cui 718 studenti sono stati chiamati a rispondere ad ipotetiche domande sui tradimenti omosex del partner. L’indagine ha rilevato che gli uomini sono molto più tolleranti rispetto alle donne, mentre il gentil sesso non è disposto a sorvolare su un adulterio consumato scagliano con un altro uomo.

La ricerca, pubblicata sulla rivista Personality and Individual Differences, ha evidenziato che il 50 per cento degli uomini avrebbe perdonato la propria donna a seguito di una relazione lesbica, mentre solo il 22 per cento avrebbe graziato la fidanzata beccata con un altro uomo. I risultati sono visibilmente invertiti nelle risposte per le partecipanti di sesso femminile: solo il 21 per cento delle donne si è mostrata indulgente verso un rapporto gay del proprio fidanzato, mentre il 28 per cento tornerebbe indietro dopo un’avventura con un’altra donna. Jaime Confer, autore dello studio, ha commentato così l’esito:

Geri Jewell: “Sono lesbica” Cultura Gay

Geri Jewell: “Sono lesbica”

Geri Jewell: “Sono lesbica” Cultura Gay Coming out per l’attrice Geri Jewell. La cinquantacinquenne pubblicherà il suo libro autobiografico I’m Walking as Straight as I Can a partire dal primo aprile, all’interno di esso verranno descritti momenti delicati della sua vita che non aveva mai osato raccontare a nessuno.

Nel libro la Jewell narrerà della grandi battaglie che ha dovuto affrontare: prima di tutto la paralisi celebrale che le fu diagnosticata quando era ancora una bambina, poi la scoperta di provare attrazione per le donne. E’ proprio questo punto ad essere rivelato per la prima volta:  l’attrice non aveva mai dichiarato apertamente di essere lesbica.

UK: Brenda Namigadde non sarà espulsa Cultura Gay

UK: Brenda Namigadde non sarà espulsa

UK: Brenda Namigadde non sarà espulsa Cultura Gay Brenda Namigadde, una lesbica ugandese e attivista gay da diversi anni, non sarà espulsa dalla Gran Bretagna. Un giudice della High Court ha accolto la richiesta dei suoi avvocati, preoccupati per il destino della donna, una volta atterrata in patria. A causa della sua sovraesposizione mediatica (e all’uccisione di David Kato), il clima nel Paese africano è bollente (e visibilmente ostile) verso la comunità lgbt locale. In Uganda, gli atti omosessuali sono puniti con la prigione fino a 14 anni.

La notizia è stata accolta con entusiasmo da Brenda, già in volo verso Kampala. Arrivata nel Regno Unito come studente nell’ormai lontano 2003, la ragazza è diventata uno dei simboli alla lotta all’omofobia razziale.

Beginners: Ewan McGregor sarà un figlio che scopre l'omosessualità del padre Cinema Gay

Beginners: Ewan McGregor sarà un figlio che scopre l’omosessualità del padre

Beginners: Ewan McGregor sarà un figlio che scopre l'omosessualità del padre Cinema Gay 3 giugno 2010 è la data di uscita americana di Beginners, film con protagonisti Ewan McGregor, Christopher Plummer e Mélanie Laurent. La pellicola narrerà la storia di Oliver (McGregor), uomo che scoprirà che in realtà suo padre è gay.

Il padre settantacinquenne deciderà di fare coming out in seguito alla morte della moglie con cui era sposato da oltre 40 anni e dopo aver saputo di avere il cancro. Oliver metterà in dubbio tutte le sue certezze una volta scoperta l’omosessualità del genitore.

Ted Haggard: “Forse sono bisessuale” Cultura Gay

Ted Haggard: “Forse sono bisessuale”

Ted Haggard: “Forse sono bisessuale” Cultura Gay Ted Haggard parla apertamente dei suoi gusti sessuali. L’ex pastore evangelico che fu beccato  a fare sesso con un giovane prostituto ha ammesso durante un’intervista a GQ che i suoi gusti sessuali non sono al 100% eterosessuali:

Se se avessi 20 anni in questo momento probabilmente mi definirei bisessuale.

Haggard non ci sta ad essere considerato come colui che ha fatto sesso a pagamento con un uomo, ed è per questo motivo che ha spiegato come sono andate le cose con Mike Jones:

Jonathan Knight è gay Gossip Gay

Jonathan Knight è gay

Jonathan Knight è gay Gossip Gay Jonathan Knight, componente dei New Kids on The Block, ha chiarito la propria posizione nei riguardi di un’omosessualità mai svelata (ma nemmeno tanto nascosta):

Ho fatto coming out 20 anni fa. Non sapevo che avrei dovuto rifarlo pubblicamente daccapo solo perché sono tornato con i New Kids on the Block. Ho sempre vissuto la mia vita in maniera aperta e non ho mai nascosto il fatto che fossi gay. Apparentemente il prerequisito per essere una figura pubblica gay è quella di apparire sulla copertina di una rivista con la scritta: ‘Sono gay’. I miei compagni di gruppo non discutono la loro vita privata e, solo perché sono gay, non penso dovrei discutere la mia.