Russia, Roman Silantyev: "I gay come i terroristi islamici" Cultura Gay

Russia, Roman Silantyev: “I gay come i terroristi islamici”

Russia, Roman Silantyev: "I gay come i terroristi islamici" Cultura Gay

Cattive notizie sul fronte omofobo in Russia. Il sociologo Roman Silantyev, direttore del Centro dei Diritti Umani del Consiglio Mondiale dei Popoli, ha lanciato, a gran voce, la sua opinione sugli omosessuali:

I gay sono come i terroristi islamici. Al primo tentativo, ci fanno credere che sono normali, poi cercano di ottenere tutti i diritti, e l’uguaglianza con gli altri cittadini ed, infine, condividono il potere tra loro.

New York: il 54% della popolazione favorevole alla legge sui matrimoni gay Cultura Gay

New York: il 54% della popolazione favorevole alla legge sui matrimoni gay

New York: il 54% della popolazione favorevole alla legge sui matrimoni gay Cultura Gay Secondo un sondaggio, commissionato dall’Università di Quinnipiac, il 54 per cento degli elettori iscritti nello stato di New York sostenere il passaggio della legge sui matrimoni gay contro il 40% dei detrattori. Una grande maggioranza (70%) dei votanti sotto i 35 anni supportano pienamente il disegno di legge mentre il 57% dei newyorkesi sopra i 65 anni si oppone nettamente all’estensione del diritto di sposarsi alle coppie omosex.

Il 49% dei conservatori (in uno Stato prettamente repubblicano) ha espresso un parere favorevole alla nuova norma mentre i cattolici bianchi rappresentano un buon 48%. Il 67% degli ebrei sostiene le nozze gay mentre i protestanti si contrappongono con una percentuale del 54. Maurice Carroll, direttore del Polling Institute dell’Università Quinnipiac, ha ironizzato sugli sconcertanti risultati:

Brasile: celebrato primo matrimonio gay  Cultura Gay

Brasile: celebrato primo matrimonio gay

Brasile: celebrato primo matrimonio gay  Cultura Gay Sono Sergio Kauffman e Luiz André Moresi, i primi sposi gay brasiliani dopo l’entrata in vigore della nuova legge che riconosce le unioni tra persone dello stesso sesso. Le nozze, celebratesi a Jacareì, una cittadina in provincia di San Paolo, sono avvenute nell’ufficio del notaio dove gli sposini hanno ritirato il certificato di matrimonio.

I due innamorati, legati sentimentalmente da otto anni, si sono uniti di fronte ad un tavolo su cui era distesa una bandiera arcobaleno del movimento GLBT (gay, lesbiche, bisessuali e transessuali), hanno scambiato le fedi, aperto una bottiglia di champagne e si sono baciati tra gli applausi dei dipendenti e i clienti della sede notarile.

Spagna: reality show gay-friendly Televisione Gay

Spagna: reality show gay-friendly

Spagna: reality show gay-friendly Televisione Gay 8 gay, 8 transessuali, 1 casa, 15 giorni. Sono questi i numero de La homofobia está out. El reality, Il reality show spagnolo che intende promuovere la comunità lgbt. La prima puntata è prevista per l’11 luglio, sarà possibile seguire la diretta attraverso la tv via cavo Cablecom e il sito internet ufficiale.

Il meccanismo del gioco è nel vero senso della parola “scolastico”: durante la mattina i 16 partecipanti dovranno apprendere nozioni sui diritti umani, sulla salute, sulla diversità culturale, di comunicazione e di sensibilizzazione delle tematiche gay. Nel pomeriggio, invece, si testerà quanto è stato appreso.

New York: l'Empire State Building illuminato d'arcobaleno Cultura Gay

New York: l’Empire State Building illuminato d’arcobaleno

New York: l'Empire State Building illuminato d'arcobaleno Cultura Gay Una fotografia dell’Empire State Building immersa da luci rainbow è apparsa, su Twitter, dopo il passaggio di un disegno di legge che riconosce il matrimonio gay a New York.

L’immagine, avvolta nei colori dell’arcobaleno che celebra il Gay Pride – rosso, arancio, viola, blu e verde, è salita rapidamente in popolarità sul famoso social network di messaggistica istantanea.

Lituania, il Primo ministro Andrius Kubilius contro Lady Gaga: "Non c'è omofobia nel Paese. Farebbe meglio a tacere" Cultura Gay

Lituania, il Primo ministro Andrius Kubilius contro Lady Gaga: “Non c’è omofobia nel Paese. Farebbe meglio a tacere”

Lituania, il Primo ministro Andrius Kubilius contro Lady Gaga: "Non c'è omofobia nel Paese. Farebbe meglio a tacere" Cultura Gay

Nei giorni scorsi, il Primo ministro della Lituania, Andrius Kubilius, ha criticato la popstar Lady Gaga che, durante l’Europride di Roma del giugno scorso, ha inserito il Paese tra i più omofobi in Europa. Il politico, senza mezzi termini, ha rimandato le accuse al mittente:

A volte è cosa giusta ascoltare i cantanti nel proprio campo, ma la sua opinione sullo stato della Lituania, non è da prendere come un parere spassionato. Farebbe meglio a tacere.

Slovenia: poliziotto gay vittima di attacco omofobo GLBT News

Slovenia: poliziotto gay vittima di attacco omofobo

Slovenia: poliziotto gay vittima di attacco omofobo GLBT News

Oliver McNally, poliziotto omosessuale inglese, si trovava nella capitale della Slovenia, Lubiana, con amici etero per partecipare ad un addio al celibato. Uscito dal locale assieme ad un ragazzo abbordato all’ultimo momento, l’agente è caduto in un agguato anti-gay ordito da un gruppo di omofobi infastiditi dall”incontro promiscuo‘. A colpi di manganelli in metallo, gli aggressori hanno colpito l’uomo senza pietà, lasciandogli nessuna via di fuga:

Eravamo in un negozio di kebab quando,da un veicolo fermo, sono scesi un gruppo di uomini. Sono stato colpito 10 volte su tutto il corpo battendo la testa… ero terrorizzato. L’attacco è andato avanti per quasi mezz’ora… l’unica cosa che ricordo è di essermi svegliato in strada coperto di sangue. Siamo coperti in tutti i punti di sutura e lividi.

Siviglia, gaffe del sindaco: "Sono omofobo" Cultura Gay

Siviglia, gaffe del sindaco: “Sono omofobo”

Siviglia, gaffe del sindaco: "Sono omofobo" Cultura Gay

Clamorosa gaffe per il sindaco si Siviglia. Juan Ignacio Zoido, nei giorni scorsi, si era rifiutato di far sventolare la bandiera arcobaleno nelle sede principale del municipio della città. A nulla sono valsi gli appelli delle associazioni lgbt: il primo cittadino ha sbrigato la questione dicendo che per la parata dell’orgoglio omosessuale del 27 giugno c’erano già abbastanza bandiere in giro, a nulla sarebbe servito aggiungerne una in più al “Ayuntamiento”.

Sulla pagina Twitter di Zoido in tanti lo hanno accusato di essere omofobo, ed è qui che arriva il suo scivolone. Rispondendo ad uno dei messaggi, il politico del Partito Popolare spagnolo si è dimenticato di inserire il “non”:

UK: compagnia aerea punisce steward omofobo Cultura Gay

UK: compagnia aerea punisce steward omofobo

UK: compagnia aerea punisce steward omofobo Cultura Gay

Complimenti alla Southwest Airlines, la compagnia aerea che ha dato una bella lezione ad uno steward poco rispettoso verso gay e nonni. L’uomo, le cui generalità non sono state rese note, parlando con un collega aveva detto che la società per cui lavorava era un continuo viavai di omosessuali e anziani:

E’ una continua carrellata di gay, di nonnette e di vecchi babbioni. Pensa che a bordo di questo volo ci sono 11 omosessuali e una nonna. Ti rendi conto, è un’assurdità. La base di Houston è una delle peggiori. Voglio dire è piena zeppa di cariatidi, vecchi babbioni e forse solo una manciata di belle pollastrelle.

Le donne hanno il gay radar Cultura Gay

Le donne hanno il gay radar

Le donne hanno il gay radar Cultura Gay Un gruppo di ricercatori dell’Universita’ di Toronto ha scoperto che le donne hanno il gay radar grazie all’impulso (e propensione naturale) ad avere figli. Gli studiosi hanno individuato 40 donne eterosessuali a cui mostrare una serie di 80 fotografie di uomini, tutti con la stessa espressione.

Nella maggior parte dei casi, le esponenti del gentil sesso sono riuscite ad individuare il ragazzo gay. Nicholas Rule, scienziato che ha coordinato lo studio, ha messo in evidenza un aspetto davvero singolare:

Non si ha lo stesso effetto quando una donna deve giudicare l’orientamento sessuale di un’altra donna.

New York: approvati i matrimoni gay Cultura Gay

New York: approvati i matrimoni gay

New York: approvati i matrimoni gay Cultura Gay Dopo tante peripezie giuridiche, appelli da tutte le personalità dello showbiz e comment più o meno favorevoli, il Senato di New York (sesto stato dopo Iowa, New Hampshire, Massachusettes, Connecticut e Vermont) ha approvato i matrimoni gay con 33 voti favorevoli contro i 29 dei detrattori. Entro 30 giorni, la legge promulgata entrerà in vigore e le coppie omosex potranno sposarsi regolarmente già a partire da metà luglio.

Mark J. Grisanti, repubblicano di Buffalo: “Chiedo scusa a chi si sente offeso ma non posso negare a una persona, a un essere umano, a un contribuente, a un lavoratore, alla gente del mio Stato di avere gli stessi diritti che io ho con mia moglie

Michael Bloomberg, sindaco della Grande Mela: “Uno storico trionfo dell’eguaglianza e della libertà”

Rio de Janeiro: 43 matrimoni gay in un solo giorno Cultura Gay

Rio de Janeiro: 43 matrimoni gay in un solo giorno

Rio de Janeiro: 43 matrimoni gay in un solo giorno Cultura Gay Spetta a Rio de Janeiro il record di matrimoni gay celebrati durante la stessa funzione. Giovedì 23 giugno ben 43 coppie hanno ufficializzato la loro unione presso la grande stazione Central do Brasil, si è trattato di 22 coppie di donne e 18 di uomini, 3 hanno preferito mantenere l’anonimato.

Claudio Nascimento, segretario ai Diritti individuali e collettivi di Rio de Janeiro, ha dichiarato che si tratta di un record storico:

Hong Kong: psichiatra cura l'omosessualità "indesiderata" Cultura Gay

Hong Kong: psichiatra cura l’omosessualità “indesiderata”

Hong Kong: psichiatra cura l'omosessualità "indesiderata" Cultura Gay Da diversi giorni, gli attivisti per i diritti lgbt stanno protestando massicciamente per l’assunzione di uno psichiatra convinto di curare l’omosessualità presso il Social Welfare Department di Hong Kong. Hong Kwai-wah, presidente del gruppo New Creation Association, vuole “aiutare le persone che hanno sperimentato difficoltà a causa di indesiderate ‘attrazioni per lo stesso sesso’, a risolvere la loro contraddizione psicologica della mente, restituendo loro interezza sessuale e apprezzando la loro identità di genere data da Dio, in modo da ritornare a condurre una vita in abbondanza”.

L’AFP riporta che “la mossa potrebbe essere il primo tentativo sponsorizzato dal governo per attuare una sessione di formazione sulla terapia per convertire i gay”. Joseph Cho, portavoce del Rainbow Action, condanna apertamente il comportamento dello studioso:

Miss Usa 2011 si schiera a favore dei matrimoni gay Cultura Gay

Miss Usa 2011 si schiera a favore dei matrimoni gay

Miss Usa 2011 si schiera a favore dei matrimoni gay Cultura Gay La neo Miss Usa 2011 Alyssa Campanella si schiera a favore dei diritti gay. La ventunenne ha posato per la campagna NOH8, ovvero contro la Proposition 8 la legge che vieta il matrimonio tra persone dello stesso sesso in California (lo Stato in cui è nata).

Alyssia, come tutte le star che hanno prestato il loro volto per la campagna, si è mostrata con un cerotto sulla bocca e il logo NOH8 sulla guancia. Ha inoltre tenuto con sé la fascia di Miss America che le è stata assegnata la scorsa settimana a Las Vegas.