“Sono stato frainteso”. Questa la precisazione fatta dal portavoce del partito democristiano spagnolo Convergència i Unio (CiU), Josep Antoni Duran i Lleida, il quale aveva fatto intendere che l’omosessualità è una malattia. Lo stesso politico poi però ha ritrattato. Ecco le prime dichiarazioni rilasciate a Vanity Fair, quelle che hanno fatto scoppiare la bufera:
mondo gay
Zimbabwe, il primo ministro: “I diritti gay sono diritti umani”
Inversione a U per il primo ministro dello Zimbabwe Morgan Tsvangirai in materia di diritti gay. Per lui, adesso, è necessario proteggerli ai sensi della nuova Costituzione.
Carlo Giovanardi: “Il matrimonio gay non è un diritto”
Intervenendo al programma di Radio 2, Un giorno da Pecora, Carlo Giovanardi ha ribadito la propria chiusura mentale verso la possibilità di estendere il matrimonio anche alle coppie dello stesso sesso (Fonte Asca):
Non e’ assolutamente un diritto sposarsi tra gay.
Belgrado: il sindaco verso la cancellazione del Gay Pride
Sembra quasi definitiva la scelta del sindaco di Belgrado, Dragan Djilas, di vietare il Gay Pride (e tutte le altre manifestazioni organizzate in settimana nella capitale balcanica) che, a questo punto, si sarebbe dovuto tenere domenica a circa un anno di distanza dai disordini in città da parte di gruppi omofobi e/0 di estrema destra:
Come sindaco di Belgrado mi appello ancora una volta a tutte le parti a considerare responsabilmente il momento che stiamo vivendo come Paese e come società, rinunciando ai raduni e alle manifestazioni in programma questo fine settimana che complicherebbero una situazione già complessa. I diritti sono garantiti per tutti dalla legge e io non intendo negarli a nessuno, ma devo ricordare che ogni diritto porta con sé un certo grado di responsabilità.
Francia: nozze friendly tra donna e trans
Sophie Lichten e la sua compagna Sarah si sono sposate, lo scorso sabato a Montreuil, nei pressi di Parigi. Il matrimonio è stato ufficializzato perché una delle due spose è transessuale e risulta ancora uomo per lo stato civile:
Questo matrimonio è innanzi tutto un’unione d’amore. Ma è anche un matrimonio militante perchè i gay e le lesbiche sono vittime di discriminazione e non possono sposarsi. Noi siamo fortunate perchè io ho ancora i documenti da uomo.
Argentina: nozze gay tra militari
Il sito specializzato Tiempo Militar ha riportato la notizia che, tra qualche giorno, verrà celebrato il primo matrimonio gay tra un tenente colonnello ed un capitano. Dopo l’approvazione della legge che riconosce le nozze tra persone dello stesso sesso, i militari omosex hanno chiesto che tale diritto venisse esteso anche alle alte cariche dell’esercito.
Russia: cannibale adescava solo gay
Un cannibale russo è stato arrestato dopo aver confessato l’omicidio di un 21enne. La vittima è stata adescata su un sito di incontri gay, l’assassino gli ha dato appuntamento in un luogo poco frequentato, lo ha poi accoltellato e mangiato. La polizia sospetta che il cannibale abbia agito con le stesse modalità almeno una decina di volte:
Porto Rico: senatore si dimette dopo foto nude su sito gay
Il senatore del Porto Rico, Roberto Arango, si è dimesso dopo essere stato accusato di aver postato delle sue foto completamente nudo sul sito gay Grindr. La vicenda fa ancora più scalpore perché, nel 2009, il politico (sposato e padre di due figli) votò un provvedimento per vietare costituzionalmente i matrimoni gay nel Paese. L’uomo non ha negato di essere l’oggetto degli scatti incriminati:
Bologna: coppia gay sposata in Spagna vuole essere riconosciuta dal Comune
Ottavio Marzocchi e Joaquin Nogueroles Garcia, due membri dell’Associazione Radicale Certi Diritti che si sono sposati il 20 agosto in Spagna, si recheranno, oggi, al Comune di Bologna per trascrivere l’atto sul registro dei matrimoni (come avviene tradizionalmente per tutte le unioni celebrate all’estero). Se il sindaco della città, Virginio Merola dovesse rigettare la loro richiesta, la coppia è intenzionata ad intraprendere un’iniziativa giudiziaria presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e la Corte di Giustizia Europea (Fonte Repubblica):
Corea del Sud: proteste per serie tv con tre coppie di lesbiche
È bastato un telefilm con protagoniste tre coppie di lesbiche per far infuriare i telespettatori coreani. Innumerevoli le proteste del pubblico che ha definito Daughters of Club Bilitis “un crimine contro l’umanità”. La serie tv, in realtà, è una sorta versione riveduta, corretta e annacquata di L Word, in cui vengono narrate le vicende di alcune donne lesbiche di diverse generazioni.
Brasile: multa per chi promuove l’omosessualità nelle scuole
Nei giorni scorsi, il consiglio comunale di São José dos Campos, nello stato di São Paulo, in Brasile, ha approvato una norma che punisce con una multa esemplare di circa 620 dollari a chi fornisce materiale illustrativo sull’omosessualità ai bambini delle scuole elementari con il rischio che si avvicinino (e sensibilizzino) ale tematiche queer.
Città del Messico: 1000 matrimoni gay nel 2011
Con le nozze tra un antropologo messicano e un dirigente tessile olandese, il municipio di Città del Messico ha toccato quota 1000 matrimoni gay dall’entrata in vigore della nuova legge che estende anche alle coppie omosex di poter contrarre il rito (nella sola capitale dello Stato di Centro America).
Gay Pride a Montreal per promuovere i diritti gay in tutto il mondo
Il Canada si conferma sicuramente uno dei Paesi più gay-friendly di tutto il pianeta. Lo Stato americano ha autorizzato un Gay Pride nella città di Monteral per sensibilizzare il mondo intero sulle tematiche legate alla comunità lgbt. Infatti, in Canada, le coppie gay possono sposarsi regolarmente e accedere alle adozioni con la stessa prassi degli eterosessuali.
Nepal: Gay Pride per i diritti lgbt
In occasione della festa di Gaijatra (antica tradizione che celebra i morti), che si tiene annualmente in un piccolo paese a 160 chilometri da Katmandu, in Nepal, un folto gruppo spontaneo composto da gay, lesbiche e trans ha sfilato in rassegna per chiedere l’estensione dei diritti umani anche alle persone che appartengono alla comunità lgbt (Foto D Repubblica).