Ricky Martin, Chris Colfer e Johnny Weir tra i 100 gay più importanti del 2010 secondo Out Gallery Gossip Gay

Ricky Martin, Chris Colfer e Johnny Weir tra i 100 gay più importanti del 2010 secondo Out

Ricky Martin, Chris Colfer e Johnny Weir tra i 100 gay più importanti del 2010 secondo Out Gallery Gossip Gay Il direttore di OUT, Aaron Hicklin, ha stilato l’annuale classifica con i personaggi gay più influenti del panorama internazionale. Sull’ultima copertina hanno posato personalità del mondo dello sport, musica, cultura come Ricky Martin, Johnny Weir, Julianne Moore, Nate Berkus, e Rachel Maddow. Così l’editor motiva la scelta della top 100 (Fonte Towleroad):

Questo è il mio quinto Out 100 come redattore, e la quarta volta che ci siamo impegnati a trovare uno spaccato variopinto di 100 persone, un impegno veramente grande, e non potrei essere più entusiasta con l’ampiezza e la varietà dei vincitori, volti familiari come Chris Colfer, TRKnight, i Scissor Sisters e Rufus Wainwright.

Mario Gomez ai calciatori gay: "Fate coming out" Cultura Gay Icone Gay

Mario Gomez ai calciatori gay: “Fate coming out”

Mario Gomez ai calciatori gay: "Fate coming out" Cultura Gay Icone Gay In una lunga intervista al magazine tedesco Bunte, il centroavanti del Bayern Monaco, Mario Gomez ha invitato i colleghi calciatori a dichiarare la propria omosessualità perchè, secondo il suo personalissimo punto di vista, i tempi sono maturi per un’accettazione completa da parte dell’ambiente calcistico (Fonte Adnkronos):

Colleghi gay, fate coming out. Essere gay non e’ un tabu’ da tanto tempo. Abbiamo gia’ il vicecancelliere che e’ gay [Guido Westerwelle], proprio come il sindaco di Berlino [Klaus Wowereit].

Shayne Ward non teme di essere considerato gay Icone Gay Televisione Gay Video

Shayne Ward non teme di essere considerato gay

Shayne Ward non teme di essere considerato gay Icone Gay Televisione Gay Video Vincitore di un’edizione di X Factor Uk, eterosessuale convinto e felicemente sposato da 3 anni, un album in uscita, Obsession, Shayne Ward si è fatto immortalare a torso nudo ed in forma invidiabile per il magazine Gay Times. Il giovane cantante ha dichiarato di non provare imbarazzo nell’essere accostato alla comunità gay (Fonte Greginhollywood):

La gente dice “Sì, Shayne Ward è gay!” ma io non la vedo un’offesa. Non ho mai avuto alcun problema con questo. Ho un sacco di amici gay, penso che sia bello. Le persone mi guardano e dicono così perché mi curo. Anche la signora che questa mattina mi stava stirando la maglietta per il servizio mi ha detto “Sei così gay!” e le ho risposto: “Non è meglio quello piuttosto che sembrare uno sciattone?”

Giuliano Sangiorgi dei Negramaro favorevole ai matrimoni ed adozioni gay Cultura Gay

Giuliano Sangiorgi dei Negramaro favorevole ai matrimoni ed adozioni gay

Giuliano Sangiorgi dei Negramaro favorevole ai matrimoni ed adozioni gay Cultura Gay Il leader dei Negramaro, Giuliano Sangiorgi, ha rilasciato un’interessantissima intervista al settimanale Vanity Fair in cui ha affrontato tematiche gay e lodato l’operato del Govenatore della Puglia, Nichi Vendola, suo conterraneo:

Uno come lui è l’orgoglio della Puglia. Penso possa fare tante buone cose: per esempio, cambiare il modo in cui si parla di omosessualità in questo paese. Anche se trovo ridicolo che salti sempre fuori il suo nome quando c’è il coming out di questo o quel personaggio.

Lapidario il giudizio sul coming out di Tiziano Ferro, visto con gli occhi dei media:

Aldo Busi: "Tiziano Ferro ha aspettato troppo a fare coming out" Cultura Gay

Aldo Busi: “Tiziano Ferro ha aspettato troppo a fare coming out”

Aldo Busi: "Tiziano Ferro ha aspettato troppo a fare coming out" Cultura Gay Troppe lodi al coming out di Tiziano Ferro? Ci pensa Aldo Busi a far scendere dal trono il cantante di Latina. Lo scrittore, reduce dell’ultima edizione dell’Isola dei Famosi, si è scagliato contro Tiziano dicendo che la sua ammissione di omosessualità è stata fin troppo lenta:

Per me questo Ferro ha aspettato troppi anni per godere della mia stima, diciamo che si è svegliato con ogni comodo, dopo troppi soldi fatti a discapito della troppa ruggine accumulata in testa, sua e delle sue fans. Inoltre non significa niente da un punto di vista civile e politico ammettere la propria omosessualità se al contempo non si diventa pubblicamente acerrimi nemici di chi e quanti hanno voluto renderti la vita impossibile per un simile nonnulla.

Glee: i 10 momenti più gay secondo Out Televisione Gay

Glee: i 10 momenti più gay secondo Out

Glee: i 10 momenti più gay secondo Out Televisione Gay La rivista queer americana, Out, ha stilato una specialissima classifica con i siparetti più gay della prima stagione di Glee. La serie tv si è più volte distinta per aver dato visibilità alla comunità glbt del Paese (e non solo) grazie alla presenza di Kurt (Chris Colfer) gay dichiarato e dell’attrice Jane Lynch che veste i panni della perfida Sue Sylvester.

Scopriamo assieme la top ten di questa particolarissima chart con i protagonisti più amati del piccolo schermo:

Uganda: rivista pubblica foto di 100 attivisti gay Cultura Gay

Uganda: rivista pubblica foto di 100 attivisti gay

Uganda: rivista pubblica foto di 100 attivisti gay Cultura Gay Mancava solo la scritta “wanted” e poi non ci sarebbero state differenze con il selvaggio west. In Uganda il magazine Rolling Stone ha pubblicato le foto di 100 leader gay con relativi dati personali: chi ha avuto modo di sfogliare le pagine ha potuto leggere l’indirizzo personale di ciascuno, oltre che alcuni dati strettamente personali.

Il motivo di tale gesto? Incitare i lettori a denunciarli per una possibile condanna a morte (l’impiccagione se si vuole scendere nei particolari) oltre che invitare ai piani alti del governo ugandese a fare qualcosa nei confronti degli attivisti omosessuali (di negativo, è chiaro).

Tiziano Ferro: "Mai negato di essere gay" Gossip Gay

Tiziano Ferro: “Mai negato di essere gay”

Tiziano Ferro: "Mai negato di essere gay" Gossip Gay Venire a conoscenza dell’omosessualità di Tiziano Ferro è stato un po’ come scoprire l’acqua calda o rendersi conto che Babbo Natale non esiste, quello che invece nessuno sapeva era il perché del suo silenzio in merito ai suoi gusti sessuali. Sia chiaro, essendo un personaggio pubblico e di conseguenza consapevole di poter essere sottoposto a giudizi e analisi da parte del pubblico è sempre stato difficile non far finta di nulla.

Il cantante di Latina ha ammesso in una intervista fiume rilasciata alla Repubblica che il nascondere il fatto di essere gay non era imputabile a un capriccio, ma alla difficoltà di poter accettare la sua condizione:

Dicevano che vivevo una doppia vita e che stavo felicemente con un uomo. Mi facevano una tale rabbia. Non perchè non volessi passare per gay, ma perchè la verità è che un fidanzato avrei voluto avercelo. E, invece, non avevo nessuno. In più stavo male perchè non riuscivo a chiarirmi con me stesso. E c’è un’altra cosa che vorrei dire: non ho mai negato pubblicamente di essere gay. Sarebbe stato semplice depistare le voci uscendo con una modella. Ma io non ho mai mentito. Piuttosto, ho omesso. Se fossi stato in pace con una persona che amavo, avrei capito, ma io stavo da solo a rimuginare su qualcosa con cui non avevo fatto pace, di cui non parlavo mai neanche con gli amici più intimi. Non era il gossip in sé, mi dava fastidio essere esposto su una cosa che mi creava problemi. Era surreale, se avessi avuto una doppia vita avrei capito, e invece così c’era il danno e la beffa. Ma il problema era tanto radicato che non riuscivo neanche ad averla una doppia vita. A me non piace l’idea di accettazione, mi fa tristezza, io amo la condivisione, è come se avessi messo da parte questa verità non potendo viverla pienamente alla luce del sole. Sapevo di non potermi rilassare al punto da permettermi una relazione piena.

Tiziano Ferro fa coming out: "Voglio innamorarmi di un uomo" Gossip Gay Icone Gay

Tiziano Ferro fa coming out: “Voglio innamorarmi di un uomo”

Tiziano Ferro fa coming out: "Voglio innamorarmi di un uomo" Gossip Gay Icone Gay In attesa della sua prima autobiografia, Trent’anni e una chiacchierata con papà (in libreria dal 20 ottobre), una raccolta dei suoi diari dal 1995 al 2010 per fare un regalo a chi gli vuole bene da sempre, Tiziano Ferro ha rilasciato un’interessantissima intervista al settimanale Vanity Fair, dal titolo inequivocabile in copertina “Mi voglio innamorare di un uomo (Fonte Style.it):

Un paio di anni fa ho iniziato un percorso di analisi. Da tempo non stavo bene, e avevo capito di dover riprendere in mano una serie di cose: dal forzato esilio lontano da amici e famiglia alla relazione col mio lavoro, al rapporto contrastato con l’omosessualità. Così, dopo due anni di duro lavoro su me stesso, sono arrivato a una conclusione: volevo vivere meglio.

Carlo d'Inghilterra è gay secondo Globe Gossip Gay

Carlo d’Inghilterra è gay secondo Globe

Carlo d'Inghilterra è gay secondo Globe Gossip Gay Sgub! Come direbbe il nostro Aldo Biscardi, Carlo d’Inghilterra è gay. È quanto titola il Globe, sbattendo in prima pagina, nell’ultimo numero, il faccione dell’erede al trono con il titolo in bella vista “Prince Charles is gay!”.

Secondo il settimanale scandalistico, il matrimonio con Diana Spencer non sarebbe stato altro che una farsa. Il tutto sarebbe stato messo in scena appositamente per coprire l’omosessualità del principe, in modo tale da mettere a tacere le voci che sarebbero circolate sul proprio conto.

Adam Levine: "Jake Gyllenhaal non è gay" Gossip Gay Icone Gay

Adam Levine: “Jake Gyllenhaal non è gay”

Adam Levine: "Jake Gyllenhaal non è gay" Gossip Gay Icone Gay Adam Levine, leader del gruppo musicale dei Maroon 5, prende le difese del suo migliore amico Jake Gyllenhaal, con cui è stato paparazzato in giro per diversi locali di Los Angeles. Il cantante smentisce categoricamente le voci su una presunta omosessualità del divo di Jarhead (Fonte Out):

La volete smettere di dire che Jake è gay? Sul serio. È perché ha fatto Brokeback Mountain, vero? Lo conosco da una vita. È un amico di vecchia data ed il modo in cui i media trattano la situazione è molto infantile ed immaturo. Se il fatto che esca con i suoi amici significa che è gay, si perpetua quella strana omofobia che esiste nella nostra cultura, una cosa molto stupida. Quindi sì, è amico mio. Cazzo, gli voglio bene.

Jimmy Anderson nudo su Attitude per combattere l'omofobia nello sport Cultura Gay Gallery Icone Gay

Jimmy Anderson nudo su Attitude per combattere l’omofobia nello sport

Jimmy Anderson nudo su Attitude per combattere l'omofobia nello sport Cultura Gay Gallery Icone Gay Il giocatore di cricket, Jimmy Anderson, si è spogliato per la rivista gay Attitude assieme ad altri atleti (Steve Jones, Nick Youngquest, Gareth Thomas, Ben Adams) per lanciare un messaggio chiaro contro l’omofobia dilagante nel mondo dello sport:

Se ci fossero giocatori di cricket gay dovrebbero sentirsi sufficientemente sicuri per fare coming out. Non credo che ci sia omofobia in questo sport. I tifosi del football possono essere un po’ offensivi o ruvidi, come del resto anche alcuni fan del cricket, ma generalmente i nostri sono pacifici e sono là per vedere la partita e fare il tifo per la propria squadra.

Roberto Farnesi: "Ho avuto proposte indecenti da uomini gay" Cultura Gay Televisione Gay

Roberto Farnesi: “Ho avuto proposte indecenti da uomini gay”

Roberto Farnesi: "Ho avuto proposte indecenti da uomini gay" Cultura Gay Televisione Gay Uno tra i più amati volti della fiction italiana (a gennaio sarà nuovamente in video con Questa è la mia terra 2 accanto a Kasia Smutniak), Roberto Farnesi ha rivelato di avere avuto avances piuttosto spinte ed audaci da uomini gay nel corso della sua carriera da attore (Fonte Vanity Fair):

In maniera palese mi è successo due volte: nel 1997 dopo aver girato il mio primo film con Monica Guerritore, Femmina, una persona molto importante del mondo dello spettacolo, uno che oggi stimo ancora tantissimo, me lo disse chiaramente: ‘Voglio stare con te’. Gli dissi di lasciar perdere. Non voglio atteggiarmi a macho, ma non un uomo non ce la farei mai, è più forte di me. La seconda volta mi è capitata con un fotografo molto conosciuto, che adesso non c’è più. Mi voleva fotografare con un costumino di pelle nera.

Alessandro Terrin: "Non sono gay. Fiero di essere un'icona" Icone Gay

Alessandro Terrin: “Non sono gay. Fiero di essere un’icona”

Alessandro Terrin: "Non sono gay. Fiero di essere un'icona" Icone Gay Prima di partire per i campionati di nuoto a Budapest, Alessandro Terrin, ha rilasciato un’interessantissima intevista al settimanale Vanity Fair in cui mette a tacere i maligni sulla sua presuntà omosessualità:

No, mi piacciono le donne. Ho fatto una campagna per Dolce e Gabbana, e va bene. Poi sono andate in rete delle foto in cui io e i miei compagni di squadra facciamo gli scemi alle Seychelles. Comunque, com’è come non è, sono diventato un’icona gay, c’è scritto anche sul mio profilo di Wikipedia. Non mi disturba, dicono che dove ci sono i gay ci sono sempre anche le belle ragazze. E io adesso sono single…