Ucraina, il Parlamento cancella il voto sulla legge anti-gay Omofobia

Ucraina, il Parlamento cancella il voto sulla legge anti-gay

Ucraina, il Parlamento cancella il voto sulla legge anti-gay Omofobia

Il parlamento ucraino ha annullato una votazione in programma per una legge che vieta qualsiasi cittadino ucraino di parlare favorevolmente di gay o lesbiche: il disegno di legge 8711 è stato quindi accantonato per la gioia delle persone lgbt in Ucraina, una scelta vista come una vittoria fondamentale.

Gambia, il presidente ribadisce il no all'omosessualità GLBT News Omofobia

Gambia, il presidente ribadisce il no all’omosessualità

Gambia, il presidente ribadisce il no all'omosessualità GLBT News Omofobia

Il Presidente del Gambia Yahya Jammeh ha avvertito i diplomatici stranieri che il suo paese non intende essere corrotto dalla promessa di aiuti in cambio dell’accettazione dell’omosessualità:

Se volete darci un aiuto affinché gli uomini stiano con gli uomini o per le donne che stiano con le donne e sposarsi, non abbiamo bisogno del vostro aiuto fintanto che sarò il presidente del Gambia.

Non vedrete mai che possa accadere in questo paese.

Uganda, il Presidente smentisce che i gay siano perseguitati Interviste Omofobia Video

Uganda, il Presidente smentisce che i gay siano perseguitati

Uganda, il Presidente smentisce che i gay siano perseguitati Interviste Omofobia Video

Il presidente dell’Uganda Yoweri Museveni ha rilasciato un’intervista alla CNN che la normativa anti gay nel paese ha il solo scopo di impedire l’esibizionismo degli omosessuali o che l’essere gay diventi accattivante per i bambini: Museveni nega in sostanza che ci sia discriminazione o persecuzione dei gay, dichiarando che la legge contro l’omosessualità sia semplicemente imputabile alla privacy.

Roma, manifestazione di protesta all'ambasciata russa contro le multe omofobe Omofobia

Roma, manifestazione di protesta all’ambasciata russa contro le multe omofobe

Roma, manifestazione di protesta all'ambasciata russa contro le multe omofobe Omofobia

L’ennesima approvazione di una legge anti-gay a San Pietroburgo ha scatenato la protesta all’ambasciata russa a Roma, dove gli attivisti dell’associazione QueerLab hanno protestato davanti alla sede diplomatica: che la Russia sia notoriamente volta all’omofobia è noto, ma l’approvazione di una norma che prevede multe da 120 a 12.000 euro per chi manifesta il proprio orientamento sessuale o addirittura sponsorizza i diritti dei gay è un passo pressoché strumentale per fermare l’emersione della nascente comunità lgbt russa.