Terni: celle riservate a gay e trans entro la fine del 2011 Cultura Gay

Terni: celle riservate a gay e trans entro la fine del 2011

Terni: celle riservate a gay e trans entro la fine del 2011 Cultura Gay E’ in fase di realizzazione, un progetto nel carcere Sabbione di Terni dove sono stati stanziati 15mila euro per ristrutturare le celle che ospiteranno 19 transessuali in regime di isolamento per ragioni di sicurezza. Entro la fine dell’anno verrà ampliata una sezione riservata a 200 detenuti con particolare attenzione al mondo lgbt (Fonte Libero).

Monsignor Rigon definì malati i gay: archiviato il caso Cultura Gay

Monsignor Rigon definì malati i gay: archiviato il caso

Monsignor Rigon definì malati i gay: archiviato il caso Cultura Gay Il giudice Annalisa Giacalone ha accolto la richiesta d’archivizione del pm sul fascicolo a carico di monsignor Paolo Rigon, presidente del Tribunale ecclesiastico della Liguria, denunciato dalla Casa della Legalità perché all’inaugurazione dell’anno giudiziario ecclesiastico, lo scorso febbraio, sostenne che l’essere gay era una malattia da curare (“L’omosessualità è un problema che si risolve se la psicoterapia viene affrontata nella prima adolescenza”).

Massimo D'Alema si scusa: "Ragionevole compromesso tra l'allargamento dei diritti per persone che convivono e la sensibilità di un mondo cattolico che si sente urtato" Cultura Gay

Massimo D’Alema si scusa: “Ragionevole compromesso tra l’allargamento dei diritti per persone che convivono e la sensibilità di un mondo cattolico che si sente urtato”

Massimo D'Alema si scusa: "Ragionevole compromesso tra l'allargamento dei diritti per persone che convivono e la sensibilità di un mondo cattolico che si sente urtato" Cultura Gay

Massimo D’Alema, contestato dalla comunità lgbt italiana per un video-intervista in cui esprimeva la propria contrarietà per le nozze gay, ha voluto incontrare il presidente Arcigay Paolo Patané ed Elisa Manici di Arcilesbica per chiarire l’equivoco per ribadire (siamo sicuri?!) il suo appoggio alla causa gay (Fonte + Foto Repubblica):

Ha un valore molto relativo. In questo momento c’è un gruppo di lavoro del partito che sta elaborando una proposta per allargare i diritti per le persone omosessuali. E con quella andremo alle elezioni. Non è corretto che io dall’esterno li bombardi mentre loro discutono. Noi siamo l’unico partito italiano che lo fa. E siamo un partito complesso. Non ho mai detto che la Costituzione impedisce il matrimonio omosessuale. Ho detto che siamo in un Paese con una storia e una tradizione. Nel quale la lotta per i diritti deve fare i conti con un ragionevole compromesso tra l’allargamento dei diritti per persone che convivono e la sensibilità di un mondo cattolico che si sente urtato.

Leonardo e Di Caprio e Clint Eastwood favorevoli alle unioni omosex Cultura Gay

Leonardo e Di Caprio e Clint Eastwood favorevoli alle unioni omosex

Leonardo e Di Caprio e Clint Eastwood favorevoli alle unioni omosex Cultura Gay Impegnati sul set del film ispirato alla vita del primo capo gay dell’Fbi J., Edgar Hoover, Leonardo Di Caprio e Clint Eastwood hanno espresso, su GQ, i propri punti di vista sulle unioni omosex. L’attore di Titanic si è mostrato piuttosto favorevole al matrimonio tra persone dello stesso sesso:

Sono sempre stato un libertario. Quelli che fanno grandi questioni sui matrimoni gay? Ma non me ne frega niente. Lasciate che ognuno abbia la vita che vuole e non venitemi a parlare della “santità”.

Massimo D'Alema: "I diritti gay possono attendere, prima bisogna riformare lo Stato e rimettere in moto l’economia" Cultura Gay Video

Massimo D’Alema: “I diritti gay possono attendere, prima bisogna riformare lo Stato e rimettere in moto l’economia”

Massimo D'Alema: "I diritti gay possono attendere, prima bisogna riformare lo Stato e rimettere in moto l’economia" Cultura Gay Video Sta circolando da qualche giorno, un video-intervista in cui Massimo D’Alema ribadisce le priorità del Governo (la legge anti-omofobia può attendere) per la ripresa del nostro Paese:

Fermo restando l’inciviltà delle posizioni omofobiche che vengono da una parte del mondo cattolico, adesso il programma di un governo di questo tipo deve essere quello di risanare il Paese e di rimetterlo in moto. Sono due piani diversi: c’è quello del governo e poi quello di una battaglia politica e culturale. Noi, su questo tipo di diritti, abbiamo una posizione limpida. Ma oggi i grandi temi del governo del Paese sono quelli di riformare lo stato e rimettere in moto l’economia: temi che richiedono un’ampia coalizione.

Coppie gay nel censimento Istat 2011 Cultura Gay

Coppie gay nel censimento Istat 2011

Coppie gay nel censimento Istat 2011 Cultura Gay Per la prima volta nella storia del nostro Belpaese, l’Istituto nazionale di Statistica fotograferà, senza alcuna eccezione, le varie tipologie di unioni includendo anche la dicitura “Convivente in coppia con l’intestatario”, rivolte anche a persone dello stesso sesso. Paola Concia è entusiasta per il traguardo raggiunto (Fonte Il Corriere Della Sera):

Infatti io ci scriverò che sono coniugata. Sto preparando anche uno spot per pubblicizzare la novità, perché è chiaro che in un Paese omofobo come il nostro ci sarà resistenza. Bisogna vincere la paura, l’Istat è una cosa seria, capiremo finalmente quanti siamo e saremo più forti.

Francia: nozze friendly tra donna e trans Cultura Gay

Francia: nozze friendly tra donna e trans

Francia: nozze friendly tra donna e trans Cultura Gay Sophie Lichten e la sua compagna Sarah si sono sposate, lo scorso sabato a Montreuil, nei pressi di Parigi. Il matrimonio è stato ufficializzato perché una delle due spose è transessuale e risulta ancora uomo per lo stato civile:

Questo matrimonio è innanzi tutto un’unione d’amore. Ma è anche un matrimonio militante perchè i gay e le lesbiche sono vittime di discriminazione e non possono sposarsi. Noi siamo fortunate perchè io ho ancora i documenti da uomo.

Milano: lesbica picchiata per omofobia secondo pm Cultura Gay

Milano: lesbica picchiata per omofobia secondo pm

Milano: lesbica picchiata per omofobia secondo pm Cultura Gay Il pm, Elio Ramondini ha condannato l’uomo che il 7 settembre, in un ristorante a Milano, ha colpito con un pugno al naso una lesbica di 29 anni in compagnia di un’amica. Il magistrato ha contestato ‘l’aggravante dell’aver agito per motivi abietti quali l’omofobia’ all’aggressore di 35 anni nonostante, oggi, non ci sia una norma che punisca gli atti omofobi. Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center, applaude (con riserva) la decisione del giudice (Fonte Repubblica):

Argentina: nozze gay tra militari Cultura Gay

Argentina: nozze gay tra militari

Argentina: nozze gay tra militari Cultura Gay Il sito specializzato Tiempo Militar ha riportato la notizia che, tra qualche giorno, verrà celebrato il primo matrimonio gay tra un tenente colonnello ed un capitano. Dopo l’approvazione della legge che riconosce le nozze tra persone dello stesso sesso, i militari omosex hanno chiesto che tale diritto venisse esteso anche alle alte cariche dell’esercito.

Pierfrancesco Majorino: "Gli stilisti gay non si impegnano minimamente per il mondo lgbt" Cultura Gay

Pierfrancesco Majorino: “Gli stilisti gay non si impegnano minimamente per il mondo lgbt”

Pierfrancesco Majorino: "Gli stilisti gay non si impegnano minimamente per il mondo lgbt" Cultura Gay Ospite di Klauscondicio, il salotto web condotto da Klaus Davi, l’Assessore alle Politiche Sociali e ai Servizi per la Salute del Comune di Milano, Pierfrancesco Majorino, ha ribadito il proprio impegno per la comunità lgbt locale (Fonte Iris Press):

Sul tema del riconoscimento delle diversità sessuali è opportuno che gli stilisti si diano una svegliata. Non possono andare in giro per il mondo a parlar male di Milano quando poi per primi loro non si impegnano minimamente per il mondo gay, per le sue battaglie e le sue istanze. Non si vedono al Gay Pride. Si sveglino!

Matrimonio gay tra Sergio Lo Giudice e Michele Giarratano: i commenti a caldo Cultura Gay

Matrimonio gay tra Sergio Lo Giudice e Michele Giarratano: i commenti a caldo

Matrimonio gay tra Sergio Lo Giudice e Michele Giarratano: i commenti a caldo Cultura Gay Nelle ultime ore, il matrimonio di Sergio Lo Giudice e Michele Giarratano, celebrato ad Oslo, ha riaperto il dibattito sul riconoscimento dei diritti civili anche alle coppie gay. Il consiglio direttivo di Arcigay Il Cassero di Bologna ha commentato l’evento (Fonte Corriere Bologna):

Un giorno straordinario. Ma la sensazione dell’essere costretti all’esilio in un paese straniero per vedere riconosciuti i propri diritti, non verra’ cancellata facilmente.

Bologna: coppia gay sposata in Spagna vuole essere riconosciuta dal Comune Cultura Gay

Bologna: coppia gay sposata in Spagna vuole essere riconosciuta dal Comune

Bologna: coppia gay sposata in Spagna vuole essere riconosciuta dal Comune Cultura Gay Ottavio Marzocchi e Joaquin Nogueroles Garcia, due membri dell’Associazione Radicale Certi Diritti che si sono sposati il 20 agosto in Spagna, si recheranno, oggi, al Comune di Bologna per trascrivere l’atto sul registro dei matrimoni (come avviene tradizionalmente per tutte le unioni celebrate all’estero). Se il sindaco della città, Virginio Merola dovesse rigettare la loro richiesta, la coppia è intenzionata ad intraprendere un’iniziativa giudiziaria presso la Corte Europea dei Diritti dell’Uomo e la Corte di Giustizia Europea (Fonte Repubblica):