Kelly Osbourne vuole un figlio dal miglior amico gay Gossip Gay

Kelly Osbourne vuole un figlio dal miglior amico gay

Kelly Osbourne vuole un figlio dal miglior amico gay Gossip Gay La notizia del giorno è che la stravagante  Kelly Osbourne sembra desiderare un figlio dal suo miglior amico gay. La ventiseienne, che da poco si è lasciata con Luke Worral perchè lui l’aveva tradita con uomini e donne,  ammette di essere stanca di cercare l’uomo giusto e di essere arrivata alla conclusione che sia meglio avere un bambino col suo amico gay, come sua madre Sharon Osbourne avrebbe voluto. Kelly ha dichiarato al Closer Magazine:

Voglio un figlio col mio miglior amico omosessuale Nate. Saremmo dei genitori perfetti e mia madre sarebbe d’accordo!

UK, David Cameron: "I cristiani dovrebbero essere tolleranti con i gay" Cultura Gay

UK, David Cameron: “I cristiani dovrebbero essere tolleranti con i gay”

UK, David Cameron: "I cristiani dovrebbero essere tolleranti con i gay" Cultura Gay

Dopo una una recente decisione dell’Alta Corte che ha impedito ad una coppia cristiana di diventare genitori adottivi dopo il rifiuto di considerare l’omosessualità come una condizione accettabile, il Primo ministro inglese David Cameron ha espresso il suo punto di vista sullo strano rapporto tra fede e comunità lgbt:

La questione è stata decisa da un tribunale, nel modo più appropriato e penso che il giudizio dovrebbe far riflettere le coscienze di tutti gli uomini. Ritengo che i cristiani dovrebbero essere più tolleranti, accoglienti e ampie vedute.

Disney: il produttore Andreas Deja vuole nuovi personaggi gay nei propri cartoni Cinema Gay

Disney: il produttore Andreas Deja vuole nuovi personaggi gay nei propri cartoni

Disney: il produttore Andreas Deja vuole nuovi personaggi gay nei propri cartoni Cinema Gay Andreas Deja, produttore di noti cartoni firmati Disney, dal Re Leone a La Bella e La Bestia, annuncia di aver suggerito alla compagnia di prendere in seria considerazione la creazione di personaggi e famiglie gay nelle future produzioni. Deja lo ha annunciato a News.com.Au:

Non si trovano ormai dappertutto famiglie con due padri o due madri? La realtà parla. Credo che quando la Disney concepirà il giusto tipo di storia per appoggiare questo concetto, sarà il momento giusto per farlo. Ma, prima di tutto, è importante scegliere il tipo giusto di storia da raccontare!

Usa: i matrimoni gay spaccano l'opinione pubblica Amore e Sesso Gay Cultura Gay

Usa: i matrimoni gay spaccano l’opinione pubblica

Usa: i matrimoni gay spaccano l'opinione pubblica Amore e Sesso Gay Cultura Gay

Secondo il centro ricerche americano Pew, l’America è ancora divisa sul fatto di tollerare o meno i matrimoni gay. Il 45% della popolazione si dichiara a favore, mentre il 46%, contro. Il dato essenziale è che, per la prima volta, l’opposizione al coronamento d’amore per i gay non supera il 50%, dimostrando che la popolazione americana sta diventando più tollerante.

E pensare che nel 1996 più del 65% della popolazione si dichiarava sfavorevole all’unione gay. L’inchiesta mostra una disparità tra i democratici, tra i quali c’è più del 57% di individui favorevoli ed i repubblicani, di cui solo un modesto 23% sembra d’accordo.

Siria De Fazio vuole un uomo adesso Amore e Sesso Gay Cultura Gay Gossip Gay Televisione Gay

Siria De Fazio vuole un uomo adesso

Siria De Fazio vuole un uomo adesso Amore e Sesso Gay Cultura Gay Gossip Gay Televisione Gay L’ex gieffina Siria De Fazio, giunta a trentanove anni, ha preso un decisione importante riguardo la sua vita e l’ha rivelata al settimanale Visto:

Provo un grande desiderio di maternità. Desidero metter su famiglia ma non mi accontento di fare un figlio in provetta.

La domanda sorge spontanea: Siria non era gay? Subito arriva la sua precisazione:

Sono bisessuale e anche se sono tutt’ora più attratta dagli uomini che dalle donne non provo una rigida ripugnanza per il sesso maschile. Chiunque, in fondo, può renderti felice, indipendetemente dal sesso; ciò che davvero conta è la serenità!

Amburgo: donatore di seme costretto a pagare gli alimenti del bambino di una coppia lesbica Cultura Gay

Amburgo: donatore di seme costretto a pagare gli alimenti del bambino di una coppia lesbica

Amburgo: donatore di seme costretto a pagare gli alimenti del bambino di una coppia lesbica Cultura Gay Il professore tedesco  Klaus Schroder che, cinque anni fa, aveva donato il proprio seme ad una donna lesbica per permetterle di avere un figlio, dovrà pagare l’assegno di mantenimento del bambino. Queste sono le norme in fatto di tutela minorile della giurisdizione tedesca: il padre biologico è tenuto a provvedere al proprio figlio biologico sino alla maggiore età.

Nel 2005 Klaus decise di aiutare la donna dopo aver letto un’annuncio nel quale la stessa dichiarava di desiderare un figlio. L’uomo inoltre non sembra essersi disinteressato del piccolo: ha spesato il suo battesimo ed è più volte andato a trovarlo lietamente.

Lucca: professore gay molestava uno studente Cultura Gay GLBT News

Lucca: professore gay molestava uno studente

Lucca: professore gay molestava uno studente Cultura Gay GLBT News In un noto istituto superiore lucchese il Preside sta meditando i provvedimenti da prendere contro un professore accusato di molestie sessuali ai danni di uno studente. Da qualche mese il ragazzo sembrava insofferente ed i suoi voti peggioravano. La famiglia si è accorta del disagio e il figlio si è aperto raccontando loro le incresciose avances ricevute dal professore.

La situazione ambigua pare fosse iniziata già da molto, all’inizio solo con battutine da parte del professore rivolte al ragazzo o sguardi equivoci. Poi, poco più tardi, il docente ha inziato a tentare un approccio fisico, invitando, inoltre, lo studente ad indossare capi d’abbigliamento più sexy. Sono così iniziate esplicite fantasie sessuali, che il professore spudoratamente confessava al giovane, ovviamente imbarazzato e spaventato.

Il tutto è precipitato pochi giorni fa, quando il professore pare aver seguito l’alunno in bagno e vi sono cospicue testimonianze da parte dei compagni, per poi, non contento, aspettarlo fuori per esplicitare in modo sempre più trasparente i suoi desideri sessuali.

Avellino: manifesto con sposi gay per promuovere liste di nozze Cultura Gay

Avellino: manifesto con sposi gay per promuovere liste di nozze

Avellino: manifesto con sposi gay per promuovere liste di nozze Cultura Gay

Singolare iniziativa di un negozio ad Avellino, che vende oggettistica ed arredo per la casa, ha deciso di pubblicizzare le proprie offerte in materia di liste nozze, scegliendo come immagine quella di una felice coppia di sposi gay e con un claim davvero accattivante: “Ognuno ha i suoi gusti”. Donata Ferrante, referente avellinese di I-ken e responsabile dello sportello lgbt in Cgil, ha commentato con entusiasmo una scelta provocatoria:

Avellino dimostra ancora una volta una grandissima apertura mentale, non importa se questa immagine voglia solo richiamare l’attenzione di consumatori e media. Nei fatti lancia un messaggio di civiltà e noi lo accogliamo con favore. Anzi ci aspettiamo che molti altri colgano la provocazione e sdoganino le coppie omosessuali, togliendo loro di dosso i soliti cliché. Ci aspettiamo presto una campagna con protagonista una famiglia omogenitoriale. Sarebbe bello che Avellino fosse pioniera anche in questo.

Bruno Di Febbo e Orlando Dello Russo: "Berlusconi dovrebbe pensare di più a riconoscerci i nostri diritti civili" Cultura Gay

Bruno Di Febbo e Orlando Dello Russo: “Berlusconi dovrebbe pensare di più a riconoscerci i nostri diritti civili”

Bruno Di Febbo e Orlando Dello Russo: "Berlusconi dovrebbe pensare di più a riconoscerci i nostri diritti civili" Cultura Gay Le dichiarazioni di Silvio Berlusconi, degli ultimi giorni sulla possibilità di traumi per i figli cresciuti in unioni gay, hanno fatto indignare la comunità lgbt italiana. Bruno Di Febbo e Orlando Dello Russo la coppia omosessuale più longeva d’Italia nonché testimonial nazionale dell’Arcigay per il riconoscimento dei matrimoni tra persone dello stesso sesso, ha replicato al nostro Premier raccontando la loro personale storia:

E’ bene che si sappia che a dispetto delle convinzioni di Silvio Berlusconi noi ci siamo fatti carico e letteralmente cresciuto come un figlio mio nipote, che ha vissuto con noi per ben 19 anni. Io e Bruno anni fa per aiutare mia sorella che non riusciva a crescere come avrebbe voluto i suoi otto figli, abbiamo accolto nella nostra casa uno di loro che all’epoca aveva 5 anni, lo abbiamo accolto come un figlio, offrendogli amore e attenzione così come accade in tutte le famiglie degne di essere chiamate tali.

Un gesto d’amore senza alcun sostentamento economico da parte dello Stato:

India: le coppie gay non potranno ricorrere a madri surrogate per avere un figlio Cultura Gay

India: le coppie gay non potranno ricorrere a madri surrogate per avere un figlio

India: le coppie gay non potranno ricorrere a madri surrogate per avere un figlio Cultura Gay Nel quadro delle riforme alla maternità surrogata dell’India e le leggi sui trattamenti di fertilità, è stato stabilito che solo le coppie eterosessuali potranno avere figli da uteri in affitto. La nuova normativa non manca, però, di punti non chiari. Appparentemente non c’è nulla nel disegno di legge per vietare ad un gay single (purchè lo nasconda?!) di avere un bambino surrogato, stessa cosa per gli uomini e donne etero, purchè dimostrino di non poter avere una gravidanza naturalmente. Un alto funzionario indiano ha accolto con soddisfazione la notizia:

Dobbiamo curare gli interessi dei nostri cittadini, nonché gestire la delicata questione delle sensibilità di queste coppie che non sono in grado di avere figli in maniera tradizionale. Ma soprattutto, abbiamo agito per mettere al bando le coppie omosessuali, costringendoli a non venire in India.

Monsignor Rigon non voleva offendere i gay ma solo parlare di omosessualità nelle famiglie Cultura Gay

Monsignor Rigon non voleva offendere i gay ma solo parlare di omosessualità nelle famiglie

Monsignor Rigon non voleva offendere i gay ma solo parlare di omosessualità nelle famiglie Cultura Gay A seguito delle numerose denunce ai suoi danni (dopo aver fatto riferimento paragonato l’omosessualità ad una malattia da curare con la psicoterapia), Monsignor Rigon corre ai ripari affidando la sua difesa ad un legale, Michele Ispodamia, che nel corso di una conferenza stampa, ha dichiarato:

Monsignor Rigon non voleva offendere nessuno e questa polemica lo ha molto scosso e mortificato perché le sue parole sono state mal interpretate. Non ha parlato di medicina o cure per gli omosessuali ma solo di supporto psicologico. Il suo compito come presidente del Tribunale ecclesiastico è difendere la famiglia. L’omosessualità è un problema per le famiglie nel momento in cui si manifesta in uno dei due coniugi, ovvero quando una persona già omosessuale contragga matrimonio con una persona eterosessuale.

Monsignor Paolo Rigon: "L’omosessualità bisogna prenderla dall’inizio perché la si può superare" Cultura Gay

Monsignor Paolo Rigon: “L’omosessualità bisogna prenderla dall’inizio perché la si può superare”

Monsignor Paolo Rigon: "L’omosessualità bisogna prenderla dall’inizio perché la si può superare" Cultura Gay Monsignor Paolo Rigon,vicario giudiziale del tribunale ecclesiastico ligure, si è scagliato contro i gay, responsabili dei divorzi tra eterosessuali (“Chi si abitua a questo stile di vita molto probabilmente non potrà restare fedele ad una sola persona“). La cura allo spinoso problema? Curarsi con la psicoterapia:

Non si nasce omosessuali. La nascita dell’omosessuale è rarissima, nel senso di disfunzione ormonale o fisica. Quindi, dal momento che l’omosessualità è indotta, bisogna prenderla dall’inizio, perché così si può superare, attraverso la psicoterapia. Un’omosessualità incancrenita non è superabile, non c’è matrimonio che possa aiutare questa persona. E’ chiaro che un omosessuale non potrà essere fedele alla moglie o al marito.

Non si è fatta attendere la risposta dell’Arcigay e e Arcilesbica Genova. I presidenti Valerio Barbini e Lilia Mulas sono passati al contrattacco:

Rufus Wainright è diventato papà Gossip Gay

Rufus Wainright è diventato papà

Rufus Wainright è diventato papà Gossip Gay Rufus Wainright è diventato papà. Ad annunciarlo è stato lo stesso cantante attraverso il suo sito Internet. Nel post dedicato alla piccola ha espresso tutta la sua gioia nell’essere diventato genitore offrendo, tra l’altro, un sigaro virtuale per festeggiare l’evento:

L’angioletto sta bene, è presumibilmente felice ed è sicuramente molto molto bella. Papà 1 vuole offrire a tutti un sigaro digitale e dare un benvenuto alla piccola donna con una frase in francese della sua canzone folk preferita, “Il y a longtemps que je t’aime, jamais je ne t’oublierai”

Facebook aggiunge unione civile e partnership domestica nelle opzioni di stato Cultura Gay

Facebook aggiunge unione civile e partnership domestica nelle opzioni di stato

Facebook aggiunge unione civile e partnership domestica nelle opzioni di stato Cultura Gay Facebook ha aggiunto due nuovi opzioni di stato da includere nei loro profili online: essere impegnato/a in una unione civile o in una partnership domestica. I nuovi campi sono, da poco, usciti negli USA mentre in diversi altri paesi, tra cui Canada, Francia, Regno Unito e in Australia, a partire da oggi. Andrew Noyes, direttore delle comunicazioni di ordine pubblico del social network, ha commentato l’iniziativa:

Questa è stata una caratteristica molto richiesta dagli utenti. Vogliamo fornire opzioni per le persone che usano Facebook per indicare autenticamente le loro relazioni.