Dopo 8 anni (e quasi venti anni di prelievi), Gabriele, un ragazzo gay dichiarato si è visto rifiutare la possibilità di donare il sangue nell’ospedale Gaetano Pini di Milano. Il ragazzo, che ha annunciato di non voler cercare un altro presidio sanitario dove poter effettuare tranquillamente i propri prelievi, ha raccontato il “fattaccio” sul suo blog ufficiale
Stamattina sono andato a donare il sangue come da otto anni a questa parte. Le infermiere, gentili e simpatiche come sempre, mi danno il foglio da compilare con le solite domande su eventuali contatti con sangue infetto, viaggi, abitudini sessuali, in attesa della visita con la dottoressa responsabile. Quando lei arriva, mi guarda dritto negli occhi, titubante: ‘Gabriele è già da un po’ che volevo parlarti ma non ho avuto occasione. Come sai ci siamo uniti al policlinico, adesso dipendiamo da loro. E le loro direttive sono chiare: non possiamo accettare donatori omosessuali’. Io non sono d’accordo ma devo seguire le direttive dei miei superiori. Non posso farti donare’. Non potevo credere alle mie orecchie: e pensare che prima mi chiamavano a casa se passava troppo tempo tra una donazione e l’altra! Vi ho dato 9 litri in 8 anni e adesso non posso più solo perchè sono gay?
Non si è lasciata attendere la reazione di Paola Concia