Alan Cumming invita gli attori gay a fare coming out Cultura Gay Gossip Gay

Alan Cumming invita gli attori gay a fare coming out

Alan Cumming invita gli attori gay a fare coming out Cultura Gay Gossip Gay A differenza dei suoi colleghi, Richard Chamberlain e Rupert Everett, Alan Cumming, attore e bisessuale dichiarato, ritiene che gli attori facciano bene a rivelare la propria omosessualità, senza temere di perdere il posto di lavoro (Fonte Belfast Telegraph):

Penso che sia da meschini. Non è positivo vivere in una bugia, non è sano, e penso che sia davvero da irresponsabili fare certe affermazioni. Non credo che Richard e Rupert pensino davvero queste cose. Far passare il messaggio che la propria persona è meno importante del lavoro è sbagliato. Ho sempre pensato a quel ragazzino gay in Wisconsin o ad una lesbica in Arkansas… vedere uno come me, e ragionare sul fatto che si può essere aperti nella vita e al resto del mondo.

Giornata Mondiale della Memoria 2011: le iniziative Arcigay in tutta Italia Cultura Gay Manifestazioni Gay

Giornata Mondiale della Memoria 2011: le iniziative Arcigay in tutta Italia

Giornata Mondiale della Memoria 2011: le iniziative Arcigay in tutta Italia Cultura Gay Manifestazioni Gay Arcigay, in occasione della Giornata Mondiale della Memoria, ha organizzato una serie di iniziative per ricordare le vittime omosessuali dell’Olocausto. Le iniziative si svolgeranno in molte cittadine italiane, saranno organizzate proiezioni, dibattiti e mostre, con lo scopo di commemorare gli uomini e le donne uccisi a causa della follia nazista.

Arcigay Bologna “Il Cassero”, ha organizzato una conferenza con Luca Scarlini, dal titolo “Aldo Mieli, pioniere del movimento di liberazione omosessuale nell’Italia fascista”. Alle 9.30 Arcigay Il Cassero e ArciLesbica Bologna parteciperanno, insieme alle altre associazioni della comunità lgbt cittadina, alla comunità ebraica e all’Anpi alla commemorazione presso il monumento dedicato alle vittime LGBT del nazifascismo, nei giardini di Villa Cassarini, di fronte a porta Saragozza.

A Cuneo la Scuola di Pace di Boves organizza in collaborazione con il C.P. Arcigay “Figli della Luna” di Cuneo l’esposizione della mostra: “Omocausto: lo sterminio dimenticato degli omosessuali”. La mostra sarà visitabile dal 22 al 27 gennaio, ogni pomeriggio dalle ore 16:30 alle ore 18:00.

Campeche: il Carnevale gay festeggia 15 anni Manifestazioni Gay

Campeche: il Carnevale gay festeggia 15 anni

Campeche: il Carnevale gay festeggia 15 anni Manifestazioni Gay Non è famoso come il carnevale di Rio de Janeiro, ma nonostante questo l’evento è diventato un appuntamento imperdibile per il mondo lgbt (e non solo). Stiamo parlando del carnevale di Campeche, il cosiddetto “Carnaval Gay” dell’appena citato stato messicano.

I festeggiamenti arriveranno “al clou” il 4 marzo, quando ci sarà l’incoronazione della Queen of Queens Carmen María Montero Flores “Carmen María I”.

George Michael: le foto sul sito di incontri gay erano false Gossip Gay

George Michael: le foto sul sito di incontri gay erano false

George Michael: le foto sul sito di incontri gay erano false Gossip Gay Qualche tempo fa erano apparse delle foto di George Michael all’interno di un sito di incontri gay. Le immagini non avevano nulla di pruriginoso, quello che però fece discutere era il fatto che una celebrità della sua portata doveva utilizzare in comune sito di “dating gay” per trovare un compagno.

Da parte del cantante non è arrivata nè una conferma nè una smentita, almeno fino ad ora. La portavoce dell’ex Wham ha fatto sapere che le foto sono dei fake, che George Michael non ha neanche mai pensato di cercare uomini tramite siti di quel genere:

Barack Obama menziona i gay nel discorso annuale sullo stato dell'Unione Cultura Gay

Barack Obama menziona i gay nel discorso annuale sullo stato dell’Unione

Barack Obama menziona i gay nel discorso annuale sullo stato dell'Unione Cultura Gay Il presidente Usa, Barack Obama, ha fatto un riferimento ai gay durante il tradizionale discorso sullo Stato dell’Unione (Fonte Pink Paper):

Le nostre truppe provenienti da ogni angolo di questo Paese sono formate da neri, bianchi, ispanici, asiatici, nativi americani. Sono cristiani e indù, ebrei e musulmani. E, sì, sappiamo che alcuni di loro sono gay. A partire da quest’anno, a nessun americano sarà vietato di servire la nazione che amano. E con questo cambiamento, invito tutti i nostri campus universitari ad aprire le loro porte ai nostri reclutatori militari. E’ tempo di lasciarsi alle spalle le battaglie di divisione del passato. E’ ora di muoversi in avanti come una grande nazione.

Joe Solmonese, presidente di Human Rights Campaign, ha accolto con entusiasmo l’annuncio:

Tom Ford: "I designer gay sono i migliori" Cultura Gay Lifestyle Gay

Tom Ford: “I designer gay sono i migliori”

Tom Ford: "I designer gay sono i migliori" Cultura Gay Lifestyle Gay In una recente intervista al magazine Interview, Tom Ford ha spiegato perché gli uomini gay sono superiori nel campo della moda:

Penso di staccare il fisico dallo spirituale. E’ il mio lavoro quello di rendere una donna o un uomo belli. Mi rendo conto di star lavorando con un modello in un montaggio, lo oggettivo talmente tanto al punto di farlo diventare un oggetto. Mi piace scolpire le persone, ma sono ben consapevole che anche se li rendo fisicamente belli/e, la loro anima, personalità e carattere rimangono un po ‘distaccati dal contesto’. Il bello è quando si riesce ad ottenere una combinazione delle due caratteristiche… questa è la vera bellezza. Alcune persone sono fisicamente belle, ma sono ancora completamente privi di interesse e appeal. Questo è il motivo per cui penso che gli uomini gay siano i migliori designer.

San Diego: inaugurato centro di ricerca LGBT Cultura Gay

San Diego: inaugurato centro di ricerca LGBT

San Diego: inaugurato centro di ricerca LGBT Cultura Gay Oggi, mercoledì 26 gennaio, all’interno del Palomar College di San Diego, si è tenuta una grande cerimonia di inaugurazione per l’apertura di un centro dedicato allo studio e al sostegno della cultura omosessuale. Si tratta del primo centro dedicato a gay, lesbiche, bisessuali e transessuali in un campus universitario nel sud della California.

The LGBTQ Resource Center (questo il nome del centro di ricerca) è stato tenuto a battesimo da Robert P. Deegan, responsabile del Palomar College, il quale si è detto orgoglioso di ospitare una simile struttura all’interno della sua università.

Rimini: Arcigay riconosciuta parte civile in un processo con movente omofobo Cultura Gay

Rimini: Arcigay riconosciuta parte civile in un processo con movente omofobo

Rimini: Arcigay riconosciuta parte civile in un processo con movente omofobo Cultura Gay Decisione storica del tribunale di Rimini, che ha riconosciuto l’Arcigay come parte civile in un processo con movente omofobo, condannando l’imputato a cinque anni di reclusione e ad un cospicuo risarcimento di 15mila euro per violenza sessuale, furto e minacce ai danni di un omosessuale.

I fatti risalgono al 25 agosto 2010 quando un uomo fu arrestato con l’accusa di aver picchiato, derubato, insultato e stuprato un ragazzo perchè gli faceva semplicemente schifo. Grande soddisfazione per l’avvocato Chaty La Torre, che ha seguito il caso per l’ufficio legale dell’associazione (Fonte Virgilio):

Il riconoscimento di parte civile di Arcigay, il quinto in differenti processi negli ultimi mesi, denota che, non occasionalmente, in sede di giudizio, la magistratura riconosce la rilevanza giuridica del movente omofobo e, di conseguenza, ammette Arcigay come associazione rappresentativa del mondo lgbt e che da anni si batte nella lotta contro discriminazione violenza e omofobia.

Niki Lauda: "No ai balli gay sulla televisione pubblica austriaca" Cultura Gay Televisione Gay

Niki Lauda: “No ai balli gay sulla televisione pubblica austriaca”

Niki Lauda: "No ai balli gay sulla televisione pubblica austriaca" Cultura Gay Televisione Gay Fermate questo scempio! E’ il grido d’allarme lanciato da Niki Lauda per la partecipazione del presentatore gay Alfons Haider al Ballando con le stelle austriaco in coppia con un ballerino professionista etero (Fonte Adnkronos):

Sono “furioso per il fatto che una televisione pubblica sia così disperata nella sua caccia agli ascolti da promuovere una danza gay. Ci sono tante cose buone nella nostra cultura e una di queste è che l’uomo danza con la donna. Di questo passo dovremo presto chiedere scusa per il fatto di essere eterosessuali. Ciò che veramente mi disturba, è che sono così preoccupati per il numero di spettatori che vogliono distruggere preziose tradizioni della nostra terra. Ma io non voglio che i miei ragazzi vedano alla tv di Stato che un uomo sta ballando con un altro uomo credano così che anche loro dovrebbero fare lo stesso.

Rihanna: l’ex ragazza sta scrivendo un libro sulla loro relazione Gossip Gay

Rihanna: l’ex ragazza sta scrivendo un libro sulla loro relazione

Rihanna: l’ex ragazza sta scrivendo un libro sulla loro relazione Gossip Gay Rihanna è lesbica. È quanto riferisce una certa Tajah Burton, giovane ragazza che giura di aver avuto una relazione stabile durata addirittura qualche anno con la cantante originaria delle Barbados.

La Burton ha annunciato al tabloid Huffington Post di essere nel pieno della scrittura del libro che narrerà della loro relazione. La presunta ex amante di Rihanna racconterà tutto quello che c’è da sapere, anche i particolari più scottanti che nessuno oserebbe mai immaginare.

Usa: omofobi appiccano incendio nell'abitazione di un gay Cultura Gay GLBT News

Usa: omofobi appiccano incendio nell’abitazione di un gay

Usa: omofobi appiccano incendio nell'abitazione di un gay Cultura Gay GLBT News Chris Staples ha rischiato di morire nell’incendio della sua camera da letto. Durante le prime luci dell’alba di domenica, al quarantenne della Contea di Carroll, è stato inizialmente rotto il vetro della finestra della sua stanza con un sasso in cui era avvolto un foglio. All’interno del pezzo di carta vi erano offese e minacce  riferite al suo orientamento sessuale.

Poco dopo il primo avvertimento, alcuni delinquenti hanno dato fuoco alla camera in cui stava dormendo. Provvidenziale è stato il pronto intervento dei vigili del fuoco, i quali hanno scongiurato che le fiamme potessero propagarsi anche nel resto dell’abitazione.

Perù, il vescovo Luis Bambaren ammonisce i fedeli: "Gay? Chiamateli froci" GLBT News

Perù, il vescovo Luis Bambaren ammonisce i fedeli: “Gay? Chiamateli froci”

Perù, il vescovo Luis Bambaren ammonisce i fedeli: "Gay? Chiamateli froci" GLBT News Il Vescovo emerito di Chimbote, Luis Bambaren, ha fatto sapere la sua opinione in merito alle nozze gay e, in generale, all’omosessualità. Per prima cosa ha precisato che l’unico matrimonio che deve essere riconosciuto è quello tra uomo e donna:

Il matrimonio viene da Dio ed è tra un uomo e una donna. Nessuno può modificare i piani di Dio.

In secondo luogo, tanto per ribadire il loro odio nei confronti del popolo lgbt, ha precisato che la parola “gay” non è adatta:

Mario Adinolfi dà del frocio ad Alfonso Signorini su Facebook Cultura Gay

Mario Adinolfi dà del frocio ad Alfonso Signorini su Facebook

Mario Adinolfi dà del frocio ad Alfonso Signorini su Facebook Cultura Gay Non è piaciuta alle associazioni gay, la battuta scherzosa di Mario Adinolfi, blogger e giornalista candidato alle primarie del 2007 contro Walter Veltroni. Sulla sua bacheca Facebook, il noto commentatore politico ha risposto ai suoi interneauti utilizzando espressioni in romanesco del tipo: “Me fa ‘na p… a due mani quel frocetto. Ho dialogato amichevolmente con i servetti gay su maculati, leopardati e affini”, riferendosi chiaramente ad Alfonso Signorini. Ma Adinolfi non ci sta a passare per omofoba (Fonte La Repubblica):

Sono battute che capita di fare su Facebook. Era un momento in cui ero particolarmente arrabbiato con Signorini, per il ruolo che sta svolgendo in questo periodo, e un’invettiva contro di lui avevo tutta la voglia di farla. Sono stato l’unico a proporre un referendum sul matrimonio gay all’interno del Pd. Sono oltre ogni possibile sospetto di discriminazione, anche perché, ogni giorno, la subisco sulla mia pelle, in quanto persona obesa.

Non si è fatta attendere la risposta dei più grandi esponenti della comunità lgbt italiana. Aurelio Mancuso:

Trovo insopportabile che giornalisti e commentatori si lascino andare a questo linguaggio da caserma. Conoscendo bene il linguaggio della comunicazione e, quindi, il peso delle parole, devono sapere il messaggio che viene veicolato da certi termini spregiativi. Mi viene da domandare ad Adinolfi se non abbia un po’ imparato la lezione, quando qualche tempo è stato aggredito al grido di ‘brutto grassone’. Così come quella è stata una violenza fisica e morale, anche lui dovrebbe essere più cauto nel dileggiare i cosiddetti ‘frocetti’. Questi sono i linguaggi da evitare. Se qualcuno per strada urla qualche termine del genere. Io io lo riprendo, a prescindere. Figuriamoci se a farlo è una persona pubblica, che frequenta anche le trasmissioni televisive. Non sono un fan del politically correct, ma bisogna fare attenzione a queste cadute. Continui pure a parlare in romanesco, ma lo faccia senza offendere le persone.

Militia Christi ai gay: "Curatevi, non plagiate i bimbi" Cultura Gay GLBT News

Militia Christi ai gay: “Curatevi, non plagiate i bimbi”

Militia Christi ai gay: "Curatevi, non plagiate i bimbi" Cultura Gay GLBT News “Curate i gay, non plagiate i bambini” è il messaggio comparso, stamattina, sul muro dell’XI Municipo per contestare il progetto Famiglia arcobaleno voluto dal minisindaco, Andrea Catarci, che intende educare i cittadini alla normalità di una coppia gay con figli. Il gesto rivendicato da Militia Christi, vuole essere un chiaro messaggio intimidatorio contro chi difende la cultura omosessuale dagli integralismi di gruppi cattolici che più volte, si sono espressi duramente contro l’aborto, l’eutanasia o le nozze tra persone dello stesso sesso. Immediata la reazione di Fabrizio Marrazzo, presidente dell’Arcigay Roma (Fonte La Repubblica):

Militia Christi porta avanti un attacco sistematico ai diritti e alla vita delle persone lesbiche, gay e trans che arriva a colpire in modo plateale una istituzione imbrattando i muri vicini con frasi offensive e lesive della dignità delle persone omosessuali. Stiamo valutando anche azioni legali contro iniziative di questo tipo. Voglio esprimere la nostra solidarietà alle organizzazioni e ai professionisti che partecipano a un progetto così importante. Il Municipio XI è da sempre un laboratorio e sta facendo molto per l’uguaglianza di tutti i cittadini e di tutte le famiglie con iniziative di alto profilo che guardano all’Europa e ha tutto il nostro sostegno.

E di Andrea Catarci:

La scritta, firmata da Militia Christi, non è solo un’offesa al mondo omosessuale. Dimostra una volta di più quanto sia labile il confine tra il fondamentalismo, il razzismo e altri elementi di chiara matrice nazifascista che convivono nel movimento ultra cattolico. Se poi voleva essere un messaggio intimidatorio nei confronti del Municipio XI otterrà l’effetto contrario.