Le dichiarazione del Premier, Silvio Berlusconi su adozioni e riconoscimenti delle coppie gay, hanno suscitato violente reazioni nel mondo politico. Ivan Scalfarotto ha attaccato il Presidente del Consiglio per un’uscita fuoriluogo (Fonte Asca):
Berlusconi prima di parlare si impegni per le politiche a sostegno della famiglia: siamo penultimi in Europa. Solo la Polonia spende meno di noi per le politiche familiari e la maternita. Quanto poi alle coppie omosessuali, anche su questo Berlusconi non puo’ dare lezioni. Io vivo in una famiglia monogama omosessuale e faccio molta fatica a prendere lezioni da uno che ha certi comportamenti privati. Sui temi etici non abbiamo nulla da imparare da uno come Berlusconi: le famiglie omosessuali sono vere, solidali e unite. Non prendiamo certo ad esempio un uomo come Berlusconi, ne’ puo’ darci lezioni di morale uno che ha fatto della famiglia, coi suoi comportamenti privati, carne da cannone.
Anche Aurelio Mancuso si è unito al coro di dissensi:
Berlusconi con le sue dichiarazioni di oggi sulla famiglia, i gay, le adozioni e quant’altro dimostra che la sua rivoluzione liberale di massa non è mai esistita. Un liberale vero sa cosa sono la libertà e i diritti civili. Berlusconi invece ha due filosofie politiche, una il ‘bunga bunga’ e l’altra la demagogia populista. Non c’è che dire Silvio Berlusconi è sempre più Cetto la Qualunque anche sui diritti civili.