Accuse omofobe di Maduro, seguace di Hugo Chavez Omofobia

Accuse omofobe di Maduro, seguace di Hugo Chavez

Accuse omofobe di Maduro, seguace di Hugo Chavez Omofobia Il video, girato a Caracas da un ente televisivo nazionale in occasione dell’evento Golpe Abril de 2002, ha fatto il giro del mondo e, visto il successo, non potevamo non condividerlo con voi. La clip che vedrete al fondo dell’articolo mostra Nicolás Maduro, Primo Ministro del presidente venezuelano Hugo Chavez, intento a tenere un convegno popolare ricco di insulti ed epiteti.

Canada, una ricerca spiega come i bambini possono diventare razzisti Omofobia Primo Piano Sondaggi Lgbt

Canada, una ricerca spiega come i bambini possono diventare razzisti

Canada, una ricerca spiega come i bambini possono diventare razzisti Omofobia Primo Piano Sondaggi Lgbt

Secondo uno studio in Canada, le persone che si pongono politicamente a destra tendono ad essere più razziste e chiuse intellettualmente, quindi meno intelligenti di chi si schiera a sinistra: sembra una notizia faziosa e poco democratica, ma proprio dal Nord America giunge questa notizia che, tra l’altro, individua nelle persone che già da bambini avevano un basso quoziente intellettivo una tendenza a crescere con idee razziste e anti-gay.

Mitt Romney: candidato Usa contrario ai matrimonio gay GLBT News

Mitt Romney: candidato Usa contrario ai matrimonio gay

Mitt Romney: candidato Usa contrario ai matrimonio gay GLBT News E’ tempo di candidature negli Stati Uniti: i governatori più votati si presentano per assumere il ruolo di Presidente sciorinando idee e nuove riforme. Tra i candidati americani che hanno fatto più scalpore è d’obbligo citare Mitt Romney, attuale governatore del Massachusetts e dichiaratamente contrario al matrimonio omosessuale.

Francia: il Consiglio Costituzionale dibatte sui matrimoni gay Cultura Gay

Francia: il Consiglio Costituzionale dibatte sui matrimoni gay

Francia: il Consiglio Costituzionale dibatte sui matrimoni gay Cultura Gay Una coppia di lesbiche hanno lanciato la loro personalissima sfida: per invertire il divieto sul matrimonio gay in Francia, discusso dalla massima autorità del paese questa settimana. Corinne Cestino e Sophie Haßlau hanno presentato un esposto presso il Tribunal de grande instance di Reims per mettere in discussione la costituzionalità delle nozze gay nel loro Paese. Le due donne, una pediatra e un’insegnante di inglese, hanno quattro figli e vivono insieme in un villaggio fuori Reims. Sono unite civilmente con un PACS, da dieci anni fa.

Il 16 novembre, la Corte di Cassazione ha rinviato la causa alla più alta autorità costituzionale in Francia, citando una “questione di costituzionalità”, relativa agli articoli 75 e 144 del codice civile, che escludono il matrimonio civile tra persone dello stesso sesso. L’alta corte si è preoccupata che la questione sia valutata direttamente dal Consiglio costituzionale, perchè “attualmente oggetto di ampio dibattito nella società, in particolare a causa dell’evoluzione dei costumi e il riconoscimento del matrimonio tra persone dello stesso sesso”, già legiferato in diversi Paesi stranieri. Emmanuel Ludor, avvocato delle due donne ha rivelato: