Vladimir Luxuria: "Sono 4 anni che aspetto le scuse della Mussolini per il suo meglio fascisti che froci"  Icone Gay

Vladimir Luxuria: “Sono 4 anni che aspetto le scuse della Mussolini per il suo meglio fascisti che froci”

Vladimir Luxuria: "Sono 4 anni che aspetto le scuse della Mussolini per il suo meglio fascisti che froci"  Icone Gay Alessandra Mussolini è stata definita da Mara Carfagna una “vaiassa”. La nipote del dittatore non ha gradito l’epiteto che le ha dato l’ex valletta di Giancarlo Magalli, tanto da dichiarare:

O la Carfagna mi chiede pubblicamente scusa o io non voto la fiducia il 14 dicembre.

Tra quello che sembrerebbe uno scontro tra due galline ovaiole si inserisce Validimir Luxuria, la quale fa notare come la Mussolini prima di chiedere scusa alla Carfagna deve chiedere venia per quella sua storica “perla” pronunciata qualche anno fa da Bruno Vespa:

Mara Carfagna a Silvio Berlusconi: "Avrebbe fatto meglio a non fare certe battute sui gay"  Cultura Gay

Mara Carfagna a Silvio Berlusconi: “Avrebbe fatto meglio a non fare certe battute sui gay”

Mara Carfagna a Silvio Berlusconi: "Avrebbe fatto meglio a non fare certe battute sui gay"  Cultura Gay Caos nel Popolo della Libertà. Le dichiarazioni poco gay friendly di Silvio Berlusconi verso i gay hanno aperto una profonda frattura all’interno del partito di maggioranza. Il Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna ha rivelato le propria perplessità per il caso (Fonte Agi):

Quella di Silvio Berlusconi e’ stata una battuta, la chiusa di un discorso serio, di ben altro tenore. Il Presidente del Consiglio non intendeva assolutamente, ne’ ha mai inteso, offendere le donne o gli omosessuali. Questo governo, anzi, ha il merito di essersi impegnato, come nessuno prima, contro le discriminazioni nei loro confronti.

L’onorevole ha evidenziato gli sforzi del Governo per punire severamente gli omofobi anche se…

Mara Carfagna: "Il centro destra ha fatto molto contro le discriminazioni gay" Cultura Gay

Mara Carfagna: “Il centro destra ha fatto molto contro le discriminazioni gay”

Mara Carfagna: "Il centro destra ha fatto molto contro le discriminazioni gay" Cultura Gay In un’intervista molto approfondita a Il Giornale, il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, ha ribadito il proprio no all’istituzione di matrimoni (ed eventuali adozioni) tra persone dello stesso sesso e sostiene l’effettivo impegno del suo Governo verso le tematiche omosex:

Ci fu un equivoco sull’avverbio. Citavo il professor Francesco D’Agostino, giurista, il quale sostiene che non vi sono ragioni so­ciali per dare riconoscimento alle coppie omosessuali, in quanto questo tipo di convi­venze, pur essendo lecite, non hanno rilie­vo pubblico, perché non esiste un autenti­co interesse della società a tutelare unioni che sono costitutivamente sterili. In segui­to è maturato un rap­porto lei sereno e schietto con quel mondo. Il go­verno Berlusconi è in assoluto quello che ha fatto di più contro la discriminazione degli omosessuali.

La Ministra non si è pentita affatto di aver dato il patrocinio per il Gay Pride di Roma:

Non lo darei nemme­no oggi. Non credo che le istituzioni debbano patrocinare una mani­fes­tazione che è stata ri­petutamente contras­segnata da oscenità e da insulti rivolti al Papa e alla Santa Sede.

Uno smash per i diritti civili: a Roma un torneo di tennis pro gay Cultura Gay GLBT News

Uno smash per i diritti civili: a Roma un torneo di tennis pro gay

Uno smash per i diritti civili: a Roma un torneo di tennis pro gay Cultura Gay GLBT News Si terrà domani al Campidoglio la presentazione della seconda edizione del torneo internazionale di tennis in difesa dei diritti del popolo queer dal titolo Uno smash per i diritti civili. La manifestazione prenderà il via il primo ottobre per poi concludersi il 3, ed è promossa  da numerose associazioni: Yellow Sport, Di’ Gay Project, Municipio X, TC Garden. Inoltre riceverà il sostegno della Regione Lazio – Assessorato alla Cultura Spettacolo e Sport, Provincia di Roma – Assessorato allo Sport, Comune di Roma – Politiche Sportive e con il patrocinio di: Presidenza del Consiglio dei Ministri Dipartimento per le Pari Opportunità.

Il torneo raccoglierà 250 tra atleti e atlete che si sfideranno con un unico scopo: sconfiggere l’omofobia. A prendere parte all’evento ci saranno, tra l’altro, l’Onorevole Paola Concia e il ministro per le pari opportunità Mara Carfagna.

Mara Carfagna frena sul riconoscimento delle coppie gay: "Non fa parte del programma di governo" GLBT News

Mara Carfagna frena sul riconoscimento delle coppie gay: “Non fa parte del programma di governo”

Mara Carfagna frena sul riconoscimento delle coppie gay: "Non fa parte del programma di governo" GLBT News Ci risiamo! Mara Carfagna frena nuovamente sul riconoscimento delle unioni gay. Intervendo al Meeting di Rimini, il ministro per le Pari Opportunità ha ribadito il proprio no ad un disegno di legge che equipari la famiglia fondata sul matrimonio a quella tra persone dello stesso sesso (Fonte Adnkronos):

Non è un tema che rientra nel programma di Governo, quindi dubito che ci sarà un confronto su un tema come questo, visto che ce ne sono altri all’ordine del giorno che che sono stati individuati come prioritari soprattutto in una fase così delicata e complessa che il nostro Paese si trova ad affrontare. Personalmente sono favorevole al riconoscimento di tutti quei diritti di cui le categorie discriminate non possono godere appieno. Non sono favorevole al riconoscimento delle coppie omosessuali. Non si possono equiparare due cose che sono naturalmente diverse.

Affitti negati ai gay: la Chiesa contro Mara Carfagna Cultura Gay

Affitti negati ai gay: la Chiesa contro Mara Carfagna

Affitti negati ai gay: la Chiesa contro Mara Carfagna Cultura Gay Il sito Pontifex, risponde senza mezzi termini al Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, che nei giorni scorsi, aveva espresso il proprio disappunto contro alcuni proprietari che negano apertamente la possibilità ai gay di affittare la propria casa. Un atteggiamento omofobo che deve essere combattuto per garantire a tutti il diritto d’alloggio senza distinzione d’orientamento sessuale.

Nell’articolo dal titolo “Ministro: vada al mare. La proprietà privata in Italia é inviolabile” di Bruno Volpe, si boccia il comportamento troppo “permissivo” della Carfagna nei confronti della comunità lgbt. Insomma, per il blog antigay non solo non abbiamo diritto ad alcun riconoscimento civile, ma nemmeno a vivere in una casa decente. Sul portale, si leggono affermazioni piuttosto “scottanti” sul tema

Fermate il Ministro Mara Carfagna che ormai é pronta alla tessera dell’Arcigay. Nel suo delirio sempre più travolgente, desiderosa di mettersi in evidenza stante la inutilità del suo ministero, ora chiede sanzioni per i proprietari di case che non affitano ai gay. L’art 41 della Costituzione, evidentemente, le sfugge. Lo comprendiamo, nel passato il Ministro non ha masticato molto diritto e neppure la politica, ma ha fatto la velina, nulla di grave ovviamente. Bene, secondo quella norma la proprietà privata va tutelata e protetta e i limiti consistono solo nel caso di uso antisociale. Bene, il proprietario, salvi regimi stalinisti o irrispettosi della libertà economica può affittare a chi gli pare, o non affittare o scegliersi il conduttore secondo i criteri che vuole lui e il Ministro o il Legislatore non è in grado, salva la latente incostituzionalità di limitare tale facoltà.

Mara Carfagna è contraria ad equiparare le unioni omosex al matrimonio Cultura Gay

Mara Carfagna è contraria ad equiparare le unioni omosex al matrimonio

Mara Carfagna è contraria ad equiparare le unioni omosex al matrimonio Cultura Gay Che il nostro Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, fosse un pò “confusa” sulla questione dei diritti civili per la comunità glbt italiana, è stato constatato in più occasioni. Per non smentirsi mai, la “ministra” ha rilasciato dichiarazioni piuttosto rigide e categoriche (che non lasciano margini di apertura) sul matrimonio gay dalle colonne di Famiglia Cristiana

Resto contraria a equiparare le unioni omosessuali con il matrimonio. Sono invece aperta a discutere il riconoscimento di alcuni diritti come la possibilità di visitare il partner in ospedale e in carcere, oppure il diritto di subentrare nel contratto di locazione.

Mara Carfagna si scusa con la comunità lgbt italiana Cultura Gay

Mara Carfagna si scusa con la comunità lgbt italiana

Mara Carfagna si scusa con la comunità lgbt italiana Cultura Gay Il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, simbolo in negativo della lotta per i diritti civili al mondo gay, si è scusata pubblicamente con le associazioni omosessuali (Arcigay, Arcilesbica, Circolo Mario Mieli, Di gay project, Mit, Agedo, Famiglie arcobaleno, I-kan, Rete Lenford, Gaylib) ricevute del Capo dello Stato, Giorgio Napolitano in occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia

Consentitemi un pensiero particolare all’onorevole Anna Paola Concia, alla quale sono grata per l’impegno e la delicatezza che ha speso per farmi conoscere la ricchezza del mondo associativo qui presente, con tutte le sue sfumature, e per avermi aiutata a sfondare il muro della diffidenza della quale penso di essere stata allo stesso tempo vittima e inconsapevole responsabile, in un passato remoto, ormai ampiamente superato. Massima severità per chi commette un reato contro gli omosessuali. La magistratura è spesso chiamata a giudicare drammatici fatti di cronaca. Agli operatori della giustizia chiedo, nel pieno rispetto della legge e dell’ autonomia del loro giudizio. Sono convinta che si è vicini a sconfiggere l’omofobia proprio perché sono tanti gli attori impegnati quotidianamente nella lotta a questa discriminazione. A giorni in Parlamento si discuterà un’aggravante per i reati commessi a sfondo di discriminazione.

Michele Guardì: "Lobby gay in Rai? Il mercimonio maschile in tv esiste Cultura Gay Televisione Gay

Michele Guardì: “Lobby gay in Rai? Il mercimonio maschile in tv esiste

Michele Guardì: "Lobby gay in Rai? Il mercimonio maschile in tv esiste Cultura Gay Televisione Gay E’ un Michele Guardì senza peli sulla lingua, quello intervistato da Klaus Davi per Diva e Donna. Il regista siciliano, artefice di successi televisivi come I fatti vostri, Mattina in famiglia, Il lotto alle otto, si è lasciato andare a affermazioni piuttosto “pepate” sul Ministro per le Pari Opportunità Mara Carfagna, che ha diretto a Piazza Grande dal 2004 al 2006

È stata rispettosa del ruolo, rispettosa del lavoro che faceva. E’ stata grata e contenta. Da ministro è scomparsa dal mio radar. Non me ne lamento, me ne dispiaccio. La verità è che mi fa chiamare dal suo segretario. Non solo non mi ha più chiamato, ha fatto di peggio: mi ha fatto chiamare da un segretario per rispondermi che non poteva venire, capita, ma lo dico con rammarico