Francesco Facchinetti: bacio gay nel nuovo spot Gay Village Cultura Gay Locali Gay

Francesco Facchinetti: bacio gay nel nuovo spot Gay Village

Francesco Facchinetti: bacio gay nel nuovo spot Gay Village Cultura Gay Locali Gay E’ Francesco Facchinetti, il protagonista dello spot per la nuova stagione del Gay Village che aprirà ufficialmente i battenti giovedì 21 giugno al Parco del Ninfeo dell’Eur. Nella nuova campagna pubblicitaria, dal titolo Naturalmente attaccanti (in evidente polemica con le dichiarazioni di Antonio Cassano), mostra il conduttore nel ruolo di un “tato” gay che, insieme al suo giovane compagno, cerca di farsi assumere per fare da babysitter ai figli di una coppia etero. Il bacio tra i due innamorati suggella l’ottenimento del posto di lavoro.

Primo Gay Village al mondo in Spagna, imprenditore vuole dipingere tutto di rosa GLBT News

Primo Gay Village al mondo in Spagna, imprenditore vuole dipingere tutto di rosa

Primo Gay Village al mondo in Spagna, imprenditore vuole dipingere tutto di rosa GLBT News

Quello che doveva il primo gay village al mondo in Spagna è ora in pericolo: il progetto, che si trova a Pueblo Blanco di Moclinejo, Spagna, è nato dall’idea dell’imprenditore gay Javier Checa, che vuole dipingere l’intero villaggio di rosa, cambiando i nomi delle vie in onore di artisti gay e creando un parco dedicato al sesso all’aperto.

Gay Village, giovani aggrediti: "Andate via, froci di merda" GLBT News

Gay Village, giovani aggrediti: “Andate via, froci di merda”

Gay Village, giovani aggrediti: "Andate via, froci di merda" GLBT News La notte del 28 giugno, due giovani sono stati aggrediti nei pressi del Gay Village, in zona Tre Fontane. A raccontare l’episodio, un testimone appartenente al circolo di cultura omosessuale Mario Mieli (Fonte Repubblica):

Intorno alle due di notte, i due si trovavano in “un parco dove solitamente ci si incontra” accanto alla struttura dove è in corso la manifestazione organizzata da Dìgay project e da ‘Gavi20’. I due si sono trovati questo gruppo di facinorosi, sicuramente armati di bastoni o comunque di oggetti contundenti e hanno tentato una aggressione al grido di ‘andate via, froci di merda’. Fortunatamente c’erano altri due volontari del nostro circolo che hanno chiamato le forze dell’ordine. Era impensabile, però, che dietro questa aggressione ci fosse una tensione alta perchè delle persone non sono state fatte entrare al Gay Village. Del resto chi va a questa manifestazione sa già che ci trova gay, trans e lesbiche.

Imma Battiglia, presidente del Dìgay project, è rimasta particolarmente delusa dall’accaduto:

Siamo stati in grado di gestire l’ingresso di ben 7.000 persone, dentro non è successo nulla, è stato tutto perfetto. Quanto a quello che capita fuori, ad esempio su viale America, non possiamo mica pensarci noi. Veramente sono stata aggredita anche io mi hanno messo le mani in faccia, mi hanno anche minacciata. Questo perché, erano circa le 2, non potevamo più fare entrare le persone per una questione di sicurezza. In modo quasi discriminatorio le abbiamo anche fatte uscire, le abbiamo mandate via. Molti che stavano provando ad entrare erano in stato evidentemente alterato. Sono stata costretta pure a chiamare il 113, ma non è arrivato nessuno. E non c’è neanche un presidio di forze dell’ordine qui fuori, considerando che ci sono altre manifestazioni e quindi tantissime persone. Non possiamo più essere lasciati soli.