Sono molti gli artisti che in passato non vennero accettati totalmente dalla società di quell’epoca: dai poeti omosessuali Baudelaire e Rimbaud fino alla scrittrice inglese Virginia Woolf, grandi personaggi del passato che vennero condannati per la loro identità sessuale e riscoperti solo qualche decennio più tardi riconscendo in loro il talento che un tempo nessuno aveva voluto ammettere. Il panorama cinematografico hollywoodiano dedicherà ora una nuova produzione, un film che sarà racconterà la storia di Lili Elbe, pittrice danese del XX secolo.
A curare la produzione del film sarà il regista Tomas Alfredson attualmente impegnato nella scelta di una valida candidata per la parte di Gerda Gottlieb, amante e moglie della pittrice danese che verrà invece interpretata da Nicole Kidman. Tra le tre possibili co-protagoniste erano state indicate le attrici Rachel Weisz, Gwyneth Paltrow e Charlize Theron ma le loro candidature sono state riviste a causa di numerosi altri impegni cinematografici. L’unica confermata, per ora, rimane Nicole Kidman che ha fatto sapere al regista di voler realizzare il progetto a tutti i costi.
Ma chi era la pittrice che tanto da appassionato l’attrice Nicole Kidman? Lili Elbe nasce maschio con il nome di Mogens Einar Wegener prestandosi al primo intervento chirurgico negli anni ’30 recandosi in Germania per il primo dei cinque interventi chirurgici, pratiche non del tutto sicure e proposte ancora in via sperimentale che la pittrice volle testare sulla propria pelle, interventi che vennero tutti risolti con esito positivo. Il suo caso fece così scalpore a quell’epoca che la pittrice riuscì a farsi riconoscere il diritto di nuovi documenti di identità e unirsi in matrimonio con la compagna Gerda Gottlieb, nozze che vennero celebrate per la seconda volta. La Elbe era la Gottlieb erano infatti già unite in matrimonio prima che la pittrice cambiasse sesso.
Il film verrà titolato The Danish Girl (La ragazza danese) e sarà prodotto dalla casa di produzione cinematografica Blossom Films.
Photo Credits | Getty Images