New York, il sindaco Michael Bloomberg ai giovani gay: "Abbiamo bisogno di voi" Cultura Gay Video

New York, il sindaco Michael Bloomberg ai giovani gay: “Abbiamo bisogno di voi”

New York, il sindaco Michael Bloomberg ai giovani gay: "Abbiamo bisogno di voi" Cultura Gay Video Il sindaco di New York, Michael Bloomberg, ha incoraggiato i giovani gay della città a non nascondersi per combattere l’omofobia:

Ho un messaggio per te, New York City ti vuole. La città è sempre stata il luogo dove chiunque può essere ciò che vuole indipendentemente dall’appartenenza etnica, religione, genere o identità sessuale. Abbiamo bisogno di voi. Abbiamo bisogno del vostro entusiasmo, le vostre idee, la vostra passione e il vostro talento.

Questo è il secondo video registrato dal primo cittadino della Grande Mela: mesi fa Bloomberg si era mostrato piuttosto favorevole ai matrimoni omosex, tema di strettissima attualità negli Stati Uniti. Dopo il salto, il video completo del discorso del sindaco ai suoi giovani elettori gay.

Miss America Clare Buffie promotrice dei diritti gay Cultura Gay Video

Miss America Clare Buffie promotrice dei diritti gay

Miss America Clare Buffie promotrice dei diritti gay Cultura Gay Video Clare Buffie è la prima futura Miss America ad essersi schierata apertamente a favore dei diritti gay. La modella, che ha una sorella dichiaratamente lesbica, ha offerto il suo appoggio per promuovere campagne a sostegno della comunità lgbt statunitense:

Deve avere una voce rilevante. Sto cercando di portare l’organizzazione di Miss America a visitare questa piattaforma senza alzare nessuna polemica, perchè stiamo parlando di una notizia di strettissima attualità. E’ qualcosa che ci riguarda tutti.

Dopo il salto, trovate l’intervista completa della Miss in cui vengono spiegate le proposte per dare maggiore visibilità al popolo gay nei prossimi anni:

Joe Jonas gay? Qualcuno gliel'ha chiesto... Gossip Gay Video

Joe Jonas gay? Qualcuno gliel’ha chiesto…

Joe Jonas gay? Qualcuno gliel'ha chiesto... Gossip Gay Video Che il gossip abbia giocato sulla sessualità di Joe Jonas è cosa risaputa. Nei giorni scorsi, al termine di un concerto in America, un paparazzo si è avvicinato all’auto della popstar chiedendogli se fosse realmente gay e se usasse il fidanzamento con Ashley Greene come copertura sotto pressione dei suoi discografici:

Joe, sei gay? E il contratto con Ashley Greene, scade il prossimo mese?

Dopo il salto, trovate il video completo e la reazione del giovane cantante all’impertinente domanda del giornalista. Vi anticipiamo, però che il bel Joe è stato di poche parole e che ha preferito nascondersi nella sua autovettura senza dare alcuna risposta. Tacito assenso?

Gareth Thomas: "Ho pregato per essere etero" Cultura Gay Video

Gareth Thomas: “Ho pregato per essere etero”

Gareth Thomas: "Ho pregato per essere etero" Cultura Gay Video Ospite di The Ellen DeGeneres Show, il rugbysta gay Gareth Thomas ha raccontato la scoperta (e la non facile accettazione) della propria omosessualità:

Ricordo che prima che mi sposassi con il mio primo amore, sono rimasto fuori dalla chiesa per parecchio tempo. Guardavo nel vuoto il campanile senza poter dire niente a nessuno su cosa stessi provando in quel momento. Ho chiuso gli occhi così stretti che istintivamente mi sono messo solo a pregare. Pregavo per essere etero. Pregavo per essere tutto ciò che il mondo voleva che io fossi.

Drew Droege (gay dichiarato) imita l'attrice Chloe Sevigny Televisione Gay Video

Drew Droege (gay dichiarato) imita l’attrice Chloe Sevigny

Drew Droege (gay dichiarato) imita l'attrice Chloe Sevigny Televisione Gay Video Sta riscuotendo un notevole successo l’imitazione di Chloe Sevigny da parte di Drew Droege (gay dichiarato). L’attrice resa celebre da Boy’s Don’t Cry ha dichiarato di aver visto l’imitazione realizzata dal comico solo una settimana fa, allo stesso tempo ha aggiunto di essere lusingata per essere stata presa in considerazione ma di non somigliare per nulla a quanto messo in scena.

La Sevigny è una delle protagoniste della serie tv Big Love, telefilm della HBO che narra le vicende di una famiglia poligama nell’America dei giorni nostri (non ancora trasmesso da nessuna tv generalista italiana).

LeAnn Rimes canta nel coro gay di Los Angeles per combattere il bullismo omofobo Cultura Gay Video

LeAnn Rimes canta nel coro gay di Los Angeles per combattere il bullismo omofobo

LeAnn Rimes canta nel coro gay di Los Angeles per combattere il bullismo omofobo Cultura Gay Video Vi ricordate la cantante country, LeAnn Rimes, conosciuta soprattutto per aver interpretato Can’t fight the moonlight per la colonna sonora de Le ragazze del Coyote Ugly? La giovane interprete, iscritta da quasi 5 anni al Gay Men’s Chorus di Los Angeles, ha partecipato all’annuale spettacolo di Natale intitolato Comfort & Joy, dedicato alla memoria di tutti i ragazzi gay che si sono suicidati dopo essere stati vittime di bullismo.

Il coro si è cimentato con i più belli classici natalizi da Rockin’ Around the Christmas Tree a All I Want for Christmas passando per Santa Claus is coming to town. Ad applaudire la performance dell’artista in platea, la famiglia ed il fidanzato Eddie Cibrian:

Checco Zalone a Parla con me canta Vienimi dentro, inno per Nichi Vendola (video) Televisione Gay Video

Checco Zalone a Parla con me canta Vienimi dentro, inno per Nichi Vendola (video)

Checco Zalone a Parla con me canta Vienimi dentro, inno per Nichi Vendola (video) Televisione Gay Video Ospite di Parla con me, il programma satirico di Serena Dandini, Checco Zalone ha proposto uno dei suoi nuovi cavalli di battaglia, prendendo simpaticamente di mira, Nichi Vendola. Il governatore della Puglia, successore ideale a Bersani per rinnovare il centosinistra, ha già un suo inno (non ufficiale), Vienimi dentro, cliccatissimo su Internet.

Dopo la simbolica “dichiarazione d’amore” di Antonio Di Pietro (‘Quando il matrimonio è pronto, sposiamoci…’) per un’alleanza strategica entro Natale, Vendola ha trovato già il suo Mariano Apicella in Luca Medici, che ha messo in piedi, un testo davvero esilarante, giocato sul sottile file del doppio senso. Dopo il salto, trovate la performance del simpaticcismo comico di Zelig.

Barbra Streisand contro Barack Obama per la mancata abolizione del DADT (video) Cultura Gay Icone Gay Video

Barbra Streisand contro Barack Obama per la mancata abolizione del DADT (video)

Barbra Streisand contro Barack Obama per la mancata abolizione del DADT (video) Cultura Gay Icone Gay Video Intervenendo all’ultima storica puntata del Larry King, Barbra Streisand, icona gay per antonomasia, ha ha confessato di essere delusa dalla decisione del presidente americano Barack Obama di non mettere fine Don’t Ask, Don’t Tell, la legge del 1993 che vieta ai militari gay e bisessuali di servire apertamente il proprio Paese:

All’inizio, forse un po’, perché mi sarebbe piaciuto sbarazzarmi di un qualcosa estremamente omofobo. Potete immaginare? Ci sono cittadini che vogliono morire per la patria. Vogliono lottare per la libertà. Vogliono proteggere il loro paese, e non gli è permesso solo perchè sono gay?

Dopo il salto, trovate il video con l’intervista completa.

Twingo Miss Sixty: lo spot lesbo friendly censurato da Rai e Mediaset Cultura Gay Video

Twingo Miss Sixty: lo spot lesbo friendly censurato da Rai e Mediaset

Twingo Miss Sixty: lo spot lesbo friendly censurato da Rai e Mediaset Cultura Gay Video Non è andato giù ai vertici di Rai e Mediaset, il nuovo spot della Twingo, nell’edizione Miss Sixty, che sarà acquistabile da gennaio 2011. Due ragazze si incontrano ad una festa, dopo un gioco di sguardi la mora corre in camera da letto e si spoglia restando solo in reggiseno e coulotte. L’approccio lesbo soft tra le due donne si conclude con l’altra protagonista che usa un collant per bendarle gli occhi. Il claim ‘La competizione è femmina’ chiude l’incontro amoroso, finalizzato al furto della maglietta e dell’auto della sedotta.

A quanto pare, lo spot è risultato a tinte troppo forti per essere trasmesso dalle tv generaliste (Sky lo ha inserito tranquillamente nella sua programmazione mensile con frequenti passaggi). I riferimenti e gli equivoci saffici non mancano (messi lì di proposito?!), l’erotismo velatamente svelato non ha nulla di così scandaloso da bloccarne la messa in onda… come mai tanto clamore per questo video? Siamo ancora un popolo di bacchettoni moralisti? Dovremmo capire che la Renault, casa produttrice dell’automobile, non ha inventato nulla di nuovo e che in fondo si tratta solo di una pubblicità.

Filippo Inzaghi a Kalispera: "Si può essere buoni calciatori e anche gay" Televisione Gay Video

Filippo Inzaghi a Kalispera: “Si può essere buoni calciatori e anche gay”

Filippo Inzaghi a Kalispera: "Si può essere buoni calciatori e anche gay" Televisione Gay Video Ospite della prima puntata di Kalispera, il nuovo programma di Alfonso Signorini, Pippo Inzaghi, reduce da un brutto infortunio che l’ha costretto a camminare per un lungo periodo sulle stampelle, ha risposto alle domande dell’impertinente giornalista sulla presenza di calciatori gay nella serie A:

Ognuno nella vita deve fare le sue scelte. Si può essere buoni calciatori e anche gay.

Il bomber rossonero, legato da diversi anni alla showgirl Alessia Ventura, non ha, quindi, escluso che tra i compagni di spogliatoio ci siano dei gay latenti, che faticano ad accettare la propria omosessualità. Ha dimostrato, però, un alto senso civico e la volontà di rispettare colleghi omosex. Dopo il salto, trovate il video con l’intervista completa.

Air New Zealand: spot sulla sicurezza di volo poco gay friendly. Scena tagliata (video) Cultura Gay Video

Air New Zealand: spot sulla sicurezza di volo poco gay friendly. Scena tagliata (video)

Air New Zealand: spot sulla sicurezza di volo poco gay friendly. Scena tagliata (video) Cultura Gay Video Un divertentissimo video sulla sicurezza del volo sta accedendo pesanti polemiche in Nuova Zelanda per il taglio di una scena piuttosto friendly. Alcuni giocatori degli All Blacks (tra cui capitan Richie McCaw) e l’allenatore Graham Henry assistono alla spiegazione delle norme da adottare in caso di emergenza a bordo di un velivolo della compagnia Air New Zealand.

Al momento dello sbarco una hostess chiede a un giocatore di poter farsi una foto ricordo del viaggio. Lui accetta di buon grado e riceve un bacio sulla sua guancia. Alle loro spalle arriva uno steward, che non nasconde la sua omosessualità, e chiede anch’egli un bacio. Imbarazzato, l’All Black rifiuta e si allontana. Will Coxhead, l’attore che ha interpretato il ruolo dell’assistente di volo gay, è sopreso delle lamentele della comunità lgbt per la cancellazione dei secondi incriminati nello spot:

Jimmy Carter: "Gli americani sono pronti per un presidente gay" Cultura Gay Video

Jimmy Carter: “Gli americani sono pronti per un presidente gay”

Jimmy Carter: "Gli americani sono pronti per un presidente gay" Cultura Gay Video Jimmy Carter, presidente degli Stati Uniti d’America tra il 1977 e il 1981 ha rivelato a BigThink che il suo Paese (dopo la ventata di novità in seguito all’elezione di Barack Obama) è ora pronto per un presidente gay:

Penso che l’intera popolazione abbia fatto passi da gigante nell’affrontare il problema dei gay. E direi che la risposta è sì. Io non so se accadrà già alle prossime elezioni, ma penso che in un prossimo futuro si avrà un cambiamento radicale della politica nazionale a favore del popolo omosessuale. La questione gay ha gli stessi elementi negativi e progressisti della questione razza affrontata 50 anni fa. Quindi direi che il Paese potrebbe adattarsi facilmente ad un presidente donna come ad uno gay.

Dopo il salto, il video completo.

Jane Lynch sostiene un centro d'accoglienza per giovani gay Cultura Gay Video

Jane Lynch sostiene un centro d’accoglienza per giovani gay

Jane Lynch sostiene un centro d'accoglienza per giovani gay Cultura Gay Video Jane Lynch campionessa di solidarietà. L’attrice, conosciuta al grande pubblico per il ruolo di Sue Sylvester nella serie Glee, ha accettato di prestare la sua immagine per un centro di prima accoglienza per adolescenti gay di Los Angeles per aiutarli ad accettarsi:

Tutti hanno bisogno di una casa dove vivere serenamente. Ma per molti LGBT (Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender), abbandonati dai genitori, il centro è la loro casa. Migliaia dipendono da questa struttura per il cibo, un letto caldo, assistenza medica e consulenza… Questi ragazzi hanno bisogno di una casa accogliente dove essere accettati per quello che sono.

Dopo il salto, trovate il video completo.

Whoopi Goldberg appoggia i matrimoni gay Cultura Gay Video

Whoopi Goldberg appoggia i matrimoni gay

Whoopi Goldberg appoggia i matrimoni gay Cultura Gay Video Whoopi Goldberg ha registrato un video in cui ha sollecitato i newyorkesi a sostenere il matrimonio tra persone dello stesso sesso:

Siamo negli Stati Uniti, tutti dovrebbero essere uguali. Mantenere al potere un certo tipo di persone, vuol dire creare disordine e disuguaglianze tra gli americani.

Nel lungo filmato, visibile, da giorni, anche dagli utenti di Youtube, l’attrice esorta gli abitanti della Grande Mela a cacciare i senatori dello Stato che l’anno scorso ha respinto una proposta di legge che legalizzava le nozze gay: