Mara Carfagna frena sul riconoscimento delle coppie gay: "Non fa parte del programma di governo" GLBT News

Mara Carfagna frena sul riconoscimento delle coppie gay: “Non fa parte del programma di governo”

Mara Carfagna frena sul riconoscimento delle coppie gay: "Non fa parte del programma di governo" GLBT News Ci risiamo! Mara Carfagna frena nuovamente sul riconoscimento delle unioni gay. Intervendo al Meeting di Rimini, il ministro per le Pari Opportunità ha ribadito il proprio no ad un disegno di legge che equipari la famiglia fondata sul matrimonio a quella tra persone dello stesso sesso (Fonte Adnkronos):

Non è un tema che rientra nel programma di Governo, quindi dubito che ci sarà un confronto su un tema come questo, visto che ce ne sono altri all’ordine del giorno che che sono stati individuati come prioritari soprattutto in una fase così delicata e complessa che il nostro Paese si trova ad affrontare. Personalmente sono favorevole al riconoscimento di tutti quei diritti di cui le categorie discriminate non possono godere appieno. Non sono favorevole al riconoscimento delle coppie omosessuali. Non si possono equiparare due cose che sono naturalmente diverse.

Due ragazzi gay si abbracciano: carabiniere li caccia dal bar GLBT News

Due ragazzi gay si abbracciano: carabiniere li caccia dal bar

Due ragazzi gay si abbracciano: carabiniere li caccia dal bar GLBT News Siete mai stati cacciati amaramente da un locale solo perchè state abbracciando il vostro migliore amico? La triste disavventura è accaduta stanotte verso le 5.30, a Mirco Vigni, 22 anni, cameriere presso il Priscilla Caffè, un noto locale gay di Torre del Lago. Dopo aver lavorato tutta la notte, il giovane si è recato da Cusimano in via San Francesco per fare colazione con la sua comitiva. In seguito ad una manifestazione d’affetto innocente verso un amico, il ragazzo viene invitato (non poco aspramente), da un carabiniere piuttosto irritato, ad uscire dal bar senza alcuna spiegazione. Ecco il racconto di Mirco a L’espresso:

Io e Fabio eravamo al bar a fare colazione, ci siamo abbracciati e un carabiniere in divisa è intervenuto. Urlando ci ha invitati ad andarcene via, dicendo che quello era un posto dove vengono i bambini e non un posto per gay. Gli abbiamo chiesto cosa stessimo facendo di male e lui ha ripetuto, a voce ancora più alta, di andarcene via. Non ci siamo nemmeno baciati. Era solo un abbraccio fra due amici. Fabio stava seduto al tavolo e io ero in piedi alle sue spalle. L’ho abbracciato. Siamo solo amici. Nel bar c’erano quattro carabinieri in divisa, seduti qualche tavolo più in là. Uno dei quattro ha parlato a voce alta, rivolto verso il bancone. Nel bar c’erano almeno una quindicina di persone a quell’ora. Ha detto riferendosi a noi, che queste cose dovevamo andare a farle da qualche altra parte, perché quello era un luogo pubblico. E che si riempiva di bambini. Io ho chiesto se l’avrebbe detto anche a un ragazzo che abbracciava una ragazza e il carabiniere, a voce ancora più alta, ha ripetuto che ce ne dovevamo andare.

A questo punto Mirco ha raccolto telefonino e portafogli e si è avvicinato al bancone:

Gay Games 2010, l'Italia vince 10 medaglie Cultura Gay GLBT News Manifestazioni Gay

Gay Games 2010, l’Italia vince 10 medaglie

Gay Games 2010, l'Italia vince 10 medaglie Cultura Gay GLBT News Manifestazioni Gay Dopo appena una settimana si sono chiusi, ieri sera a Colonia i Gay Games 2010, la kermesse sportiva che ha visto sfidarsi in diverse gare (atletica leggera, nuoto, basket, volley, tennis, calcio, badminton, nuoto sincronizzato – per uomini e donne – , lotta, scacchi, danza, free climbing, softball, vela, ciclismo, biliardo, arti marziali, sollevamento pesi, pallamano, pattinaggio, golf, hockey, bridge, bowling, culturismo) quasi diecimila atleti lgbt provenienti da ogni parte del mondo.

Gli italiani che hanno fatto una bella figura, vincendo dieci medaglie: soddisfazioni nel nuoto e pallanuoto, atletica leggera, volley e tennis. Ottima performance anche dalla nostra compaggine di calcio: King Kickers sono approdati in semifinale, e battuti di misura dalla squadra di Londra che si è poi aggiudicato il trofeo superando gli statunitensi dello United Fc.

California: Arnold Schwarzenegger favorevole al ripristino dei matrimoni gay Cultura Gay GLBT News

California: Arnold Schwarzenegger favorevole al ripristino dei matrimoni gay

California: Arnold Schwarzenegger favorevole al ripristino dei matrimoni gay Cultura Gay GLBT News Il governatore della California, Arnold Schwarzenegger, assieme al il ministro della Giustizia Jerry Brown, hanno depositato presso la Corte Suprema di San Francisco,una documentazione accuratissima per il ripristino immediato dei matrimoni gay nel Golden State. Si legge nelle note affidate ai suoi avvocati:

Permettere di riniziare subito a celebrare matrimoni omosessuali sarebbe nel pubblico interesse. Cosi’ facendo si sarebbe coerenti con la lunga storia della California nel trattare tutte le genti e le loro relazioni con uguale dignita’ e rispetto. La Proposizione 8 e’ al limite del diritto fondamentale al matrimonio e crea una classifica irrazionale sulla base degli orientamenti sessuali.

Usa: Dan Choi radiato dall'esercito perchè gay Cultura Gay GLBT News

Usa: Dan Choi radiato dall’esercito perchè gay

Usa: Dan Choi radiato dall'esercito perchè gay Cultura Gay GLBT News Il tenente e veterano della guerra in Iraq, Dan Choi, è stato radiato dalle forze armate statunitensi dopo aver fatto pubblicamente coming out e aver lottato in prima persona per l’abolizione Don’t ask, don’t tell. L’alto soldato ha commentato così la decisione:

Questo è allo stesso tempo un annuncio doloroso e insopportabile. Ma il mio impegno continua. Rimanere in silenzio quando i miei concittadini vengono licenziati e puniti per esprimere semplicemente quello che sono come persone significherebbe andare contro il significato dell’uniforme e dell’America.

Il sindaco Riccardo Missiato vuole cacciare i gay da Spresiano: "Sono malati e deviati" Cultura Gay GLBT News

Il sindaco Riccardo Missiato vuole cacciare i gay da Spresiano: “Sono malati e deviati”

Il sindaco Riccardo Missiato vuole cacciare i gay da Spresiano: "Sono malati e deviati" Cultura Gay GLBT News Quando la Chiesa sembra volerci lasciare in pace per qualche giorno, ecco pronto l’ennesimo amministratore pronto a dispensare idiozie a tutto spiano. Riccardo Missiato, sindaco di Spresiano, un piccolo paese in provincia di Treviso, ha inaugurato la stagione della caccia (al gay ovviamente) fino al 22 settembre 2010 con l’obiettivo di riportare l’ordine a causa degli atteggiamenti “trasgressivi” della comunità lgbt locale. Non ci credete? Leggete le sue allucinanti parole

I gay sono malati e deviati, hanno bisogno di aiuto psicologico, dobbiamo scoprire dove sono e identificarli, e se sono clandestini devono venir espulsi. I cittadini li hanno visti sul Piave, sulla Pontebbana e nei parchi pubblici. Dire che queste pratiche sono vergognose è poco, siamo al degrado morale. E i gay non devono invadere la libertà altrui: sono stato a verificare, li ho visti che si appartavano. Ma controlleremo anche i tanti trans che prendono in subaffitto gli appartamenti per prostituirsi. Dobbiamo recuperare certi valori e la nostra morale.

Nichi Vendola si candida premier. I gay italiani hanno trovato il loro leader? Cultura Gay GLBT News

Nichi Vendola si candida premier. I gay italiani hanno trovato il loro leader?

Nichi Vendola si candida premier. I gay italiani hanno trovato il loro leader? Cultura Gay GLBT News Chiudendo oggi a Bari la tre giorni degli stati generali delle Fabbriche di Nichi, il Governatore della regione Puglia, Nichi Vendola ha ufficializzato la propria intenzione di candidarsi alle prossime elezioni politiche per battere Silvio Berlusconi (Fonte Repubblica)

Io mi candido a ricostruire il cantiere dell’alternativa, sono candidato a sparigliare i giochi del centrosinistra se il centrosinistra si presenta con una vecchia liturgia. Perché io? Perché io sono voi. Quando non sopportate il centrosinistra avendo la speranza di un mondo diverso. Non c’è cambiamento se non si dà una prospettiva chiara di fuoriuscita dall’ergastolo della precarietà.

Milano: non può più donare il sangue perchè gay GLBT News

Milano: non può più donare il sangue perchè gay

Milano: non può più donare il sangue perchè gay GLBT News Dopo 8 anni (e quasi venti anni di prelievi), Gabriele, un ragazzo gay dichiarato si è visto rifiutare la possibilità di donare il sangue nell’ospedale Gaetano Pini di Milano. Il ragazzo, che ha annunciato di non voler cercare un altro presidio sanitario dove poter effettuare tranquillamente i propri prelievi, ha raccontato il “fattaccio” sul suo blog ufficiale

Stamattina sono andato a donare il sangue come da otto anni a questa parte. Le infermiere, gentili e simpatiche come sempre, mi danno il foglio da compilare con le solite domande su eventuali contatti con sangue infetto, viaggi, abitudini sessuali, in attesa della visita con la dottoressa responsabile. Quando lei arriva, mi guarda dritto negli occhi, titubante: ‘Gabriele è già da un po’ che volevo parlarti ma non ho avuto occasione. Come sai ci siamo uniti al policlinico, adesso dipendiamo da loro. E le loro direttive sono chiare: non possiamo accettare donatori omosessuali’. Io non sono d’accordo ma devo seguire le direttive dei miei superiori. Non posso farti donare’. Non potevo credere alle mie orecchie: e pensare che prima mi chiamavano a casa se passava troppo tempo tra una donazione e l’altra! Vi ho dato 9 litri in 8 anni e adesso non posso più solo perchè sono gay?

Non si è lasciata attendere la reazione di Paola Concia

Johnny Anglais: pornattore e spogliarellista di notte, professore di giorno GLBT News Gossip Gay

Johnny Anglais: pornattore e spogliarellista di notte, professore di giorno

Johnny Anglais: pornattore e spogliarellista di notte, professore di giorno GLBT News Gossip Gay Negli ultimi giorni ha destato molta curiosità (ed indignazione) la vicenda personale di Benedict Garrett, professore del liceo di Liford in Gran Bretagna, sospeso dal preside, per la sua “doppia vita”. Per arrotondare uno stipendio non proprio altissimo, il docente si esibiva di notte come spogliarellista in un noto locale della città sotto lo pseudonimo di Johnny Anglais. Non contento Garrett si è lanciato nell’industria del porno (etero purtroppo), girando il suo primo film e riscuotendo un discreto successo tra gli accaniti consumatori dell’hard. L’uomo piuttosto seccato ha commentato così la vicenda (Fonte The Sun)

È qualcosa che faccio nella mia vita privata, che non ha nulla a che fare con ciò che insegno ai ragazzi. Ci sono molti modi più immorali di fare soldi, che fare sesso davanti ad una telecamera. Gli avvocati difendono i pedofili, i banchieri guadagnano con mezzi discutibili, le multinazionali trascurano l’ambiente per fare profitti. Io non mi vergogno di ciò che faccio.

Renato Zero: "Non sono gay. Amo solo le donne!" GLBT News Gossip Gay Icone Gay

Renato Zero: “Non sono gay. Amo solo le donne!”

Renato Zero: "Non sono gay. Amo solo le donne!" GLBT News Gossip Gay Icone Gay Alla vigilia del suo sessantesimo compleanno, Renato Zero chiarisce definitivamente ogni dubbio sulla propria sessualità, escludendo, quindi, un suo possibile outing in futuro

Mi chiedono di farlo, ma perché devo accettare l’idea di essere omosessuale quando so che ho amato e continuo ad amare le donne? Se arrivasse un uomo e mi provocasse un trauma formidabile non vedo che cosa ci sarebbe di male a starci insieme.

Per quanto riguarda il suo rapporto con il sesso

Usa: il questionario per i soldati gay indigna l'opinione pubblica Cultura Gay GLBT News

Usa: il questionario per i soldati gay indigna l’opinione pubblica

Usa: il questionario per i soldati gay indigna l'opinione pubblica Cultura Gay GLBT News Ha fatto discutere la decisione del Pentagono di distribuire 400mila copie di un questionario rivolto a tutti i soldati dell’esercito statunitense per testare la reazione delle truppe riguardo all’entrata di gay e lesbiche, nelle forze armate.

La Servicemembers United, l’associazione americana di soldati e veterani gay e lesbiche, sostiene che il formulario comprende “espressioni insultanti e spregiative, supposizioni e insinuazioni”. In alcune domande rivolte ai militari viene chiesto ad esempio se si sentirebbero a proprio agio se un gay si sedesse a tavola accanto a loro o se durante l’arruolamento hanno mai condiviso l’uso della doccia con un militare omosex.

Ornella Muti condanna ogni forma di discriminazione verso i gay Cultura Gay GLBT News Icone Gay

Ornella Muti condanna ogni forma di discriminazione verso i gay

Ornella Muti condanna ogni forma di discriminazione verso i gay Cultura Gay GLBT News Icone Gay Madrina d’eccezione del Gay Village, Ornella Muti tra le attrici italiani più sensibili alle tematiche del mondo gay, ha rilasciato un’interessantissima intervista al settimanale Vanity Fair in cui si è apertamente schierata contro chi discrimina il variopinto universo gay

La differenza tra essere omosessuale o meno è la stessa che passa tra l’avere i capelli biondi o mori. È solo una constatazione. O sei bionda o sei mora. Siamo tutti diversi e tutti uguali.

Un legame con la comunità lgbt che si è fortificato con il tempo

Torino: Sergio Chiamparino riconosce le unioni civili Cultura Gay GLBT News

Torino: Sergio Chiamparino riconosce le unioni civili

Torino: Sergio Chiamparino riconosce le unioni civili Cultura Gay GLBT News Uno dei sindaci più gay friendy italiani, Sergio Chiamparino, con l’approvazione del Consiglio comunale di Torino, ha approvato una delibera d’iniziativa popolare per il riconoscimento delle Unioni Civili estesa a tutti i cittadini (omosex compresi).

Le coppie di fatto (legate solo da un vincolo affettivo e non sancito da matrimonio) potranno richiedere un attestato di famiglia, che garantirà l’esistenza del nucleo familiare agli occhi del Comune. Così il primo cittadino ha commentato l‘enorme passo in avanti in materia di diritti

Le coppie di fatto non sono più una patologia, ma una fisiologia del nostro Paese. E la delibera di iniziativa popolare approvata dal Comune di Torino che dice sì alle unioni civili basate sul vincolo affettivo è prima di tutto un segnale forte nei confronti del Parlamento affinché riprenda in mano, e con decisione, temi che non possono più attendere.

Ander vince il Festival Mix Milano 2010 Cultura Gay Gallery GLBT News Manifestazioni Gay Video

Ander vince il Festival Mix Milano 2010

Ander vince il Festival Mix Milano 2010 Cultura Gay Gallery GLBT News Manifestazioni Gay Video Ander, il film spagnolo a tematica gay diretto magistralmente dal regista Roberto Castón ed interpretato da Joxean Bengoetxea (Ander) e Christian Esquivel (Jose), si è aggiudicato il prestigioso Festival Mix Milano 2010, rassegna cinematografica che premia i migliori lungometraggi dell’anno. La storia ha stregato letteralmente la giuria perchè non ha messo in scena il classico clichè dell’omosessuale mondano, dedito solo alla cura del corpo

Un solo film ci ha trovato tutti concordi. Perché capace di raccontare un mondo chiuso ma in trasformazione con limpidezza e coerenza di stile. Perché tutti siamo usciti dalla proiezione di aver conosciuto delle persone e non soltanto dei personaggi, delle storie, dei temi. Per la cura misurata della sceneggiatura, i cui ritmi si rispecchiano nel tempo del luogo e degli animi. Per la sottigliezza antiretorica della rappresentazione dell’erotismo. Per la scena di sesso più intensa del festival. Tutto ciò dà all’opera scelta quella dignità estetica che, nei sentimenti, nell’erotismo, nelle emozioni è indifferente ai generi e al genere di amore. Il nostro film è ANDER.