Un vicario gay nel Sussex denuncia un trattamento omofobo da parte della Chiesa d’Inghilterra attuato attraverso l’esplicito divieto di legarsi al compagno grazie all’unione civile: il reverendo David Page della chiesa di San Tommaso Martire a Winchelsea intendeva continuare a dirigere il sacerdozio nonostante che i funzionari gli avevano negato il permesso di unirsi civilmente.
La BBC riferisce che il reverendo Page ha ricevuto lo stop dai funzionari della Chiesa perché si è rifiutato di rispondere a ciò che egli ritiene essere delle domande intrusive sulla sua relazione.
In sostanza la chiesa inglese permette ai parroci di unirsi civilmente, ma preferiscono che restino generalmente celibi; la diocesi di Chichester ha dichiarato che il requisito del diritto canonico è quello di restare celibi e la chiesa non intende valutare alternative né tantomeno prenderle in considerazione.
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