Soap siriana racconta il sesso gay Cultura Gay Televisione Gay

Soap siriana racconta il sesso gay

Soap siriana racconta il sesso gay Cultura Gay Televisione Gay Sta creando non poco scandalo in Siria la soap opera Ma Malakat Aymanukum. Cosa ha di diverso questo prodotto dalle altre produzioni siriane? Gli argomenti di cui parla sono il sesso, l’omosessualità e l’infedeltà, temi questi considerati ancora un tabù. A gettare benzina sul fuoco è il fatto che questo programma venga trasmesso in pieno Ramadan,  mese “caldo” per i fedeli islamici.

Immancabili sono state le critiche e le proteste da parte della comunità religiosa, tanto che in molti hanno deciso di boicottare il programma affinché venga cancellato dal palinsesto delle tv che la trasmettono (Ma Malakat Aymanukum è attualmente in onda sia nella tv satellitare pubblica siriana che nel canale libanese Al-Mustaqbal). I musulmani la considerano una soap che danneggia l’Islam, al contrario invece dei telespettatori, i quali sono sempre più numerosi episodio dopo episodio.

Roma: niente casa a ragazzi gay Cultura Gay GLBT News

Roma: niente casa a ragazzi gay

Roma: niente casa a ragazzi gay Cultura Gay GLBT News Quando si è alla ricerca di un appartamento in affitto in una grande città le questioni da affrontare sono tante: trovare un alloggio che non abbia le sembianze di una stalla, che abbia un prezzo ragionevole, che ci permetta di arrivare in centro senza prendere uno shuttle della Nasa e ultimamente anche cercare proprietari che tollerino inquilini omosessuali. È accaduto in quel di Roma a Massimo Frana, docente presso un istituto superiore, il quale ha ricevuto il benservito dalla proprietaria dello stabile una volta venuta a conoscenza della omosessualità del futuro inquilino. Così la donna si sarebbe giustificata, una volta che il docente le ha chiesto maggiori spiegazioni:

Niente immigrati e gay. L’intero stabile non capisce certe cose.

Immediato è arrivato l’appoggio dell’Arcigay della capitale:

Cristiano Malgioglio: "Miss Italia trans? Perchè no!" Cultura Gay Televisione Gay

Cristiano Malgioglio: “Miss Italia trans? Perchè no!”

Cristiano Malgioglio: "Miss Italia trans? Perchè no!" Cultura Gay Televisione Gay Cristiano Malgioglio, tra le lingue più biforcute della tv italiana e fresco opinionista de Il Processo ad X Factor, ha rivelato che non gli dispiacerebbe se fosse una trans ad essere incoronata la più bella d’Italia. Alla presentazione del programma, la cui partenza è prevista per sabato 11 settembre con la conduzione di Milly Carlucci, è nato un vero e proprio giallo sulla partecipazione di un transessuale tra le 60 finaliste approdate a Salsomaggiore Terme, benchè il regolmanento ammetta solamente le donne “dalla nascita”. Il cantautore lancia la sua proposta:

Sarebbe bello se un trans vincesse Miss Italia. Penso che il regolamento vada cambiato. Credo che per essere donna bisogna sentirsi tale e molti trans si sentono donne al cento per cento. Spero che in futuro il concorso apra le porte anche ai trans, non ci vedo nulla di male.

Ben Cohen: jockstrap all'asta per associazione gay Cultura Gay

Ben Cohen: jockstrap all’asta per associazione gay

Ben Cohen: jockstrap all'asta per associazione gay Cultura Gay Ben Cohen, stella della nazionale inglese di rugby, si è mostrato, ancora una volta, campione di generosità. L’atleta ha deciso di mettere all’asta il suo jockstrap autografato, e destinare l’intero ricavato (circa 360 euro), ad un’associazione gay impegnata nella lotta all’Aids e tutte le malattie sessualmente trasmissibili:

Lo sport è parte importante della mia vita, ed è bello vedere una comunità che si incontra e si diverte attraverso lo sport. Inoltre è importante raccogliere fondi per il lavoro svolto dalla GMFA che saranno devoluti per la salute delle persone gay.

X Factor 4: i Kymera coppia gay sul palco e nella vita Gallery Televisione Gay Video

X Factor 4: i Kymera coppia gay sul palco e nella vita

X Factor 4: i Kymera coppia gay sul palco e nella vita Gallery Televisione Gay Video Nel corso della seconda tornata di provini, andati in onda iera sera su Raidue, abbiamo conosciuto i Kymera, all’anagrafe Davide Dugros (tenore) e Simone Giglio (sopranista in registro di testa non in falsetto), dichiaratamente gay e da alcuni mesi, coppia fissa sia lavorativamente che nel privato. I due ragazzi non hanno brillato particolarmente per esecuzione ed originalità, ma contribuito (in parte) a rompere uno dei tabù più nascosti nella storia dei talent italiani: rappresentare pubblicamente l’universo omosex in discipline notoriamente friendly come canto e ballo.

Enrico Ruggeri, giudice della categoria gruppi vocali, ha chiesto al duo se il pubblico italiano fosse pronto ad un salto di qualità per accettare il proprio orientamento sessuale. Entrambi hanno espresso una certa convinzione giustificando il fatto che riusciranno ad abbattere ogni forma di pregiudizio attraverso il linguaggio della musica. La serata si è arricchita anche della partecipazione di Cristian Leo, transessuale da un passato molto commuovente, bocciata per poca personalizzazione nei brani cantati. Dopo il salto, i video completi.

John Travolta è gay secondo Robert Randolph  Gossip Gay Icone Gay

John Travolta è gay secondo Robert Randolph

John Travolta è gay secondo Robert Randolph  Gossip Gay Icone Gay Si intensificano le voci sulla presunta omosessualità di John Travolta. Dopo il bacio sulla bocca ad un ragazzo prima di salire su un aereo nel lontano 2006 e la replica con Kirk Douglas per esorcizzare gli scatti proibiti dell’anno precedente, un libro sembra voler gettare benzina sul fuoco ad uno degli ultimi misteri in casa Hollywood. In You’ll Never Spa in This Town Again di Robert Randolph, si fa più volte riferimento al fatto che il matrimonio con Kelly Preston, sia nient’altro che una copertura per timore di svelare la sua vera natura:

È venuto da me diverse volte, ma io ho sempre rifiutato. Ma c’era sempre qualche ragazzo che era disposto a fare sesso con lui. E John ha continuato a fingere anche dopo la nascita di suo figlio. È un cane imbroglione.

Jimena Navarrete favorevole alle nozze gay GLBT News

Jimena Navarrete favorevole alle nozze gay

Jimena Navarrete favorevole alle nozze gay GLBT News Jimena Navarrete, neo eletta Miss Universo e rappresentante della bellezza messicana al mondo, ha le idee molto chiare sui temi legati al matrimonio celebrato tra persone dello stesso sesso (Fonte Advocate):

Non c’è nessuna differenza. Non credo sia giusto il fatto di discriminare una persona solo in base al suo orientamento sessuale. La verità è che io sono fermamente contraria alle discriminazioni, e quello che posso aggiungere è che ho molti amici gay e li adoro! Non certo motivo per mettere queste persone da una parte e non lasciarli liberi di godersi la vita che vogliono con il proprio partner.

Carolina Lussana non vorrebbe un figlio gay Cultura Gay

Carolina Lussana non vorrebbe un figlio gay

Carolina Lussana non vorrebbe un figlio gay Cultura Gay Ospite del programma web Klauscondicio, Carolina Lussana, deputato e vice presidente del gruppo parlamentare Lega Nord, ha discusso ampiamente sui temi etici che attanagliano la nostra società. Da radicata cattolica, la politica ha espresso la propria posizione sulla questione glbt nel nostro Belpaese. Ecco cosa penserebbe come mamma se scoprisse di avere un figlio omosessuale:

Sicuramente non sarei contentissima di avere un figlio gay, devo essere sincera. Mi augurerei che possa sposarsi, avere dei figli. Detto questo, non gli farei certo mancare tutto il mio appoggio e il mio amore di madre.

Dopo il salto, ascoltate con attenzione il video con l’intervento completo dell’onorevole Lussana.

Massimo Giorgetti contrario all'assegnazione di case popolari alle coppie gay Cultura Gay

Massimo Giorgetti contrario all’assegnazione di case popolari alle coppie gay

Massimo Giorgetti contrario all'assegnazione di case popolari alle coppie gay Cultura Gay Hanno suscitato molto scalpore le affermazioni di Massimo Giorgetti, assessore all’edilizia pubblica del Veneto, sulla possibilità di assegnare case popolari anche a coppie gay. Il politico, eletto nelle fila dei Pdl, si è mostrato piuttosto contrariato per la proposta:

Sono contrario all’assegnazione di case popolari ai gay: non avendo case per tutti, si devono privilegiare utenze che corrispondano a famiglie tradizionali in stato di povertà o casi di evidente necessità come possono essere quelli di una madre che si ritrova a dover allevare un figlio da sola dopo una separazione. Certamente, la nostra è una nazione fondata sulla famiglia tradizionale e io sono d’accordo su questo: la politica avrà pure il diritto di privilegiare alcune categorie in cui crede piuttosto che altre, no? Dunque io ribadisco questo: visto che non ci sono case per tutti, qui vanno privilegiate le famiglie.

Affermazioni visibilmente discriminatorie, che trovano pieno appoggio della collega Elena Donazzan, assessore all’istruzione:

I comportamenti sessuali sono privati, però è diritto della politica fare scelte precise, specie nei momenti difficili come l’attuale dove le risorse sono limitate. Serve un serio sostegno alla famiglia. E per me e il mio partito l’unica famiglia possibile è formata da un uomo e una donna, uniti stabilmente, con i loro figli. La casa pubblica va destinata a loro, specie se in difficoltà economica. A Giorgetti il mio sostegno. Sono pronta a votare in giunta regionale un regolamento per ridefinire i criteri di attribuzione delle case pubbliche ancora di più a favore delle famiglie.

Monsignor Giovanni Battista Pichierri: "Le adozioni gay violano le leggi di Dio" Cultura Gay

Monsignor Giovanni Battista Pichierri: “Le adozioni gay violano le leggi di Dio”

Monsignor Giovanni Battista Pichierri: "Le adozioni gay violano le leggi di Dio" Cultura Gay Intervistato dal sito non tanto gay friendly Pontifex, Monsignor Giovanni Battista Pichierri, Arcivescovo di Trani, ha espresso una posizione piuttosto discutibile riguardo un’adozione avvenuta negli Stati Uniti da parte di una coppia omosessuale:

Non é pensabile fare nascere una creatura violando ogni legge naturale, facendo finta di nulla e che tutto sarebbe lecito e permesso, persino violentare la legge di Dio. Quello di concedere, diciamo così in fatto, con una terminologia orribile, l’ utero per conto terzi, é del tutto sbagliato, mostruoso e contro natura.

Diego Abatantuono, avvocato gay in All Stars Televisione Gay

Diego Abatantuono, avvocato gay in All Stars

Diego Abatantuono, avvocato gay in All Stars Televisione Gay Partirà ufficialmente il 21 settembre in prima serata su Italia 1, la nuova sit com sul mondo del calcio che rivoluzionerà la visione della comunità omosex in tv (ma anche no!). Tra i protagonisti della serie, che porta per titolo, All Stars, spiccano Ambra Angiolini, Fabio De Luigi amatissimi dal pubblico gay, e Diego Abatantuono, nei panni di un avvocato bisex alle prese con le turbe friendly di mezza età.

L’attore è entusiasta del ruolo (almeno lui), convinto di dar lustro e spessore alle tematiche gay sul piccolo schermo (la scena più attesa prevede un bacio molto affettuoso proprio con De Luigi, che non ricambierà la sua corte). Già nel lontano 1998, Abatantuono si era mostrato piuttosto solidale alla causa gay, interpretando un omosessuale ne I figli di Annibale e dichiarando in maniera disinvolta (Fonte Corriere Della Sera):

Nicola Gratteri: "I boss gay rischiano la vita se fanno outing" Cultura Gay GLBT News

Nicola Gratteri: “I boss gay rischiano la vita se fanno outing”

Intervistato da Klaus Davi per il suo programma su Youtube, Nicola Gratteri, procuratore aggiunto di Reggio Calabria, ha raccontanto il legame segreto tra la malavita organizzata e la comunità gay calabrese. I boss sono costretti a nascondere frequentazioni omosex per evitare gravi conseguenze sulla propria vita:

Ai vertici delle `ndrine ci sono anche dei boss che sono omosessuali o che hanno rapporti omosessuali frequenti. Ma lo sono in modo nascosto, perché altrimenti verrebbero uccisi, posati o messi in sonno, come dicono i massoni. La `ndrangheta non ammette l’omosessualità, seppure di un big-boss; si uccide per molto meno. Si uccide un picciotto perché non si è vendicato per una moglie che gli ha fatto le corna, figuriamoci se un boss fa sesso con uomini o travestiti. Comunque alcuni boss dei più alti vertici delle `ndrinde, praticano regolarmente rapporti omosessuali.

Ken Mehlman fa outing: "Sono gay"  Cultura Gay

Ken Mehlman fa outing: “Sono gay”

Ken Mehlman fa outing: "Sono gay"  Cultura Gay Ken Mehlman, ex presidente dei repubblicani e manager della campagna mediatica di George W. Bush nel 2004, ha rivelato pubblicamente la propria omosessualità. In una curatissima intervista rilasciata al giornale The Atlantic, Mehlman, uno tra i politici americani più influenti sull’opinione pubblica, ha rinnegato la sua battaglia contro i diritti degli omosessuali, attraverso l’approvazione di tutti i referendum e le misure legislative per vietare le nozze tra coppie dello stesso sesso:

Mi ci sono voluti 43 anni per trovarmi a mio agio con questo aspetto della mia vita. Ho il rimpianto di non essere uscito allo scoperto alcuni anni fa.

Come sarà mai stata l’accoglienza della sua famiglia e i propri cari?

David Yost è gay Cultura Gay Televisione Gay

David Yost è gay

David Yost è gay Cultura Gay Televisione Gay David Yost, l’indimenticato Billy della serie cult Power Rangers, ha rivelato di essere gay ai media americani. L’attore ha raccontato di aver avuto problemi lavorativi per via della sua omosessualità malcelata già ai tempi in cui vestiva i panni dell’eroe in divisa blu:

Mi davano del frocio quasi sempre, e lo facevano tutti: i creatori, i produttori, gli sceneggiatori, i registi; così me ne sono andato. So per certo che i miei colleghi sul set sono stati chiamati diverse volte negli uffici dei produttori e interrogati a proposito del mio orientamento sessuale, è stato umiliante venire a sapere questa cosa. Quello che mi stavano dicendo, con il loro atteggiamento era che se davvero ero gay, come loro sospettavano, non potevo essere un super eroe.

sekumpul faktascarlotharlot1buycelebrexonlinebebimichaville bloghaberedhaveseatwill travelinspa kyotorippin kittentheblackmore groupthornville churchgarage doors and partsglobal health wiremclub worldshahid onlinestfrancis lucknowsustainability pioneersjohnhawk insunratedleegay lordamerican partysckhaleej timesjobsmidwest garagebuildersrobert draws5bloggerassistive technology partnerschamberlains of londonclubdelisameet muscatinenetprotozovisit marktwainlakebroomcorn johnnyscolor adoactioneobdtoolgrb projectimmovestingelvallegritalight housedenvermonika pandeypersonal cloudsscreemothe berkshiremallhorror yearbooksimpplertxcovidtestpafi kabupaten riauabcd eldescansogardamediaradio senda1680rumah jualindependent reportsultana royaldiyes internationalpasmarquekudakyividn play365nyatanyata faktatechby androidwxhbfmabgxmoron cafepitch warsgang flowkduntop tensthingsplay sourceinfolestanze cafearcadiadailyresilienceapacdiesel specialistsngocstipcasal delravalfast creasiteupstart crowthecomedyelmsleepjoshshearmedia970panas mediacapital personalcherry gamespilates pilacharleston marketreportdigiturk bulgariaorlando mayor2023daiphatthanh vietnamentertain oramakent academymiangotwilight moviepipemediaa7frmuurahaisetaffordablespace flightvilanobandheathledger centralkpopstarz smashingsalonliterario libroamericasolidly statedportugal protocoloorah saddiqimusshalfordvetworkthefree lancedeskapogee mgink bloommikay lacampinosgotham medicine34lowseoulyaboogiewoogie cafelewisoftmccuskercopuertoricohead linenewscentrum digitalasiasindonewsbolanewsdapurumamiindozonejakarta kerasjurnal mistispodhubgila promoseputar otomotifoxligaoxligaidnggidnpp