Padova, don Franco Barbero benedice amore lesbico Cultura Gay

Padova, don Franco Barbero benedice amore lesbico

Padova, don Franco Barbero benedice amore lesbico Cultura Gay Qualche ora fa, Il Mattino di Padova ha pubblicato la lettera di don Franco Barbero, indirizzata al vescovo della città monsignor Mattiazzo che, lo scorso sabato, ha benedetto l’unione tra due donne lesbiche:

Caro vescovo,
sabato 4 settembre ho benedetto le nozze di due donne omosessuali sui Colli Euganei. E’ stata una celebrazione partecipata nella quale ho incontrato persone attente e disponibili ad accogliere il messaggio di Gesù di Nazaret. Con sorpresa ho letto una bella cronaca sul mattino di Padova e poi il suo comunicato. Ciò che un vescovo può dire rispetto alle persone omosessuali, si sa già prima che lui apra la bocca; ma io voglio solo proporle due riflessioni. Come può dichiarare invalido questo atto quando la sua validità non dipende né da lei né da me, ma dalla realtà del dono che Dio ha accordato a queste due donne? E se imparassimo a scoprire i mille modi in cui Dio fa scorrere l’amore in tutte le arterie del mondo? Il rischio è quello di ripetere regole ecclesiastiche che la scienza e l’esegesi storico-crtitica hanno sepolto da decenni. Dio non si ferma alle mappe della nostra Chiesa.

Denise Richards: "Ho avuto una relazione lesbica" Gossip Gay

Denise Richards: “Ho avuto una relazione lesbica”

Denise Richards: "Ho avuto una relazione lesbica" Gossip Gay Denise Richards quando ha girato la scena d’amore con Neve Campbell in Sex Crimes non ha dovuto fare molto fatica. La modella e attrice americana ha confessato a Howard Stern di aver avuto una relazione lesbica “per curiosità”. A rendere ancora più piccante la faccenda è il fatto che la Richards ha aggiunto che l’altra donna fa parte del mondo dello spettacolo. Ecco cosa ha detto durante la trasmissione radiofonica:

Coppia lesbica mano nella mano: "Fuori dal museo" Cultura Gay

Coppia lesbica mano nella mano: “Fuori dal museo”

Coppia lesbica mano nella mano: "Fuori dal museo" Cultura Gay San Francisco, una delle città più aperte in materia di diritti della comunità LGBT e luogo di nascita del Gay Pride, nasconde alcune sorprese. Vedi la vicenda accaduta ad una coppia di lesbiche e raccontata da Jane Levikow, manager delle pubbliche relazioni in visita al Museo Ebraico Contemporaneo di San Francisco.

Spagna: le lesbiche hanno la loro bandiera Cultura Gay

Spagna: le lesbiche hanno la loro bandiera

Spagna: le lesbiche hanno la loro bandiera Cultura Gay Dopo aver selezionato tra trentotto bozzetti diversi, le lesbiche spagnole hanno optato per la bandiera disegnata da Mercedes Díaz Rodríguez come simbolo del loro orientamento sessuale. Lo stemma lesbo è composto da un triangolo nero rovesciato in memoria di tutte quelle donne che, nei campi di concentramento, ai tempi della seconda guerra mondiale, non erano classificate come genere femminile, tra cui lesbiche e bisessuali, transgender e uomini transessuali.

Taylor Momsen, lesbo show con una fan (video) Gossip Gay

Taylor Momsen, lesbo show con una fan (video)

Taylor Momsen, lesbo show con una fan (video) Gossip Gay Taylor Momsen, la Jenny Humphrey di Gossip Girl, non smette mai di stupirci. In occasione di un concerto al Razzmatazz di Barcellona assieme al suo gruppo, le Pretty Reckless, la giovane cantante/attrice ha fatto salire sul palco, una folta schiera di ragazze molto succinte con indosso solamente il reggiseno. Dopo qualche minuto, la performance live è diventata davvero incandescente con strusciamenti vari e ammiccamenti lesbo soft degni dell’immagine trasgressiva della diva americana.

Milly D'Abbraccio: "Preferisco le donne perché con gli uomini non riesco mai a sentirmi a mio agio" Gossip Gay

Milly D’Abbraccio: “Preferisco le donne perché con gli uomini non riesco mai a sentirmi a mio agio”

Milly D'Abbraccio: "Preferisco le donne perché con gli uomini non riesco mai a sentirmi a mio agio" Gossip Gay Il settimanale Eva 3000 ha paparazzato, nei giorni scorsi, la pornodiva Milly D’Abbraccio in compagnia di una dolce fanciulla, Francesca, alla quale è legata da quasi un anno:

Preferisco le donne perché con gli uomini non riesco mai a sentirmi a mio agio. Circa due anni e mezzo fa ho avuto una storia travolgente con una donna sposata di ventisei anni. Lei mi voleva sposare, voleva crescere dei figli con me… Ma io ho già due figli basta così! Piuttosto, mi sono accorta che da allora continuo a cercare molto di più la compagnia delle donne…

Un posto al sole: amore saffico tra Marina e Aurora Televisione Gay

Un posto al sole: amore saffico tra Marina e Aurora

Un posto al sole: amore saffico tra Marina e Aurora Televisione Gay Nei prossimi episodi di Un posto al sole, Marina Giordano, il personaggio interpretato da Nina Soldano, sarà al centro di un amore saffico con Aurora Iodice (Sara Bertelà). E’ la stessa attrice a raccontare la trama friendly a Vanity Fair:

Una vera storia, anche se più raccontata che mostrata: baci, sguardi, carezze… Io credo nell’Amore e nella libertà di pensiero. È anche per questo che sono molto vicina alle battaglie di Paola Concia. Mi sento particolarmente coinvolta ed eccitata a interpretare questo lato non ancora esplorato del mio personaggio. Mi piace l’idea di portare nelle case degli italiani i turbamenti e le sensazione che una donna puo’ vivere per una persona dello stesso sesso e raccontarlo in modo sereno e pulito.

Nigeria: le calciatrici lesbiche costrette a nascondersi per non essere licenziate Cultura Gay

Nigeria: le calciatrici lesbiche costrette a nascondersi per non essere licenziate

Nigeria: le calciatrici lesbiche costrette a nascondersi per non essere licenziate Cultura Gay In una lunga intervista al New York Times, Eucharia Uche, che ha allenato la squadra femminile di calcio nigeriana, nel 2009, ha rivelato che, ai suoi tempi, il lesbismo era visto come “moralmente sbagliato” ed “un problema irrisolvibile”. In diverse circostanze, la coach si è ritovata ad assistere a rimproveri formali dei dirigenti che invitavano la squadra per purificare le atlete lesbiche:

La questione del lesbismo è comune. Mi sono resa conto che non è una battaglia fisica, abbiamo bisogno di un intervento divino al fine di controllare e frenare questo atteggiamento d’ostilità. Vi dico ha funzionato per noi. Questa è una cosa del passato. Non è mai stata menzionata.

Nepal: celebrato il primo matrimonio tra lesbiche Cultura Gay GLBT News

Nepal: celebrato il primo matrimonio tra lesbiche

Nepal: celebrato il primo matrimonio tra lesbiche Cultura Gay GLBT News Courtney Mitchell, 41 anni, e Sarah Welton, 48 anni, sono diventate le prime lesbiche a sposarsi pubblicamente in Nepal. La coppia, proveniente dal Colorado, si è unita in matrimonio nel tempio di Kathmandu lunedì 20 giugno.

In serata è stata organizzata una cerimonia in cui hanno partecipato molte celebrità nepalesi tra cui attivisti politici e personalità che si battono per i diritti gay. Il tutto è stato possibile grazie all’aiuto di due gruppi pro-gay come la Blue Diamond Society e Pink Mountain Travel.

Minneapolis: coppia lesbica invitata a lasciare lo stadio dopo un bacio Cultura Gay

Minneapolis: coppia lesbica invitata a lasciare lo stadio dopo un bacio

Minneapolis: coppia lesbica invitata a lasciare lo stadio dopo un bacio Cultura Gay Una coppia lesbica di Minneapolis, è stata invitata, senza non troppi complimenti, da una guardia di sicurezza ad uscire dallo stadio, dove si stava disputando una partita di baseball, per un bacio di troppo. Le due donne, Taylor Campione e Kelsi Culpepper, hanno riferito di essere state spintonate e derise deliberatamente con frasi del tipo: “Noi vogliamo giocare qui” oppure “Aderite ai dieci comandamenti”.

Parlando ad un giornale locale, la signora Campione ha ammesso che l’incidente, accaduto lo scorso 27 maggio, “le ha rovinato la nostra serata. Eravamo sconvolte ed estremamente a disagio”.

Sudafrica: ragazza accoltellata perché lesbica Cultura Gay

Sudafrica: ragazza accoltellata perché lesbica

Sudafrica: ragazza accoltellata perché lesbica Cultura Gay

A Crossroads, in Sudafrica, una lesbica è stata colpita con quattro coltellate perché due ragazzi la ritenevano responsabile di aver rubato loro le fidanzate. Noxolo Nkosama, 23 anni, stava scendendo da un’auto quando gli aggressori hanno tentato di attirare la sua attenzione:

Mi chiamavano ma non rispondevo. Allora mi hanno gridato “hey, tu, maledetta lesbica”. Sono rimasta zitta e calma. Ma quando mi sono girata, ho visto che uno di loro stava venendo verso di me. Mi ha colpito sulla schiena due volte col coltello. A questo punto sono caduta a terra. La mia compagna ha cominciato a gridare in cerca di aiuto. E lui mi ha dato altre due coltellate.

Siria: blogger lesbica rapita a Damasco Cultura Gay GLBT News

Siria: blogger lesbica rapita a Damasco

Siria: blogger lesbica rapita a Damasco Cultura Gay GLBT News Amina Abdallah, giovane lesbica siriana curatrice del blog inglese A Gay girl in Damascus è stata rapita, qualche giorno fa, da uomini armati di Damasco e condotta in un luogo segreto. La denuncia dell’incursione (ormai punitiva) è stata annunciata dalla cugina, direttamente sul popolare sito (Fonte Repubblica):

Amina ha colpito uno di loro e ha detto alla sua amica di andare a cerca suo padre. Uno degli uomini allora ha messo la mano sulla bocca di Amina e l’ha trascinata in una Dacia Logan rossa con un adesivo di Basel Assad (fratello del presidente Bashar al Assad, ndr) sul finestrino. Purtroppo ci sono almeno di 18 diverse polizie in Siria, oltre a bande e gruppi paramilitari. Non sappiamo chi l’ha presa e dunque a chi chiedere il suo rilascio. E’ anche possibile che stiano cercando di deportarla. Da altri membri della famiglia che sono stati imprigionati, possiamo supporre che verrà rilasciata presto. Se avessero voluto ucciderla lo avrebbero fatto subito. Almeno, questo è ciò che speriamo e per cui preghiamo.

Georgia: lesbica "curata" con minacce e violenza fisica Cultura Gay

Georgia: lesbica “curata” con minacce e violenza fisica

Georgia: lesbica "curata" con minacce e violenza fisica Cultura Gay Minacce, violenze e umiliazioni. È quanto ha dovuto subire una giovane lesbica prima da due poliziotti e poi da un gruppo di fondamentalisti evangelici, tutti erano intenzionati a farla diventare eterosessuale.

Amanda Booker di Bartow County, Georgia, è un a donna omosessuale con problemi di droga; in seguito all’abuso di sostanze stupefacenti è stata condotta in ospedale per accertamenti. È proprio all’interno della struttura sanitaria che ha incontrato i suoi aguzzini, una coppia di poliziotti che al posto di portarla in un centro di riabilitazione ha preferito segregarla in casa per farla “guarire dal suo male”.