Il padre omofobo può essere allontanato da casa per tutelare il figlio gay Cultura Gay

Il padre omofobo può essere allontanato da casa per tutelare il figlio gay

Il padre omofobo può essere allontanato da casa per tutelare il figlio gay Cultura Gay La sentenza del tribunale per i minorenni di Milano del 25 marzo 2011 ha sancito il principio per il quale l’età non fa la maturità di un uomo; per la prima volta, si stabilisce la proibizione di qualunque tipo di discriminazione familiare nei confronti, ad esempio, del figlio omosessuale. Il padre, nel caso specifico, deve rappresentare un punto di riferimento e non può lasciarsi andare a comportamenti inadeguati. Ma il punto maggiormente innovativo è la legittimazione dell’utilizzo della forza pubblica per allontanare dal focolare domestico il padre violento.

Il caso specifico, avvenuto in Puglia, vedeva un contenzioso tra padre e figlio. Il genitore l’avrebbe picchiato in più occasioni e, dato che non si era trovata una soluzione alternativa, il tribunale ha stabilito che verrà utilizzata anche la forza al fine di proteggere l’incolumità del ragazzo; l’allontanamento del padre è sembrato, infatti, l’unico modo efficace per ristabilire la normalità.

Argentina, deputato rivela: "Ho un figlio gay e ne sono fiero" Cultura Gay

Argentina, deputato rivela: “Ho un figlio gay e ne sono fiero”

Argentina, deputato rivela: "Ho un figlio gay e ne sono fiero" Cultura Gay Da qualche giorno, sta spopolando su Youtube, un bellissimo video in cui Ricardo Cuccovillo, esponente del partito socialista argentino pronuncia il suo discorso conclusivo in occasione dell’approvazione della legge sul matrimonio tra persone dello stesso sesso, avvenuta il 14 maggio 2010 e confermata dal Senato il 15 luglio di un anno fa.

Dopo il salto, trovate il toccante messaggio (con tanto di sottotitoli in italiano) in cui il politico dichiara candidamente di essere fiero del figlio omosessuale, e che ha tutte le intenzioni di difendere i diritti gay durante tutta la legislatura. Un comune appello al buon senso e al dovere civico verso gli emarginati dalla società ci vuole, no?

Bruno Di Febbo e Orlando Dello Russo: "Berlusconi dovrebbe pensare di più a riconoscerci i nostri diritti civili" Cultura Gay

Bruno Di Febbo e Orlando Dello Russo: “Berlusconi dovrebbe pensare di più a riconoscerci i nostri diritti civili”

Bruno Di Febbo e Orlando Dello Russo: "Berlusconi dovrebbe pensare di più a riconoscerci i nostri diritti civili" Cultura Gay Le dichiarazioni di Silvio Berlusconi, degli ultimi giorni sulla possibilità di traumi per i figli cresciuti in unioni gay, hanno fatto indignare la comunità lgbt italiana. Bruno Di Febbo e Orlando Dello Russo la coppia omosessuale più longeva d’Italia nonché testimonial nazionale dell’Arcigay per il riconoscimento dei matrimoni tra persone dello stesso sesso, ha replicato al nostro Premier raccontando la loro personale storia:

E’ bene che si sappia che a dispetto delle convinzioni di Silvio Berlusconi noi ci siamo fatti carico e letteralmente cresciuto come un figlio mio nipote, che ha vissuto con noi per ben 19 anni. Io e Bruno anni fa per aiutare mia sorella che non riusciva a crescere come avrebbe voluto i suoi otto figli, abbiamo accolto nella nostra casa uno di loro che all’epoca aveva 5 anni, lo abbiamo accolto come un figlio, offrendogli amore e attenzione così come accade in tutte le famiglie degne di essere chiamate tali.

Un gesto d’amore senza alcun sostentamento economico da parte dello Stato:

Nelle coppie gay i figli crescono psicologicamente meglio Cultura Gay

Nelle coppie gay i figli crescono psicologicamente meglio

Nelle coppie gay i figli crescono psicologicamente meglio Cultura Gay Le coppie omosessuali creano “un ambiente eccellente” per l’educazione dei figli perché coltivano meglio valori come la tolleranza, il dialogo e l’impegno sociale. A sostenerlo è uno studio pionieristico in Spagna sulle nuove famiglie, elaborato dallo psicologo evolutivo dell’Università spagnola Vasco Enrique Arranz in collaborazione con l’Università di Siviglia e sotto l’egida dell’Università di Cambridge.

Lo studio portato avanti dai ricercatori spagnoli critica fortmente il modello di famiglia tradizionale che non è necessariamente il miglior luogo per lo sviluppo psicologico dei figli. E’ infatti dimostrato che i ragazzi che crescono con meno problemi psicologici sono “quelli che hanno vissuto meno momenti stressanti e, in generale, che hanno una vita familiare serena e priva di conflittualità”.