Cher su Chaz Bono: "L'aspetto più arduo da vivere per il cambiamento è stato il veder la mia ragazza mutare fisicamente" Cultura Gay

Cher su Chaz Bono: “L’aspetto più arduo da vivere per il cambiamento è stato il veder la mia ragazza mutare fisicamente”

Cher su Chaz Bono: "L'aspetto più arduo da vivere per il cambiamento è stato il veder la mia ragazza mutare fisicamente" Cultura Gay In una lunga intervista rilasciata a Il Corriere della Sera, Cher ha raccontato il tormentato percorso di trasformazione della figlia (ora diventata un uomo), ben messo in scena nel docu-film Becoming Chaz di Fenton Bailey e Randy Barbato che sarà presentato al Torino GLBT Film Festival. Non semplice l’accettazione:

L’aspetto più arduo da vivere per il cambiamento non inaspettato di Chastity non è stata la sua decisione, ma il veder la mia ragazza mutare fisicamente. C’è voluto molto coraggio da parte di mia figlia Chastity, la mia bambina bionda di un tempo, a diventare uomo. Più di quello che ho avuto io ad accettare quersto suo cambiamento.

Torino GLBT Film Festival: Mara Carfagna pronta a dare il patrocinio? Cultura Gay Manifestazioni Gay

Torino GLBT Film Festival: Mara Carfagna pronta a dare il patrocinio?

Torino GLBT Film Festival: Mara Carfagna pronta a dare il patrocinio? Cultura Gay Manifestazioni Gay Non è un pesce d’aprile. Dopo il rifiuto di del governatore piemontese Roberto Cota e dell’assessore alla Cultura Michele Coppola di concedere il patrocinio al Festival del cinema gay, in programma a Torino dal 28 aprile, il ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna starebbe valutando l’ipotesi di promuovere la manifestazione nonostante la forte opposizione di Agostino Ghiglia, vicecoordinatore regionale del Pdl (Fonte La Stampa):

Si tratta di una vittoria per la destra piemontese, da sempre in prima linea contro rassegne cinematografiche di dubbio gusto e di nicchia. Il patrocinio va concesso solo a manifestazioni meritorie e non di parte. Il tempo delle vacche grasse e del finto politically correct targato sinistra è finito.

La Regione Piemonte nega il patrocinio al Torino GLBT film Festival Cultura Gay Manifestazioni Gay

La Regione Piemonte nega il patrocinio al Torino GLBT film Festival

La Regione Piemonte nega il patrocinio al Torino GLBT film Festival Cultura Gay Manifestazioni Gay Nino Boeti, consigliere regionale del Pd, ha messo in evidenza il fatto che la Regione Piemonte sia pronta a negare il patrocinio per la ventiseiesima edizione del Torino GLBT film Festival, che si terrà dal 28 aprile al 4 maggio 2011 (Fonte Repubblica):

L’assessore regionale alla Cultura del Piemonte, Michele Coppola, ha intenzione di negare il logo della Regione al Festival. L’intenzione sarebbe stata già comunicata in via ufficiosa. Ed è in assoluta controtendenza con l’atteggiamento sempre avuto dalla Regione Piemonte, indipendentemente dal colore politico delle giunte che si sono succedute. Il Piemonte è sempre stata una Regione aperta e rispettosa dei diritti di tutti, che ha fatto dell’accoglienza una delle ragioni del suo sviluppo. Spero che l’assessore non intenda davvero ufficializzare il ritiro del logo. Altrimenti emergerebbe una concezione discriminatoria nei confronti dei gay, per lo meno sul piano della legittimità culturale, da parte dell’uomo che il centrodestra vorrebbe eleggere sindaco di Torino.

Torino GLBT Film Festival inaugura Vintage: Italia 150, il nostro Risorgimento Cinema Gay Cultura Gay Manifestazioni Gay

Torino GLBT Film Festival inaugura Vintage: Italia 150, il nostro Risorgimento

Torino GLBT Film Festival inaugura Vintage: Italia 150, il nostro Risorgimento Cinema Gay Cultura Gay Manifestazioni Gay

La ventiseiesima edizione di Torino GLBT Film Festival – Da Sodoma a Hollywood (28 aprile – 4 maggio) celebrerà degnamente i 150 anni dell’Unità d’Italia inaugurando una speciale sezione, Vintage: Italia 150, il nostro Risorgimento. Si legge sul sito ufficiale della manifestazione:

La nuova sezione Vintage presenterà in ogni edizione una serie di titoli dimenticati o caduti nell’oblio, film di culto da rivedere o da riscoprire, pellicole che col tempo hanno assunto un’importanza storica per la cinematografia GLBT. Vintage: Italia 150, il nostro Risorgimento è un breve e sintetico excursus sui film e sugli autori che hanno dato un loro contributo, dagli anni Cinquanta ai giorni nostri, nella rappresentazione dell’omosessualità sullo schermo. Uno sguardo a ritroso nella storia, dieci titoli che comprendono sia capolavori dei grandi Maestri sia opere che, controcorrente e a viso aperto, hanno raccontato l’evoluzione del costume e i progressi della società.