Beppe Grillo: “Fa schifo negare il matrimonio gay”

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Beppe Grillo: "Fa schifo negare il matrimonio gay" GLBT News Beppe Grillo a favore del matrimonio gay. Il comico genovese si è scagliato contro il Pd, non solo sulla questione delle unioni civili, ma anche sul mancato coming out di molti membri del partito guidato da Pierluigi Bersani:

Sono favorevole al matrimonio tra persone dello stesso sesso. Ognuno deve poter vivere la propria vita con lui o lei tutelato dalla legge. All’assemblea del pdmenoelle, il partito che vorrebbe governare l’Italia (non ridete per favore), si è discusso principalmente di un fatto che dovrebbe essere scontato, pacifico: le nozze gay e i diritti delle coppie omosessuali. La Bindi, che problemi di convivenza con il vero amore non ne ha probabilmente mai avuti, ha negato persino la presentazione di un documento sull’unione civile tra gay. Vade retro Satana. Niente sesso, siamo pidimenoellini. Questi farisei, sepolcri imbiancati spruzzati di un rosso antico ormai stinto, pretendono di dettare le regole della morale. Una Bindi, un Bersani, un Rutelli. Quanti sono gay nel pdmenoelle e non lo dichiarano? Fate outing, vi farà bene. I vostri nomi sono già conosciuti. Non c’e’ nulla di male a essere gay. Fa invece schifo negare diritti sacrosanti per un pugno di voti.

Antonio Di Pietro, leader dell’Italia dei valori, si è associato alle parole di Grillo:

Quella sui diritti della persona e’ una battaglia che dovrebbe essere trasversale e condivisa da tutti: laici e cattolici. Per questo, ci auguriamo che quei deputati che hanno denunciato la chiusura del Pd in tema di diritti civili sostengano e sottoscrivano la nostra proposta di legge sul pieno riconoscimento dei matrimoni gay anche in Italia, già depositata in Parlamento. I diritti della persona sono l’elemento qualificante per ogni democrazia e dovrebbero essere condivisi da tutto il centrosinistra, senza tentennamenti.

Molto più pacatamente, il senatore del Pd Ignazio Marino, fa sapere di voler al più presto dare gli stessi diritti a tutti i cittadini:

Noi scriviamo che le coppie etero e quelle omosessuali devono avere gli stessi diritti: non mi pare così rivoluzionario sostenere che tutti devono essere uguali, soprattutto nell’anniversario della presa della Bastiglia. Il cosiddetto documento dei sette dove non si affronta solo la questione delle unioni gay, ma anche i temi dell’utilizzo delle cellule staminali prelevabili dagli embrioni, del testamento biologico, della riscrittura della legge sulla fecondazione assistita. Su temi così non si può essere vaghi, bisogna scegliere una linea. Non credo sia in Bersani, ne’ nei nostri elettori. C’e’ un deficit in alcuni dirigenti che guardano il mondo con le lenti del Novecento come Rosy Bindi. Chiederemo una direzione del partito monotematica sui diritti. Il progetto dei Democratici da presentare al paese va definito in tutte le sue linee.

Photo Credits | Getty Images

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