Liechtenstein: referendum promuove le unioni civili gay Cultura Gay

Liechtenstein: referendum promuove le unioni civili gay

Liechtenstein: referendum promuove le unioni civili gay Cultura Gay I cittadini del Liechtenstein hanno espresso la propria opinione favorevole per riconoscere le unioni civili tra persone dellos stesso sesso. Il 68,8% della popolazione (contro il 31,2% dei contrari) ha optato per una legalizzazione delle relazioni omosex. La relativa legge, confermata con il voto popolare, esclude però l’adozione e vieta il ricorso alla fecondazione assistita; concede, invece, ai due partner gli stessi diritti del matrimonio in materia fiscale, di eredità, assicurazioni sociali, previdenza professionale e naturalizzazione.

Lo scorso marzo, diversi gruppi religiosi hanno sottoposto il quesito a referendum (nonostante l’approvazione del Parlamento) sperando di avere i voti necessari per sovvertire il risultato e modificare sostanzialmente la normativa. Missione fallita, viste le conclusioni positive per la comunità lgbt locale.

Francia: il governo dice no al matrimonio gay Cultura Gay

Francia: il governo dice no al matrimonio gay

Francia: il governo dice no al matrimonio gay Cultura Gay La Francia ribadisce il no al matrimonio tra persone dello stesso sesso. In occasione del primo dibattito parlamentare sul tema su una proposta di legge presentata dall’opposizione socialista, il governo ha fatto sapere che il solo strumento concesso ai gay per formare una coppia legalmente riconosciuta saranno i Pacs (Patto civile di solidarietà).

Il ministro della Giustizia, Michel Mercier, ha garantito che il matrimonio rimarrà ad uso esclusivo delle coppie etero:

Cile: il presidente Sebastián Piñera favorevole alle unioni civili gay Cultura Gay

Cile: il presidente Sebastián Piñera favorevole alle unioni civili gay

Cile: il presidente Sebastián Piñera favorevole alle unioni civili gay Cultura Gay Sebastián Piñera, il Presidente del Chile, ha affermato, in un recente discorso, che si deve trovare una soluzione per tutte le migliaia di coppie gay del Paese che vivono assieme senza essere sposate. Egli ha più precisamente asserito:

Avvieremo un progetto di legge che regola e protegge le coppie non sposate dello stesso sesso o di sesso diverso.

Il Movimiento de Integración y Liberación Homosexual ha affermato che già altre volte il Presidente ha promesso di impegnarsi su questo fronte, ma che, poi, ogni intento è decaduto. Si auspica, adesso, che, finalmente possa la teoria possa venir tradotta in pratica!

Lettonia, il presidente Valdis Zatlers: "Le unioni civili gay debilitano il matrimonio" Cultura Gay

Lettonia, il presidente Valdis Zatlers: “Le unioni civili gay debilitano il matrimonio”

Lettonia, il presidente Valdis Zatlers: "Le unioni civili gay debilitano il matrimonio" Cultura Gay Valdis Zatlers, Presidente della Lettonia, si è mostrato fermo nella sua decisione di rifiutare le petizioni delle organizzazioni a sostegno di lesbiche, omosessuali, trans e Bisessuali. Le associazioni GLBT hanno richiesto al Presidente che approvasse le unioni civili gay, parificandone i diritti con quelli riconosciuti alle coppie sposate eterosessuali.

Ma Zatlers si è opposto duramente alla proposta, asserendo che permettere le unioni civili omosessuali sarebbe come sferrare un attacco al matrimonio convenzionale. Egli, però, ha rincarato la dose:

Le unioni civili per gli omosessuali hanno l’intento di eludere i valori costituzionali e debilitare il valore dell’istituzione matrimoniale.

Delaware: unioni civili per gli omosessuali dal 2012 Cultura Gay

Delaware: unioni civili per gli omosessuali dal 2012

Delaware: unioni civili per gli omosessuali dal 2012 Cultura Gay

Lo scorso 4 maggio, il governatore del Dalware, Jack Markell, ha mostrato al mondo la sua firma apposta sul documento che consentirà alle coppie gay, dal 2012, di unirsi civilmente. L’evento è avvenuto sotto lo sguardo speranzoso di una folla di 600 persone che aspettavano una rapida approvazione di tale decreto. Markel ha mandato questo messaggio all’America:

Con la firma a questa legge, stiamo affermando che in Delaware, indipendentemente dal tuo orientamento sessuale, se ami una persona e vuoi passare la tua vita con lei noi ti permettiamo di prendere assieme a quest’ultima tale decisione! Questa sera, diciamo a tutte le coppie innamorate che hanno aspettato da tanto di poter coronare la promessa d’amore che adesso la loro unione è tutelata dalla legge! Stasera, stiamo dicendo ai bambini di padri gay che non importa l’orientamento sessuale dei loro genitori. Loro sono una famiglia! Anche se l’abbiamo compreso da anni che esiste una parità di diritti perle coppie omosessuali, è solo stasera, con questa legge che tutto diventa realtà!

Wisconsin, il governatore Scott Walker: "I gay hanno troppi diritti" Cultura Gay

Wisconsin, il governatore Scott Walker: “I gay hanno troppi diritti”

Wisconsin, il governatore Scott Walker: "I gay hanno troppi diritti" Cultura Gay Il governatore del Wisconsin crede che le coppie omosessuali abbiano troppi diritti, è per questo che ha intenzione di cancellare la legge sul partenariato della comunità lgbt che era stata approvata dal suo predecessore democratico.

Scott Walker ha fatto sapere che la norma sarebbe anticostituzionale perché non è altro che un scimmiottamento del matrimonio. Il repubblicano non è il solo a voler cancellare questo diritto a favore dei gay, già nell’estate del 2010 un gruppo di conservatori era ricorso all’intervento dei giudici per renderlo illegale.

Brasile riconosce le unioni gay Cultura Gay

Brasile riconosce le unioni gay

Brasile riconosce le unioni gay Cultura Gay

Dopo anni di lotte sociali per combattere il retaggio culturale della sua classe dirigente, il Brasile riconoscerà le unioni civili tra persone dello stesso sesso. La decisione, presa all’unanimità dai dieci giudici della Corte Suprema e annunciata dal presidente Cesar Pelluzzo, ha acceso le forti proteste della comunità cattolica che ha manifestato per ore davanti all’edificio. All’uscita dalla sentenza, il giudice Maria Berenice Dias ha commentato entusiasta:

Coloro che hanno scelto l’unione omosessuale non possono essere cittadini di secondo classe. In assenza di una legge che regolamenti il matrimonio degli omosessuali, il riconoscimento dell’unione civile da parte della Corte suprema era il massimo che si poteva ottenere. Questo vuol dire che il giudice non potrà negare a queste coppie i loro diritti come la pensione, l’eredità e l’adozione dei bambini.

Australia, Wentworth: il 72% della popolazione favorevole al matrimonio gay Cultura Gay

Australia, Wentworth: il 72% della popolazione favorevole al matrimonio gay

Australia, Wentworth: il 72% della popolazione favorevole al matrimonio gay Cultura Gay La divisione federale di Wentworth (Australia), con a capo Malcolm Turnbull, ha pubblicato i dati del sondaggio che ha realizzato presso la popolazione riguardo le opinioni sul matrimonio tra persone dello stesso sesso.

Nel sondaggio sono state coinvolte più di 4 mila persone, le risposte sono arrivate in poco più di quattro settimane. Per quanto riguarda i risultati si può dire che sono stati straordinariamente positivi nei riguardi dei gay.

Irlanda: poster a favore del matrimonio gay innesca le polemiche Cultura Gay

Irlanda: poster a favore del matrimonio gay innesca le polemiche

Irlanda: poster a favore del matrimonio gay innesca le polemiche Cultura Gay Sta suscitando feroci reazioni da parte della Chiesa irlandese, un controverso poster, promosso dal gruppo LGBT NOISE, in cui compare Gesù intento a promuovere il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Il manifesto, incollato su tutti gli autobus e treni di Dublino a partire da oggi, mostra un’illustrazione accompagnata da un cartello con scritto: ‘Gesù aveva due papà e si voltò verso il giusto’.

L’annuncio è stato coniato in occasione del terzo annuale per la legalizzazione delle nozze omosex, che si terrà il 14 agosto nella capitale d’Irlanda. Le associazioni lgbt sono fortemente motivate a mostrare che i gay non godono degli stessi diritti degli etero.

Luca Argentero favorevole alle adozioni gay Cultura Gay Icone Gay

Luca Argentero favorevole alle adozioni gay

Luca Argentero favorevole alle adozioni gay Cultura Gay Icone Gay Non ha mai negato il suo legame profondo con la comunità gay italiana, tanto da rispondere alle domande dei lettori di Vanity Fair su tematiche particolarmente insidiose come i matrimoni omosex o la possibilità di adozioni da parte delle persone dello stesso sesso. Luca Argentero la pensa così:

Penso che la regolarizzazione delle coppie gay sia un atto dovuto, come per le coppie di fatto. Considero un po’ una provocazione l’idea della celebrazione in chiesa. Per quanto riguarda l’adozione sono convinto che il problema sia snellire la burocrazia, rendere più agile la normativa. E se una coppia omosessuale “supera” la difficile trafila di selezione, allora ha pieno diritto all’adozione.

Isola di Man: i gay potranno unirsi civilmente Cultura Gay

Isola di Man: i gay potranno unirsi civilmente

Isola di Man: i gay potranno unirsi civilmente Cultura Gay Si allunga la lista dei posti in cui le coppie omosessuali hanno la possibilità di crearsi una famiglia con il benestare della legge (ovviamente, in tutto questo, scordatevi la nostra cara Italia). L’isola di Man ha dato il via libera ad una norma che garantirà alle persone dello stesso sesso il diritto ad unirsi civilmente.

Le coppie gay potranno godere degli stessi benefici che hanno già le coppie eterosessuali, ad esempio nel caso di morte di uno dei due coniugi l’altro potrà usufruire della reversibilità della pensione.

Irlanda: prima unione civile gay Cultura Gay

Irlanda: prima unione civile gay

Irlanda: prima unione civile gay Cultura Gay La prima unione civile omosessuale irlandese ha avuto luogo lo scorso pomeriggio. La legge che ha permesso la celebrazione è entrata in vigore il primo gennaio, ma le coppie per essere in regola dovevano presentare istanza ben tre mesi prima. Sei coppie hanno ottenuto una particolare esenzione giuridica e si sono potute unire già dal 7 febbraio.

Ieri, finalmente, Hugh Walsh e Barry Dignam sono stati i primi a potersi congiungere senza l’ausilio di un’esenzione giuridica. E’ noto come già un’altra coppia sia in procinto di seguirne le orme.