L’ Osservatorio Integrato dei Viaggi e del Turismo di Amadeus Italia, in collaborazione con Google Italy, ha analizzato le preferenze e i comportamenti degli italiani per la stagione estiva 2011. Nel settore turistico una buona fetta di mercato è rappresentata dalle persone lgbt, le quali rappresentano ormai il 10% del fatturato di viaggio generato a livello globale.
Gay, lesbiche, transessuali e bisessuali italiani sceglieranno per il 55% di trascorre le vacanze nella penisola (soprattutto Toscana), contro il 25% che si spinge oltre i confini dell’Europa, spendendo in media il 38% in più di un turista eterosessuale.
Le persone lgbt sono le più ambite da hotel e tour operator, nonostante questo l’Italia fa orecchie da mercante quando si tratta di accogliere persone appartenenti alla comunità. A certificarlo è stata l’Arcigay nazionale, presieduta da Paolo Patanè, commentando i dati sul tasso di omofobia delle strutture alberghiere diffusi dal portale Hrs.com (Hotel Reservation Service).
Si è da poco concluso a Fort Lauderdale il 
Sydney è ancora una delle destinazioni più popolari del mondo per i viaggiatori lgbt, a rivelarlo è un 
La Regione Toscana ha lanciato uno spot per promuovere il turismo gay che annuncia: ”In Tuscany not everything is straight”. L’iniziativa è stata lanciata in occasione della giornata nazionale contro l’omofobia.