Militia Christi contro l'Europride: "E' una manifestazione che veicola stili di vita contrari alla dignità umana" Cultura Gay

Militia Christi contro l’Europride: “E’ una manifestazione che veicola stili di vita contrari alla dignità umana”

Militia Christi contro l'Europride: "E' una manifestazione che veicola stili di vita contrari alla dignità umana" Cultura Gay Militia Christi, il gruppo religioso anti-gay, ha realizzato alcuni striscioni contro Gianni Alemanno per aver autorizzato l’Europride. Fabrizio Lastei, portavoce dell’associazione omofoba, ha commentato (Fonte Repubblica):

L’Europride è una manifestazione che veicola oggettivamente contenuti e stili di viti contrari alla dignità umana, all’autentica libertà della persona e ai valori della famiglia. E’ scandaloso che Alemanno, che dice di rispettare l’identità cristiana di Roma e che ha onorato la beatificazione di Giovanni Paolo II, a un solo mese di distanza sostenga di questa vergogna.

Lo stesso movimento ha organizzato un presidio di protesta l’11 giugno alle 16 a San Giovanni, in occasione della parata. Immediata la condanna di Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center:

Gay cristiani chiedono al Papa di condannare l'omofobia Cultura Gay

Gay cristiani chiedono al Papa di condannare l’omofobia

Gay cristiani chiedono al Papa di condannare l'omofobia Cultura Gay Una delegazione del Forum europeo dei gruppi cristiani Lgbt si recherà oggi in Vaticano per consegnare una lettera indirizzata a Benedetto XVI, in rappresentanza di quarantaquattro associazioni omosessuali cristiane. All’interno della missiva si chiede al Papa di fare qualcosa contro gli atti di omofobia verso le persone lgbt. Ecco un passaggio:

Santo Padre ci appelliamo per chiedere una condanna degli atti di violenza contro Lesbiche, Gay, Bisessuali e Transgender e chiediamo la collaborazione di Sua Santità per la depenalizzazione degli atti omosessuali a livello mondiale.

L'Europride è opera del demonio secondo un esorcista Cultura Gay

L’Europride è opera del demonio secondo un esorcista

L'Europride è opera del demonio secondo un esorcista Cultura Gay Non c’è mai limite al peggio quando si parla degli affiliati alla Chiesa cattolica. In un articolo apparso sul sito Pontifex, un esorcista ha raccontato il suo viaggio a Roma e dell’incontro con “una folla di scalmanati omosessuali i quali cominciano ad insultarmi con i titoli più ingiuriosi e con me ingiuriarono tutta la Chiesa di Gesù Cristo della quale io altro non sono che un servitore”. Per liberare la capitale d’Italia dalla presenza demoniaca dei gay che accoreranno per l’Europride, il prete ha messo in atto un potente esorcismo:

Il mio orgoglio, il mio orgoglio a Roma! Smettila di pregare stai zitto, hai visto l’altro giorno che bell’accoglienza ti ho preparato per strada?!? Se invece di continuare a cantilenare con quell’affare bianco (l’esorcista teneva in mano un rosario) se invece di cantilenare ti univi a loro… Oh che gioia… Ti avrei concesso qualsiasi cosa mi avessi chiesto… E invece no bastardo!!! Ma te la farò pagare, a te a quelli come te… E al vostro mamozio vestito di bianco, vedrete cosa vi sto preparando con quest’evento… Pian piano i miei alleati crescono… Anche a Roma, la miiiiiia Roma… Oh che gioia che orgoglio saranno questi due anni!!! Ihihhihi…. Questa manifestazione è mia, una delle più belle opere, io l’ho creata con quei miei figli che tu vuoi far puzzare come te…. Ma vedrai invece… Il mio orgoglio… Crescere….

Poi, l’esorcista conclude invitando tutti i fedeli a pregare per le anime perdute degli omosessuali:

Don Franco Barbero sostiene l'Europride 2011: "È lo Spirito di Dio che ti incalza a lottare contro l'omofobia" Cultura Gay

Don Franco Barbero sostiene l’Europride 2011: “È lo Spirito di Dio che ti incalza a lottare contro l’omofobia”

Don Franco Barbero sostiene l'Europride 2011: "È lo Spirito di Dio che ti incalza a lottare contro l'omofobia" Cultura Gay Don Franco Barbero, uno tra i preti più friendly del momento, ha invitato i suoi fedeli a rallegrarsi per l’Europride 2011 dell’11 giugno. In una lunga lettera, il sacerdote ha sintetizzato il suo pensiero:

Mia cara chiesa, popolo e pastori, spero che il tuo cuore si rallegri vedendo questa folla immensa che viene da molti Paesi dell’Europa e del mondo. È la gioiosa e colorata festa degli omosessuali e delle lesbiche che la città di Roma ha quest’anno il privilegio di accogliere. Stanno invadendo pacificamente le strade e le piazze per dire a tutto il mondo che l’amore è il dono più bello, che l’amore è possibile a tutti/e, che l’amore è una realtà impegnativa, che non ci sono amori di serie A e di serie B.

Ha proseguito:

Bolivia, il cardinal Julio Terrazas contro il matrimonio gay: "Questi falsi sentieri ci condurranno alla distruzione naturale" Cultura Gay

Bolivia, il cardinal Julio Terrazas contro il matrimonio gay: “Questi falsi sentieri ci condurranno alla distruzione naturale”

Bolivia, il cardinal Julio Terrazas contro il matrimonio gay: "Questi falsi sentieri ci condurranno alla distruzione naturale" Cultura Gay In Bolivia, le associazioni lgbt stanno lavorando attivamente per garantire che le leggi attuali consentano a qualsiasi cittadino, indipendentemente dall’orientamento sessuale, di accedere al matrimonio. Prima che la modifica della Costituzione garantisca il diritto di sposarsi a tutti, la Chiesa ha invitato i suoi seguaci a combattere contro la parità di trattamento. Il Cardinale Julio Terrazas si è fatto portavoce della spinosa questione:

Di fronte alle continue minacce alla vita dal momento del concepimento, vi chiedo di schierarvi contro tutti quelli che non vogliono imporre la grazia della vita, la grazia del matrimonio tradizionale e tutte le cose totalmente estraneo alla nostra cultura. Dobbiamo continuare a parlare di piano di Dio per non avere delusioni, in modo che questi falsi sentieri non ci conducano alla distruzione naturale.

Paola Concia: "La Chiesa si impegni a far sposare tutti quelli che si amano a prescindere dall'orientamento sessuale" Cultura Gay

Paola Concia: “La Chiesa si impegni a far sposare tutti quelli che si amano a prescindere dall’orientamento sessuale”

Paola Concia: "La Chiesa si impegni a far sposare tutti quelli che si amano a prescindere dall'orientamento sessuale" Cultura Gay Nella seconda e ultima giornata di visita in Croazia, durante la messa celebrata a Zagabria, Papa Benedetto XVI ha invitato tutti i fedeli a non cedere alla convivenza come relazione sostitutiva del matrimonio (Fonte TMNews):

Non cedete a quella mentalità secolarizzata che propone la convivenza come preparatoria, o addirittura sostitutiva del matrimonio. Mostrate con la vostra testimonianza di vita che è possibile amare, come Cristo, senza riserve, che non bisogna aver timore di impegnarsi per un’altra persona! Care famiglie, gioite per la paternità e la maternità!

Manchester: primo matrimonio gay con rito ebraico Cultura Gay GLBT News

Manchester: primo matrimonio gay con rito ebraico

Manchester: primo matrimonio gay con rito ebraico Cultura Gay GLBT News Domenica scorsa, Jeffrey Levine e Roman Hunter-Fox si sono uniti in matrimonio, la loro unione ha acquisito un valore storico che non sarà dimenticato. La coppia, infatti, è la prima ad essersi sposata negli Stati Uniti con il rito ebraico, da quando è stato deciso alla conferenza rabbinica tenutasi due mesi fa che gli ebrei omosessuali possono unirsi secondo l’antica tradizione.

La cerimonia si è tenuta a Manchester presso il Lowry Hotel, entrambi gli uomini hanno eseguito il rito della rottura del bicchiere ed eseguito lo Sheva Berakhot (le 7 benedizioni) sostituendo “marito e mogli” con “compagni”.

Brisbane: ripristinato spot gay sul sesso sicuro Cultura Gay

Brisbane: ripristinato spot gay sul sesso sicuro

Brisbane: ripristinato spot gay sul sesso sicuro Cultura Gay Una campagna gay per il sesso sicuro Brisbane è stata ripristinata dopo esser stata rimossa per le denunce orchestrate dall’Australian Christian Lobby. La campagna prevede dei poster sulle pensiline degli autobus e mostra due uomini con un pacchetto di preservativi tra le mani.

La rimozione dei manifesti pubblicitari aveva creato grosse polemiche che hanno poi portato ad una loro reintegrazione. Il fondatore della campagna ha detto che sono stati i bersagli dell’Acl e, perciò, una volta consapevoli di questo, hanno fatto tutto il possibile per ripristinare i poster.
La ACL, dal canto suo, ha affermato che il problema era la presenza dei preservativi e che non di tratta di una protesta omofoba. L’associazione è contraria alle promozioni sessuali che giudica irrispettose della sensibilità dei bambini!

Su Twitter si è aperto un dibattito: c’è chi è contrario alla rimozione della pubblicità e chi, invece, ritiene che il messaggio fosse troppo forte per essere affisso in un luogo pubblico.

Olanda: partito Sgp vuole pene per i gay Cultura Gay GLBT News

Olanda: partito Sgp vuole pene per i gay

Olanda: partito Sgp vuole pene per i gay Cultura Gay GLBT News Cosa è successo alla liberale ed atea Olanda? Sta andando ultimamente molto in voga, ahi noi, il Partito Sgp, il partito cristiano olandese. La sua formazione non è certo recente. Risale a ben 90 anni fa, quando professava i valori rurali della periferia olandese. Oggi però mira evidentemente a conquistare il paese ed il Premier sembra esserne preoccupato…

Si tratta di un partito calvinista, con forte fondamento religioso, quindi. Tra le tante cose che la coalizione vorrebbe riportare in auge, solo una ci sembra azzeccata e valida, nel rispetto della natura: lo stop alle auto la domenica. Il resto sono un misto di considerazioni omofobe e sessiste.

Brasile: il Presidente sospende campagna contro l'omofobia nelle scuole Cultura Gay GLBT News

Brasile: il Presidente sospende campagna contro l’omofobia nelle scuole

Brasile: il Presidente sospende campagna contro l'omofobia nelle scuole Cultura Gay GLBT News La Presidentessa del Brasile, Dilma Rousseff, ha stoppato la campagna anti omofobia nelle scuole asserendo che i Dvds e le slides che dovevano essere mostrati ai bambini non erano appropriati! Un portavoce della Presidentessa ha affermato che ella ha visionato il materiale e non le è piaciuto ciò che ha visto.

Il materiale in questione doveva essere distribuito nelle scuole del paese per informare i giovani sui rischi dell’omofobia. Gilberto Carvalho, un portavoce della Presidentessa, ha ammesso che la ragione è un’altra: dei gruppi religiosi non hanno gradito la documentazione e hanno spinto il governo per un cambio di programma improvviso. Alcuni critici hanno obiettato che i dvds potessero incoraggiare all’omosessualità!

Usa: i cristiani favorevoli ai diritti gay Cultura Gay

Usa: i cristiani favorevoli ai diritti gay

Usa: i cristiani favorevoli ai diritti gay Cultura Gay A giudicare dal sondaggio della Human Rights Campaign i cristiani americani sono molti più favorevoli dei fedeli di casa nostra nel sostenere i diritti gay. La HRC ha commissionato uno studio nel quale è stato chiesto agli appartenenti della religione cristiana cosa ne pensassero delle leggi a favore della comunità omosessuale: la maggioranza ha dichiarato di essere a favore.

Il 68% degli intervistati si è detto contro le norme che discriminano le persone omosessuali in materia di lavoro e alloggi. Il 22% ha dichiarato di non supportare tali leggi.

New York: sacerdote promuove l'assassinio degli omosessuali Cultura Gay GLBT News

New York: sacerdote promuove l’assassinio degli omosessuali

New York: sacerdote promuove l'assassinio degli omosessuali Cultura Gay GLBT News Negli Stati Uniti L’Organizzazione nazionale in difesa del matrimonio ed il senatore repubblicano Rubèn Diaz hanno suggerito l’assassinio degli omosessuali. Un atto davvero indecoroso, soprattutto se espresso da esponenti politici! Ma è stato un pastore, ancora peggio direi, a presenziare l’atto criminale, correlato alle solite dichiarazioni, secondo le quali gay, lesbiche e transessuali sarebbero contrari alla morale di Dio e dovrebbero perciò convertirsi per ottenerne il perdono.

A conclusione della folle arringa, il pastore ha detto che gli omosessuali sarebbero degni di morire! Peccato che Ruben Diaz, appena pronunciate tale parole, abbia preso il microfono e tentato di rigirare una frittata già andata a male, asserendo che comunque rispetta le persone gay! Certo, sarebbe come affermare di amare i gatti, ma di desiderarli morti e l’affermazione è ancora più grave, in questo caso, perché rivota ad esseri umani; va contro, perciò ad ogni, buon senso, ad ogni legge e ad ogni etica mondiale.

Usa, studio sui vescovi: "I preti molestatori non sono quelli gay" Cultura Gay

Usa, studio sui vescovi: “I preti molestatori non sono quelli gay”

Usa, studio sui vescovi: "I preti molestatori non sono quelli gay" Cultura Gay Uno studio americano, effettuato dal John Jay College of Criminal Justice di New York per far luce sulla pedofilia nelle caste ecclesiastiche degli ultimi anni, ha sfatato alcuni miti che la direzione episcopale ha sempre cercato di farci credere. Ha smentito, soprattutto, il fatto che questo fenomeno sia da imputare al celibato a cui si sottomettono i sacerdoti ed, inoltre, che siano i preti omosessuali i più propensi a tali orride deviazioni.

L’identikit del possibile molestatore nelle caste sacerdotali è molto difficile da definire con precisione. Ma, nella maggioranza dei casi, i preti che commettono abusi sui minori non instauravano legami stabili o avevano ricevuto un’educazione deviata riguardo il sesso. Essi, inoltre, avevano seri problemi di socializzazione.

Pontifex: "La Giornata Mondiale contro l'omofobia? Una carnevalata" Cultura Gay

Pontifex: “La Giornata Mondiale contro l’omofobia? Una carnevalata”

Pontifex: "La Giornata Mondiale contro l'omofobia? Una carnevalata" Cultura Gay Il sito cattolico Pontifex ci ha abituato a chicche omofobe davvero sconcertanti. Questa volta, il direttore Bruno Volpe, si è scagliato contro la Giornata Mondiale dell’Omofobia:

Martedì si è celebrata la carnevalata di turno, ovvero la giornata mondiale contro la omofobia come se sulla terra non avessimo cose più gravi e serie cui badare. In questa giostra perenne, ci sta posto anche per questi cioccolatai da strapazzo. Abbiamo assistito, eravamo a Bari, ad un pittoresco bacio di gay in pieno centro cittadino, ripreso con la solita cortigiana enfasi da giornali e Tv. Siamo alla follia. Se questi signori in casa vogliono consumare le loro porcheria immonde e offensive della Legge di Dio, si accomodino pure. Scellerati erano, scellerati restano, immondi e nefasti. Ma che facciano queste porcherie in mezzo alla strada, no.

I baci tra uomini sarebbero da condannare e punire severamente secondo il giornalista: