Paola Concia vittima di insulti omofobi Cultura Gay GLBT News

Paola Concia vittima di insulti omofobi

Paola Concia vittima di insulti omofobi Cultura Gay GLBT News

Paola Concia, deputata del Partito democratico, è stata vittima di un episodio di intolleranza omofoba mentre, iera sera, stava passeggiando per le vie di Roma assieme alla compagna Ricarda. Lo sconcertante racconto arriva direttamente dalla sua pagina Facebook:

Non ci sono andata più al concerto di Patty Smith e Carmen Consoli. Stavo andando alla macchina mano nella mano con Ricarda e mi sono sentita scaricare addosso tanti di quegli insulti: “lesbica di merda, ai forni vi devono mandare” ecc. Mi voleva mettere le mani addosso. In pieno centro, le persone guardavano… e alcuni si sono arrabbiati con me. Che cosa siamo diventati. Ho chiesto scusa a Ricarda a nome degli italiani dopo che quel signore stasera ci ha aggredite dandoci delle “lesbiche di merda che dovevano essere bruciate nei forni”…lei con un sorriso dolce mi ha detto “quante volte, io tedesca, dovrò ancora chiedervi scusa?” Grazie Ricarda per lo stile…

Pd, Paola Concia: "Il partito più omofobo? L'Udc. E subito dietro la Lega" Cultura Gay

Pd, Paola Concia: “Il partito più omofobo? L’Udc. E subito dietro la Lega”

Pd, Paola Concia: "Il partito più omofobo? L'Udc. E subito dietro la Lega" Cultura Gay

Nel giorno dedicato alle donne, Paola Concia, deputata Pd ed attivista del movimento lgbt italiano, è intervenuta alla trasmissione radiofonico, Un Giorno da Pecora, per stilare la classifica dei parlamentari più omofobi. A chi sarà andata la palma d’oro per il suo impegno denigratorio verso la comunità gay?

Luca Volontè e la Binetti, ma anche Buttiglione è molto omofobo. L’Udc è un partito omofobo anche se Casini molto meno degli altri. Lui fa l’omofobo ma non vorrebbe, le gerarchie ecclesiastiche lo costringono a farlo. Della Lega, Cota, è il primo. Poi, ci sono molte donne della Lega che mi guardano sempre male, ma non conosco i nomi. Renzo Bossi? Quello? Non sa neanche che cosa vuol dire ‘omofobo’.