Pisa, campagna contro l'omofobia e bandiera arcobaleno per la giornata dell'orgoglio gay GLBT News Manifestazioni Gay

Pisa, campagna contro l’omofobia e bandiera arcobaleno per la giornata dell’orgoglio gay

Pisa, campagna contro l'omofobia e bandiera arcobaleno per la giornata dell'orgoglio gay GLBT News Manifestazioni Gay In occasione della giornata dell’orgoglio gay del 28 giugno, il sindaco di Pisa Marco Filippeschi presenterà alla stampa e a tutta la cittadinanza una campagna contro l’omofobia, realizzata dalla agenzia di comunicazione COM.MA in collaborazione con le associazioni lgbt locali (lesbiche, gay, bisex e transgender) della città.

L’incontro con la comunità glbt (e non solo) si concluderà con un gesto simbolico davvero significativo: il primo cittadino di Pisa isserà la bandiera arcobaleno, simbolo del movimento gay internazionale, sul pennone Ponte di Mezzo, spazio generalmente riservato allo stemma comunale con la classica croce pomata.

Gay Help Line, la nuova campagna per combattere l'omofobia Cultura Gay Video

Gay Help Line, la nuova campagna per combattere l’omofobia

Gay Help Line, la nuova campagna per combattere l'omofobia Cultura Gay Video Una tavola imbandita con ogni ben di Dio, una famiglia intenta a cenare, un silenzio tombale ed un figlio che non riesce a rivelare la propria omosessualità agli amati genitori. Poi interviene una voce fuori campo: “Sei gay? Se non riesci a parlarne con loro, parlane con noi. Gay Help Line ti dà ascolto”.

L’ultimo spot di Gay Help Line, realizzato da Sebastian Maolucci e Alessandro Guida, per lanciare il numero verde gratuito 800.713.713 da fisso e mobile che offre supporto e servizi alle persone lesbiche, gay e trans, vuole combattere (e arginare) la piaga della violenza omofoba, invitando tutti a non nascondersi di fronte ai tanti pregiudizi della società. Una bellissima iniziativa, che sarà ampliata da una serie di manifesti (con quattro testimonial d’eccezione: due ragazzi gay, una ragazza lesbica e una madre), affissi nella Capitale, sugli Autobus dell’Atac e nei luoghi più frequentati dai giovani. Così commenta Fabrizio Marrazzo, presidente di Arcigay Roma e responsabile di Gay Help Line, il progetto

Quest’anno la campagna di comunicazione è dedicata al tema dell’incomunicabilità e della visibilità a partire dalle relazioni in famiglia delle persone lesbiche, gay e trans: molte persone, infatti, non riescono a vivere serenamente perché non hanno fatto coming out in famiglia, a scuola, con gli amici o al lavoro. Vogliamo dir loro che essere visibili è un’opportunità e un’occasione di crescita per se stessi e nella società. E che Gay Help Line, con i suoi servizi, può essere un punto di riferimento importante.

Viola Valentino canta Domani è un altro giorno contro l'omofobia Cultura Gay Icone Gay

Viola Valentino canta Domani è un altro giorno contro l’omofobia

Viola Valentino canta Domani è un altro giorno contro l'omofobia Cultura Gay Icone Gay Si intitola Domani è un altro giorno, il nuovo brano di Viola Valentino, una tra le cantanti più sensibili alle problematiche del mondo gay fin dai tempi di Comprani. Il testo racconta proprio, in prima persona le impressioni e i sentimenti di un ragazzo picchiato dal branco. Si sottolinea il clima ostile degli ultimi mesi, le offese, l’odio e la paura e il ruolo passivo dello Stato che ‘è pronta a giudicare, toglie tutto e niente dà’.

La canzone si chiude con la speranza che le cose cambino al più presto e che la società civile sia vicina alle vittime di violenza omofoba. Per questo motivo, il pezzo è stato scelto dall’Arcigay come inno ufficiale dei prossimi Pride. Dopo il salto, l’audio completo

Eminem ci ripensa: "Favorevole ai matrimoni gay" Cultura Gay

Eminem ci ripensa: “Favorevole ai matrimoni gay”

Eminem ci ripensa: "Favorevole ai matrimoni gay" Cultura Gay Sarà stata l’amicizia con Elton John oppure la maturità raggiunta con le esperienze della vita o ancora i flop dei suoi ultimi album, ma Eminem è irriconoscibile. Alla veneranda età di 37 anni, si scusa con chiunque nel vano di catturare una qualche fan, che abbia ancora il coraggio di comprare i suoi dischi.

Addirittura, il rapper americano ha usato toni più distensivi e tolleranti verso la comunità omosessuale internazionale, chiedendo perdono per gli attacchi infami nelle sue canzoni. Addirittura, si è mostrato piuttosto aperto mentalmente sui matrimoni tra persone dello stesso sesso

Mara Carfagna è contraria ad equiparare le unioni omosex al matrimonio Cultura Gay

Mara Carfagna è contraria ad equiparare le unioni omosex al matrimonio

Mara Carfagna è contraria ad equiparare le unioni omosex al matrimonio Cultura Gay Che il nostro Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, fosse un pò “confusa” sulla questione dei diritti civili per la comunità glbt italiana, è stato constatato in più occasioni. Per non smentirsi mai, la “ministra” ha rilasciato dichiarazioni piuttosto rigide e categoriche (che non lasciano margini di apertura) sul matrimonio gay dalle colonne di Famiglia Cristiana

Resto contraria a equiparare le unioni omosessuali con il matrimonio. Sono invece aperta a discutere il riconoscimento di alcuni diritti come la possibilità di visitare il partner in ospedale e in carcere, oppure il diritto di subentrare nel contratto di locazione.

Spagna: chiusa una clinica che prometteva di guarire dall'omosessualità Cultura Gay

Spagna: chiusa una clinica che prometteva di guarire dall’omosessualità

Spagna: chiusa una clinica che prometteva di guarire dall'omosessualità Cultura Gay La clinica spagnola Policlinica Tibidabo, con sede a Barcellona, è stata chiusa e sottoposta immediatamente a sequestro perchè invitava i suoi tanti pazienti a guarire dall’omosessualità, attraverso trattamenti miracolosi, a base di iniezioni, pillole e sedute di indubbia psicoterapia.

I clienti dell’azienda (una vera e propria associazione a delinquere) pagavano ingenti somme di denaro per liberarsi del demonio gay, che alimentava un percorso vizioso incompatibile con il loro credo religioso. Così ha commentato Marina Geli, delegata alle politiche della salute locale, che ha disposto accertamenti a tappeto in tutta la Catalogna per verificare se anche altre cliniche offrano cure analoghe

La Polizia istituisce un ufficio per la prevenzione dell'omofobia Cultura Gay GLBT News

La Polizia istituisce un ufficio per la prevenzione dell’omofobia

La Polizia istituisce un ufficio per la prevenzione dell'omofobia Cultura Gay GLBT News Dopo l’incontro con le associazioni GayLib e Arcigay a seguito degli spiacevoli episodi di aggressione omofoba a Bolzano, Roma, Milano, Padova e Palermo, il Capo della Polizia, Antonio Manganelli ha istituito presso la Centrale Operativa della CriminalPol di un Ufficio Centrale dedicato alle minoranze tra le quali quella gay lesbica e trans. Soddisfazione da entrambi i presidenti, Enrico Oliari (Gaylib) e Paolo Patané (Arcigay) per l’onorevole iniziativa

Siamo assolutamente soddisfatti per la prontezza d’intervento con cui il Capo della Polizia di Stato Antonio Manganelli ha pienamente recepito il senso della nostra preoccupazione. Siamo certi che la Polizia di Stato tramite questo nuovo ufficio mirato alla prevenzione e alla repressione delle violenze a sfondo ideologico porterà a casa i migliori risultati possibili avantaggio della sicurezza e della libertà di tutti i cittadini davvero senza distinzioni.

Freddie Ljungberg: "Non mi dispiace che la gente pensi sia gay" Cultura Gay Gossip Gay Icone Gay

Freddie Ljungberg: “Non mi dispiace che la gente pensi sia gay”

Freddie Ljungberg: "Non mi dispiace che la gente pensi sia gay" Cultura Gay Gossip Gay Icone Gay Freddie Ljungberg, calciatore svedese in forza nella squadra statunitense dei Seattle Sounders, e già testimonial di Calvin Klein, ha dichiarato di non sentirsi affatto infastidito dei continui gossip attorno alla sua vita sessuale. Più volte, il campione di calcio, è stato oggetto di pressanti accuse (come se l’essere omosessuale lo fosse) su alcune sue presunte conquiste omosex. Ljungberg ci scherza su volentieri dichiarando a mezzo stampa

C’è stato per molto tempo un gossip, dei pettegolezzi sulla mia omosessualità, ma non mi dispiace per nulla. Amo la moda e penso che molti gay abbiano una classe magnifica. Perciò, per me è un complimento. Non capisco perchè alle persone importi così tanto essere a conoscenza che io lo sia o no. Ho fatto una scelta: non ne avrei mai parlato.

Emilio Rez sfrattato da casa perchè gay GLBT News

Emilio Rez sfrattato da casa perchè gay

Emilio Rez sfrattato da casa perchè gay GLBT News Roma, ancora maglia nera per la comunità omosessuale italiana. Protagonista dell’ennesimo episodio di omofobia è il cantautore Emilio Rez, più volte apparso al Maurizio Costanzo Show, e già vittima nell’agosto 2009 di violenza da parte di un gruppo di teppisti. Questa volta, il giovane è stato letteralmente sfrattato da casa dai suoi proprietari perchè gay (Fonte Leggo)

Da ottobre scorso ero in affitto in un appartamento di 40 metri quadrati a 600 euro al mese al quartiere Pigneto; avevo chiesto di registrare il contratto, ma la proprietaria, una donna di 70 anni, mi aveva detto che se lo volevo registrare avrei dovuto pagarne 900. Ho sempre pagato regolarmente, qualche tempo fa ho chiesto di poter prendere visione del regolamento condominiale e la proprietaria si è infastidita. Poi deve aver saputo che ero gay, lei e la sua famiglia hanno cominciato a farmi 20-30 telefonate al giorno di minacce ed offese sulla mia omosessualità dicendo frasi come ‘Sei un frocio di merda’ con noi caschi male.

Da un semplice avvertimento al tragico risvolto, il passo è stato davvero breve

Napoli Pride 2010, lo spot ufficiale

Il Napoli Pride 2010 – Alla luce del Sole, previsto per il 26 giugno, ha finalmente il suo spot ufficiale. Girato nei vicoli del popoloso quartiere della Pignasecca, il videoclip racconta il viaggio di una trans, Carmen, che spinge un carretto pieno di finocchi, invitando la folla a seguirla e a partecipare ala manifestazione; al suo passaggio coppie LGBT iniziano a scambiarsi gesti d’affetto fino a formare un piccolo corteo coi passanti. Così Gianluca Paudice Co-responsabile Rete Giovani Arcigay, ideatore dello spot commenta l’iniziativa

Mentre si girava lo spot spesso ci guardavamo stupiti ed emozionati, abbiamo coinvolto una folla di persone che si sono avvicinate incuriosite. Al di là di qualche offesa la maggioranza delle persone facevano domande sul Pride, sulla nostra sessualità, sulle nostre famiglie; molti di loro ci hanno chiesto di fare da comparse, una signora ci ha proposto un inquadratura in cui ha calato il “panariello” per farsi dare un finocchio da Carmen, un uomo (inizialmente un po’ ostile) dopo una breve chiacchierata è salito a casa a prendere degli attrezzi per riparare il carrettino che si era spaccato.

Londra: pub vieta l'ingresso ad una comitiva gay GLBT News

Londra: pub vieta l’ingresso ad una comitiva gay

Londra: pub vieta l'ingresso ad una comitiva gay GLBT News Il Greencoat Boy, tra i pub londinesi più conosciuti nel Regno Unito, si è reso infelice protagonista di un episodio piuttosto spiacevole capitato ad una comitiva gay. Cento persone della Società Lesbiche Gay Bisessuali del partito laburista, che avevano prenotato una sala del locale, sono stati cacciati dal gestore con una frase dal significato inequivocabile

Se avessi saputo che eravate gay, non vi avrei neanche fatto prenotare.

Football americano, Jason Akermanis ai giocatori gay: "Non fate coming out" Cultura Gay

Football americano, Jason Akermanis ai giocatori gay: “Non fate coming out”

Football americano, Jason Akermanis ai giocatori gay: "Non fate coming out" Cultura Gay L’ombra dell’omofobia colpisce, ancora una volta, il mondo della sport australiano dopo le scottanti dichiarazioni del giocatore di football americano Jason Akermanis, che ha invitato caldamente i suoi colleghi gay a non dichiarare la propria omosessualità per evitare spiacevoli conseguenze all’interno della squadra

Se un giocatore vuole fare coming out, gli auguro buona fortuna. Ma credo che il mondo della Football Legue Australiana non sia pronto.

Un’affermazione piuttosto pesante che ha mandato le associazioni glbt del Paese su tutte le furie. Non contento del polverone alzato per mezzo stampa, lo sportivo ha rincarato la dose

La Regione Toscana istituisce un assessorato contro l'omofobia Cultura Gay

La Regione Toscana istituisce un assessorato contro l’omofobia

La Regione Toscana istituisce un assessorato contro l'omofobia Cultura Gay Nell’ultima redistribuzione di deleghe e incarichi voluta dal governatore della Toscana Enrico Rossi (Pd), Salvatore Allocca (Pcr), attuale Assessore al Welfare ha ricevuto una speciale delega per l’attuazione della legge regionale 63/2004, ovvero, quella denominata: “Norme contro le discriminazioni determinate dall’orientamento sessuale e dall’identità di genere”. Scrive Il Giornale della Toscana

L’assessore Allocco dovrà ora anche garantire le politiche della Giunta Regionale contro la discriminazione verso omosessuali e transessuali; la legge regionale 63, infatti, pone come obbiettivo principale l’annullamente e l’estinzione di ogni sorte di discriminazione legata all’identità di genere anche attraverso incentivi economici per l’ingresso nel mondo del lavoro. Questo è un messanismo già messo in pratica con le famose carte “Ila”, nel 2007, e che prevede un bonus di circa 2500 euro per ogni transessuale col fine di favorirne la collocazione nel mondo del lavoro.

Thorbjorn Jagland: "La politica può sdradicare l'omofobia" Cultura Gay

Thorbjorn Jagland: “La politica può sdradicare l’omofobia”

Thorbjorn Jagland: "La politica può sdradicare l'omofobia" Cultura Gay In occasione della Giornata mondiale contro l’omofobia, il Segretario Generale del Consiglio d’Europa, Thorbjorn Jagland, da sempre in prima linea nella lotta contro le discriminazioni verso il mondo gay, si è espresso sulla situazione d’intolleranza verso la comunità lgbt nei Paesi membri dell’Ue

Solo i governi, quindi la volontà politica, possono sradicare il problema dell’omofobia e della perniciosa discriminazione che ancora esiste in Europa. L’Ue deve dare prova di un vero interesse nel voler risolvere un problema che coinvolge persone gay, lesbiche, bisessuali e trans che debbono avere gli stessi diritti e trattamenti sociali degli altri cittadini.