Nelly Furtado: "Orgogliosa di vivere in un Paese che supporta i matrimoni gay" Cultura Gay

Nelly Furtado: “Orgogliosa di vivere in un Paese che supporta i matrimoni gay”

Nelly Furtado: "Orgogliosa di vivere in un Paese che supporta i matrimoni gay" Cultura Gay La cantante pop Nelly Furtado ha dichiarato di essere orgogliosa di vivere in un Paese che sostiene il matrimonio gay. L’interprete canadese, madre della piccola Nevis di appena 7 anni, è convinta che non ci sia nulla di sbagliato nel promuovere il diritto di sposarsi tra persone dello stesso sesso:

Sono orgogliosa di vivere in Canada, un Paese che sostiene fieramente il matrimonio gay, perché ho la libertà di parlare apertamente a mia figlia di questioni molto delicate come l’omosessualità. I bambini non dovrebbero essere tenuti in una bolla. Non c’è niente di sbagliato, quindi perché non dovrei trattarlo come normale?

Gareth Thomas: "Voglio che il mio film aiuti gli altri gay" Cultura Gay

Gareth Thomas: “Voglio che il mio film aiuti gli altri gay”

Gareth Thomas: "Voglio che il mio film aiuti gli altri gay" Cultura Gay Si concretizza sempre di più il film su Gareth Thomas, il primo rugbista dichiaratamente gay della storia. È lo stesso sportivo a parlare del lungometraggio che lo riguarderà, svelando alcuni retroscena del progetto cinematografico:

Mickey Rourke ama il rugby e ammira i rugbisti. Ha sempre voluto fare un film basato sul rugby, ma aveva bisogno di una persona o un personaggio di cui parlare. Ha letto la mia storia e mi ha contattato.

Il protagonista della pellicola sarà proprio Mickey Rourke, il quale si è interessato in prima persona a trovare i fondi necessari a portare sul grande schermo la vicenda di Thomas.

Atlanta: locale gay risarcito dopo raid della polizia GLBT News

Atlanta: locale gay risarcito dopo raid della polizia

Atlanta: locale gay risarcito dopo raid della polizia GLBT News A settembre del 2009 il noto locale gay di Atlanta, The Eagle, aveva subito un vero e proprio raid da parte della polizia locale. Le forze dell’ordine avevano messo a soqquadro il locale, utilizzato violenza su molti dei clienti e minacciato i proprietari; tutto questo perché alcune segnalazioni anonime denunciavano un giro di prostituzione al suo interno.

Il raid si era concluso con un nulla di fatto: niente prostituti, ma solo un comune locale gay. I gestori dell’Eagle hanno deciso di fare causa alla polizia di Atlanta, per il trattamento subito durante la perquisizione.

Usa: celebrato il primo matrimonio gay ad alta quota Cultura Gay

Usa: celebrato il primo matrimonio gay ad alta quota

Usa: celebrato il primo matrimonio gay ad alta quota Cultura Gay Ewa Tomaszewic/Gosia Rawinska e Aleksandar Mijatovic/Shantu Bhattacherjee sono rispettivamente la prima coppia lesbica e la prima coppia gay a sposarsi ad alta quota. Infatti si è tenuto il 6 dicembre l’evento organizzato dalla SAS Airlines, nel quale si offriva tutto l’occorrente per celebrare un matrimonio indimenticabile.

La compagnia aerea ha selezionato le due coppie attraverso un cliccatissimo concorso; alle coppie (tutte rigorosamente omosessuali) veniva offerto non solo la cerimonia ma anche una luna di miele da sogno:  due notti New York e il resto a West Hollywood, in California.

Nassirya: volantini minacciano gay, magnaccia e venditori di alcolici Cultura Gay

Nassirya: volantini minacciano gay, magnaccia e venditori di alcolici

Nassirya: volantini minacciano gay, magnaccia e venditori di alcolici Cultura Gay Cosa hanno in comune i gay, i venditori di alcolici, i trafficanti di droga e i magnaccia? Il fatto di dover essere puniti con la morte, almeno nel territorio di Nassiriya. La regione di Suq Shuiukh è stata tappezzata di volantini in cui si minacciano tutti i trasgressori della sharia. In particolar modo gli omosessuali, i venditori di liquori, i proprietari di case chiuse e gli spacciatori sono coloro più a rischio di essere puniti, da come si legge sui manifesti.

I volantini sono stati rivendicati dal gruppo armato Voci dell’Iraq, Brigate della verità; Il quale si fa portavoce della salvaguardia dei precetti islamici, attraverso l’uccisione cruenta degli accusati, con tanto di ripresa video e conseguente diffusione dell’immagini.

Happily Divorced: Fran Drescher sarà una donna divorziata dal marito gay in una sit-com Televisione Gay

Happily Divorced: Fran Drescher sarà una donna divorziata dal marito gay in una sit-com

Happily Divorced: Fran Drescher sarà una donna divorziata dal marito gay in una sit-com Televisione Gay Fran Drescher è ricordata da tutti per aver dato il volto alla mitica Francesca Cacace nella serie tv La Tata. Al termine della sit com poche sono state le occasioni lavorative per l’attrice: qualche apparizione televisiva e un tremendo flop con il telefilm che portava il suo nome.

Ma è proprio da qui che la Drescher vuole ripartire: il prossimo lavoro non porterà il suo nominativo, ma trarrà ugualmente spunto dalla sua vita personale. Happily Divorced narrerà la storia di una coppia che decide di divorziare dopo che lui decide di confessare la propria omosessualità. Lei si rimetterà in gioco, nella speranza di poter trovare il vero principe azzurro.

Armie Hammer sarà l'amante gay di Leonardo Di Caprio nel film J. Edgar Cinema Gay

Armie Hammer sarà l’amante gay di Leonardo Di Caprio nel film J. Edgar

Armie Hammer sarà l'amante gay di Leonardo Di Caprio nel film J. Edgar Cinema Gay Armie Hammer, la star di The social network, è in trattative per interpretare un ruolo importante accanto a Leonardo Di Caprio nel film biografico, J. Edgar, le cui riprese inizieranno a metà gennaio 2011. Di Caprio sarà il direttore dell’FBI J. Edgar Hoover, mentre il giovane attore è stato chiamato a vestire i panni di Clyde Tolson, un direttore associato che sconvolgerà la sua vita.

I due uomini lavoravano a stretto contatto ma socializzando dopo solo 3 anni di contatti presso l’agenzia per finire ad intrecciare una relazione romantica. Alla sua morte, Tolson eredita i beni di Hoover mantenendo per sè un segreto che avrebbe scosso tutta l’opinione pubblica.

Whoopi Goldberg appoggia i matrimoni gay Cultura Gay Video

Whoopi Goldberg appoggia i matrimoni gay

Whoopi Goldberg appoggia i matrimoni gay Cultura Gay Video Whoopi Goldberg ha registrato un video in cui ha sollecitato i newyorkesi a sostenere il matrimonio tra persone dello stesso sesso:

Siamo negli Stati Uniti, tutti dovrebbero essere uguali. Mantenere al potere un certo tipo di persone, vuol dire creare disordine e disuguaglianze tra gli americani.

Nel lungo filmato, visibile, da giorni, anche dagli utenti di Youtube, l’attrice esorta gli abitanti della Grande Mela a cacciare i senatori dello Stato che l’anno scorso ha respinto una proposta di legge che legalizzava le nozze gay:

Oprah Winfrey piange in tv: "Non sono lesbica. Gayle King è la madre che non ho mai avuto" Gossip Gay Televisione Gay

Oprah Winfrey piange in tv: “Non sono lesbica. Gayle King è la madre che non ho mai avuto”

Oprah Winfrey piange in tv: "Non sono lesbica. Gayle King è la madre che non ho mai avuto" Gossip Gay Televisione Gay Nel corso di un’intervista rilasciata alla giornalista Barbara Walters per l’emittente americana Abc, la regina dei talk show, Oprah Winfrey, è scoppiata a piangere per le continue insinuazioni su una sua presunta relazione amorosa con l’amica di sempre, Gayle King:

E’ la madre che non ho mai avuto, la sorella che tutti vorrebbero avere, l’amica che tutti desiderano. Non conosco una persona migliore. E mi viene da piangere perché penso di non averle mai detto queste cose. Non sono lesbica. E sono arrabbiata perché qualcuno penserà che sto mentendo.

Giamaica: attivista gay assassinato  Cultura Gay GLBT News

Giamaica: attivista gay assassinato

Giamaica: attivista gay assassinato  Cultura Gay GLBT News Il Jamaica Forum for Lesbians, All-Sexuals and Gays ha reso noto che uno dei suoi membri è stato brutalmente assassinato nella note di venerdì. La vittima, la cui identità non è stata ancora resa nota, è stata ritrovata a Kingston in una pozza di sangue, dietro il palazzo di una compagnia assicurativa della capitale dell’isola caraibica.

La morte è avvenuta per dissanguamento, dopo che il giovane di 26 anni ha ricevuto numerose coltellate su molte parte del corpo.

Le associazioni gay boicotteranno i Mondiali di calcio in Qatar Cultura Gay

Le associazioni gay boicotteranno i Mondiali di calcio in Qatar

Le associazioni gay boicotteranno i Mondiali di calcio in Qatar Cultura Gay Il Gay Football Supporters Network, impegnato da anni nel trasmettere i sani valori del calcio, è intenzionata a boicottare tutte le attività legate ai Mondiali del 2022 che si terranno nel Qatar, notoriamente terra omofoba. La parola ad Ed Connell, responsabile unico delle campagne GFSN:

Pensiamo che la Coppa del Mondo non dovrebbe tenersi in qualsiasi Paese che ignora i diritti umani fondamentali delle persone LGBT. Il presidente della Fifa Sepp Blatter parla del suo desiderio di inclusione e di portare il gioco a tutto il mondo. Con lo svolgimento della gara in Qatar non si è tenuto conto di milioni di appassionati di calcio LGBT di tutto il mondo che non si sentono accettati in un Stato altamente omofobo ed in cui possono essere arrestati solo per essere se stessi. Ai fan gay sarà improbabile assistere al più grande torneo di calcio a causa del timore di infrangere la legge.

Trevor Donovan contro il bullismo omofobico (video) Cultura Gay Video

Trevor Donovan contro il bullismo omofobico (video)

Trevor Donovan contro il bullismo omofobico (video) Cultura Gay Video Anche Trevor Donovan scende in campo per combattere il bullismo omofobico tra gli adolescenti americani (e non solo). L’attore, interprete di Teddy Montgomery nella serie tv 90210, ha girato un video in cui condanna fermamente il fenomeno:

Di recente, ci sono stati diversi suicidi di adolescenti nei notiziari nazionali. E questi ragazzi, da quello che ho letto, sono stati vittima di bullismo perché erano percepito come diverso. Deve essere abbastanza duro si occupano di questioni personali – come la lotta con la propria identità sessuale – ma quando si aggiunge nei casi di abuso, l’isolamento e il bullismo da coetanei, può diventare addirittura insostenibile per alcuni. Se vedi questo o sei a conoscenza di qualcosa di simile che succede nella tua scuola fai qualcosa, dillo a qualcuno. Non si tratta di avere rispetto per un diverso stile di vita, ma per la vita stessa.

Dopo il salto, il video.

Messico: l'arcidiocesi di Leon pubblica dodici punti per curare l'omosessualità Cultura Gay

Messico: l’arcidiocesi di Leon pubblica dodici punti per curare l’omosessualità

Messico: l'arcidiocesi di Leon pubblica dodici punti per curare l'omosessualità Cultura Gay Il vescovo di Leon, un piccolo agglomerato cittadino del Messico, ha diramato un prontuario tra i sacerdoti della zona, dal titolo emblematico Cura pastorale delle persone attratte dal loro stesso sesso, curato da P. Juan Martínez Cardoso, per curare i fedeli dal virus dell’omosessualità.

Nella speciale sezione, Dodici passi per compiere il cammino della nuova creazione, l’alto prelato elenca i dodici punti per non cadere in tentazione e sconfiggere il male supremo… che ci sia lo zampino del diavolo? Dopo il salto, trovate le idiozie più divertenti del momento.

La Repubblica Ceca adotta test gay per i richiedenti d'asilo politico Cultura Gay

La Repubblica Ceca adotta test gay per i richiedenti d’asilo politico

La Repubblica Ceca adotta test gay per i richiedenti d'asilo politico Cultura Gay La Repubblica Ceca è stato condannata per aver usato “test fallometrici” per verificare l’effettiva omosessualità dei richiedenti d’asilo politico. Secondo un rapporto dell’Agenzia dell’Unione Europea per i Diritti Fondamentali (FRA), la reazione fisica a materiale pornografico eterosessuale sarebbe la prova schiacciante della menzogna.

Secondo le informazioni fornite dal Ministero degli Interni ceco, i test sono stati fatti per appurare la verità sull’essere gay degli esiliati solo dove appaiono forti incongruenze nel momento dell’intervista. La Comunità europea ha contestato l’uso improprio di questa bizzarra tecnica perchè, i richiedenti asilo sono stati costretti a sottoporsi al test senza dare alcun consenso scritto.