Ricky Martin sposerà il fidanzato Carlos Gonzales in Spagna Gossip Gay

Ricky Martin sposerà il fidanzato Carlos Gonzales in Spagna

Ricky Martin sposerà il fidanzato Carlos Gonzales in Spagna Gossip Gay L’avvenente Ricky Martin e il suo compagno, Carlos Gonzales, stanno pensando seriamente al matrimonio ed intendono convolare presto a nozze in Spagna. La notizia è stata annunciata durante El programa de Ana Rosa sulla tv spagnola. Il giornalista ha aggiunto che la modella Esther Canadas avrebbe aiutato il cantante ad ottenere la cittadinanza spagnola. Il paese ha infatti reso legale la celebrazione già nel 2005.

Martin non potrebbe sposarsi a Puerto Rico, poichè agli omosessuali non è ancora permesso. Recentemente Ricky, dopo aver accettato il premio dalla Gay & Lesbian Alliance Against Defamation, ha ringraziato i propri familiari e lo stesso Gonzales che erano presenti nel pubblico a supportarlo. Il fidanzato ha, inoltre, assistito alla première del tour Musica+Alma+Sexo, a Puerto Rico, mentre il pastore Wanda Rolon, proprio alla vigilia dell’evento, ha stigmatizzato il cantante per il suo orientamento sessuale.

Grey’s Anatomy: presto un matrimonio lesbo Televisione Gay

Grey’s Anatomy: presto un matrimonio lesbo

Grey’s Anatomy: presto un matrimonio lesbo Televisione Gay La storia saffica in Grey’s Anatomy avrà un finale che più lieto non si può, infatti negli ultimi episodi della serie si celebrerà il matrimonio tra Callie e Arizona. Sarà un evento molto importante per il telefilm, tutti i personaggi saranno coinvolti nella cerimonia che si svolgerà all’aperto e che mostrerà riuniti per la prima volta anche i rispettivi genitori delle due spose.

Jessica Capshaw, l’attrice che interpreta Arizona, ha dichiarato che la puntata sarà un momento di gioia per tutti:

Il primo matrimonio tra lesbiche compie dieci anni Cultura Gay

Il primo matrimonio tra lesbiche compie dieci anni

Il primo matrimonio tra lesbiche compie dieci anni Cultura Gay Ebbene sì, questa settimana sono passati ben dieci anni dal primo matrimonio legale tra lesbiche. La celebrazione avvenne tra una coppia di donne tedesche, Helene Faasen e Anne-Marie Thus le quali  oggi spiegano qual’è il segreto del successo del loro amore: sposarsi per amore e non per raggiungere traguardi politici.

Thus ha spiegato al News.Com.Au:

Ci siamo sposate per amore anche se siamo consapevoli che l’evento è stata una svolta epocale!

Jim Garlow ringrazia gli afroamericani per aver salvato l'America dai matrimoni gay Cultura Gay Video

Jim Garlow ringrazia gli afroamericani per aver salvato l’America dai matrimoni gay

Jim Garlow ringrazia gli afroamericani per aver salvato l'America dai matrimoni gay Cultura Gay Video Il reverendo Jim Garlow, a capo della Skyline Wesleyan Church, a La Mesa, in California, ha fatto una dichiarazione sconvolgente; egli ha, infatti, dichiarato di ringraziare gli afroamericani per aver liberato gli Stati Uniti dalla schiavitù dei matrimoni gay. Garlow ha esplicitato la sua idea al Dott. James Dobson, fondatore del gruppo cristiano conservatore Focus on the family. Solo l’anno scorso, egli ha lanciato il programma radiofonico Family Talk with Dr. James Dobson, trasmesso in numerosi canali americani.

Il prelato ha affermato:

E’ interessante notare come gli afroamericani che hanno conosciuto cosa significa la deportazione e la schiavitù ci abbiano preservato da una schiavitù ancora peggiore: quella del matrimonio tra membri dello stesso sesso.

Usa: Gary Johnson, governatore pro-gay, si candida alle elezioni presidenziali Cultura Gay

Usa: Gary Johnson, governatore pro-gay, si candida alle elezioni presidenziali

Usa: Gary Johnson, governatore pro-gay, si candida alle elezioni presidenziali Cultura Gay Il governatore del New Mexico, Gary Johnson, un aperto supporter dei matrimoni gay, concorrerà al titolo di Presidente, secondo quanto riporta Politico.com. Johnson, repubblicano, annuncerà la sua candidatura in aprile. Egli sta fungendo da portavoce di Our America Initiative, un gruppo no-profit devoto ai principi di un governo limitato. Il credo politico di Johnson sostiene che il governo non debba intervenire, senza un valido motivo, nella vite private degli individui. In un video a sostegno del gruppo, il governatore ha dichiarato:

Il governo non dovrebbe intromettersi nelle nostre vite! Dovrebbe proteggerci dagli individui pericolosi. In ogni caso, esso dovrebbe restare fuori dalla maggior parte dei temi riguardanti le vite individuali. Ci deve permettere di godere delle nostre libertà e di essere i cittadini che vogliamo divenire!

New York: lesbica argentina potrebbe ottenere la cittadinanza grazie al matrimonio con la compagna Cultura Gay

New York: lesbica argentina potrebbe ottenere la cittadinanza grazie al matrimonio con la compagna

New York: lesbica argentina potrebbe ottenere la cittadinanza grazie al matrimonio con la compagna Cultura Gay La corte di New York sta considerando il matrimonio gay di una donna argentina come un requisito per poter rimanere legalmente negli Stati Uniti. Il fermo al rimpatrio della clandestina è avvenuto grazie all’avvocato che ha affermato che il suo matrimonio con Cristina Ojeda la rendeva legittimata a restare nel paese.

La Alcota giunse negli Stati Uniti dieci anni fà, ma, una volta scaduto il visto, è rimasta illegalmente nel paese. La donna si è sposata con Cristina Ojeda lo scorso anno, in Connecticut. In un’intervista l’avvocato della clandestina, Lavi Soloway, ha affermato che il DOMA, la legge che consente al governo federale di non riconoscere i matrimoni avvenuti in altri paesi, è stata dichiarata incostituzionale, non poco tempo fà, dai suoi stessi autori:

Solo quest’estate il giudice di una corte di un distretto federale ha affermato che The Defense of Marriage Act è incostituzionale. E vista quindi l’instabilità di questa legge, che è l’unico ostacolo che non permetterebbe alla sposa di una cittadina gay americana di restare negli Stati Uniti, sarebbe prematuro rimpatriare la donna.

Brasile: Jean Wyllys tenta di legalizzare i matrimoni gay Cultura Gay

Brasile: Jean Wyllys tenta di legalizzare i matrimoni gay

Brasile: Jean Wyllys tenta di legalizzare i matrimoni gay Cultura Gay Il primo legislatore brasiliano apertamente gay, Jean Wyllys, introdurrà un disegno di legge, il prossimo giovedì, teso a legalizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso. La legge è appoggiata dai leaders di due Paesi che hanno già approvato l’istituzione. Si tratta, rispettivamente, del deputato argentino Vilma Ibarra e del socialista spagnolo Pedro Zerolo. La Spagna ha, infatti, legalizzato le unioni omosessuali nel 2005.

Al momento, non è possibile per le coppie gay brasiliane unirsi in matrimonio legalmente. Quì l’istituto matrimoniale è regolata dal governo federale e non dallo stato. Le corti hanno almeno parificato le unioni gay alle coppie di fatto, permettendo loro di godere di certi diritti. Nè la costituzione brasiliana nè le sue leggi impediscono le unioni omosessuali, ma entrambe non le riconoscono a livello legale.

Usa: il 42% della popolazione vive in Stati che riconoscono le unioni gay Cultura Gay

Usa: il 42% della popolazione vive in Stati che riconoscono le unioni gay

Usa: il 42% della popolazione vive in Stati che riconoscono le unioni gay Cultura Gay Fortunatamente ben il 42% della popolazione americana vive in stati che, sotto qualche forma, riconoscono le unioni tra membri dello stesso sesso. I dati sono stati estratti da un sondaggio effettuato dal gruppo militante per i diritti gay Equality Matters; da questi si evince che ben 19 Stati hanno legalizzato le unioni gay, compreso il distretto di Columbia.

Il matrimonio gay è legale in cinque Stati (Connecticut, Iowa, Massachusetts, New Hampshire and Vermont) e nel distretto della Columbia. Altri 7 riconoscono le unioni civili (Hawaii, Illinois, California, Nevada, New Jersey, Oregon e Washington). E quasi il 30% degli americani vive nell’area citata.

Usa: i cattolici favorevoli ai matrimoni gay Cultura Gay

Usa: i cattolici favorevoli ai matrimoni gay

Usa: i cattolici favorevoli ai matrimoni gay Cultura Gay Un sondaggio realizzato venerdì scorso ha mostrato come la maggior parte dei cattolici americani sia favorevole alla celebrazione dei matrimoni gay. Quasi i tre quarti degli individui presi in esame è a favore dell’uguaglianza matrimoniale per gli omosessuali: il 43% è d’accordo con le unioni civili, ma ben il 31% accondiscende anche alle celebrazioni religiose. Solo il 22% non vorrebbe che i gay avessero gli stessi diritti degli eterosessuali.

La maggioranza dei cattolici, il 73%, supporta leggi che contrastino la discriminazione sessuale; il 63% è d’accordo sull’inserimento di omosessuali all’interno dell’esercito e ben il 60% vorrebbe che i gay potessero adottare bambini.

Australia, il Primo ministro Julia Gillard: "Mi oppongo ai matrimoni gay per la mia educazione" Cultura Gay

Australia, il Primo ministro Julia Gillard: “Mi oppongo ai matrimoni gay per la mia educazione”

Australia, il Primo ministro Julia Gillard: "Mi oppongo ai matrimoni gay per la mia educazione" Cultura Gay Il Primo Ministro australiano Julia Gillard ha affermato, in un’intervista, che la sua opposizione ai matrimoni gay è dovuta alla sua educazione d’altri tempi, dato che è cresciuta in una famiglia conservatrice. Ella ha espresso i suoi punti di vista in un’intervista per Sky News. Gillard ha affermato che, mentre il suo paese si rivela molto all’avanguardia sul tema della parità dei diritti in materia matrimoniale, lei si trova sul versante conservatore e si considera una tradizionalista culturale. The Australian ha scritto:

Dichiarando che esistono cose del nostro passato che andrebbero preservate nel presente e nel futuro, il Primo Ministro ha espresso il suo punto di vista sui matrimoni tra membri dello stesso sesso.

Ed Koch sostiene i matrimoni gay (video) Cultura Gay Video

Ed Koch sostiene i matrimoni gay (video)

Ed Koch sostiene i matrimoni gay (video) Cultura Gay Video

L’ex primo cittadino di New York City, Ed Koch, ha lanciato un video di 31 secondi per invitare i suoi concittadini a supportare il matrimonio tra persone dello stesso sesso. Un breve messaggio ma denso di significati:

Quando ero sindaco, mi sono spesso posto la domanda… ‘Cosa sto facendo di buon per la mia gente?’ Al momento, il nostro stato non sta facendo così bene quando si tratta di equità. Sono l’ex sindaco Ed Koch e sono fiero di essere un newyorkese che sostiene l’uguaglianza del matrimonio.

Bill Clinton contrario a legge omofoba sui matrimoni gay Cultura Gay

Bill Clinton contrario a legge omofoba sui matrimoni gay

Bill Clinton contrario a legge omofoba sui matrimoni gay Cultura Gay I sostenitori del Defense of marriage act (DOMA), convinti che la legge sia valida in quanto approvata al Congresso da entrambi gli schieramenti politici, dovranno ricredersi, poichè gli stessi architetti di quel provvedimento di legge hanno attualmente cambiato d’avviso sul tema. La legge impedisce alle agenzie federali di riconoscere legalmente i matrimoni gay e permette agli altri stati di ignorare legalmente matrimoni avvenuti non all’interno dei propri confini. Fu Bob Bar a scriverla, ma già nel 2009 si sollevò contro il provvedimento da lui stesso approvato:

è davvero tempo di tenere il governo federale fuori dalla giurisdizione dei matrimoni!

Maine: sondaggio rivela che la popolazione è favorevole ai matrimoni gay Cultura Gay

Maine: sondaggio rivela che la popolazione è favorevole ai matrimoni gay

Maine: sondaggio rivela che la popolazione è favorevole ai matrimoni gay Cultura Gay Un sondaggio popolare nel Maine ha decretato il favore dei votanti nei confronti dei matrimoni omosessuali, sebbene con un piccolo margine. L’indagine è stata realizzata lunedì dal Public Policy polling e ha mostrato che il 47% dei cittadini del Maine risulta a favore della legalizzazione contro il 45% degli oppositori e l’8% degli astenuti.

La votazione mostra un evidente scarto generazionale: il 50% dei votanti sopra i 65 anni si oppongono al provvedimento, mentre il 51% degli under 30 lo supporta. Gli autori del sondaggio hanno commentato così i risultati:

Abbiamo rilevato questo trend in tutti i luoghi nei quali abbiamo effettuato il sondaggio. L’opinione pubblica sta cambiando già da due decadi e ben presto i sondaggi consentiranno il raggiungimento di diritti sempre maggiori da parte degli omosessuali, visto il cambio generazionale!