Il padre omofobo può essere allontanato da casa per tutelare il figlio gay Cultura Gay

Il padre omofobo può essere allontanato da casa per tutelare il figlio gay

Il padre omofobo può essere allontanato da casa per tutelare il figlio gay Cultura Gay La sentenza del tribunale per i minorenni di Milano del 25 marzo 2011 ha sancito il principio per il quale l’età non fa la maturità di un uomo; per la prima volta, si stabilisce la proibizione di qualunque tipo di discriminazione familiare nei confronti, ad esempio, del figlio omosessuale. Il padre, nel caso specifico, deve rappresentare un punto di riferimento e non può lasciarsi andare a comportamenti inadeguati. Ma il punto maggiormente innovativo è la legittimazione dell’utilizzo della forza pubblica per allontanare dal focolare domestico il padre violento.

Il caso specifico, avvenuto in Puglia, vedeva un contenzioso tra padre e figlio. Il genitore l’avrebbe picchiato in più occasioni e, dato che non si era trovata una soluzione alternativa, il tribunale ha stabilito che verrà utilizzata anche la forza al fine di proteggere l’incolumità del ragazzo; l’allontanamento del padre è sembrato, infatti, l’unico modo efficace per ristabilire la normalità.

Malta: trans riconosciuto uomo anche sul certificato di nascita Cultura Gay

Malta: trans riconosciuto uomo anche sul certificato di nascita

Malta: trans riconosciuto uomo anche sul certificato di nascita Cultura Gay Un uomo trans maltese ha ottenuto il diritto di cambiare il proprio sesso in maschile nel proprio certificato di nascita. Il ventiseienne, di cui non possiamo rivelare il nome per ragioni legali, è nato donna, ma si è sempre sentito uomo sin da piccolo. L’uomo si è già sottoposto all’operazione per il cambio di genere.

Il giudice Azzopardi ha accettato la richiesta di cambiamento di genere nel certificato di nascita del trans e ha invitato gli impiegati ai registri pubblici a svolgere al più presto la modifica.

Arkansas: Corte Suprema prende in esame caso d'adozione gay Cultura Gay

Arkansas: Corte Suprema prende in esame caso d’adozione gay

Arkansas: Corte Suprema prende in esame caso d'adozione gay Cultura Gay La Corte Suprema dell’Arkansas ha dato ascolto in appello ad una mozione secondo la quale il divieto di adozione per le coppie gay è incostituzionale. Il primo emendamento, approvato nel 2008 dal 57% dei votanti, impedisce agli individui non sposati, sebbene in coppia, di intraprendere un processo di adozione. Dato che lo stato ha bandito i matrimoni gay nel 2004, la legge danneggia soprattutto le coppie omosessuali. Il giudice Christopher C. Piazza, nell’aprile dello scorso anno, si è scagliato contro la legge:

L’atto costringe l’individuo a scegliere tra l’avere un figlio e il coltivare relazioni extra-coniugali. Ciò va contro il principio della privacy che deve essere garantito a tutti i cittadini dell’Arkansas!

Brasile: Jean Wyllys tenta di legalizzare i matrimoni gay Cultura Gay

Brasile: Jean Wyllys tenta di legalizzare i matrimoni gay

Brasile: Jean Wyllys tenta di legalizzare i matrimoni gay Cultura Gay Il primo legislatore brasiliano apertamente gay, Jean Wyllys, introdurrà un disegno di legge, il prossimo giovedì, teso a legalizzare i matrimoni tra persone dello stesso sesso. La legge è appoggiata dai leaders di due Paesi che hanno già approvato l’istituzione. Si tratta, rispettivamente, del deputato argentino Vilma Ibarra e del socialista spagnolo Pedro Zerolo. La Spagna ha, infatti, legalizzato le unioni omosessuali nel 2005.

Al momento, non è possibile per le coppie gay brasiliane unirsi in matrimonio legalmente. Quì l’istituto matrimoniale è regolata dal governo federale e non dallo stato. Le corti hanno almeno parificato le unioni gay alle coppie di fatto, permettendo loro di godere di certi diritti. Nè la costituzione brasiliana nè le sue leggi impediscono le unioni omosessuali, ma entrambe non le riconoscono a livello legale.

Maryland: decreto anti-discriminazione di genere vicino all'approvazione definitiva Cultura Gay

Maryland: decreto anti-discriminazione di genere vicino all’approvazione definitiva

Maryland: decreto anti-discriminazione di genere vicino all'approvazione definitiva Cultura Gay Il decreto anti-discriminazione di genere ha ricevuto una seconda rilettura da parte della camera bassa dell’assemblea legislativa del Maryland, lo scorso venerdì, e verrà sottoposto alla terza revisione finale il prossimo sabato. Il Metro Weekly ha riportato che il disegno di legge andrà ad ampliare la già vigente legislazione riguardo la discriminazione sul posto di lavoro, ampliandola alla discriminazione sessuale, e sarà votato dall’assemblea legislativa sabato prossimo. Per far sì che il decreto passi in Senato, la votazione dovrà avvenire prima della scadenza fissata per lunedì.

Venerdì scorso, il decreto, introdotto da Joseline Pena-Melnyk e Ariana Kelly, è passato con 15 voti a 8. La votazione ha un esito storico e permette per la prima volta ai transgender di godere di misure cautelative per quanto riguarda i propri diritti.