Massachusetts: sette anni di matrimoni gay Cultura Gay

Massachusetts: sette anni di matrimoni gay

Massachusetts: sette anni di matrimoni gay Cultura Gay Il matrimonio gay festeggia il settimo anno di vita in Massachusetts. Iniziò tutto nel lontano 2004, quando la prima coppia convolò a nozze sotto l’egida della Corte di stato. Da allora, il Massachusetts ha rilasciato tantissime licenze matrimoniali alle coppie gay.

Lo scorso anno, però, lo sforzo perpetrato per anni a favore dell’istituzione si è affievolito. Con un’inversione di tendenza, lo scorso anno è stata concepita la legge 1913 che proibisce ai non residenti gay che non vedano riconosciuti i matrimoni nei loro stati originari, la possibilità di sposarsi in Massachusetts.

La Commissione di Giustizia della Camera boccia la proposta di legge sull'omofobia Cultura Gay

La Commissione di Giustizia della Camera boccia la proposta di legge sull’omofobia

La Commissione di Giustizia della Camera boccia la proposta di legge sull'omofobia Cultura Gay Nulla di fatto. La Commissione di Giustizia della Camera ha bocciato, senza appello, il disegno di legge redatto dalla deputata del Pd Paola Concia. Il voto è finito 26-17 con il parere sfavorevole di Pdl, Lega e Responsabili mentre Pd, Idv e Fli si sono schierati positivamente verso il provvedimento. L’Udc si e’ spaccata: Luisa Capitanio Santolini e Roberto Rao hanno confermato di non apprezzare il testo, in linea con la scelta del partito. Ma c’e’ stato chi come Lorenzo Ria ha preferito astenersi a titolo personale. Mara Carfagna, ministro per le Pari Opportunità, non ha gradito il gesto:

Il Popolo della liberta’, col voto di oggi in Commissione, ha perso un’occasione. Il testo, infatti, non prevedeva il reato di omofobia, ma introduceva aggravanti per i reati commessi a scopo discriminatorio. Si tratta di una norma di stampo europeo. Votero’ a favore del provvedimento non appena arrivera’ in Aula.

Carolina Lussana, apogruppo del Carroccio in commissione, ha commentato:

Legge anti-omofobia: la Commissione di Giustizia della Camera al voto Cultura Gay

Legge anti-omofobia: la Commissione di Giustizia della Camera al voto

Legge anti-omofobia: la Commissione di Giustizia della Camera al voto Cultura Gay

Dopo oltre un anno di dibattito, la commissione Giustizia della Camera oggi voterà il testo base della legge per punire severamente i comportamenti di odio e violenza dettati da discriminazioni sessuali, da portare in aula il 23 maggio. Donatella Ferranti, capogruppo Pd in commissione ha commentato il voto (Fonte TMNews):

Avremo il banco di prova: capiremo se il governo e la maggioranza vogliono veramente una legge. Finalmente, cadranno le maschere e vedremo il vero volto di chi vuole combattere, senza se e senza ma, le forme più odiose di discriminazione. Auspichiamo che le promesse del ministro Carfagna non siano messaggi solitari ma vengano recepite dalla maggioranza e dall’intero esecutivo.

Lituania: libri gay censurati Cultura Gay

Lituania: libri gay censurati

Lituania: libri gay censurati Cultura Gay La censura continua ad essere la principale aspirazione dei gruppi omofobi per far tacere le voci della comunità GLBT che vogliono ottenere la parità dei diritti degli altri cittadini, senza distinzioni in base al genere sessuale. In Lituania, numerosi organi di matrice conservatrice e religiosa hanno redatto un documento nel quale si invita i Ministri del governo del paese ad impedire che i libri con scopo educativo accennino a temi omosessuali.

Una vera discriminazione culturale, insomma. Nella lettera, inviata agli organi competenti, i gruppi omofobi citano le parole espresse da uno psicologo come esempio di testo da censurare:

I media credono che l’omosessualità sia assolutamente normale e non una malattia. Nella nostra società c’è un 10,8% di gay.

Uganda: Parlamento propone pena di morte per i gay Cultura Gay GLBT News

Uganda: Parlamento propone pena di morte per i gay

Uganda: Parlamento propone pena di morte per i gay Cultura Gay GLBT News E’ incredibile come nel 2011 si debba ancora comunicare tali orripilanti notizie. Il Parlamento ugandese pare stia tentando nuovamente, dopo il fallimento del 2009, di far approvare una legge che condannerebbe i gay del paese alla pena di morte. Un provvedimento che se venisse approvato andrebbe contro ogni genere di tutela dei diritti umani.

Giustappunto, oggi, Amnesty International e Human Rights Watch hanno invitato il parlamento ad abbandonare ogni intento di approvazione del provvedimento. Nel 2009 era già iniziato un iter legislativo per approvare tale brutale legge; poi per fortuna tutto è stato bloccato dalla comunità internazionale. Venerdì scorso, purtroppo, i lavori sono ripresi e la questione è stata riaperta in Parlamento. Michelle Kagari, direttore africano di Amnesty, ha commentato così la sconvolgente notizia:

E’ preoccupante che tale provvedimento riprenda in esame un progetto di legge che umilia, ridicolizza la dignità umana e viola i diritti umani.

Brasile riconosce le unioni gay Cultura Gay

Brasile riconosce le unioni gay

Brasile riconosce le unioni gay Cultura Gay

Dopo anni di lotte sociali per combattere il retaggio culturale della sua classe dirigente, il Brasile riconoscerà le unioni civili tra persone dello stesso sesso. La decisione, presa all’unanimità dai dieci giudici della Corte Suprema e annunciata dal presidente Cesar Pelluzzo, ha acceso le forti proteste della comunità cattolica che ha manifestato per ore davanti all’edificio. All’uscita dalla sentenza, il giudice Maria Berenice Dias ha commentato entusiasta:

Coloro che hanno scelto l’unione omosessuale non possono essere cittadini di secondo classe. In assenza di una legge che regolamenti il matrimonio degli omosessuali, il riconoscimento dell’unione civile da parte della Corte suprema era il massimo che si poteva ottenere. Questo vuol dire che il giudice non potrà negare a queste coppie i loro diritti come la pensione, l’eredità e l’adozione dei bambini.

Massachusetts: Barbara Lenk è il primo giudice lesbica della Corte suprema Cultura Gay

Massachusetts: Barbara Lenk è il primo giudice lesbica della Corte suprema

Massachusetts: Barbara Lenk è il primo giudice lesbica della Corte suprema Cultura Gay Barbara Lenk è stata recentemente nominata giudice della corte suprema del Massachusetts. Si tratta del primo giudice apertamente omosessuale a far parte della più alta corte dello stato. Barbara ha 60 anni, molti dei quali li ha passati tra le aule della Corte d’appello.

Il consiglio ha approvato la nomina della Lenk con 5 voti a favore contro 3. Non sono mancate le critiche una volta che la notizia si è diffusa: i conservatori sostengono che d’ora in poi ci saranno molti più bambini omosessuali in quanto indottrinati dal suo stile di vita “non normale”.

Legge sull'omofobia: rimandato il voto Cultura Gay GLBT News

Legge sull’omofobia: rimandato il voto

Legge sull'omofobia: rimandato il voto Cultura Gay GLBT News E come volevasi dimostrare, la commissione Giustizia della Camera ha rinviato il voto sull’adozione del testo base della proposta di legge sull’omofobia elaborato dalla relatrice Paola Concia:

Pdl e Udc hanno chiesto di votare nella settimana del 17, si tratta di un gruppo di opposizione e uno di maggioranza, ho dovuto accettare e anche i capigruppi Pd e Idv hanno preso atto. Ma io dico… sono 946 giorni che se ne discute e sei mesi che il mio testo base è depositato in commissione… è imbarazzante che si parli ancora di fretta…

Anche Jean Leonard Touadi, deputato del Pd, memebro della Commissione Giustizia della Camera, è incredulo per l’insensato passo indietro:

Paola Concia: "Legge anti-omofobia calendarizzata per il 23 maggio" Cultura Gay

Paola Concia: “Legge anti-omofobia calendarizzata per il 23 maggio”

Paola Concia: "Legge anti-omofobia calendarizzata per il 23 maggio" Cultura Gay Ci siamo (forse!). Dopo l’aggressione omofoba ai danni della deputata Pd, Paola Concia e compagna, sembrano ristringersi i tempi per la discussione in Parlamento di una legge che punisca severamente episodi di violenza gratuita contro la comunità lgbt. E’ la stessa Concia a darne l’annuncio:

Dopo la richiesta del Partito Democratico di calendarizzare nel mese di maggio la legge contro l’omofobia, anche in vista della giornata mondiale contro l’omofobia che celebreremo il prossimo 17 maggio, Franceschini ne ha ottenuto stamani, in Conferenza dei Capigruppo, la calendarizzazione per il 23 maggio.

Camerun: due omosessuali in carcere GLBT News

Camerun: due omosessuali in carcere

Camerun: due omosessuali in carcere GLBT News In Camerun siamo lungi dal possedere la parità dei diritti per gli individui omosessuali. Secondo le due organizzazioni locali, Alternativas Camerùn e ADEPHO, la polizia ha detenuto due persone per l’accusa di omosessualità. Incredibile che questi fatti continuino ad accadere…

Pensate che nel Paese africano, l’essere gay costa 10 anni di prigione, praticamente come crimini veri e propri in Italia, una vera vergogna! La legge è una delle più restrittive di tutto il continente.

Pakistan: riconosciuta l'identità di genere ai trans Cultura Gay GLBT News

Pakistan: riconosciuta l’identità di genere ai trans

Pakistan: riconosciuta l'identità di genere ai trans Cultura Gay GLBT News Un’importante decisione è stata presa in Pakistan, ossia quella di permettere ai trans uomini o donne di inserire il proprio genere in documenti ufficiali. La Corte Suprema pakistana ha preso questa decisione per evidenziare il sesso degli individui in questione che non si ritengono né uomini né donne nella carta d’identità.

E’ una svolta per un paese come il Pakistan nel quale solitamente i transessuali, chiamati hijras, sono ridicolizzati o forzati a vivere in isolamento. Per loro la lotta alla sopravvivenza avviene ogni giorno, poiché non trovano lavori dignitosi e sono, quindi, costretti a vendere il proprio corpo o perché devono trovare alloggio in zone isolate e lontane dalla famiglia di origine. Addirittura, talvolta l’unica via è quella dell’elemosina.

California: avvocato convinto che un giudice omosessuale non possa essere imparziale sui matrimoni gay Cultura Gay GLBT News

California: avvocato convinto che un giudice omosessuale non possa essere imparziale sui matrimoni gay

California: avvocato convinto che un giudice omosessuale non possa essere imparziale sui matrimoni gay Cultura Gay GLBT News L’avvocato Andy Pugno, scusate il gioco di parole, il pugno fermo contro i matrimoni gay in California ce l’ha sempre avuto ed oggi torna più agguerrito che mai a chiedere un incredibile annullamento della sentenza che ha consentito nello stato la celebrazione per gli omosessuali. La motivazione? Egli ritiene che, poichè il giudice che la emise, Vaughn Walker, ha dichiarato di essere omosessuale, si possa mettere in discussione la sua imparzialità.

Il tribunale di Los Angeles bocciò nel 2008 la Proposition 8, referendum che mirava ad abrogare il diritto ai matrimoni gay e, adesso, sempre secondo Pugno, ci sarebbero le basi per contestare tale deliberazione.

Paola Concia: "Vogliamo la legge contro l'omofobia" Cultura Gay

Paola Concia: “Vogliamo la legge contro l’omofobia”

Paola Concia: "Vogliamo la legge contro l'omofobia" Cultura Gay Dopo l’intollerabile aggressione omofoba subita, nei giorni scorsi, Paola Concia ha lanciato un forte appello per approvare, in tempi molto stretti, una legge che punisce severamente questi ignobili atti verso gli omosessuali (Fonte La Repubblica):

Vogliamo la legge contro l’omofobia perche’ la violenza omofoba e’ questa: ci si sente liberi di insultare e legittimati a farlo. Non e’ accettabile. Aiutatemi a far approvare la legge contro l’omofobia: e’ pronta, ho presentato un testo unificato, la potremmo approvare in cinque minuti. Berlusconi dice di avere il 25% di lesbica, io mi auguro che prevalga questa parte e faccia approvare la legge… Quel che mi preoccupa e’ l’altro 75%. Roma era accogliente, ora e’ molto peggiorata. Salta agli occhi. Mi dispiace ma su questo il sindaco Alemanno ha grande responsabilita’, la citta’ si e’ incattivita, e’ diventata violenta e razzista. Del ragazzo che ci ha aggredito mi ha colpito l’atteggiamento, la consapevolezza di poterselo permettere.