Eugenia Roccella cotnro la legge anti-omofobia: "Se continuiamo a specificare le discriminazioni, si identifica una scala di maggiori o minori priorità" Cultura Gay

Eugenia Roccella cotnro la legge anti-omofobia: “Se continuiamo a specificare le discriminazioni, si identifica una scala di maggiori o minori priorità”

Eugenia Roccella cotnro la legge anti-omofobia: "Se continuiamo a specificare le discriminazioni, si identifica una scala di maggiori o minori priorità" Cultura Gay Nel salotto web di Klaus Davi, escono fuori le peggiori considerazioni sulla comunità gay. Questa volta, tocca al Sottosegretario di Stato alla Salute, Eugenia Roccella, che ha espresso la sua contrarietà ad una legge anti-omofobia (Fonte Agenzia Parlamentare):

Sono contraria a tutte quelle iniziative legislative ispirate a una specificazione troppo mirata nelle discriminazioni. Penso che indeboliscano chi si dovrebbe “tutelare” invece di rafforzarlo. Non sono d’accordo con una legge contro l’omofobia o comunque con una legislazione precipua dedicata a una minoranza piuttosto che a un’altra. Pensiamo per esempio al fenomeno del bullismo nelle scuole che sta dilagando e che colpisce trasversalmente i ragazzi ed è un vero problema sociale.

Guatemala: si lavora per una legge anti-omofobia Cinema Gay

Guatemala: si lavora per una legge anti-omofobia

Guatemala: si lavora per una legge anti-omofobia Cinema Gay A differenza del Parlamento italiano, in Guatemala si sta lavorando a pieno regime per tutelare le persone appartenenti alla comunità lgbt opportune leggi che li tutelino. Lo scorso 27 maggio è stato presentata una nuova norma anti omofobia, a promuoverla sono stati diversi membri delle organizzazioni lgbt del Paese.

Per fare in modo che la legge venga approvata ci sarà da aspettare molto, nel frattempo Debby Maya Linares – una delle sostenitrici – si augura che diventi effettiva:

Quebec: piano contro l'omofobia Cultura Gay

Quebec: piano contro l’omofobia

Quebec: piano contro l'omofobia Cultura Gay Mentre il Canada si immerge nell’ultraconservatorismo di Stephen Harper, la provincia francofona del Quebec annuncia un ambizioso piano di lotta all’omofobia. Presentato da Jean-Marc Fournier, il Ministro della Giustizia, avrà un raggio d’azione di 5 anni, fino al 2016, per un budget di 7,1 milioni di dollari canadesi.

Il piano, senza precedenti, è strutturato attorno a 4 azioni chiave: aumento degli aiuti alle organizzazioni GLBT della provincia con lo stanziamento di 3,6 milioni di dollari canadesi, per organizzare campagne ed aumentare l’informazione e la sensibilizzazione.

Iowa: membro del partito repubblicano ha creato un gruppo a favore del matrimonio gay Cultura Gay

Iowa: membro del partito repubblicano ha creato un gruppo a favore del matrimonio gay

Iowa: membro del partito repubblicano ha creato un gruppo a favore del matrimonio gay Cultura Gay Jeff Angelo, membro del Partito Repubblicano ed ex senatore dello stesso schieramento in Iowa, ha manifestato il suo consenso nei confronti dei matrimoni gay. Lo stesso ha affermato che il prossimo mercoledì inizieranno i lavori del suo gruppo in favore dell’uguaglianza delle nozze omosessuali e promuoverà una legislazione che elimini la discriminazione che ancora affligge l’istituzione.

Purtroppo, nonostante il caso isolato del politico, da cinque anni il governo dell’Iowa appoggia un disegno di legge teso ad impedire che i membri dello stesso sesso possano unirsi in matrimonio.

Minnesota: il 51% della popolazione contrario al matrimonio gay" Cultura Gay

Minnesota: il 51% della popolazione contrario al matrimonio gay”

Minnesota: il 51% della popolazione contrario al matrimonio gay" Cultura Gay

Lo scorso mercoledì, è stato condotto un sondaggio commissionato dal Minneapolis-St. Paul ABC affiliate KSTP, per stabilire il grado di consensi a favore del matrimonio gay da parte della popolazione del Minnesota. Il 51 per cento degli intervistati si è mostrato favorevole alla modifica di una legge che vieterebbe le nozze omosex, il 40 per cento contrario, l’8 per cento non ha emesso un particolare giudizio:

Questo è un cambiamento significativo dalla nostra ultima rilevazione di marzo quando il 62% appoggiava l’emendamento che abolisce il diritto di sposarsi tra coppie dello stesso sesso.

Louisiana: le coppie gay non potranno ancora adottare  Cultura Gay

Louisiana: le coppie gay non potranno ancora adottare

Louisiana: le coppie gay non potranno ancora adottare  Cultura Gay Il consigliere Arnie Fielkow aveva detto:

Ci sono tantissimi bambini, negli Usa e nel mondo, privi di genitori che affollano gli orfanotrofi e che non hanno nessuno che li ami, li protegga o mantenga!

Sia Fielow che altri politici della Louisiana si erano detti favorevoli alle adozioni gay, non interessati all’orientamento sessuale dei possibili genitori; l’importante è che essi possano dare amore ai bambini.

Nevada: una legge proteggerà le trans sul luogo di lavoro Cultura Gay

Nevada: una legge proteggerà le trans sul luogo di lavoro

Nevada: una legge proteggerà le trans sul luogo di lavoro Cultura Gay Il governatore del Nevada ha firmato una legge che consente di proteggere le persone transgender dalle discriminazioni sul luogo di lavoro. Brian Sandoval ha firmato il disegno di legge con una cerimonia a Carson City martedì 24 maggio

Nella norma si legge che le aziende con più di 15 dipendenti non potrannoo discriminare il personale sulla base della loro identità di genere. Ad esempio non sarà possibile chiedere ai dipendenti trans di cambiare il loro abbigliamento in base al loro sesso originario.

Cile: il presidente Sebastián Piñera favorevole alle unioni civili gay Cultura Gay

Cile: il presidente Sebastián Piñera favorevole alle unioni civili gay

Cile: il presidente Sebastián Piñera favorevole alle unioni civili gay Cultura Gay Sebastián Piñera, il Presidente del Chile, ha affermato, in un recente discorso, che si deve trovare una soluzione per tutte le migliaia di coppie gay del Paese che vivono assieme senza essere sposate. Egli ha più precisamente asserito:

Avvieremo un progetto di legge che regola e protegge le coppie non sposate dello stesso sesso o di sesso diverso.

Il Movimiento de Integración y Liberación Homosexual ha affermato che già altre volte il Presidente ha promesso di impegnarsi su questo fronte, ma che, poi, ogni intento è decaduto. Si auspica, adesso, che, finalmente possa la teoria possa venir tradotta in pratica!

Rocco Buttiglione: "L'omosessualità non può essere considerata come un bene giuridico meritevole di tutela" Cultura Gay

Rocco Buttiglione: “L’omosessualità non può essere considerata come un bene giuridico meritevole di tutela”

Rocco Buttiglione: "L'omosessualità non può essere considerata come un bene giuridico meritevole di tutela" Cultura Gay La discussione, alla Camera, della legge anti-omofobia, ha tirato fuori il peggio della nostra classe dirigente di maggioranza. La votazione, rinviata nuovamente a fine giugno, è stata osteggiata dal presidente dell’Udc, Rocco Buttiglione, che non ha mai nascosto di non vedere di buon occhio questo provvedimento:

Difendiamo la dignità della persona omosessuale ma non crediamo che l’omosessualità possa essere considerata come un bene giuridico meritevole di tutela. La famiglia è un valore costituzionale che va protetto, l’omosessualità ricade nella sfera privata. La ragione di questa disparità sta nella funzione sociale della famiglia in cui vengono allevati i bambini, senza la famiglia la società scompare. Quindi l’effetto vero di questa legge è promuovere l’omosessualità come stile vita in Italia. C’è una grande differenza tra promuovere l’integrazione degli omosessuali e promuovere lo stile di vita omosessuale. La differenza la si capisce se si mette da parte il dogma infondato per cui omosessuali si nasce così come si nasce maschi o femmine. L’omosessualità è il risultato di un insieme di fattori biologici, psicologici e culturali, così come lo è la formazione della nostra identità sessuale. L’impressione è che parte del movimento omosessuale mira alla possibilità di intervenire nel momento di formazione della persona, nelle scuole, dell’identità omosessuale alla pari o addirittura come condizione vantaggiosa rispetto a quella eterosessuale. Ciò contrasta con il diritto naturale delle famiglie e con la Costituzione italiana.

Anche Giorgio Stracquadanio, deputato del PDL, ha offerto perle di alta cultura omofoba interagendo con la vicepresidente di turno dell’Assemblea di Montecitorio Rosy Bindi sul delicato tema:

La legge è ideologica ghettizzante e violenta nei suoi esiti perché se facciamo una casistica delle vittime di discriminazione discriminiamo a nostra volta. Ciascuno è uguale di fronte alla legge e la libertà di ognuno va difesa. Le aggressioni ai gay sono sullo stesso piano di quelle subite in questi giorni di campagna elettorale dalle nostre donne che vengono additate come ‘puttane’ e che sono state additate come ‘puttane’ da manifestazioni intere. Ciascuno è libero di vivere la propria sessualità come crede col solo limite della violenza e non esiste alcuna giustificazione allo stigma sociale nei confronti della libertà sessuale delle persone. A onore della verità devo dire che non da questa parte è venuta un’aggressione alla libertà sessuale delle persone: stiamo assistendo in questi giorni di campagna elettorale a una barbarie. Le persone che lavorano con noi, che stanno ai gazebo, vengono costantemente e ripetutamente indicate dai nostri avversari come ‘puttane’. I nostri avversari passano coi loro simboli politici e gli dicono ‘puttane, quanto vi danno per stare lì?’, ‘puttane, cosa avete fatto per stare col partito del puttaniere?’. Il più grande stigma sociale della libertà sessuale in questi mesi è arrivato dal movimento ‘Se non ora quando’. L’omofobia è già per il nostro diritto penale un reato perché rientra tra le ingiurie per turpi e futili motivi. La violenza, l’aggressione verbale sono parimenti inaccettabili e punibili indipendentemente dalle vittime, che siano omosessuali, giovani, anziani, obesi ecc… perché se dico ‘lesbica di merda’ devo essere punito in maniera più grave che se dico ‘obeso o puzzolente’?

Delaware: unioni civili per gli omosessuali dal 2012 Cultura Gay

Delaware: unioni civili per gli omosessuali dal 2012

Delaware: unioni civili per gli omosessuali dal 2012 Cultura Gay

Lo scorso 4 maggio, il governatore del Dalware, Jack Markell, ha mostrato al mondo la sua firma apposta sul documento che consentirà alle coppie gay, dal 2012, di unirsi civilmente. L’evento è avvenuto sotto lo sguardo speranzoso di una folla di 600 persone che aspettavano una rapida approvazione di tale decreto. Markel ha mandato questo messaggio all’America:

Con la firma a questa legge, stiamo affermando che in Delaware, indipendentemente dal tuo orientamento sessuale, se ami una persona e vuoi passare la tua vita con lei noi ti permettiamo di prendere assieme a quest’ultima tale decisione! Questa sera, diciamo a tutte le coppie innamorate che hanno aspettato da tanto di poter coronare la promessa d’amore che adesso la loro unione è tutelata dalla legge! Stasera, stiamo dicendo ai bambini di padri gay che non importa l’orientamento sessuale dei loro genitori. Loro sono una famiglia! Anche se l’abbiamo compreso da anni che esiste una parità di diritti perle coppie omosessuali, è solo stasera, con questa legge che tutto diventa realtà!

Tennessee: il Senato approva il decreto Don't say gay nelle scuole Cultura Gay

Tennessee: il Senato approva il decreto Don’t say gay nelle scuole

Tennessee: il Senato approva il decreto Don't say gay nelle scuole Cultura Gay

Indignazione per l’approvazione del Senato del Tennessee del decreto Don’t say gay che vieta di trattare argomenti omosessuali nelle scuole! Esso è stato approvato per 5 voti a quattro e vieterà agli insegnanti delle medie e superiori di parlare dell’argomento. Mr Campfield ha dichiarato che il disegno di legge, a suo parere, non è anti-gay ma è neutrale. Egli ha spinto per anni per l’approvazione della legge. Il Tennessee Equality Project ha dichiarato che il decreto potrebbe portare molti  giovani gay a suicidarsi. Jonathan Cole ha dichiarato a Foxnews:

Il decreto creerà uno sviluppo insano dei bambini gay, delle bambine lesbiche o di quelli che semplicemente vorrebbero avere risposte!

Minnesota: un sondaggio rivela che la popolazione è contro il divieto ai matrimoni gay Cultura Gay

Minnesota: un sondaggio rivela che la popolazione è contro il divieto ai matrimoni gay

Minnesota: un sondaggio rivela che la popolazione è contro il divieto ai matrimoni gay Cultura Gay Un sondaggio condotto in Minnesota mostra come la popolazione sia contraria alla legge che vorrebbe vietare i matrimoni tra membri dello stesso sesso. Ben il 55% dei votanti ha dichiarato di essere a favore delle nozze gay e solo il 39% si è detto contrario. La stampa ha posto l’accento sul fatto che i risultati siano epocali, poiché hanno clamorosamente rovesciato quelli di sette anni fa.

Lo stato del Minnesota vieta già l’istituzione, ma i legislatori intendono rendere il divieto ancor più restrittivo. Gli elettori, nonostante l’appoggio alle nozze omosessuali sia in crescita negli Usa, si sono sempre espressi in modo contrario ad una parificazione dei diritti gay su questo punto. Ciò è accaduto in 31 stati Usa, in cui la maggioranza dei votanti ha espresso il proprio favore ad una legge costituzionale contro i matrimoni gay.

Corte Europea sanziona Amburgo per le pensioni ribassate ai gay Cultura Gay

Corte Europea sanziona Amburgo per le pensioni ribassate ai gay

Corte Europea sanziona Amburgo per le pensioni ribassate ai gay Cultura Gay La Corte Europea di Giustizia ha tirato le orecchie ad Amburgo per la sua ultima trovata, ossia per l’emissione di pensionI più basse ai partner gay conviventi rispetto a quelle destinate alle coppie sposate. L’impiegato Jürgen Römer si è lamentato per il ribassamento della sua pensione, ritenendolo una violazione alla legge europea anti-discriminazione e la Corte da ragione all’uomo!

La legge europea, trasgredita da Amburgo, parifica i pensionamenti delle coppie gay unite civilmente a quelli alle coppie sposate. Martin K.I. Christensen, membro della European Region of the International Lesbian, Gay, Bisexual, Trans and Intersex Association, ha affermato:

Paola Concia si dimette da relatrice del testo anti-omofobia Cultura Gay

Paola Concia si dimette da relatrice del testo anti-omofobia

Paola Concia si dimette da relatrice del testo anti-omofobia Cultura Gay Dopo la sonora bocciatura in Commissione di Giustizia della Camera (incassando comunque il voto favorevole di Mara Carfagna), Paola Concia ha tentato di apportare delle modifiche al testo originale del disegno di legge anti-omofobia, estendendo che l’aggravante non solo a chi commetteva reati contro omosessuali e transessuali, ma anche nei confronti di categorie più deboli come gli anziani e i disabili. Un cambiamento che non è piaciuto alla maggioranza come specificato da Enrico Costa, capogruppo in commissione del Pdl:

Questa nuova proposta ci piace di più, ma non ci convince del tutto. Per questo, ora che questo tema andrà in aula, lavoreremo a una sua correzione. Non si può prendere una norma europea e appiccicarla come un francobollo alla legislazione italiana.

Fallito, quindi, ogni tentativo di mediazione da parte della deputata Pd (Fonte Repubblica):

E’ un ulteriore gesto di apertura, dopo quasi mille giorni di discussioni e confronti. Ho cercato di recepire le loro istanze e i loro commenti, laddove in pratica sostengono che il testo avrebbe dovuto tutelare anche altre categorie di persone. Presentando il cosiddetto Concia-tris avevo anche invitato Pd e Pdl a ritirare ogni emendamento. Volevo davvero cercare di trovare un testo condiviso, che recepisse la normativa europea. Avevo offerto al Pdl di astenersi, e di arrivare alla Camera con questo testo. Ma non c’è stato niente da fare.