Barack Obama: "L'esercito è pronto per l'abrogazione definitiva del Don't ask, Don't tell" Cultura Gay GLBT News

Barack Obama: “L’esercito è pronto per l’abrogazione definitiva del Don’t ask, Don’t tell”

Barack Obama: "L'esercito è pronto per l'abrogazione definitiva del Don't ask, Don't tell" Cultura Gay GLBT News Il 20 settembre sarà la data in cui i militari gay potranno liberamente far sapere il loro gusti sessuali a lavoro. Il presidente Barack Obama, insieme al segretario alla difesa Leon Panetta e l’ammiraglio Mike Mullen si sono riuniti per parlare dell’abrogazione del Dont’ Ask Don’t Tell, che avverrà tra meno di 60 giorni. Obama ha fatto sapere in un comunicato:

Aurelio Mancuso: "Pdl e Lega sono covi di politici che fanno sesso con gay e trans" Cultura Gay

Aurelio Mancuso: “Pdl e Lega sono covi di politici che fanno sesso con gay e trans”

Aurelio Mancuso: "Pdl e Lega sono covi di politici che fanno sesso con gay e trans" Cultura Gay Ospite di Klauscondicio, Aurelio Mancuso, presidente di Equality, ha rilanciato la proposta di svelare i nomi dei politici gay (o poco friendly) qualora non venisse approvata la legge sull’omofobia (Fonte L’Unità):

Pdl e Lega sono covi di politici che fanno sesso con gay e trans. Ne abbiamo le prove attraverso la nostra rete capillare di informazione. Abbiamo testimonianze e persone che hanno visto direttamente questi politici praticare sesso con gay e con trans di notte e poi di giorno attaccano gay e lesbiche e osteggiano la legge contro l’omofobia.

Lituania: gli spot pubblicitari non potranno veicolare la discriminazione basata sull'orientamento sessuale Cultura Gay

Lituania: gli spot pubblicitari non potranno veicolare la discriminazione basata sull’orientamento sessuale

Lituania: gli spot pubblicitari non potranno veicolare la discriminazione basata sull'orientamento sessuale Cultura Gay Negli ultimi giorni, la Lituania ha modificato un disegno di legge che cercava di condannare l’omosessualità nei media del Paese. Del progetto omofobo iniziale è rimasto ben poco (“Qualsiasi annuncio non può rappresentare o promuovere l’orientamento sessuale”): le pressioni delle organizzazioni internazionali e la condanna del Parlamento europeo e altre istituzioni dell’Unione europea, hanno costretto i politici a prendere le distanze da gran parte di ciò che era originariamente previsto e approvato una misura più restrittiva contro le discriminazioni.

Cile verso il riconoscimento delle unioni gay? Cultura Gay

Cile verso il riconoscimento delle unioni gay?

Cile verso il riconoscimento delle unioni gay? Cultura Gay

Il governo del Cile sembra disposto a considerare di legalizzare le unioni civili per coppie dello stesso sesso come riportato dal sito Bloomberg:

Lo Stato del Cile si sta preparando una legge che riconosce legalmente le unioni civili tra coppie gay. Il disegno di legge, che potrebbe essere presentato al Congresso entro la prossima settimana, dovrebbe concedere diritti legali alle coppie gay che hanno vissuto insieme per più di un anno.

Cambridge: sgravi fiscali per le coppie gay sposate Cultura Gay

Cambridge: sgravi fiscali per le coppie gay sposate

Cambridge: sgravi fiscali per le coppie gay sposate Cultura Gay La città di Cambridge, Massachusetts, ha accettato di contribuire a pagare una penale federale (attuando una politica di sgravi fiscali) per le coppie gay e lesbiche regolarmente sposate. Il Defense of Marriage Act (DOMA) esclude le agenzie federali dal riconoscere i matrimoni giuridici delle coppie omosessuali, che non godono degli stessi benefici degli etero.

Usa: via libera ai gay nell'esercito Cultura Gay GLBT News

Usa: via libera ai gay nell’esercito

Usa: via libera ai gay nell'esercito Cultura Gay GLBT News E’ ufficiale anche da un punto di vista prettamente pratico: gay e lesbiche potranno prestare servizio nell’esercito americano senza correre di essere licenziati. Una corte d’appello di San Francisco ha ordinato il giorno 6 luglio la sospensione immediata della norma definita Don’t ask, don’t tell. David Cruz, professore della Scuola di Legge Gould dell’University of Southern California, ha commentato la messa al bando della legge in questo modo:

Scozia: la parola omosessuale offende le persone Cultura Gay

Scozia: la parola omosessuale offende le persone

Scozia: la parola omosessuale offende le persone Cultura Gay Per la Scozia la parola “omosessuale” è un offesa nei confronti della comunità lgbt. Il governo ha così deciso di adottare il termine “gay” per indicare le persone che hanno una attrazione sessuale o sentimentale con individui dello stesso sesso.

Il divieto della parola “omosessuale” è riservato solo ai dipendenti del governo scozzese, il quale ha indicato di preferire “gay” per questa ragione:

Rhode Island, vescovo cattolico: "Un'unione civile non può mai essere accettata come una valida alternativa al legittimo matrimonio" Cultura Gay

Rhode Island, vescovo cattolico: “Un’unione civile non può mai essere accettata come una valida alternativa al legittimo matrimonio”

Rhode Island, vescovo cattolico: "Un'unione civile non può mai essere accettata come una valida alternativa al legittimo matrimonio" Cultura Gay

Il vescovo cattolico romano Thomas J. Tobin di Rhode Island ha vietato ai propri fedeli di usufruire della legge che riconosce le unioni civili nello Stato americano. Ecco la singolare motivazione:

Le unioni civili sono solo una beffa dell’istituto matrimoniale. Esse promuovono uno stile di vita inaccettabile, minano la fede della Chiesa sul santo matrimonio e sono motivo di scandalo e confusione, i cattolici non possono partecipare alle unioni civili. Farlo comporterebbe una violazione gravissima della legge morale e, quindi, sarebbe ritenuto assai peccaminoso. Un’unione civile non può mai essere accettata come una valida alternativa al legittimo matrimonio.

Bolivia: il 60% dei gay favorevole a leggi sulle unioni civili Cultura Gay

Bolivia: il 60% dei gay favorevole a leggi sulle unioni civili

Bolivia: il 60% dei gay favorevole a leggi sulle unioni civili Cultura Gay I risultati della Encuesta Nacional de Condiciones de Vida, Discriminación y Derechos de las poblaciones de Lesbianas, Gays, Transexuales y Bisexuales, redatta in Bolivia, ha dimostrato che la maggior parte dei membri della comunità LGBT ha bisogno di leggi che garantiscono l’accesso alle unioni civili.

Il 60% ella popolazione LGBT boliviana ritiene che il governo sia pronto a legiferare sulle unioni gay e poter riconoscere il proprio status di partner in assenza di un quadro giuridico attuale non molto soddisfaciente.