Canal +: la programmazione del primo marzo sarà dedicata ai gay Cultura Gay Televisione Gay

Canal +: la programmazione del primo marzo sarà dedicata ai gay

Canal +: la programmazione del primo marzo sarà dedicata ai gay Cultura Gay Televisione Gay Canal + ha in serbo un primo marzo con i fiocchi. Il canale satellitare francese trasmetterà una serie di film e documentari dedicati al mondo omosessuale durante tutta la notte dell’1 marzo, a partire dalle 20:50 (alcuni tra l’altro in prima visione). Ad aprire le danze sarà la pellicola I love you Philip Morris (Colpo di fulmine – Il mago della truffa, l’orrido titolo italiano) con Ewan McGregor e Jim Carrey.

A seguire ci saranno una serie di documentari come Sagat, incentrato sul porno attore gay François Sagat,  e Non dire a mia madre che sono gay, che racconterà i coming out  tragicomici di alcuni omosessuali francesi.

L.A Zombie sarà presentato al Torino Film Festival e dal 6 dicembre sarà distribuito in dvd Cinema Gay

L.A Zombie sarà presentato al Torino Film Festival e dal 6 dicembre sarà distribuito in dvd

L.A Zombie sarà presentato al Torino Film Festival e dal 6 dicembre sarà distribuito in dvd Cinema Gay Sarà presentato durante la 28esima edizione del Torino Film Festival il controverso film di Bruce LaBruce, L.A Zombie. Protagonista della pellicola è un senzatetto schizofrenico che crede di essere uno zombie affamato di carne umana, durante il suo peregrinare per le strade di Los Angeles si ciberà di uomini con cui prima farà sesso. Come è facile intuire, il film conterrà numerose scene di sesso esplicito e conseguente necrofilia.

A (s) vestire i panni del senzatetto è l’attore porno François Sagat. L.A Zombie può essere considerato come lo spin off della precedente pellicola di LaBruce, dal titolo Otto;or Up with dead People. La prima proiezione del lungometraggio si terrà presso Cinema Greenwich il 28 novembre.

Francois Sagat, crocifisso in un quadro provocatorio di Ross Watson Cultura Gay Icone Gay Lifestyle Gay

Francois Sagat, crocifisso in un quadro provocatorio di Ross Watson

Francois Sagat, crocifisso in un quadro provocatorio di Ross Watson Cultura Gay Icone Gay Lifestyle Gay Ross Watson, eccentrico pittore australiano, ha scelto il pornattore francese Francois Sagat come soggetto per un suo recente (e discutissimo) quadro. Sagat viene ritratto completamente nudo e crocifisso a simboleggiare l’ostilità del Vaticano nei confronti del mondo gay e nell’uso del preservativo per combattere le malattie sessualmente trasmissibili. E’ lo stesso autore del dipinto a spiegare le motivazioni che hanno ipirato il suo ultimo capolavoro in pieno stile Caravaggio.

Sono stato ispirato e motivato dalla posizione del Vaticano sull’omosessualità e sul divieto per l’uso del preservativo per dipingere un quadro che avesse riferimenti con la Crocifissione di San Pietro.