Milano: Giuliano Pisania concede il patrocinio per il Gay Pride Manifestazioni Gay

Milano: Giuliano Pisania concede il patrocinio per il Gay Pride

Milano: Giuliano Pisania concede il patrocinio per il Gay Pride Manifestazioni Gay La nuova giunta Pisapia ha deciso di concedere il patrocinio per il prossimo Gay Pride che si terrà, a Milano, il 25 giugno (Fonte Repubblica):

Dopo il grande successo della manifestazione di Roma nei confronti della quale lo stesso sindaco Gianni Alemanno ha avuto parole di apprezzamento, anche Milano ha ritenuto opportuno patrocinare il Gay Pride.

Carlo Masseroli, in ala tradizionalista del PDL, ha alimentato il fuoco di polemiche contro la manifestazione:

Italia: alto tasso di omofobia verso i turisti gay Cultura Gay

Italia: alto tasso di omofobia verso i turisti gay

Italia: alto tasso di omofobia verso i turisti gay Cultura Gay Le persone lgbt sono le più ambite da hotel e tour operator, nonostante questo l’Italia fa orecchie da mercante quando si tratta di accogliere persone appartenenti alla comunità. A certificarlo è stata l’Arcigay nazionale, presieduta da Paolo Patanè, commentando i dati sul tasso di omofobia delle strutture alberghiere diffusi dal portale Hrs.com (Hotel Reservation Service).

A Roma su oltre 600 alberghi partner, soltanto il 12% del totale – circa 1 su 10 – inserisce tra le caratteristiche della propria offerta la dicitura “hotel per gay e lesbiche”. Un dato che lascia l’amaro in bocca se si considera il milione di persone arrivato nella capitale per l’Europride 2011.

Europride 2011: i quattro punti per spiegare a Lady Gaga come vivono i gay in Italia Cultura Gay Manifestazioni Gay

Europride 2011: i quattro punti per spiegare a Lady Gaga come vivono i gay in Italia

Europride 2011: i quattro punti per spiegare a Lady Gaga come vivono i gay in Italia Cultura Gay Manifestazioni Gay Sembra essere tutto pronto per accogliere Lady Gaga, guest star d’eccezione del Roma Europride 2011. La popstar italo-americana dovrebbe atterrare all’aereoporto di Ciampino nella mattinata dell’11 giugno. Non si sa se pernotterà nella capitale, anche se molti hotel a cinque stelle si sono offerti di ospitarla gratuitamente assieme al suo entourage.

Una società che si occupa di cura dell’immagine avrebbe richiesto informazioni per posizionare il suo logo sul palco di 20 metri per 16, che sarà allestito al Circo Massimo. Il pianoforte che userà Lady Germanotta è stato già noleggiato, praticamente, a costo zero: il proprietario non si è voluto lasciar scappare l’occasione di farlo usare alla regina del pop.

Europride 2011: Roma si veste con i colori dell'arcobaleno Cultura Gay Manifestazioni Gay

Europride 2011: Roma si veste con i colori dell’arcobaleno

Europride 2011: Roma si veste con i colori dell'arcobaleno Cultura Gay Manifestazioni Gay Ieri, i portavoci del Roma EuroPride 2011, la presidente del circolo di cultura omosessuale Mario Mieli, Rossana Praitano, il presidente nazionale Arcigay, Paolo Patanè, la presidente del Mit (Movimento identità transessuale), Porpora Marcasciano, il direttore artistico dell’evento Diego Longobardi, gli assessori alla Cultura di Provincia e Comune, rispettivamente Cecilia D’Elia e Dino Gasperini hanno presentato ufficialmente i dodici giorni della manifestazione più importante dell’anno che riguarda la tutela dei diritti lgbt. Gasperini ha riferito (Fonte Repubblica):

L’11 giugno in contemporanea con il corteo dell’Europride accenderemo il Colosseo con i colori del rainbow. Dal primo al 12 giugno, inoltre, ‘coloreremo’ anche le porte di Roma con gli stessi colori: Porta Pia, Porta Maggiore, Porta Pinciana e Porta del Popolo. Roma è chiamata a un’ennesima prova di accoglienza e sono sicuro che lo farà nel migliore dei modi possibili. Il nostro compito era aiutare e accompagnare questo evento e lo abbiamo fatto, sposando anche alcune iniziative. Saremo all’interno dell’Europride Park, in piazza Vittorio, con un nostro stand.

L’evento, dal titolo Be Proud, sarà presentato da Vladimir Luxuria con Tosca D’Aquino, Rita Rusic e Viola Valentino ed inaugurato da Claudia Gerini. Paolo Patanè non nasconde l’entusiamo per essere riusciti ad organizzare, in maniera ineccepibile, la parata:

Elezioni comunali 2011: la comunità gay festeggia per la vittoria di Pisapia e De Magistris Cultura Gay

Elezioni comunali 2011: la comunità gay festeggia per la vittoria di Pisapia e De Magistris

Elezioni comunali 2011: la comunità gay festeggia per la vittoria di Pisapia e De Magistris Cultura Gay L’elezione a sindaco di Napoli e Milano dei candidati di centosinistra (Giuliano Pisapia e Luigi De Magistris) è stata accolta con entusiasmo dalla comunità lgbt italiana. I due politici, che si sono espressi favorevolmente al riconoscimento delle unioni gay, hanno avuto il benestare dell’Arcigay. Paolo Patanè ha riferito:

Gli italiani hanno eletto con ampie maggioranze i candidati che si sono dichiarati favorevoli a iniziative di legge per le unioni civili, a matrimonio gay e alla lotta all’omofobia. Mai come nel corso dell’ultima tornata elettorale infatti, proprio la questione omosessuale, è stata centrale nei programmi e nelle campagne elettorali dei candidati vincenti. Stando ai risultati del voto, gli italiani hanno totalmente ignorato coloro che agitavano lo spettro dell’omosessualità come uno spauracchio degno di repulsione e hanno preferito chi si è avvicinato senza ambiguità alle battaglie lgbt e non ha avuto remore a interloquire direttamente con la comunità e le associazioni. Il voto di oggi è la fine politica della destra omofobia e clericale dei vari Giovanardi, Berlusconi, Santanchè, Lussana e così via. Queste elezioni possono finalmente aprire la strada ad una nuova primavera di diritti e reale uguaglianza che la comunità lgbt sostiene da anni. Auspichiamo che la fine irreversibile del berlusconismo porti con se quella rivoluzione dei diritti, di laicità e di libertà che ha già coinvolto tutta l’Europa. Per dare un ulteriore atto di sfiducia a questo Parlamento e Governo invitiamo tutti e tutte a partecipare in massa alla manifestazione di Europride Roma 2011.

Europride 2011: Gianni Alemanno invita tutti alla manifestazione (video) Cultura Gay Manifestazioni Gay Video

Europride 2011: Gianni Alemanno invita tutti alla manifestazione (video)

Europride 2011: Gianni Alemanno invita tutti alla manifestazione (video) Cultura Gay Manifestazioni Gay Video Gianni Alemanno, sindaco di Roma, ha rivolto il suo personale messaggio per invitare tutti a partecipare al Roma Europride 2011 che avrà il culmine con la parata dell’11 giugno:

I partecipanti di EuroPride qui a Roma devono sentirsi a casa loro, accolti e rispettati da tutti. Saranno aiutati dalla nostra Amministrazione per far svolgere nel migliore dei modi questo evento. Mi auguro sinceramente che l’EuroPride sia un’occasione per tutti di riflettere e di crescere nella propria consapevolezza, ma mi auguro anche che i vostri giorni di festeggiamento e permanenza a Roma siano belli e suggestivi.

Un plauso speciale da Paolo Patanè, presidente nazionale dell’Arcigay…:

Carlo Giovanardi: "Se diventasse sindaco, de Magistris favorirà femminielli, gay e trans" Cultura Gay

Carlo Giovanardi: “Se diventasse sindaco, de Magistris favorirà femminielli, gay e trans”

Carlo Giovanardi: "Se diventasse sindaco, de Magistris favorirà femminielli, gay e trans" Cultura Gay La battaglia politica per la poltrona a sindaco di Napoli sta prendendo pieghe inaspettate. Per favorire la sconfitta del candidato di centrosinistra nel capoluogo campano, Carlo Giovanardi ha messo in atto un assist da vero professionista tirando in ballo la comunità gay (manco a farlo apposta). Il Sottosegretario alla Famiglia ha una sua precisa convinzione (Fonte Adnkronos):

Non escludo affatto che nell’improbabilissima eventualità che diventasse sindaco, de Magistris favorirà femminielli, gay e trans riconosciuti attraverso registri che ne legittimino le unioni, e discriminerà sul piano dei servizi sociali le famiglie con figli.

Fabrizio Marrazzo, portavoce del Gay Center, ha sottolineato:

La Commissione di Giustizia della Camera boccia la proposta di legge sull'omofobia Cultura Gay

La Commissione di Giustizia della Camera boccia la proposta di legge sull’omofobia

La Commissione di Giustizia della Camera boccia la proposta di legge sull'omofobia Cultura Gay Nulla di fatto. La Commissione di Giustizia della Camera ha bocciato, senza appello, il disegno di legge redatto dalla deputata del Pd Paola Concia. Il voto è finito 26-17 con il parere sfavorevole di Pdl, Lega e Responsabili mentre Pd, Idv e Fli si sono schierati positivamente verso il provvedimento. L’Udc si e’ spaccata: Luisa Capitanio Santolini e Roberto Rao hanno confermato di non apprezzare il testo, in linea con la scelta del partito. Ma c’e’ stato chi come Lorenzo Ria ha preferito astenersi a titolo personale. Mara Carfagna, ministro per le Pari Opportunità, non ha gradito il gesto:

Il Popolo della liberta’, col voto di oggi in Commissione, ha perso un’occasione. Il testo, infatti, non prevedeva il reato di omofobia, ma introduceva aggravanti per i reati commessi a scopo discriminatorio. Si tratta di una norma di stampo europeo. Votero’ a favore del provvedimento non appena arrivera’ in Aula.

Carolina Lussana, apogruppo del Carroccio in commissione, ha commentato:

Giornata Mondiale Omofobia 2011, Giorgio Napolitano: "Occorre denunciare con fermezza gli atti di bullismo anti-gay" Cultura Gay

Giornata Mondiale Omofobia 2011, Giorgio Napolitano: “Occorre denunciare con fermezza gli atti di bullismo anti-gay”

Giornata Mondiale Omofobia 2011, Giorgio Napolitano: "Occorre denunciare con fermezza gli atti di bullismo anti-gay" Cultura Gay Per celebrare degnamente la Giornata contro l’omofobia e la transfobia, Giorgio Napolitano ha voluto lanciare un messaggio di solidarietà alla comunità lgbt italiana (Fonte Qn):

E’ inammissibile in società socialdemocratiche adulte l’ostentazione in pubblico di atteggiamenti di irrisione nei confronti degli omossessuali. Invito non sottovalutare il rischio che l’abitudine all’uso nel discorso pubblico di allusioni irriverenti, lesive della dignità delle persone, contribuisca a nutrire il terreno sul quale l’omofobia si radica. Sono inaccettabili episodi di impudente aggressività e intolleranza si verificano con frequenza preoccupante. Manifesto la mia preoccupazione per il persistere di discriminazioni e comportamenti ostili nei confronti di persone con orientamenti sessuali diversi, atteggiamenti che contrastano con i dettami della nostra Costituzione. Occorre denunciare e contrastare in tutte le sedi, e soprattutto in quella politica, con costanza e con fermezza le aggressioni fisiche, gli atti di bullismo, le preoccupazioni verbali. La battaglia contro l’omofobia e le discriminazioni che ne derivano non deve essere condotta solo ad opera di meritorie avanguardie, ma deve divenire un ben più vasto impegno civile.

Anche il Ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, ha espresso la sua preoccupazione per l’emergenza omofobia e chiede, a gran voce, una legge che punisca i reati contro gli omosessuali:

The Sims 3, Carlo Giovanardi lo vieterbbe ai minori: "Una campagna promozionale delle lobby che vogliono promuovere certi valori" Cultura Gay

The Sims 3, Carlo Giovanardi lo vieterbbe ai minori: “Una campagna promozionale delle lobby che vogliono promuovere certi valori”

The Sims 3, Carlo Giovanardi lo vieterbbe ai minori: "Una campagna promozionale delle lobby che vogliono promuovere certi valori" Cultura Gay Dopo l’europarlamentare dell’Udc, Carlo Casini, non poteva mancare il Giovanardi pensiero sulla terza edizione di The Sims, che permette ai personaggi dello stesso stesso di contrarre matrimonio e poter adottare bambini. Come le più rosee previsioni, il Sottosegretario alla Famiglia, ha attaccato la casa produttrice del videogame:

Dietro “The Sims” c’è una campagna promozionale delle lobby che vogliono promuovere certi valori. Queste lobby promuovono una cultura in contrasto con le leggi di un Paese, come nel caso del matrimonio gay che da noi non è consentito. I produttori di questo videogioco spieghino che da noi non esiste questa possibilita’. Che il matrimonio uomo-uomo e donna-donna da noi e’ fuori legge. Che siano trasparenti verso i consumatori.

Brindisi: negato rinnovo patente a ragazzo gay Cultura Gay GLBT News

Brindisi: negato rinnovo patente a ragazzo gay

Brindisi: negato rinnovo patente a ragazzo gay Cultura Gay GLBT News Dopo l’increscioso caso discriminatorio a Catania, anche Brindisi finisce nel libro nero delle città poco gay-friendy dopo che un ragazzo, Cristian Friscina, titolare di una patente di guida emessa dalla motorizzazione civile di Brindisi nel 1999, si è visto negare il rinnovo perchè secondo i documenti “risulterebbero patologie che potrebbero risultare di pregiudizio per la sicurezza della guida”… in parole povere, gay!

La vicenda, resa nota dai Radicali che hanno preteso un’interrogazione urgente dai ministri dei Trasporti e della Difesa, si sarebbe trascinata dal periodo di leva,poichè le visite, a cui si era sottoposto il giovane, avrebbero “fatto sorgere dubbi sulla persistenza dei requisiti di idoneità psicofisica prescritti per il possesso della patente”, recando un grave danno al cittadino, che senza auto, non può muoversi per andare a lavoro. Sergio Rovasio, segretario dell’Associazione radicale Certi Diritti, è ottimista su una risoluzione del caso (Fonte Corriere del Mezzogiorno):

Beppe Grillo dixit: "At salut, buson". Arcigay contro la battuta omofoba Cultura Gay

Beppe Grillo dixit: “At salut, buson”. Arcigay contro la battuta omofoba

Beppe Grillo dixit: "At salut, buson". Arcigay contro la battuta omofoba Cultura Gay Nel corso di un’arringa pubblica in piazza Maggiore a Bologna, per sostenere la candidatura di Massimo Bugani per il Movimento 5 Stelle, Beppe Grillo si è lasciato andare ad una battuta infelice tirando in ballo, non solo Nichi Vendola (che, alla vigilia del comizio, aveva accusato il comico genovese di usare un linguaggio “maschilista, sessista e machista”), ma offendendo tutta la comunità omosessuale (Fonte + Foto Il Corriere della Sera):

Se l’esegesi dell’ipercritica evolutiva si infuturasse nell’ipertrofismo universale allora veramente Vendola potrebbe essere nella superfettazione della noo-conoscenza. Va bene? At salut, buson! (tradotto: ‘Ti saluto culattone!’)

Livorno: storico incontro tra il vescovo Simone Giusti e l'Arcigay Cultura Gay

Livorno: storico incontro tra il vescovo Simone Giusti e l’Arcigay

Livorno: storico incontro tra il vescovo Simone Giusti e l'Arcigay Cultura Gay Storico incontro tra i rappresentanti dell’Arcigay Livorno ed il vescovo Simone Giusti negli uffici della Curia. In una nota il segretario livornese dell’Arcigay Calàero Catavaio, ha commentato il confronto con entusiasmo (Fonte La Nazione):

Una posizione di avanguardia rispetto alla realta’ nazionale della Chiesa Cattolica in Italia. Il vescovo Giusti ha testimoniato un’apertura alle tematiche relative all’omosessualità, in controtendenza rispetto alle chiusure che vengono nello stesso giorno dall’arcivescovo di Palermo Paolo Romeo che ha vietato una veglia di preghiera per le vittime dell’omofobia.

La sezione gay livornese ha illustrato, inoltre, un quadro dell’associazionismo ‘lgbt’ cattolico riportando ‘il disagio dei molti omosessuali cattolici che si sentono divisi tra la volonta’ di vivere serenamente e visibilmente la propria affettività e la feroce condanna religiosa che ancora grava sulle loro esistenze’.

Bruzzano: ronde omofobe aggrediscono coppie gay Cultura Gay GLBT News

Bruzzano: ronde omofobe aggrediscono coppie gay

Bruzzano: ronde omofobe aggrediscono coppie gay Cultura Gay GLBT News Marco Mori, presidente Arcigay Milano, ha denunciato l’organizzazione di ronde armate omofobe che, armate di coltelli, bastoni ed altro, aggrediscono coppie gay, picchiandoli, derubandoli di tutto e sfaciandogli l’auto nei pressi di Bruzzano (Fonte Repubblica):

Con molta preoccupazione continuiamo a ricevere in questi giorni segnalazioni d’incursioni armate organizzate da parte di un gruppo di ragazzi italiani che aggredisce persone omosessuali nella zona di AfforiBruzzano. Si tratterebbe di un furgone bianco che scarica ragazzi intorno ai vent’anni armati di bastoni di ferro o legno, che distruggono autovetture e circondano e aggrediscono persone indifese.