Alfonso Signorini contro le adozioni gay Cultura Gay

Alfonso Signorini contro le adozioni gay

Alfonso Signorini contro le adozioni gay Cultura Gay Durante un incontro al Circolo della Stampa di Milano, Alfonso Signorini ha espresso la propria contrarietà alle adozioni gay:

Sono contrario alle adozioni riservate alle persone dello stesso sesso. Io parlo da omosessuale ma penso che il bambino abbia bisogno di una figura materna e una paterna.

Grande Fratello 12: bacio gay tra Alfonso Signorini e Ferdinando Giordano (video) Primo Piano Televisione Gay

Grande Fratello 12: bacio gay tra Alfonso Signorini e Ferdinando Giordano (video)

Grande Fratello 12: bacio gay tra Alfonso Signorini e Ferdinando Giordano (video) Primo Piano Televisione Gay Nel corso della ventesima puntata del Grande Fratello 12, un euforico Ferdinando Giordano ha accantonato per qualche secondo la sua fama da tombeur de femme per lanciarsi in un bacio ironicamente appassionato con Alfonso Signorini. L’ex gieffino, conteso dalle donne della casa di Cinecittà, ha scherzato con il famoso giornalista dando origine ad un siparietto molto divertente che si è concluso con la momentanea uscita dallo studio mano nella mano.

Mauro Marin: "Fiero di non aver mai succhiato i ..." Omofobia

Mauro Marin: “Fiero di non aver mai succhiato i …”

Mauro Marin: "Fiero di non aver mai succhiato i ..." Omofobia È successo un po’ di tutto durante l’ultima puntata del Grande Fratello 12: lo sbrocco in diretta di Alessia Marcuzzi, Alfonso Signorini che ha accusato i concorrenti di maleducazione, una espulsione causa bestemmia, una auto eliminazione e una rissa in studio. Vi sembra abbastanza? Assolutamente no, almeno così avrà pensato l’ex vincitore Mauro Marin che dal suo profilo Facebook ha gettato ulteriore benzina sul fuoco.
Il macellaio di Castel Franco Veneto, che di certo non è conosciuto per portare pace e tranquillità ovunque si trovi, si è scagliato contro Alfonso Signorini:

Luciana Littizzetto: "Diritti gay solo se Berlusconi avesse un leggero scarto omosex" Televisione Gay Video

Luciana Littizzetto: “Diritti gay solo se Berlusconi avesse un leggero scarto omosex”

Luciana Littizzetto: "Diritti gay solo se Berlusconi avesse un leggero scarto omosex" Televisione Gay Video

Nell’ultima puntata di Che tempo che fa, Luciana Littizzetto ha dedicato gran parte del suo intervento alla bocciatura della legge anti-omofobia da parte della Commissione di Giustizia della Camera. L’attrice ha una parola cattiva per tutti: per Giovanardi, che si è espresso più volte contro la pubblicità dell’Ikeaper la motorizzazione di Brindisi, che ha negato il rinnovo della patente ad un ragazzo omosessuale e chi più ne ha più ne metta. Non contenta di essersela presa con tutta la maggioranza, l’irriverente comica ha tentato di fornire la soluzione al problema. Volete sapere quale?

In fondo basterebbe poco per avere tutti i diritti per i gay. Basterebbe che Berlusconi – ormai che è arrivato a una certa età – smettesse di essere interessato “alla Yolanda”, cominciasse a guardare le sue guardie del corpo e capisse che quello di Alfano è “amore vero”. A quel punto avremmo Vladimir Luxuria ministro delle Pari Opportunità, Signorini al governo e Giovanardi a fare un corso di recupero con i Village People.

Alfonso Signorini a Il Senso della vita: "La Chiesa non condanna l'omosessualità. E' solo un luogo comune che va sfatato" Cultura Gay Televisione Gay Video

Alfonso Signorini a Il Senso della vita: “La Chiesa non condanna l’omosessualità. E’ solo un luogo comune che va sfatato”

Alfonso Signorini a Il Senso della vita: "La Chiesa non condanna l'omosessualità. E' solo un luogo comune che va sfatato" Cultura Gay Televisione Gay Video Ospite dell’ultima puntata de Il Senso della vita, Alfonso Signorini si è raccontato a 360 gradi in una lunga intervista fotografica. Il direttore di Chi e Sorrisi e Canzoni Tv ha toccato diversi temi legati al suo essere gay: dal rimpianto al non avere figli alla sua prima volta con un uomo passando per l’ambivalente rapporto tra il suo essere cattolico e omosessuale:

La Chiesa non condanna l’omosessualità… anche questo è un luogo comune che va abbastanza sfatato. Ne parlo con ragione di causa perchè mi sono anche documentato proprio perchè ho fede. La Chiesa condanna solo l’atto sessuale non procreativo, che sia etero o omosessuale, poco importa dal punto di vista del diritto canonico.

Ha proseguito:

Naike Rivelli a Domenica Cinque: "Sono bisex" Gossip Gay

Naike Rivelli a Domenica Cinque: “Sono bisex”

Naike Rivelli a Domenica Cinque: "Sono bisex" Gossip Gay Per promuovere il suo primo lesbo cd, Naike Rivelli, figlia di Ornella Muti, si è lasciata intervistare da una bigottissima Federica Panicucci, padrona di Domenica 5, sul cambio di rotta dei propri gusti sessuali:

Mi piacciono tanto gli uomini, ma mi piacciono anche le donne. Mi piace guardarle, le trovo bellissime, accessoriate, le trovo divertenti. Mia mamma sa tutto di me, conosce le mie esperienze e vuole che io sia felice e serena. Se mio figlio avesse gli autografi di Brad Pitt e Angelina Jolie sicuramente porterebbe quello della donna, perché mi conosce.

Alfonso Signorini a Kalispera: "Essere cattolici e gay non e' facile" Televisione Gay

Alfonso Signorini a Kalispera: “Essere cattolici e gay non e’ facile”

Alfonso Signorini a Kalispera: "Essere cattolici e gay non e' facile" Televisione Gay In occasione dell’ultima puntata di Kalispera, Alfonso Signorini si è concesso il lusso di farsi intervistare da Maria De Filippi. Il direttore di Chi e Tv Sorrisi & Canzoni ha raccontato il rapporto protettivo con la madre malata e lo strano conflitto interiore tra fede e la propria omosessualità, vissuta alla luce del sole (Fonte Adnkronos):

Essere cattolici e gay non e’ facile, non perche’ la chiesa non accolga i peccatori, Dio e’ accoglienza, e’ piu’ mamma che papa’. Ma e’ il fatto che ogni volta devi avere un confronto con il sacerdote che imbarazza sempre un po’…loro non sono contro gli omosessuali ma, anche nel caso delle persone etero, sono contrari al sesso fatto non per scopo riproduttivo. Ogni volta devi ammettere la tua colpa e chiedere scusa a Dio…ma non lo vivo mai bene.

Mario Adinolfi dà del frocio ad Alfonso Signorini su Facebook Cultura Gay

Mario Adinolfi dà del frocio ad Alfonso Signorini su Facebook

Mario Adinolfi dà del frocio ad Alfonso Signorini su Facebook Cultura Gay Non è piaciuta alle associazioni gay, la battuta scherzosa di Mario Adinolfi, blogger e giornalista candidato alle primarie del 2007 contro Walter Veltroni. Sulla sua bacheca Facebook, il noto commentatore politico ha risposto ai suoi interneauti utilizzando espressioni in romanesco del tipo: “Me fa ‘na p… a due mani quel frocetto. Ho dialogato amichevolmente con i servetti gay su maculati, leopardati e affini”, riferendosi chiaramente ad Alfonso Signorini. Ma Adinolfi non ci sta a passare per omofoba (Fonte La Repubblica):

Sono battute che capita di fare su Facebook. Era un momento in cui ero particolarmente arrabbiato con Signorini, per il ruolo che sta svolgendo in questo periodo, e un’invettiva contro di lui avevo tutta la voglia di farla. Sono stato l’unico a proporre un referendum sul matrimonio gay all’interno del Pd. Sono oltre ogni possibile sospetto di discriminazione, anche perché, ogni giorno, la subisco sulla mia pelle, in quanto persona obesa.

Non si è fatta attendere la risposta dei più grandi esponenti della comunità lgbt italiana. Aurelio Mancuso:

Trovo insopportabile che giornalisti e commentatori si lascino andare a questo linguaggio da caserma. Conoscendo bene il linguaggio della comunicazione e, quindi, il peso delle parole, devono sapere il messaggio che viene veicolato da certi termini spregiativi. Mi viene da domandare ad Adinolfi se non abbia un po’ imparato la lezione, quando qualche tempo è stato aggredito al grido di ‘brutto grassone’. Così come quella è stata una violenza fisica e morale, anche lui dovrebbe essere più cauto nel dileggiare i cosiddetti ‘frocetti’. Questi sono i linguaggi da evitare. Se qualcuno per strada urla qualche termine del genere. Io io lo riprendo, a prescindere. Figuriamoci se a farlo è una persona pubblica, che frequenta anche le trasmissioni televisive. Non sono un fan del politically correct, ma bisogna fare attenzione a queste cadute. Continui pure a parlare in romanesco, ma lo faccia senza offendere le persone.

Gianni Vattimo contro Alfonso Signorini: "E' una zia travestita da zia" Cultura Gay

Gianni Vattimo contro Alfonso Signorini: “E’ una zia travestita da zia”

Gianni Vattimo contro Alfonso Signorini: "E' una zia travestita da zia" Cultura Gay Ospite de La Zanzara, l’impertinente programma di Radio24 condotto da Giuseppe Cruciani, il filosofo Gianni Vattimo ha lanciato una stoccata decisiva ad Alfonso Signorini, reo di avere un atteggiamento piuttosto ostile e bigotto verso la comunità gay italiana:

Alfonso Signorini non ha bisogno di coming out. Sembra una zia travestita da zia. Signorini non è interessante né come oggetto sessuale né come persona a cui somigliare. Il rifiuto credo che sia reciproco. Signorini ha ben altro per le mani. Suppongo che si circondi di grossi atleti che gli fanno da escort. Dato che il suo maestro (Silvio Berlusconi ndr) ha tutto questo giro di escort donne suppongo che sia una persona introdotta.

Carlo Giovanardi: "Quella di Elton John non e' un'adozione ma una mercificazione del corpo che favorisce il racket di semi e di bambini" Cultura Gay

Carlo Giovanardi: “Quella di Elton John non e’ un’adozione ma una mercificazione del corpo che favorisce il racket di semi e di bambini”

Carlo Giovanardi: "Quella di Elton John non e' un'adozione ma una mercificazione del corpo che favorisce il racket di semi e di bambini" Cultura Gay Nei giorni scorsi, l’adozione di Elton John ha aperto un dibattito interno nella politica italiana. C’è chi come il Sottosegretario alla Famiglia, Carlo Giovanardi (più volte contrario alla presenza di bambini in nuclei familiari omosex) trova inconcepibile la decisione di affidamento ad una coppia di uomini:

Quella di Elton John non e’ una adozione. E’ una mercificazione del corpo che favorisce il racket di semi e di bambini. Pezzi di uomo e di donna vengono comprati e mercificati. Secondo questa logica e’ possibile comperare un donatore maschio, una ragazza selezionata con quoziente di intelligenza superiore e una terza persona che ha la gestazione, che diventa madre senza esserlo. Mi sembra una cosa che dal punto di vista umano, culturale e religioso apre degli scenari incredibili. In questo modo si diventa complici del racket dei feti e del seme.

Ha aggiunto:

Nel difendere il diritto di Elton John di concepire in tal modo un bambino, le associazioni gay piu’ oltranziste finiscono con l’iscriversi alla scuola positivista del ‘900 che teorizzava questo tipo di eugenetica, che poi e’ stata ripresa in molti aspetti dal Nazismo. Se si accetta il principio di discriminazione o comunque di una scala di valori secondo la quale qualcuno si arroga il diritto di stabilire chi ha diritto di vivere e chi no, abbiamo visto che il discorso diventa un terribile boomerang per tutti.

Tutti gli uomini (gay) di Silvio Berlusconi  Cultura Gay

Tutti gli uomini (gay) di Silvio Berlusconi

Tutti gli uomini (gay) di Silvio Berlusconi  Cultura Gay Le parole infelici di Silvio Berlusconi in merito ai gay sono, purtroppo, solo le ultime di una lunga serie. Non è passata neanche una settimana da quando Rocco Buttiglione ha paragonato l’omosessualità all’evasione dalla tasse, e da quando la Cei ha scoperto che la colpa della crisi della famiglia italiana è da attribuire ai gay che il Presidente del Consiglio se ne uscito con quel .

Meglio essere appassionati di belle donne che essere gay

Mancano solo le dichiarazioni di Piero Angela che ci spiega che è proprio a causa dei gay se il Dodo si è estinto. E nessuno si stupisca se qualcuno rinfaccerà agli omosessuali la colpa dello sterminio delle foche in Canada.