Dopo la lite e la rissa avvenuta ad Helsinki all’interno del gay club Don’t tell mama, Adam Lambert e il fidanzato Sauli Koskinen si sono rivolti direttamente ai fans tramite i social network: un gesto, a detta dei due, pensato per mettere a tacere la stampa e porre finalmente fine a tutte le bugie che i giornali hanno scritto a riguardo.
Certamente una brutta avventura quella che sta vivendo in queste ore Adam Lambert in Finlandia. L’ex concorrente di American Idol, 29 anni, è finito dietro le sbarre a causa di una lite con il fidanzato, il 26enne Sauli Koskinen.
I peli di breve durata sul viso di Adam Lambert hanno fatto scatenare un vero e proprio putiferio. Ma andiamo con ordine e partiamo dal responsabile, ovvero la rivista patinata GQ che si è quasi scagliata contro il 29enne.
Il cantante Adam Lambert ha voluto chiarito alcuni punti in merito ad una recente intervista concessa a Rolling Stone. Il punto cruciale? Il matrimonio.
Profumo di fiori d’arancio in casa Lambert. Il cantante Adam sta infatti pensando di convolare a nozze con il suo fidanzato, Sauli Koskinen, un desiderio che il cantante non aveva mai dimostrato di avere.
Adam Lambert si sta concentrando molto sulla sua musica, sebbene i rumors sulla sua vita gay siano sempre presenti e mostrino l’elevato interesse che il pubblico ha verso l’ex American Idol.
Il rocker Adam Lambert, 29 anni, si è concesso una lunga intervista, con tanto di copertina patinata, sul magazine The Advocate. E tra le sue prime dichiarazioni quella relativa al suo desiderio di truccarsi sempre in pubblico.
Il cantante rock e attore Adam Lambert, un personaggio eclettico e originale diventato famoso grazie all’ottava serie di American Idol, ha stupito il pubblico e la stampa con un’effusione omosessuale in pubblico, un impeto improvviso che ha spinto il cantante a raggiungere il suo tastierista e baciarlo sulle labbra.
Out ha chiesto ai suoi lettori di scegliere tra una lista di 50 uomini, con l’obbiettivo di incoronare un doppio vincitore: il personaggio gay meglio vestito e quello con il guardaroba più sconclusionato. Più di 3 mila utenti hanno partecipato al sondaggio decretando il più cool e il più “scool”.
Il rocker Adam Lambert ha raccontato di quando ha confessato a sua madre di essere gay. E mamma e figlio, domenica scorsa, sono stati ospiti durante una riunione dell’associazione PFLAG che si è tenuta a Beverly Hills.
Adam Lambert ha dichiarato di essere felice di utilizzare la sua celebrità per una buona causa. Il 29enne è stato premiato all’inizio di questo mese da Equality California, associazione per i diritti gay con sede a Beverly Hills. L’ex concorrente American Idol ha ammesso:
Dopo le immagini “compromettenti” degli ultimi mesi, Adam Lambert esce allo scoperto: la popstar ha confessato di essere follemente innamorato di Sauli Koskinen, con cui sta assieme dallo scorso febbraio (Fonte Ok Magazine):
Rassicuro tutti dicendo che sono innamorato ma non vedo il matrimonio come tra le mie priorità future. Ho cercato di mantenere questa cosa un po’nascosta perché la considero sacra, così come la mia privacy. E’ l’unica cosa bella che ho, sai? Penso che non è raro.
Fiero della sua omosessualità, sì. Ma da giovanissimo una delle popstar più apprezzate dai teenager di tutto il mondo, Adam Lambert, ha vissuto alti e bassi e addirittura, in un’occasione, si è vergognato di essere gay. La confessione è arrivata in questi giorni ricordando i tempi della scuola.
Adam Lambert sarà premiato dall’associazione Equality California per il suo impegno a favore della comunità lgbt internazionale. Il cantante ha diramato un comunicato per ringraziare l’ente del prestigioso riconoscimento:
E’ un momento cruciale nel progresso dei diritti e sono molto grato di essere oggetto di ampia visibilità. Mi sforzo di dare l’esempio non muovendo scuse sulla mia identità di uomo fiero e confortevole gay. Credo fermamente che tutte le persone abbiano il diritto fondamentale di amare chi vogliono amare e se lo desiderano, vedersi riconosciuta la loro unione riconosciuta dalle leggi di questo Paese indipendentemente dal sesso di appartenenza, età, razza o religione. Spero che ci stiamo avvicinando ogni giorno per questa idea di uguaglianza.
