Russia, padre imprigiona figlio gay in clinica

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In Russia un padre è arrivato addirittura a contattare una strega per esorcizzare l’omosessualità del figlio adolescente senza risultati; così, l’accorato senso paterno del russo in questione ha spinto l’uomo a portare suo figlio gay in un centro di riabilitazione… Sì, proprio una rehab solitamente utilizzata per la disintossicazione dalle droghe.

L’adolescente è stato rinchiuso nel centro di riabilitazione Marshak, riuscendo a uscire dalla clinica dopo dodici giorni; Ivan Kharchenko, un adolescente di Mosca, è stato rilasciato dopo 12 giorni di detenzione forzata dopo che la struttura è stata assediata dagli amici del ragazzo per sostenerlo.

Il padre ha dichiarato alla radio locale Ekho Moskvy:

Preferirei che mio fosse disabile o un vegetale piuttosto che gay.

Al momento il ragazzo è stato affidato alle cure di sua madre che si dice non avere obiezioni sull’omosessualità del figlio.

Photo Credits | Getty Images

 

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